15C: Inter-Fiorentina 2-0
Pre-partita commovente nel novantennale della nascita dell’avvocato Prisco. Lunedì prossimo sono dieci anni che non c’è più. E nemmeno l’Inter del Triplete non c’è più, come continuano a ribadire i suoi protagonisti, a cui ora si è aggiunto anche Ranieri. Per la verità l’avevamo già capito tutti da un pezzo. Alla fine è bastato poco per chiudere la settimana delle porte aperte a San Siro, espugnato da Udinese e CSKA. Il successo per 2-0 sulla Fiorentina, a sua volta lontana parente della squadra che solo settimana scorsa aveva affondato la Roma, non segna alcuna svolta in casa nerazzurra. Sarebbe ora di finirla con certi proclami, almeno fino a quando non si metteranno in fila almeno tre o quattro vittorie. In tutta franchezza, l’Inter aveva bisogno come il pane di uno sparring-partner e la Fiorentina ha recitato il ruolo alla perfezione. Comunque, qualcosa di buono stavolta si è visto. Il ritorno di Maicon a destra ha restituito un po’ di sicurezza e il rientro di Lucio ha permesso di far rifiatare Ranocchia. Tra i giovani Ranieri ha scelto Faraoni, alla terza gara consecutiva da titolare, con Coutinho preferito ad Alvarez per la corsia sinistra, in coppia col tonico Nagatomo. Scelte azzeccate, visto com’è finita. La partita l’ha fatta l’Inter fin dal primo lampo di Coutinho, bravo ad impegnare Boruc e poi a lanciare Pazzini per il delizioso tocco del vantaggio in chiusura di tempo. E nella soddisfazione per il gol ritrovato, al ‘Pazzo’ è partito pure un ‘vaffa’ dedicato ai loggionisti di San Siro, quelli dal fischio facile. Reazione sbagliata ma umanamente comprensibile. E, una volta tanto, in una stagione certamente non fortunata, ci si è messa la buona sorte a dare una mano all’Inter ad inizio ripresa, quando Nagatomo si è ritrovato col pallone nella porta viola, dopo il triplice pasticcio difensivo tra Boruc, Pasqual e Behrami. Inter-Fiorentina è virtualmente finita qui, ben prima del triplice fischio di Tagliavento, a parte gli ingressi inutili di Zarate al posto di Milito e di Muntari al posto di Coutinho, giusto per mangiarsi la sua ultima occasione in nerazzurro prima del mercato di gennaio.
Intanto, altri 90 minuti in panchina per Poli, ma Ranieri ha spiegato di aver scelto Muntari per presidiare meglio la fascia mancina. Sarà anche vero, ma al momento Andrea Poli è l’ennesimo oggetto misterioso di un mercato estivo fallimentare. E martedì c’è il recupero della gara col Genoa. Aspettiamo almeno questa partita, prima di andare, come al solito, a sentenza!
E’ la decima volta di fila in campionato che l’inter vince in casa con la Fiorentina ed e’ anche la decima volta in assoluto che la batte in casa per 2-0. Gli ultimi 11 gol in partite ufficiali sono stati realizzati da 11 giocatori diversi, ecco
l’ordine cronologico inverso: Nagatomo, Pazzini, Cambiasso, Castaignos, Alvarez, Coutinho, Thiago Motta, Milito, Samuel, Maicon, Sneijder. E mentre Mourinho con l’Inter non riusciva a superare le 13 partite di campionato consecutive senza perdere, a Madrid non riesce a superare le 12, infatti dopo la sconfitta col Barcellona, la sua striscia si e’ interrotta ancora, stavolta ad 11.
ciao, pasquale.
Finalmente una vittoria a San Siro con a tratti anche un gioco decente. Certamente la squadra non e’ ancora al massimo e lo si vede, ma in queste situazioni i tre punti sono la medicina migliore. Ora bisogna cercare di recuperare tutti gli infortunati e di contenere la distanza almeno con quelli piu’ forti. Questo credo sia un anno di vacche magre ma bisogna comunque dare il massimo. Positivo l’inserimento del giovane Faraoni, speriamo non si perda per strada.
Renato
Finalmente una nota positiva per un giocatore arrivato l’estate scorsa: Faraoni! A proposito, ieri sera solo 3.000 paganti, segnale molto indicativo dell’insofferente ed iperesigente pubblico nerazzurro, anche se con la complicità del lungo week-end prenatalizio.
Ciao
E’ un segnale, un bel segnale certo, ma adesso non cominciamo con i soliti pronostici a lungo termine. Ficchiamoci in zucca che questo è un anno di transizione, stiamo alla muta e da qui, dal bozzolo, deve nascere una nuova farfalla. Se non altro non ci mancano due cose, orgoglio e volontà. Gianni.
Una delle partite meno sofferte dell’anno, il ritorno di Maicon rassicura, non tanto per quanto mostrato ieri ma per la consapevolezza di avere un campione sempre pronto ad accelerare.
Bene Faraoni, personalita’ e sostanza che ci volevano.
Buono anche l’apporto di Coutinho, a tratti qualche amnesia ma porta vivacita’ e idee la davanti.
Motta ha i piedi buoni e dei numeri ottimi, ma se accanto non ha gente che corre per novantaminuti puo’ essere un lusso.
Non per essere negativo ma diciamo che mi sono già illuso troppe volte per credere a una rinascita.
Spero che Faraoni giochi regolarmente da qui alla fine, che il pubblico di San siro non si indispettisca alla prima partita brutta e soprattutto che la società non gli faccia subito il classico contratto plurimilionario e pluriannuale.
Idem x Coutinho, aspettando Caldirola e altri. Impariamo dal Barcellona, i giovani si bruciano a lasciarli in tribuna, non a farli giocare!
La Fiorentina è sicuramente poca cosa (un solo tiro in porta al 90°) ma si è vista una buona Inter e se avessimo almeno un attaccante più in palla sarebbe finita in goleada. Forse mi sbaglio, ma la cosa più confortante, per ora, mi sembra la difesa che non è più quella che prendeva 4 gol dal palermo e 3 dal novara, merito di Ranieri.
bravo Faraoni sopra tutti, grande aiuto anche per Maicon, e poi il nostro piccolo grande Nippo che secondo me ha delle discendeze Samurai è un guerriero. Milito non ha fatto gol ma è servita molto la sua capacità di dare profondità, ha recuperato palla…il gol verrà io ho fiducia.Pazza Inter bacioni bacioni Mamma Viviana da Voghera
Finalmente una gara vinta (quasi) sul velluto; credo sia la prima volta dall’inizio di stagione che ci si aggiudichi una partita con più di un gol di scarto.
Direi bene Faraoni, Nagatomo, Thiago Motta, che ho visto meno legnoso del solito, Coutinho e il Pazzo, nonostante il gol che si è mangiato nel finale. Più che altro mi pare di aver notato una squadra meglio equilibrata e più sciolta. Milito e Zarate, due ectoplasmi (specie quest’ultimo: restituiamolo agli “aquilotti” laziali!); Muntari ha due ferri da stiro al posto dei piedi.
Insomma, speriamo di ritrovare una certa continuità di prestazioni e risultati, che è ciò che più conta adesso…
Saluti nerazzurri!
Paolo – Novara
Forse da lassù, il mio fraterno amico Peppino (ho 78 anni e sono un “vecio” alpino), nel suo decimo anno dalla scomparsa, sabato sera ha voluto darci una mano. Quanto ci manca!
Un sincero complimento alla nostra fucina di futuri campioni.
Attingete da essa dirigenti, attingete!!!
Coutinho ha servito le 2 più nitide palle gol (una trasformata). Su di lui dobbiamo puntare forte. E anche su Alvarez: facciamo come all’Udinese che prima di metterli dentro aspettano anche qualche mese per fargli capire il gioco in Italia.
Finalmente una partita da Inter, mi sono piaciuti molto i giovani Coutinho e Faraoni, loro saranno il futuro della nostra squadra, buon ritorno del colosso, quasi tutti sopra la media all’infuori di Zarate, ma chi lo ha preso? Questo giocatore e’ inutile e testardo con i suoi dribblings, dovrebbe essere rispedito a Roma gia da dicembre.
Un saluto dal Canada
Difficile stabilire dove finiscano i nostri meriti e dove inizino i demeriti dei viola: la Fiorentina non ha praticamente mai tirato nello specchio della nostra porta, mentre noi li abbiamo graziati in più di una circostanza!
Il modo migliore per onorare i 10 anni senza Peppino Prisco e basta!!
Di mercato riparliamone dal 1° gennaio….
Ma ‘sto Poli perché non ha ancora giocato un minuto? A metà dicembre non si è ancora vista una foto di Poli in azione con la maglia dell’Inter. Mercato fallimentare. Mi viene da ridere quando Moratti disse di avere una grande squadra subito dopo l’arrivo di Zarate. La cosa che fa rabbia è che stiamo facendo schifo in un campionato mediocre, fortemente equilibrato. Sarebbe bastato vincere a Catania e a Novara per ritrovarsi nel primo gruppo di testa.
Finestra sul campionato: ultima settimana da campioni del mondo…spesso ce ne dimentichiamo ma lo siamo tuttora e se certe sviste gli arbitri le avessero anche con noi potremmo essere tranquillamente a 3/4 punti dalla corazzata milan malgrado la squadra stia facendo di tutto per non esserci!
Ciao Gianluca,
finalmente ho visto una partita senza patemi d’animo. Buona prestazione di Coutinho e buona prestazione di Faraoni (speriamo che non faccia la fine di Santon). All’Europa League ci credo, se facessimo terzi penso che Il buon Sant’ Ambrogio avrebbe fatto più di un miracolo!
Forse come dici tu, dopo tanto rettilineo dobbiamo affrontare delle curve, ma, non so, sulla carta non trovo ci sia questo abisso rispetto ai cugini rossoneri.
Anche il loro centrocampo è ‘vecchio e stanco’ (termini abbinati di solito ai nostri) e la loro difesa non è invalicabile. Il nostro attacco è in fase asfittica, ma la vera differenza per loro la fanno Thiago SIlva e Ibra. Ma noi abbiamo Snejder (quando c’è).
La carta conta zero, ok, però credo che l’unico vero problema, almeno in Italia, sia motivazionale (con la pancia piena si corre meno) e in parte fisico (non è un bene cambiare tanti sistemi di allenamento in poco tempo).
Che poi la squadra vada ‘aggiornata’ credo sia evidente, ma non trovo il Milan tanto più forte di noi.
Un saluto
Ugo da Forlì
Sono d’accordo. Inesistente la Fiorentina per dire che il peggio e’ alle spalle. Inter con buon piglio, aspettiamo conferme già da domani a Genova. Ed intanto stoppano ancora Maicon, si ferma Ranocchia, e Wes continua la preparazione per gli Europei con l’ Olanda.
Non basta una vittoria per rialzare la testa, domani sarà dura, e come dice Il vecchio testa bassa e pedalare…
Ciao Gianluca,
sai qual è sempre il problema dell’Inter??
Noi tifosi.
Con la Fiorentina allo stadio è stata una cosa inguardabile.
Non si può rumoreggiare ad ogni tocco sbagliato di un giocatore… da Alvarez a Muntari, da Thiago a Coutinho… per non parlare di Pazzini!!
Certo che noi abbiamo fischiato Vieri e addirittura Ibra e Ronaldo, ma ti rendi conto????
Per non parlare di quelli che vorrebbero la cessione della società!
Ditemi chi ha speso più di Moratti e chi ci ha fatto vincere in questi anni quanto non avevamo mai vinto!
Senza Moratti giocheremmo col Saronno…forse.
Detto questo non nascondiamo le pecche e gli errori ma cerchiamo di maturare un pochino, andare allo stadio diventa quasi irritante con tutti questi che criticano ad ogni passaggio.
Avremo sbagliato la campagna acquisti, non doveva essere ceduto Eto’o, ma quello che abbiamo vinto in questi anni dovrebbe costituire un po’ di credito!
E Zanetti/Cambiasso? Sembra che i problemi siano loro, maledetti i giudizi precostituiti che abbiamo!
Vero che Cambiasso non è quello vero, ma sta giocando da inizio stagione 3 partite a settimana e Zanetti è uno dei pochi che si salva sempre.
Grazie, ciao,Massimiliano
io non li biasimo… anzi per quelli che dopo il triplete hanno pagato l’abbonamento triennale in offerta sull’onda dell’entusiamo, per poi vedere la la squadra partire senza etoo e con gasperini, ci sarebbero quasi gli estremi per chiedere il rimborso
Condivido le osservazioni, stessa storia anche con il CSKA…