4C: Livorno-Inter 2-2
Tutte le grandi pagano dazio per le fatiche settimanali di Champions: il Milan non ha ragione del Parma a San Siro, la Roma all’Olimpico subisce il primo pareggio e i primi gol stagionali dalla Juventus che ha fatto un’impresa, la Lazio addirittura perde a Bergamo contro una grande Atalanta e l’Inter non passa a Livorno. La squadra nerazzurra aveva però steccato in Champions League e per questo motivo avrebbe dovuto riscattarsi al Picchi, dove il 2-2 finale si spiega con l’inaccettabile disattenzione della squadra già al primo minuto di gioco, che ha consentito a De Vezze e al Livorno un immediato e insperato credito. Bene Ibra, autore di una doppietta e benino Adriano, che pare proseguire sulla strada del recupero. Male Jimenez, che poteva risparmiarsi l’inutile ancata a Pulzetti, costata il
raddoppio del Livorno su rigore di Loviso e malissimo Maicon, espulso per un’inutile reazione su Bogdani. Con la squadra in dieci, il rush finale è diventato impossibile, anche se Ibra il terzo gol l’aveva fatto, ma in fuorigioco, a giudizio dell’arbitro Trefoloni, con il quale Mancini conserva relazioni pericolose. Malgrado i problemi, certamente evidenti, l’Inter è a due punti dalla Roma in vetta e le due partite di questa settimana ci schiariranno le idee su quel che ci aspetta in questa prima parte di stagione: mercoledì sera c’è la Sampdoria, domenica si va all’Olimpico a rendere visita alla Roma. Inutile far pronostici o mettersi a tremare. I primi bilanci si faranno dopo questi 180 minuti, tenendo a mente non solo le cose negative, come la scarsa vena di Stankovic, l’inaffidabilità di Burdisso che per poco non causava l’ennesimo rigore agli avversari e ora pure la squalifica di Maicon, già punito duramente in Champiosn League, ma anche le cose positive, come il graduale recupero di Cesar, Zanetti, Cambiasso e Adriano, senza contare Ibrahimovic che in campionato ha già segnato 4 gol i 4 partite.
Ciao Gian Luca, da ieri è iniziata ufficialmente la campagna anti-Mancini e speriamo che non logori i rapporti con tifosi e società, perché a furia di ripetere le solite cose, se ne fa una verità. 1) E’ chiaramente colpa sua se Julio Cesar e si fa espellere 2) E’ chiaramente colpa sia se in Turchia non si supera il centrocampo 3) E’ chiaramente colpa sua se a Livorno Maicon impazzisce e non si butta dentro la palla con sei tiri in mischia! Grazie, Enrico.