Il Giorno – Bar dello Sport 195

Pubblicato su Il Giorno, sabato 26 ottobre 2019

Roma-Milan tra cerotti e lacrime
Se c’è la sosta per la Nazionale e non si gioca protestano, se si gioca ogni tre giorni protestano lo stesso perché si gioca troppo e non riescono a star dietro a partite e risultati. Insomma, mettere d’accordo i nostri perditempo al Bar dello Sport è sempre più difficile. Nel tourbillon di partite e di risultati il più confuso pare l’assicuratore interista Walter, che si era già preparato un discorsetto sul prematuro addio alla Champions League per dedicarsi anima e corpo all’inseguimento della Juve in campionato, ma dopo il successo sul Borussia Dortmund non sa più cosa augurarsi, ben sapendo non avere la rosa per reggere a lungo in entrambe le competizioni. A cavarlo d’impiccio però c’è sempre il rivale più fastidioso, il carrozziere juventino Ignazio che, dal canto suo, andando a gonfie vele sia in campionato sia in Champions, lo tranquillizza: “Vivi pure alla giornata – sghignazza velenoso – tanto dovunque guardi, sempre dietro alla Juve arrivi!”
E se per una volta l’idraulico partenopeo Gennaro può serenamente godersi il primato solitario del Napoli nel girone di Champions League, addirittura davanti ai Campioni d’Europa del Liverpool, c’è pure la sfida tra Roma e Milan, ormai relegata dagli stessi interessati, l’impiegato delle poste romanista Tiberio e il tassista milanista Gianni, al rango di sottoclou pedatorio di giornata. Da parte giallorossa sono tutti infortunati, da parte rossonera tutti tristi e demoralizzati. E a tirar su tutti di morale, si fa per dire, ci si mette pure l’anzianissimo pensionato Ambrogio: “Dopo la Roma, a parte la Spal – spiega – il calendario del Milan propone Lazio, Juve e Napoli!” E al tassista milanista Gianni non resta che prenderla sul ridere: “Se novembre è il mese dei morti, noi siamo belli e pronti per il patibolo, allegria!”
Sipario.

 

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