Chivu è il primo obiettivo!
Le linee del prossimo mercato di casa Inter sono delineate da tempo: tre/quattro rinforzi, mirati e il maggior numero possibile di cessioni, nel tentativo di chiudere i conti con un saldo attivo per il secondo anno consecutivo. Laddove la stagione ha evidenziato qualche lacuna, nella fase difensiva, si punta decisamente a Chivu, l’unico giocatore per il quale l’Inter è disposta a spendere milioni di euro, non certo quelli che chiede la Roma ma sui sette/otto aggiungendo qualche contropartita tecnica si può chiudere. La volontà del romeno, che può giocare sia centrale sia laterale sinistro, è chiara: vuole l’Inter ad ogni costo! In subordine per la difesa si seguono Samuel e Alex, tesserabili però solo in prestito. Guarda caso l’incontro per parlare di Samuel continua a slittare, anche perché non ha senso pagarlo tra i 15 e i 20 milioni di euro l’anno prossimo, come vorrebbe imporre il Real nell’operazione. Samuel all’Inter non è poi così facile: l’argentino ha comprato casa a Madrid e lì vorrebbe restare. Se il Real imponesse a Roberto Carlos di chiedere il passaporto comunitario, cosa che i brasiliani per un sentimento soprattutto nazionalistico non fanno volentieri, il Real potrebbe tesserare Robinho e tenersi Samuel, con buona pace di tutti. Intanto la Fiorentina ha fatto un sondaggio su Materazzi e, sapendo che Della Valle ha soldi da spendere, l’Inter è disposta ad ascoltare. Per quanto riguarda il centrocampo, gli arrivi sono subordinati alle cessioni. Van der Meyde ha rivelato che Branca gli avrebbe detto che l’Inter segue due centrocampisti, Solari e forse Amantino Mancini, e che quindi per lui non c’è più posto, anche se a Moratti non risulta nulla di tutto questo. In realtà potrebbe essere una strategia sondare il terreno su eventuali offerte per l’olandese che consentirebbero di far cassa. Emre interessa a squadre inglesi, spagnole e turche ma c’è il solito ostacolo dell’ingaggio. Davids è invece in un vicolo cieco: o si riduce l’ingaggio o corre il rischio di vedere poco il campo proprio nell’anno che porta ai mondiali. Fossi in lui cercherei una via per rescindere il contratto, a meno che non scoppi all’improvviso l’amore con Mancini, cosa che francamente non mi dispiacerebbe affatto. Capitolo attacco, infine: il Lecce continua ad offrire Vucinic, ma a cifre esagerate. Il giocatore interessa anche a Trapattoni per lo Stoccarda, ma la richiesta dei pugliesi ha gelato tutti. In ogni caso l’Inter ha in pugno Makinwa che potrebbe anche essere girato in prestito, se per Cruz non dovessero arrivare offerte milionarie. Al momento in cui scrivo però, non si è ancora chiuso un affare degno di questo nome, né in Italia né in Europa: chi ha bisogno di soldi e deve vendere spara alto, chi deve comprare gira i tacchi, aspettando il momento giusto per tirare sul prezzo, segno che di soldi ne girano sempre meno, altro che Ronaldinho in Italia!
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