Un Triplete da leggenda
A Madrid ho vissuto una notte incredibile, che mi porterò dentro per sempre. Dopo aver finito con le interviste al Bernabeu, sono arrivato al mio hotel ben oltre le cinque del mattino, cambiando quattro taxi, perché chi mi riconosceva mi tirava fuori quasi a forza dall’auto ferma ai semafori per un abbraccio, una foto, un coro. Questo delirio interista è bello chiamarlo Triplete, visto che gli atti decisivi della Champions si sono svolti in Spagna. Comunque, il terno con Scudetto, Coppa Italia e Champions League realizzato dall’Inter resta un’impresa storica, mai riuscita a nessuno in Italia e con solo cinque precedenti in Europa: nell’ordine Celtic Glasgow nel 1967, Ajax nel 1972, Psv nel 1988, Manchester United nel 1999 e Barcellona l’anno scorso. Fra agosto e dicembre il trionfo nerazzurro può ulteriormente arricchirsi o addirittura sublimarsi in un filotto di sei titoli, con Supercoppa Italiana, Supercoppa Europea e Mondiale per Club. E grazie agli stranieri nerazzurri, l’Italia può contare anche l’anno prossimo su quattro squadre in Champions League, mentre Milano è diventata la città europea più titolata nel maggior numero di successi nell’Albo d’Oro della Coppa dei Campioni, superando proprio Madrid per 10 a 9. E Milano era appena diventata anche la città italiana con più Scudetti, sorpassando Torino per 35 a 34. Mourinho lascia ufficialmente l’Inter: era nell’aria da almeno un mesetto. Ovviamente dispiace, ma i più grandi lasciano sempre al top del loro successo per essere ricordati per sempre. E’ così che col passare degli anni il loro mito si perpetua e si rinforza. Nessun club al mondo, da quando esiste la Champions League, è mai riuscito a ripetersi subito. Nemmeno il fortissimo Barcellona quest’anno ha bissato! Chiunque raccoglierà l’eredità di Mourinho molto difficilmente potrà emularlo, rivincendo tutto. Capisco l’accecante ambizione dello Special One di voler realizzare un suo personalissimo triplete provando a vincere la sua terza Champions League in Spagna, dopo averla vinta in Portogallo e in Italia. Anzi, se lo conosco bene, ci riproverà tra qualche anno in Inghilterra, dove in passato è stato eliminato dal Barcellona e due volte dal Liverpool, non senza polemiche. L’ho già scritto e lo riscrivo: Elvis Presley lasciava sempre il palco dei suoi memorabili concerti mentre l’orchestra continuava a suonare il brano di chiusura, mentre una voce fuori campo tuonava: “Elvis has left the building”, ossia Elvis ha lasciato l’edificio. Mourinho ha fatto così, come Aimé Jacquet, il Ct della nazionale francese che, dopo aver vinto il primo Mondiale in casa nel 1998, ha cambiato mestiere, chiudendo per sempre col calcio, consapevole che nessun altro successo, per quanto prestigioso, avrebbe potuto mai essere superiore al primo Mondiale nella storia del calcio francese. Marcello Lippi dopo il successo a Germania 2006 ora rischia di rovinare tutto alla ricerca di un bis francamente improbabile. Anche Enzo Bearzot, dopo aver vinto Spagna 1982, cadde nel tranello di riprovarci e a Messico 1986 fu un mezzo disastro, soprattutto per la sua immagine. Con la nostra nazionale c’è riuscito Vittorio Pozzo ai Mondiali 1934 e 1938, ma parliamo del calcio dell’ante-guerra, altri tempi! Quando si arriva al top, ripetersi è difficilissimo, soprattutto subito. L’Inter conserverà comunque la sua ‘mourinhità’, intesa come personalità europea, così come ha mantenuto dopo Roberto Mancini la sua capacità di rivincere a livello nazionale. D’altronde una Champions come questa resta straordinaria anche per la qualità degli avversari battuti: il Rubin Kazan, campione di Russia uscente, il Barcellona, campione di Spagna uscente ed entrante, nonché campione d’Europa e del Mondo uscente, il Chelsea e il Bayern, campioni entranti di Inghilterra e di Germania, il gotha del calcio europeo insomma. Per continuare a vincere serve soprattutto Massimo Moratti, ora più che mai entusiasta di rinforzare ulteriormente una rosa già fortissima con un campionissimo. Non abbiate quindi fretta di interpretare ad ogni costo un futuro che vedo comunque radioso, anche se non si potrà sempre vincere tutto o quasi ogni anno, Anzi, voglio essere magnanimo e per la gioia degli agonizzanti gatti neri che hanno dedicato la loro esistenza al massimo pessimismo, dico pure che una stagione normale non sarebbe neppure un dramma, dopo tanti successi, non ultimi questi 18 giorni ininterrotti di festeggiamenti, dal 5 maggio, giorno della conquista della Coppa Italia, all’alba del 23 maggio, con 60.000 persone scatenate a San Siro per la Champions League, trascinate pure da Arnautovic (!) insospettabile capo-show. Ma già da adesso non credo ad un’interruzione del ciclo, soprattutto se la società lavorerà come ha fatto negli ultimi cinque anni. Da sempre, giocatori e allenatori passano, resta l’Inter con il suo storico triplete. E oggi ogni interista può fieramente guardarsi allo specchio e intitolarsi il celebre film con Will Smith tratto dal romanzo di Richard Matheson: Io sono leggenda!
Ciao Gian Luca.
Credo che, anche se i milanisti non l’ammetteranno mai, la differenza tra i nostri attuali trionfi ed i loro, sia nel non voler snobbare nessuna competizione anche perchè vincere giocando la metà delle partite è un pò più semplice.
Comunque se c’è un modulo da firmare per vincere qualche super-coppetta ed il campionato 2010/’11, firmo subito.
GRAZIE INTER.
16 milioni, non un cent. in meno.
quaresma ne vale poi altri 8-10.
maicon almeno 30, se vince il mondiale anche 35.
milito almeno 40, se vince il mondiale 45.
stop. niente sconti.
Caro Gianluca, la Triplete ha rafforzato il nostro senso di appartenenza ad una squadra che non per nulla noi chiamiamo la Beneamata e proprio per questo forse qualche ragione ci sarà.. Il calcio è un fenomeno trasversale che investe persone di tutte le categorie sociali, serie, professionali e compassate sul lavoro ma che sono pronte a piangere come dei bambini in una notte come quella di Madrid, l’Inter è gioia, passione ed è fonte di emozioni incredibili ed indelebili …. Il Grande Mou ha lasciato il palco sotto i lanci dei fiori e delle ovazioni di un popolo festante, noi non dimentichiamo le emozioni che ci ha fatto vivere e soprattutto riscoprire quel “senso di bauscia” che forse negli ultimi anni avevamo perso…. Molti pseudocomici e pennivendoli avevano scritto libri e gag sul “perdere è bello e ci rende divertenti..”. Il Mou ha galvanizzato le truppe continuando e rafforzando quello che il Mancho ha fatto negli anni precedenti. E’ stato un cambio di marcia necessario, dopo un’esaltante partenza con il Mancho abbiamo ingranato i campi elisi della gloria inserendo con Mou “la quarta e la quinta marcia” trionfale dello scudetto ma …. non dimentichiamo che ci sono anche i motori con i cambi a sei marce ;-)…
Speriamo in un nuovo allenatore con gli attributi giusti, che non scimmiotti Mou ma con la volontà di riaffermare quella leadership che abbiamo conquistato sul campo e che ha fatto morire di invidia i rosiconi e i gufi… La pagina è voltata ma la Storia dell’Inter continua e grazie a Mou per le emozioni che ci ha fatto vivere e grazie ancora al Presidente che ormai non ci sono parole per poter descrivere una persona così perbene e fermamente convinta ai valori dello Sport..
E ora chi non saltà … rosicone è !!…
I Campioni dell’Europa siamo noi e i nostri prossimi avversari li andremo a trovare …. su Google Earth !!
ciao Gian Luca
tutto stupendo, un maggio da leggenda
grandi i giocatori e il loro condottiero che rimarrà sempre nel nostro cuore anche se…
anche se non mi sta piacendo molto la sua uscita di scena
condivisibile al 101%: calcio italiano che non lo sopporta, una stagione irripetibile, nuove avventure e nuove sfide ma…
ma come ha ben detto Moratti, ha sbagliato tempi e modi
neanche il tempo di arrivare a milano con la coppa e già sparito
probabilmente è nel suo stile lasciare il palcoscenico ai giocatori ma da lui mi sarei aspettato un ultimo saluto a san siro, un ultimo saluto a quei 60.000 accorsi per salutarlo e osannarlo una volta ancora
e ora avanti con fiducia, i giocatori e gli allenatori passano, ma è l’inter che rimane sempre l’inter con il suo grande presidente
Ciao Gian Luca, é come al solito vero quello che tu dici, e cioé di non pensare immediatamente al futuro, ma qualche anticipazione voglio comunque chiedertela. Assodato che il mister é ormai praticamente del real e che mihajlovic proprio ieri rescindendo il contratto con il mio catania (la mia seconda squadra del cuore) sembra vicinissimo alla fiorentina, chi potrà essere il nostro prossimo allenatore? Pensi uno tra capello e hiddink, oppure all’ipotesi guardiola (alla quale io non credo molto)? Benitez invece a me non convince per niente e credo sia questo anche il parere della società! Invece il grande colpo di mercato ritieni come più volte ti ho sentito dire, possa essere gerrard? Sarebbe un grandissimo acquisto, che andrebbe a rinforzare una rosa da non toccare assolutamente nei suoi pezzi migliori, anche se, per sue caratteristiche di gioco, si dovrebbe andare a vedere dove inserirlo nel modulo del “triplete”!. Ti abbraccio e…..SEMPRE FORZA INTER!! Marco
Ciao GLR,
ieri notavo a margine del tuo editoriale sulla finale i dati numerici del dominio milanese.
Oggi vorrei aggiungere qualche ulteriore osservazione.
Le prime due squadre europee a fare il triplete sono state, come dicevi, il Celtic e l’Ajax, ovvero le due squadre che tolsero alla nostra Beneamata due CoppeCampioni e che proprio con quei successi ottennero il loro filotto.
Quindi non potevamo che essere noi, questa volta, a prenderci il gusto della tripletta, dopo averlo regalato ad altri in quegli anni.
Faccio notare che la finale col Celtic venne giocata a Lisbona, dal che i biancoverdi presero il soprannome di “Leoni di Lisbona”. E chi meglio allora dell’ex allenatore del Porto poteva riaggiustare le cose, portando in trionfo l’Inter e Milano?
Da ultimo, l’anno in cui tu hai cominciato, se non erro, a fare le telecronache per TeleLombardia è il leggendario 88-89 trapattoniano. Anno di gloria in campionato, ma anche di amarezza in Europa per il mancato successo nella UEFA, a causa di un pestifero Bayern che in 8 maledetti minuti di follia (pazza Inter, come sempre), rovesciò a San Siro il risultato strepitoso dell’andata a Monaco: 0-2 per noi, con gol di Serena e cavalcata impossibile di Berti.
Adesso abbiamo rimesso a posto le cose. Ancora 2 gol, e nessuna partita di ritorno…
Un caro saluto,
Cernuschi
Anche a Milano ho vissuto una notte incredibile, che mi porterò dentro per sempre… non avevo mai visto piazza del Duomo così! sono contento di essere stato uno dei centomila!!!
Personalmente inizio ora a rendermi conto di quello che abbiamo fatto in questa annata speciale. E sottolineo proprio “abbiamo” infatti i sacrifici di noi tifosi per seguire e sostenere la squadra sempre contano molto. Infatti oltre alle grandi partite ed avversarie citate da GLR, ricordo anche quelle sofferte sia in Italia che in CL. Come non ricordare il Siena, il Genoa o il Palermo a Milano… tutti punti fondamentali per costruire quello che abbiamo realizzato. Oppure la vittoria con la Dinamo fuori casa… Insomma proprio una “stagione perfetta” e forse irripetibile, mai dire mai!!!!
Infine concordo pienamente con il finale di GLR e guardo fiducioso anche oltre lo specchio proprio perchè finalmente ora c’è una squadra. Una squadra che si muove bene in tutti i settori, certo non mancano gli errori (vedi Quaresma!?!?! ci dovrebbe pagare per essere diventato campione d’Europa!!!) ma fanno parte del gioco.
Infine voglio ringraziare nuovamente il Presidente, perchè è il simbolo della nostra passione per i colori nerazzurri.
un Presidente… c’è solo un Presidente!!! un Presidente… c’è solo un Presidente!!!
Una domanda tecnica: ma Suazo, Vieira e A.Mancini risultano anch’essi vincitori della Coppa dei Campioni avendo collezionato una o più presenze durante la fase a gironi? I premi vanno pagati anche a loro?
ciao Gianluca
d’accordissimo con te sul fatto che la personalità europea acquisita durante questa stagione – soprattutto grazie a mou – rimarrà anche nelle prossime..ormai il salto di qualità mentale di tutta la società – a partire da moratti – è stato fatto
certo dispiace e anche tanto perdere un grande come mou (uno che la differenza la fa..eccome) ma credo che la società sia pronta a riorganizzarsi per continuare su questa strada
certo non si vincerà sempre tutto (ovviamente) però sono fiducioso..vedo uno spirito “nuovo” da parte dei nostri…la consapevolezza che siamo tra i più forti team europei
ciao e complimenti per tutto
ripeto ciò che scrissi qualche giorno fa: forse questo è il momento giusto per cambiare nella continuità. l’età media della squadra non è bassa e dopo una stagione logorante come questa, a cui seguiranno i mondiali, per fare bene almeno in italia ci vorranno forze fresche. Non rivoluzioni ma un fisiologico passaggio di testimone, perché i titolari ci sono: forse mancano i titolari di domani, quei giovani di talento capaci di dare qualcosa in più in termini di corsa e di entusiasmo quando i meno giovani dovranno forzatamente rifiatare. credo che la cosa più razionale sia ripartire da santon, balotelli (che penso resterà almeno un anno almeno per recuperare appetibilità di mercato), Khrin, l’entrante ranocchia, magari il ritorno di biabiany e un centrocampista top player (mi fido di branca, che negli ultimi anni non ne sbaglia una). il tutto con sinisa allenatore. può essere un azzardo, certo. ma sinisa è uno che non vorrebbe perdere nemmeno il torneo parrocchiale e ha dalla sua la conoscenza dell’ambiente e (sembrerebbe, anche se non ne so molto) anche il gradimento di quelli che contano nello spogliatoio. detto questo, io non smetto di guardarmi le sintesi su youtube e godere come un riccio. un giorno madrid, un altro siena, un altro roma… ho l’imbarazzo della scelta, quindi grazie inter e massima fiducia perché come ha dimostrato la cessione di ibra, sono tutti indispensabili ma nessuno insostituibile (tranne il capitano, of course).
Ciao gianluca
d’accordissimo con te sul fatto che la personalità europea acquisita quest’anno – soprattutto grazie mou – rimarrà anche per le prossime…ritengo che moratti in primis e poi tutta la società sia ormai consapevole e abbia piena fiducia nei propri mezzi…vedo uno “spirito” nuovo dei nostri..siamo convinti e consapevoli che siamo veramente forti…un top team per dirla alla mou
certo non si vincerà sempre tutto (ovviamente) ma sono fiducioso che la “pancia” non sia ancora piena e credo ne vedremo delle belle anche per gli anni a venire
dispiace e anche tanto perdere uno come mou (alla faccia di chi dice che l’allenatore conta poco…lui la differenza la fa eccome) però credo che le sue ambizioni di vincere dappertutto siano più che leggittime e allora…in bocca al lupo mou
Visto che ci siamo dacci qualche anticipazione (se sai) sul nuovo allenatore o magari solo qualche tua preferenza…chi vedresti bene come skipper???
ciao e grazie ancora….complimenti per tutto
Incorregibile Mou, l’unico allenatore (esclusi i traghettatori) passato sotto le “mani” di Moratti a non essere “cacciato” o “esonerato” ma ad andarsene di sua iniziativa. Special One si nasce, non si diventa.
al posto di Mou (che già manca) direi che sarebbe necessario un allenatore di esperienza ad alti livelli, e con tutta la stima per Mihajlovic, non credo che possa essere la scelta corretta; invece mi intrigherebbe molto l’idea di vedere Guardiola in Italia
Mauro
Gianluca abbiamo vissuto qualcosa di incredibile, di irrepetibile, qualcosa che fra molti anni sarà leggenda e noi potremo dire di averla vissuta, sudata, meritata. L’abbiamo vissuta in mezzo ad una folla che già nel primo pomeriggio riempiva piazza Duomo, tra le lacrime del nostro capitano coraggioso che erano le lacrime di tutti noi. L’abbiamo vissuta tra i cori interminabili che riempivano il cielo di Milano, tra i passi stanchi ma inarrestabili di chi si è avviato a piedi a San Siro perchè la metropolitana era chiusa e un taxi era introvabile. L’abbiamo vissuta con la follia di chi alle 4 del mattino riempiva uno stadio e di chi vedeva sullo schermo gigante l’arrivo dell’aereo dell’Inter a Malpensa sotto le dolcissime note di “We are the champions”. L’abbiamo vissuta con l’emozione di che alle 6.08 ha visto entrare in campo una coppa mai così bella, grande, luminosa, con la forza di chi, col sole ormai già alto, aveva ancora la voglia di urlare e applaudire. Abbiamo vissuto una leggenda, e mi viene ancora da piangere, ogni volta che ci ripenso, ogni volta che rivedo quelle immagini, ogni volta che mi ricordo di aver visto a San Siro l’alba più bella che si possa immaginare.
IL SOGNO SI E’ REALIZZATO…ED E’ STATO PIU’ BELLO VIVERLO CHE IMMAGINARLO.
Un abbraccio, Giulia Bassi
Noi siamo leggenda,
Noi siamo quelli di lacrime, sudore e sangue
Noi siamo quelli del triplete
Noi siamo……..e basta…!!!!
e come dice il Califfo tutto il resto è noia.
L.
Anche se il prossimo anno non dovessimo vincere niente… neppure quelle supercoppette che, diciamocelo, non contano veramente un fico secco (qui il Mou ha pienamente ragione!)… sarà importante non disperdere il patrimonio di credibilità e di autorevolezza che, insieme al tecnico portoghese, la società è riuscita a costruirsi soprattutto in queste due ultime stagioni. Vincere tutto ogni anno è impossibile. Quindi, il nostro prossimo obiettivo, chiunque allenerà l’Inter, non dovrà essere quello di ripetere la tripletta. Vincere un titolo importante (scudetto o champions) ogni anno è molto difficile… ma questo è l’obiettivo da puntare. Senza andare in paranoia se, per un anno, non si riuscirà a centrare. Dopo 5 scudetti consecutivi (io preferisco dire 4+1) e una champions… più tutta una serie di Coppe e supercoppette nazionali… dobbiamo mettere in conto anche l’eventualità che il prossimo anno – vuoi per appagamento, vuoi perché bisognerà progettare una nuova Inter con un nuovo tecnico e questa operazione non sarà indolore o semplice, vuoi perché è sempre possibile che gli altri riescano laddove la Roma, quest’anno, ha fallito (e cioè buttar via a tre giornate dalla fine uno scudetto praticamente già vinto) – si possa anche non vincere niente. O quasi.
Dobbiamo essere all’altezza dei nostri successi recenti. Che non significa che dobbiamo necessariamente rivincere. Significa che dobbiamo saper accettare, senza isterismi e con signorilità, anche la possibilità che il prossimo anno sia qualcun altro a festeggiare.
Questa sarà la prova più difficile da superare. Fare gli sportivoni quando si vince è facilissimo. Guardate i gobbi: quanto erano bravi a darci lezioni di stile dall’alto delle loro vittorie! Appena hanno iniziato a perdere… si sono trasformati in piangina e in esperti di moviole!
Ecco, io non voglio più vedere gli interisti che non sanno perdere. Pretendo da noi un salto di qualità. Adesso che abbiamo vinto… anzi, STRAVINTO… dobbiamo onorare la nostra gloria con un atteggiamento diverso.
Io spero che persone come Gianluca (che hanno la possibilità di parlare in tv e quindi di rappresentarci) possano essere, in questo senso, di grande aiuto… perché del teatrino dove gli interisti devono per forza recitare la parte di quelli che non sanno nè vincere nè perdere possiamo e dobbiamo fare a meno.
Ripeto: scudetto + coppa italia + champions league. NESSUNO COME NOI.
Dopo il “mai stati in B” adesso possiamo aggiungere questa altra perla, questa altra “esclusiva”: il triplete.
Direi che basta e avanza per sentirsi su un piedistallo e guardare alle “miserie” altrui con sovrano distacco.
Detto questo, FORZA INTER!!! Ovviamente, spero di rivincere tutto. Non dovesse accadere, FORZA INTER ugualmente e complimenti a chi avrà vinto.
ormai siamo tutti procuratori…!
Ciao Gianluca, ciao a tutti. Visto che possiamo divertirci un po’, ecco qua una cosa…
Vademecum del rosicatore, estate 2010 – PRIMI 5 PUNTI
Eliminare ed evitare, con effetto immediato, in ordine sparso:
1 – Tutte le tv locali lombarde, che riproporranno per tre mesi festeggiamenti, burle, improvvidi pronostici e tabellini di ravvicinamento e sorpasso, improbabili certezze di remuntadas, esultanze scomposte quanto serve, proclami scervellati di e su Ronaldinho, Beckham, Felipe Melo, Lippi, Abbiati, Cannavaro, Diego, Ranieri, Mazzarri, Totti e i lupacchiotti
2 – Sky Sport e Sky Calcio: Bayern – Inter sarà riproposta con precisione chirurgica ogni due ore circa, mondiali inclusi.
3 – la Gazzetta, che inizierà una serie di inserti/dvd/poster/medaglie commemorative/santini/santuari/patacche e pure triccheballacche, che son talmente felice che mi è simpatico pure quello là……
4 – ogni notiziario sportivo, anche di Mediaset, che di goderecci nerazzurri ve n’è anche là e magari, tra tanti milanisti, ti viene fuori anche un servizietto che ri-celebra il TRIPLETE
5 – discussioni di calcio, se non relegate in qualche fumoso scantinato e tassativamente con soci e amici giuventini o, se nella capitale, lupacchiotti
Ciao GLR ti pongo un quesito: cosa ne pensi di un tifoso interista che aspetta la finale da quando è nato passando momenti bruttissimi e delusioni una dietro l’altra e il giorno dell’atteso riscatto rinuncia a vedere la finale per andare con la sua squadra di serie A di football americano in trasferta a Bolzano? è un pazzo o un vero e serio sportivo?
Altra domanda: ovviamente tornare indietro non si può…tra quanto credi che avrò l’occasione di rifarmi?altri 45 anni?
Ultima domanda: mi perdonerai mai?
Un tuo grande fan e tifoso interista
Ciao Gianluca,
ho visto che il triplete ha segnato nel profondo molti castori e, quindi, mi chiedo se non sarebbe meglio per il servizio sanitario nazionale una stagione in tono minore per i neroazzurri – a me basterebbe una coppa Uefa o una coccarda… .
Seriamente alcune considerazioni:
– perché il Milan non prende Cannavaro per un anno come sostituto di Nesta? L’età per Milanello è verde e di sicuro Nesta non farà mai il 100% delle gare.
– De Rossi per me viene tentato dal Real che può sganciare oltre il ciquantone di milioni.
– nel Milan c’è aria di novità, ho visto Galliani con l’occhio attivo, magari quest’inverno si mette il colbacco e si compra pure l’Ibra – l’asse russo ci può stare, infatti, smentite a parte, i rapporti pregressi ci sono ed è la via più facile per tornare subito competitivi.
Ciao !!!
In certi attimi non mi sembra ancora vero e l’attimo dopo temo che qualcuno mi risvegli da questo bellissimo sogno… Ho letto molti anni fa un libro mezzo-biografico sulla vita del ex-campione del mondo di scacchi Bobby Fischer e mi ricorda un po’ la nostra storia specie con l’avvento di Mancini e ancor di piu’ di Mourinhho. Bobby era uno che non aveva mai pace, neanche quando vinse il titolo, combatteva contro tutto e tutti, diceva tutto quello che pensava ed aveva una marea di nemici.
Cmq, noi la parola “tranquillita’ ” no la conosciamo. La notte di festa Mou quasi annuncia la parola fine, alcuni giocatori cominciano ad essere cauti sul loro futuro, i giorni successivi ci sono piu’ rosicamenti, silenzi (molto indicativi), critiche da parte dei protagonisti del calcio italico (a prescindere dal fatto che abbiamo fatto una grande cosa per il ranking – MA NON SE NE RICORDA QUASI NESSUNO DI LORO). Parte poi l’udienza odierna sulle rogne di Calciopoli e tiranno fuori una telefonata di Bertini a Bergamo (sedondo me niente di particolare, ma vogliono buttarci fango adosso). Il nostro mondo, mondo INTER e’ fatto cosi e non e’ facile farne parte: anzi, questo non e’ un mondo qualunque, questa e’ una religione INTER. Secondo me Mou se ne va da MITO e potremmo essergli grati FOREVER costruendogli un grande monumento ma questa sua partenza via Madrid e’ la strada puo percorribile e pratica; secondo me sarebbe stata un sfida molto piu’ eccitante per lui alzare il tasso organizzativo, infrastrutturale e strutturale del club ma forse lui non e’ il tipo che vuole perdere tanta energia nel condurre un processo di cambiamento della mentalita’ sportiva in Italia. Probabilmente lui tiene in mente sempre la poesia di Salvatore Quasimodo: Ed e’ subito sera. E’ venuto ad aiutarci a rompere un incantesimo che dura mezzo secolo ed e’ gia’ per se una cosa grandissima. Anche se il Presidente gli si e’ affezionato molto e puo sembrare rammaricato come un ragazzo che viene piantato dalla sua bellissima ragazza della quale e’ pazzamente innamorato, io ho paura soltanto di una parte del futuro ed e’ quello per le quali le forze oscure del calcio in Italia stanno tramacando una vendetta esemplare alla nostra Beneamata. Ma, io credo fermamente, contitnuo a credere che noi non ci siamo macchiatti del male nel nostro passato non cosi’ lontano.
P.S. parafrasando non so chi (ma l’avevo letto da qualche parte e suona cosi’ aprossimamente): “Mi svegliai un bel mattino che ero diventato famoso…” saluto tutti gli Interisti del mondo
Ciao GLR,
hai proprio ragione, giocatori e allenatori passano, ma l’INTER resta, questa è la verità e forse proprio per qst nn finitò mai di ringraziare Milito per le gioie che ci ha regalato insieme a compagni ed un ALLENATORE superiore a tutti sotto tutti i punti di vista, ma le dichiarazioni post partita nn mi sono per nnt piaciute, un giocatore che in un momento così dove la goia la voglia di godere per tutti i sacrifici che ha fatto per dieci lunghi mesi, nn può pensare al contratto oppure alle offerte ricevute, allora se ne arriva una vantaggiosa per noi cediamo Milito e corriamo a Liverpool c’è il nino che ci aspetta……….. PS e facci un goal e facci un goal Diego Milito facci un goal ed è la Nord che te lo chiede Diego Milito facci un goal
che bello ragazzi.
sono ancora estasiato da quello che ci e’ successo in questo ultimo mese.
ogni giorno mi riguardo almeno 5 volte il video di zanetti che alza la Coppa.
e’ una vita che dico : “prima di morire voglio vedere il capitano alzare la Champions”
e ogni volta mi scendono le lacrime. STRUGGENTE! grande Javier ti voglio veramente bene.
Per quanto riguarda Jose, sono davvero sereno. La gioia che ci ha portato e’ troppo grande per poter provare quel sentimento chiamato rancore. Grazie davvero Special One, ti voglio bene.
Ora, come ha detto Gianluca ieri in trasmissione, continuero a festeggiare ma per almeno 3 mesi. Lo faro in Cina, dove staro per lavoro e poi Stati Uniti (coast to coast Los Angeles New York) per le ferie.
Questa e’ la ns missione ragazzi: girare con il sorriso stampato sulla faccia per l’Italia, l’Europa, il Mondo e gridare SI SONO INTERISTA E SONO L’UOMO PIU FELICE DEL MONDO!
fuckin yeah!!!!!
..bella la similitudine con Elvis! Rimanendo in tema musicale penso che Mou si possa paragonare a PAT METHENY (musicista e chitarrista al di sopra di tutti!).
Scusa la digressione ma in quanto musicista mi è scappata!
Ora che l’Inter e’ tornata ad essere leggendaria,spelndida come ha sempre meritato di essere,la cosa piu’ sbagliata adesso e’ quella di pensare di aver raggiunto il sogno e finita li’.
Bisogna battere il ferro finche’ e’ caldo,conquistare il prossimo anno supercoppa europea e intercontinantale che alla fine son 3 partite,ovviamente rivincere lo scudetto e riprovare in champions,perche’ rivincere la champions consegnerebbe questa squadra nell’olimpo del calcio di sempre,altro che revisionismo o anno transitorio caro Gian Luca !
E’ chiaro che e’ quasi impossibile rifare tripletta,e non si fara’,ma vincere quelle 2 coppe e il campionato si’,e anche la champions,con la convizione che c’e’ ora,e’ sicuramente possibile PROVARE a rivincerla !
Quindi senza dubbio ci vuole un allenatore dello stesso spessore di Mourinho (a proposito,leggere i blog in Spagna e’ incredibile,praticamente dei tifosi del Real ne trovi uno che lo vuole su 100 se va bene,tutti vogliono che rimanga Pellegrini e sono arrabbiatissimi con la societa’ se prende Mourinho ! E noi che vorremmo rimanesse…un bel paradosso !).
Percui,SICURAMENTE non uno che ha fatto mezza buona stagione al Catania,e mezza brutta a Bologna(tralasciando altri aspetti inquietanti legati a Mhihajlovic).
Quindi senza dubbio uno tra Benitez,Hiddink e anche se non e’ simpatico,Capello (il polso ce l’ha).
Approfittare della situazione economica esaltante,aggiungendo qualche cessione necessaria(ovviamente non Maicon ma un pensiero sul Milito 31enne che sul campo della finale dice che non sa se rimanere,anche se antipopolare dirlo dopo la stagione strepitosa che ha fatto,un pensierino se lascian giu’ 35 mln ce lo farei !),per prendere 2 top player.
Uno a centrocampo e uno davanti (per capirci,uno tra Aguero,Torres o Benzema,tutti giovani ma gia’ fortissimi).
Aggiungi un giovane difensore centrale,e secondo me hai una squadra ancora piu’ forte,considerando che devon rimanere quasi tutti gli altri.
Percui,e’ questo il momento per azzannare tutto e sempre di piu’,dopo una stagione fantastica ! Non fare come le squadre che ci arrivano per caso una volta,ma aprire un ciclo internazionale,come fece il Real,Il Manchester,il Barcellona e anche(ahinoi)il MIlan,per capirici.
Io son certo,e spero,che anche la societa’ la pensi cosi’,comunque vedremo.
P.S.:a margine,spero (e non e’ polemica,solo costatazione) che tutte le vedove di Mancini siano definitivamente servite sopo le dichiarazioni rilasciate oggi dal “caro” Roberto che ritrattano in parte la viceda Moggi.Ricordiamolo : da piccolo tifoso della Juve,che dopo il primo anno con noi stava per essere esonerato salvato da calciopoli,per poi vincere all’inizio contro nessuno(va detto)e far figuracce in europa,dato che era un Inter pavida,come d’altronde ha dimostrato di essere anche lui oggi.
Per fortuna poi e’ arrivato il grande Jose’,la prima volta che davvero mi ha visto dal primo all’ultimo giorno,Simoni e Trapattoni a parte,sempre e totalmente dalla sua parte ! E mi pare che ci ho sempre visto abbastanza bene visti i risultati…ma va beh,magari era solo un caso.
Ciao Gian Luca ….e usiamo sta nuova mentalita’ per rendere l’Inter davvero la squadra piu’ forte del mondo !
Ciao GLR e a tutti gli interisti, un annata storica che quelli della mia generazione (ho 34 anni) si sono anche meritati visto che ci siamo fatti tutta l’adolescenza e la pubertà a farci…..
prendere in giro da juventini e milanisti!!!
Sono contento, concordo con te sul fatto che l’Inter comunque resta al di là di chi va via o chi arriva. Credo che vincere aiuti a vincere ma, anche io vedo difficile ripetere una stagione come questa ma, come ha scritto Massimo Vc, anche io firmerei subito a quelle condizioni.
Certo è che Mou ci mancherà, in panchina, in tribuna, in sala stampa, per quanto se ne dica era diventato una vera “icona Pop” (basta vedere quanti titoli di giornale, riviste e programmi si sono ispirate alla celebre frase “Zeru tituli!”).
Sono altresì convinto che Moratti, Branca&Co faranno le scelte giuste sia in panchina che nel dare una “svecchaita” alla rosa. E sono anche convinto che i tempi di Orrico ed Hodgson in panca e di Vampeta, Pancev, Gresko in campo siano finiti!!!!
Sempre forza Inter
Saluti a tutti
Ciao GLR e a tutti gli interisti, un annata storica che quelli della mia generazione (ho 34 anni) si sono anche meritati visto che ci siamo fatti tutta l’adolescenza e la pubertà a farci…..
prendere in giro da juventini e milanisti!!!
Sono contento, concordo con te sul fatto che l’Inter comunque resta al di là di chi va via o chi arriva. Credo che vincere aiuti a vincere ma, anche io vedo difficile ripetere una stagione come questa ma, come ha scritto Massimo Vc, anche io firmerei subito a quelle condizioni.
Certo è che Mou ci mancherà, in panchina, in tribuna, in sala stampa, per quanto se ne dica era diventato una vera “icona Pop” (basta vedere quanti titoli di giornale, riviste e programmi si sono ispirate alla celebre frase “Zeru tituli!”).
Sono altresì convinto che Moratti, Branca&Co faranno le scelte giuste sia in panchina che nel dare una “svecchaita” alla rosa. E sono anche convinto che i tempi di Orrico ed Hodgson in panca e di Vampeta, Pancev, Gresko in campo siano finiti!!!!
Sempre forza Inter
Saluti a tutti
Grande Gianluca,
Hai scritto quello che io sto ripetendo fino alla nausea da sabato sera e cioè che siamo nella leggenda: prima ed unica squadra italiana a centrare il tris di vittorie e prima ed unica squadra europea ad aver eliminato nella stessa edizione il gota del calcio europeo: Barcellona (liga), Chelsea (Premier + FA Cup) e Bayern (Bundesliga + coppa di Germania).
Ho lottato molto in questi giorni per far capire a quelli che tu chiami gatti neri che questa Inter è e resterà per sempre nei libri di storia come la prima squadra italiana a centrare il tris e spesso ho visto negli occhi di questi gatti neri lo 0-6 nel derby.
Saluti e speriamo di azzeccare l’allenatore giusto per confermarci in Italia perchè francamente anche per l’anno prossimo – motivazioni permettendo – non vedo rivali alla nostra altezza. La Champions del prossimo anno dovrà essere una festa mentre spero vivamente di vincere la Supercoppa Europea perchè ci manca ed il Mondiale per club.
Tutti i giocatori da lui allenati ne parlano solo bene…
Mourinho uno di noi per sempre
GIà MI MANCHI, MOU!
Che tristezza!!!
è proprio il destino degli interisti quello di non poter essere mai felici del tutto… in fondo in fondo c’è sempre un velo di tristezza.. un’amarezza che ci ricorda che tutte le gioie hanno un prezzo e nulla è mai regalato!!!
penso a quando abbiamo perso ronaldo (e allora non c’era neanche nulla con cui consolarsi…), ma soprattutto a quando ci alzammo una mattina con un bellissimo scudetto sul petto e la notizia che non avremmo più avuto mancini…..
questa volta è ancora peggio… e le lacrime di mou non ci possono consolare.. se davvero ci amava così come dice non ci avrebbe lasciato… ha risposto a matrix “devo andare”.. perchè???
Perchè Mary Poppins ha lasciato i “suoi” bambini dopo averli fatti diventere “grandi”???
Il paragone con Mary Poppins non l’ho inventato… qualcuno, non ricordo chi, ha in passato paragonato mourinho alla più special delle baby sitter!!!
E cosa c’è che accomuna l’ombroso condottiero alla rigida signorina inglese con l’ombrellino???
Anche lui è arrivato quasi per caso, ma per chiara Decisione del Destino… ha trovato un gruppo di bambini un po’ viziati, un po’ annoiati, un po’ soli… e li ha trasformati in un’armata di uomini forti e consapevoli, saggi e coraggiosi… anche la famiglia è migliorata… tutti hanno imparato a prendersi cura dei compagni e a pensare all’unisono…
Tutto sembrava perfetto… guardando il film pensavi… “durerà per sempre”… lo zucchero manderà giù qualsiasi pillola…
E invece Mary-Mou ha rimesso tutto nella sua magica borsa.. ha riaperto l’ombrellino… ed è volata/o via… a far sorridere altri bambini e altre famiglie…
Il film non dice come sia andata poi la storia della famiglia Banks… si lascia intendere che siano stati capaci di andare avanti da soli… Mary li ha cambiati per sempre…
Spero (e sinceramente voglio credere) che l’Inter sia stata cambiata per sempre… ma quanta nostalgia!!!
NB: e comunque Mary non ha pensato neanche per un momento di portarsi via con se’ uno dei bambini… o la cuoca… o il papà… questo sarebbe stato davvero imperdonabile!!!!!! Capito Mou???
Vinciamo tutto e perdiamo il condottiero: era scritto e deciso da tempo, lo dobbiamo ammettere, ma perdere anche parte della truppa non era nei programmi. Maicon e Milito sono una porzione troppo significativa dell’Inter vincente, anche se Maicon ha la brutta abitudine di battree cassa troppo frequentemente. I valori contano solo per Zanetti e, forse, Cambiasso: per il resto, mi pare, c’è solo il danaro, anziché l’Inter…
Volevo a farle i miei complimenti, caro GLR, perchè quest’anno ha azzeccato parecchie previsioni, in particolar modo il distacco dal Milan (+ di 10 punti), la vittoria dello scudetto, e l’addio di Mou (da lei predetto fin dall’inizio dell’anno).
Ancora semplicemente…. G R A Z I E ….!!!!!!!!!
OK, Gian Luca…
Un “triplete” da leggenda. Ma forse destinato a chiudersi qua…
Sembra che ci sia una smobilitazione in atto, nemmeno Mou fosse il famoso “pifferaio di Hamelin” della fiaba dei fratelli Grimm. Tutti vogliono seguirlo, a leggere in giro.
D’accordo che i giornali si devono vendere, ma qualcosa di vero in mezzo a tante bufale ci sarà pure… Ad esempio ho appena letto che, oltre a Maicon e Milito, pure Snejider avrebbe intenzione di seguire Mourinho al Real…
Io credo che Moratti farebbe bene a chiarire le cose quanto prima, e con “pugno di ferro”; altrimenti rischia davvero di finire presto il bel sogno dell’Inter, specialista nel rovinarsi da sola le feste…Come spieghi che una società che spende il triplo dell’Inter e che non vince nulla in Europa dal 2002, che in Spagna è chiaramente la seconda forza dietro al Barcellona (pur frenato da Ibra: se lo vendono fanno bingo e domineranno il mondo per 5 o 6 anni) attiri i giocatori neo-campioni d’Europa come il miele le mosche? Voglio dire: io non ho mai visto una (per ora presunta, ma…) tale diaspora di giocatori da una squadra appena diventata Campione d’Europa con autorità e battendo le più forti, dal futuro roseo… verso un’incognita, sia pur chiamata Real Madrid, che più spende e meno vince. E non è che Moratti non paghi bene…
Va bene: il Real è il Real, ma l’Inter non è che abbia minor fama internazionale!
Come spieghi tutto questo, GLR, solo col “pifferaio”? Mi viene in mente una vecchia pubblicità: “Ma che ci fai ai giocatori, Mou?”
Ciao
Roberto
Bravo GLR, ottimo editoriale.
Sono d’accordo con te su tutta la linea.
Mi fido ciecamente della società sul sostituto dell’immenso Mou e sui prossimi investimenti.
L’unica cosa dove non si può derogare è sul Principe Milito che deve per forza rimanere perchè non ricordo un così grande campione sempre al servizio della squadra.
Poi finchè ci sarà il nostro Moratti, con il suo entusiasmo ed i suoi investimenti non avremo mai nulla da temere.
A me non dispiacerebbe la scommessa Mihajlovic.
Mourinho: 16 milioni minimo, almeno ripaghiamo un pezzo di Quaresma..
Ciao Gian luca e ciao ragazzi,
sono milanista e ho scritto l’altra volta per farvi i meritatissimi complimenti, ma…ho solo una domanda x gian luca e, siccome mi sono dimostrato credo sportivo e educato, spero di poter ricevere risposta: Ora molti qui han scritto cose tipo “noi i 45 anni senza coppa li abbiamo archiviati, loro la b l’hanno per sempre” ma scusate, la b ci resta è chiaro, ma non credo che i 45 anni nemmeno tornino indietro. voglio dire, sulla base di quale principio una coppa campioni cancella 45 anni di assenza da quel palmares, mentre la b resta? tutto resta, restano i “tituli” per dirla come mou, restano i 45 anni resta la b ( ahimè) altrimenti eliminare solo quel che fa comodo, è una cosa parziale. Vi rinnovo comunque le congratulazioni
ciao Gianluca, emozioni davvero fortissime e uniche, ho 39 anni e ho pianto al secondo goal ebbene si,una fede incredibile senza tralasciare le cose ben piu’ importanti della vita,ma questa pazzza Inter me ne ha fatte vedere di tutti i colori ma ora ho ritirato il saldo dei miei contributi passati, continua cosi’ e difendi l’onore di questa grande grande societa’ neroazzurra
Ciao Gianluca,
ho appena sentito le ultime e sono sbigottito…..abbiamo vinto tre titoli appena una settimana fa…..e tutti vogliono andarsene ? Milito, Maicon, Snejder…..mi sembra la fine di un anno come tanti vissuti, da 5° posto e eliminazione in Champion……ma è possibile che non si riesce mai ad essere grande squadra fino in fondo???? L’anno scorso qualcuno voleva scappare dal Barcellona??
Un pò di rispetto! Qualcuno dovrebbe alzare la voce! Ciao
Ciao Gianluca,
prendendo spunto dalle tue statistiche, aggiungo che Milano è l’unica città in Europa ad avere 2 squadre che hanno vinto la coppa dei campioni; tanto per fare un esempio, Madrid ha 9 coppe, ma sono tutte del Real…
Per quanto riguarda il ciclo di vittorie; nemmeno la grande Inter di Herrera vinse per 6 anni consecutivi, noi abbiamo cominciato con la coppa Italia nel 2005 con Mancini, che a suo tempo non ci esaltò più di tanto, ma a vederla adesso è stato solo l’inizio di una lunga serie…
Nella nostra storia abbiamo avuto dei periodi più o meno lunghi di digiuno
(il più lungo lo sappiamo qual è) ma quando decidiamo di vincere, spesso non ci accontentiamo di vincere, ma ci piace stravincere e fare record, come la doppietta scudetto-coppa campioni del’ 65, record eguagliato solo 30 anni dopo dall’altra squadra di Milano, lo scudetto dei record dell’89 e il quinquiennum che stiamo vivendo, fino alla TRIPLETTA, TRIPLETE, TREBLE, (scegli tu) che forse fra 30 anni qualcuno riuscirà a imitare…
Caro amico rossonero, non badare ai pareri degli estremisti di una parte e dell’altra. E’ ovvio che ognuno tiri acqua al suo mulino e che ognuno la veda a modo suo. In realtà per ogni società resta tutto, vittorie e le sconfitte. Mettersi a confrontare cosa sia più bello è questione di lana caprina, sopratutto se a farlo sono quelli di parte. In realtà restano le B del Milan come restano le 7 Coppe dei Campioni, come restano i 45 anni senza Coppe dei Campioni dell’Inter. Non a caso gli interisti hanno festeggiato come mai nella loro storia la fine del lungo digiuno!
GLR
Questione di punti di vista: io non sono mai stato così felice. Ma proprio mai, calcisticamente parlando. Il fatto che Mourinho vada via non intacca minimamente la mia gioia. Alcuni di voi vivono sempre preoccupati, brutta roba. Nel calcio, come nella vita, è giusto che anche i momenti allegri passino per riviverne al più presto altri. Chi vive ancora il calcio delle bandiere e dei sentimenti è fuori dal mondo. Oggi c’è il professionismo e questo ci tocca. Per i sentimenti veri ci sono sempre i nostri cari che magari dovrebbero venir prima del calcio.
GLR
Con tutto il rispetto, Elvis ha cambiato la musica come Mourinho ha cambiato l’interismo. Gli altri, bravi tutti, ma Elvis e Mou sono di un’altra categoria
GLR
Caro amico, non hai nulla di cui farti perdonare: a volte si fa quel che si sente. Credo che presto avrai altre occasioni
GLR
No. Ovviamente c’è un minimo di presenze.
GLR
Mi chiedo… ma perché credere sempre a tutte le balle che scrivono i giornali (soprattutto in tema di calciomercato)?
La dirigenza, in questi ultimi anni, grazie a Marco Branca, si è mossa benissimo… smentendo svariate volte tutte le panzane e gli allarmismi (interessati) dei giornali sportivi. Anche questa volta andrà così. I pezzi grossi, se saranno ceduti, saranno ceduti per acquistare altri pezzi grossi… come è stato brillantemente fatto con Ibrahimovic.
Se Maicon andrà via… andrà via al prezzo che diciamo noi (tanti… tantissimi milioni di euro) e quei soldi serviranno per comprare altri campioni.
A Milito verrà probabilmente adeguato lo stipendio (attualmente guadagna quanto Quaresma!!!). Sneijder non ha mai detto di voler andar via. Anzi, ha detto il contrario.
Ci vogliono rovinare la festa… e noi, invece di ridere, ci caschiamo?
Sveglia, fratelli!
Pensate al triplete e sorridete. 😉
Sei un grande! ennesima dimostrazione………lezioni di giornalismo da parte tua……….. ti ho sempre apprezzato, perchè il tuo modo di seguire il calcio + il + dissacrante ironico di tutti, ma senza rinunicare alla competenza! e poi mi piace il fatto che non metti il calcio al primo posto nella vita, mi piace un po di meno che la mia ragazza ti consideri un figo, ma vista la distanza tra sondrio e milano dovrei stare tranquillo. Complimenti ancora a te e alla tua squadra, credo che un milanese ( io sono di sondrio) al di la delle ovvie apparteneze calcistiche, dovrrebbe essere fiero che milano ha superto madrid, in fatto di coppe campioni
mi hai rubato pensieri e parole……. interista che sono (anch’) io!!!!!
Scudetto 1910
Scudetto 1920
Scudetto 1930
Scudetto 1938
Coppa Italia 1939
Scudetto 1940
Scudetto 1953
Scudetto 1954
Scudetto 1963
Coppa dei Campioni 1964
Coppa Intercontinentale 1964
Scudetto 1965
Coppa dei Campioni 1965
Coppa Intercontinentale 1965
Scudetto 1966 (stella)
Scudetto 1971
Coppa Italia 1978
Scudetto 1980
Coppa Italia 1982
Scudetto 1989
Supercoppa Italiana 1989
Coppa UEFA 1991
Coppa UEFA 1994
Coppa UEFA 1998
Coppa Italia 2005
Supercoppa Italiana 2005
Coppa Italia 2006
Scudetto 2006 (a tavolino)
Supercoppa Italiana 2006
Scudetto 2007
Scudetto 2008
Supercoppa Italiana 2008
Scudetto 2009
Coppa Italia 2010
Scudetto 2010
Champions League 2010
… ho voluto metterle in ordine cronologico. Fanno più impressione, no? 😉
Ho appena visto il video che immortala Mou che esce per l’ultima volta e vede Materazzi che piange…prima gli dice che lo telefona…parte..poi fa fermare la macchina e corre da Marco abbracciandolo e piangendo con lui….
Scena davvero singolare….che lascia i brividi e un pò d’amarezza…perchè qualcosa mi dice che in cuor suo si sia gia pentito di lasciare la sua squadra….disposta a sacrificarsi sempre solo per lui…
Mancherà tanto questo personaggio capace di impersonare piu di qualunque altro il tifoso interista..di fargli da portavoce e di mettere sempre e solo la sua faccia nei momenti piu delicati preservando la squadra dalle pressioni…
Non si è mai parlato dei problemi dell’Inter ma sempre e solo su Mou…
Ma io non sono triste…io come te GL mi godo questi momenti….e come dicevi tu l’altro giorno forse nemmeno al carnevale di Rio festeggiano per cosi tanto tempo…
Non mi importa chi sarà il successore di Mou…perchè uno come lui non ce n’è….io penso solo alla mia squadra….e lei ci sarà sempre…il Real potrà portarci via il nostro condottiero…o i nostri giocatori..ma l’amore per l’Inter dei suoi tifosi non lo potrà portar via mai…
E prima che quest’anno finisca dobbiamo festeggiare ancora…
Forza Inter…Sempre e Comunque…
Ciao GL,
in qst stagione il tuo blog mi ha aiutato a far passare più in fretta il tempo in vista delle partite successive. Mi ha aiutato affinkè il sogno non diventasse ossessione.
Stasera, però, vorrei dare sfogo alle emozioni che pian piano riacquistano voce dopo l’ebbrezza degli ultimi giorni (dalla coppa italia fino al culmine di sabato sera in un crescendo da opera epica).
Potrei far prevalere la ragione per comprendere il calcio moderno, per capire gli addii…
ma non ci riesco!
vivo il calcio con estrema passione e zero ragione, cuore e non testa…mi piace definirmi romantico, old style…
per questo dopo la gioia c’è già una malinconia immensa…come se la stagione appena conclusa fosse passata da una vita…eppure sento dentro il mio cuore quel misto di tristezza e nostalgia, gioia a sprazzi e ricordi…
Va via mourinho…come gli eroi, dici tu! Come ki ami e ti abbandona, dico io…e sai già ke niente più uguale sarà…
CIAO MISTER MOURINHO. CHI AMA NON DIMENTICA.
Con malinconia,
F.
Giusto per non occupare troppo spazio, eh eh… va beh, detesto i post più lunghi di dieci righe ma qui devo proprio fare un’eccezione!
GLR
Ma in Tv a detta di tutti perdo almeno il 40%: dillo alla fanciulla, anche perché proprio domani devo passare a Sondrio! Scherzo. Tranquillo, ormai in quello sport ho appeso le scarpette al chiodo come si dice in gergo. Sono troppo vecchio per certe cose e gli unici Triplete che mi vedono un po’ protagonista sono quelli dell’Inter! Saluti a tutti e due invece! Mi hai fatto divertire con questo post! Non capita spesso!
GLR
Finché c’è gente che crede alle nostre panzane, visto che dobbiamo scrivere e parlare tutti i giorni, noi scriviamo e parliamo! Solo che io, a differenza di molti miei colleghi, non ho alcuna difficoltà ad ammetterlo.
GLR
Ciao GLR, ti ringrazio per la bellissima sorpresa, la mia foto esposta sul tuo sito, sono ancora più orgoglioso di essere interista.
Devo però dire, con tutta sincerità, che in questo albo d’oro manca lo spessore internazionale che può dare solo una coppa vinta il 12 maggio ’82 – e che – mondo ingrato – ormai non festeggia nessuno – ciao…
Francesco ha espresso quello che e’ anche il mio pensiero. In un’annata gloriosa come questa, vi e’ una nota di tristezza che e’ la partenza di colui che ha realizzato questo sogno (perche’, checche’ se ne dica, la differenza l’ha fatta proprio Mou). Un’altro sogno potrebbe essere incontrarlo in finale il prossimo anno, e che la nostra GRANDE INTER, che lui ha creato, lo sconfigga. Chissa’ magari potrebbe anche non dispiacergli.
Sandra
😉
Comunque, il senso del mio intervento era chiaro, no? E’ cosa nota, purtroppo, che su 10 notizie di calciomercato almeno 9 sono bufale. I giornali devono vendere… e, ovviamente, hanno tutto l’interesse ad inventare trattative, più o meno plausibili, per interessare (o preoccupare) il lettore. Le famigerate “bombe” di mercato esplodono quasi sempre a salve… per fortuna o purtroppo, dipende dai punti di vista. Lasciamo fare a Marco Branca e al Presidente. Abbiamo visto che negli ultimi tempi ci azzeccano quasi sempre. Se qualcuno partirà (e non lo escludo… perché secondo me è giusto che nessuno sia “intoccabile”), i soldi saranno certamente reinvestiti. Godiamoci il triplete, quindi, che ce lo meritiamo come nessun altro al mondo, e lasciamo fare ai nostri dirigenti quel che c’è da fare per schierare, anche l’anno prossimo, una squadra altamente competitiva.
FORZA INTER!
Mi sono permesso di pubblicarla!
GLR
L’anno prossimo penserò all’anno prossimo. Per ora ho intenzione di celebrare il Triplete almeno fino ad agosto. Il resto, al momento, m’interessa poco
GLR
sottolineo quello che ho già scritto su questo post e che anche Gianluca continua a ripetere
ragazzi godiamoci questo momento leggendario
ci sta pensando la società a trovare un altro allenatore, e sono sicuro che trovera la persona giusta e ogni sera sotto la doccia : “Diego Milito facci un goal ed e’ la Nord che te lo chiede Diego Milito facci un goal!!!!!”
Sulla nostra Inter è già stato detto tutto: grandi tutti dal primo all’ultimo. La leggenda resterà per anni, forse ben più dei 45 di digiuno che abbiamo dovuto sopportare… e forse non è neanche finita qui.
Su Mourinho, invece, vorrei spendere due parole: è indubbiamente (checché ne dicano i detrattori di altre sponde) il migliore, non solo nel panorama attuale ma credo anche in senso più ampio. Le emozioni che ha saputo generare in noi interisti sono qualcosa di eccezionale, di profondo, di sentito, qualcosa che rimarrà a lungo, forse per sempre. L’abbraccio con Moratti, con i giocatori, il filmato del saluto a Materazzi, qualche lacrima l’hanno certamente provocata. Dispiace che se ne vada, ma non disperiamoci per averlo perso, piuttosto rallegriamoci per averlo avuto!
Ma come puoi credere a tutto ciò che scrivono i giornalisti. Loro devono riempire un pezzo di pagina per portare a casa la pagnotta. Figurati che,non ricordo quale quotidiano sportivo fosse, ma qualche giornalista con un senso dell’umorismo molto sviluppato ha scritto che Moratti si sta convincendo a portare Hodgson sulla panchina dell’Inter perché tra loro (presidente e allenatore) c’è molto affetto e feeling e, aggiungo io, come rifiutare un gentlemen con cui l’Inter ha vinto tutto e ancora di più?
Fermo restando, caro GLR, che l’unica cosa che Ti invidio è avere avuto la possibilità di discutere di tattica col Mou, Ti vorrei provocare sulla dipartita dello speciale: Ok Elvis left the building sulle note di “I can’t help…”, ok triplete, ok tutto. Ma secondo Te, è veramente più difficile andare a vincere a Madrid che rivincere all’Inter? Voglio dire, non è che vada alla Colligiana, con tutto il rispetto. Vabbè, son tre anni che le buscano dal Barça, ma non credo potessero pretendere di più mettendo in panca “pejegrini”… Un triplete 2011 alle Merengues non può lontanamente essere paragonato al Vostro, ed un allenatore normale, un Ranieri insomma, cui vengano comprati due difensori tosti (Lucio-Samuel) ed un centrocampista serio (Snejider), secondo me il gap di tre punti in campionato lo colma agile e tranqui, in coppa non esce con l’Alcorcòn e in CL se la gioca usque ab fundum… O no?
Ciao Gian Luca, non nego di essermi un pizzico preoccupato anche io per tutte queste pseudo notizie di mercato! L’inter secondo i giornali sembra aver fatto una stagione deludente e i suoi giocatori non aspettano altro che andarsene verso altri lidi (secondo me invece il problema é il ritocco degli ingaggi). Vedi, (te lo dissi anche in un post di alcuni mesi fa) non é che noi crediamo a tutto quello che si dice, il fatto é che spesso si ascoltano giornalisti, in questo caso sportivi, che essendo addetti ai lavori, si pensa (e dovrebbe essere così) ne sappiano più di noi semplici appassionati!! I mezzi di informazione come tu mi insegni servono per “informare”, se poi lo fanno male, questo é un altro discorso! Tu, ormai sei uno dei pochi a fare il tuo lavoro in maniera diversa, ma di questo mi sembra te ne abbiamo dato sempre atto e merito; non per nulla, sull’inter in particolare sei il nostro punto di riferimento!! Un abbraccio e…..SEMPRE FORZA INTER!!
Se è per questo, manca anche l’Intertoto (altro prestigiosissimo alloro continentale). Sarebbe stato meraviglioso realizzare il “double” Mitropa-Intertoto. Altro che triplete! Eh va be’, dai, non si può vincere tutto. Ci dobbiamo far bastare il TRIPLETE. Ai cugini la Mitropa e ai gobbi l’Intertoto: anche loro hanno diritto ad avere l’esclusiva su qualcosa. 😉
Hai fatto bene, mi preparo per le prossime vittorie, anche zenza il grande MOU
un saluto
Caro GLuca buon giorno.
Premesso che anch,io, come te, ho intenzione di celebrare la tripletta almeno fino ad agosto, mi permetto di sottolineare un aspetto già sollevato da altri del quale vorrei conoscere la tua autorevole opinione. Detto che il 99/100 dei calciatori sono mercenari, compresi i nostri, mi sarei aspettato da parte della nostra società un maggior ermetismo. Sentire Milito che su sky, rai e mediaset ribadisce la sua speranza di restare “ma nel calcio non si sa mai, ho diverse offerte” quando i tuoi compagni stanno correndo per il bernabeu con la coppa in mano, onestamente è davvero antipatico per non dire altro. Qualcuno avrebbe dovuto fargli capire, subito, che non era proprio il caso. Ed infatti, vista la non presa di posizione della società in materia, il sig. Sneijder, giorni dopo, si è permesso di ribadire piu’ o meno lo stesso concetto già espresso dal compagno argentino.
E’ soprattutto questione di rispetto verso la società che ti paga e i tifosi che da tutto il mondo hanno pianto per loro. I procuratori possono anche “scannarsi” tutti i giorni con Branca e minacciare l’Inter che senza adeguamento i loro assistiti, a fine contratto, se ne andranno. Ma i giocatori, in pubblico, simili dichiarazioni devono assolutamente evitarle.
Moratti da Madrid al sig. Milito ha poi risposto ed anche in maniera perentoria, ma è stato un tappare una falla, ormai il danno era fatto.
Nel fare rispettare una certa disciplina la nostra società forse deve ancora migliorare. Cosa ne pensi?
Cosa fa un Interista dopo aver perso finale di Coppa Italia, dopo aver perso lo scudetto all’ultima giornata e dopo aver perso la finale di Champions League?
Spegne la Playstation!!!
La ‘Tripletta’ (preferisco chiamarla all’italiana) è stata sensazionale! Non capita tutti gli anni di vincere TUTTO e sottolineo TUTTO.
Ho 26 anni ed era la mia prima finale della massima competizione europea. Non la dimenticherò mai!
Come non dimenticherò mai Mou, ma a differenza della maggioranza dei tifosi ho già superato la fase della delusione per la sua partenza.
Lui è fatto così, arriva, costruisce, vince e poi riparte di nuovo e sono convinto che senza coppa sarebbe rimasto. Va via da vincitore e tutti lo ricorderemo così.
Ma non dobbiamo incappare nell’errore di rimpiangerlo troppo perchè l’inter ad Agosto sarà ancora lì a giocarsi i trofei più importanti, con una squadra magnifica e in panchina un degno sostituto dello Special One. Sperando che il sostituto sia Sinisa (che praticamente allenava già l’Inter del campo con la maglia numero 11 sulle spalle)….
ciao glr! vorrei leggere un tuo pensiero sui vari milito, sneijder, maicon ecc che in questi giorni, attraverso dichiarazioni sui giornali, battono cassa a papà moratti. io dico: giustissimo pagare il premio per il triplete (anzi, fosse per me ai 14-15 che hanno tirato la baracca tutto l’anno darei anche il doppio!) ma i contratti in essere rimangono così come sono!!! lo stesso milito, che secondo me merita un premio esemplare, a 31 anni cosa vuole un quinquiennale a 9 milioni l’anno?qui si rischia di fare la fine del milan, che per eccessiva riconoscienza si è trovato in rosa cariatidi ultra pagate e con contratti (meglio dire pensioni dorate) lunghissimi e quindi impossibili da vendere.prendiamo esempio dal caso ibra: chi non ama la maglia e guarda solo al contratto se ne può anche andare! è l’unica maniera per guardare avanti verso nuovi trionfi! è comunque pacifico che gli 11 di madrid non li scorderemo mai
buona giornata al popolo neroazzurro!
ciao a tutti
Devo dire che il capitano ha mantenuto la promessa; “NON MOLLIAMO NIENTE”
Grazie ragazzi semplicemente leggendari!
SOLO NOI TRIPLETTA!!!
MAI NESSUNO COME NOI!!!
che gioia indescrivibile vedere l’alba a san siro e la coppa irradiata da i primi raggi solari…
Il nostro condottiero Mou che se ne va ma hai ragione tu GLR quando dici che l’Inter è quella che resta, non gli allenatori o i giocatori.
Ed ora che se ne va sono più che mai colpito dalla mourinheide, mi rammendo una sua citazione: ” Io andrò via da onesto come quando sono arrivato”, (se non mi sbaglio faceva + – cosi…chiedo conferma). Curiosità: ma faceva riferimento al calcio italiano che lui crede ancora malsano?
Spero che il Principe (dopo madrid Re) rimanga con noi; è fenomenale non ne sbaglia uno sottoporta….e poi che giocate signori! Se dovesse andare (sarebbe anche naturale ha vinto tutto magari non ha più stimoli) lo scambio con higuain lo fareste? non lo conosco bene ho visto qualche gol su you tube ma bo non so.
Cmq senza fare troppo calciomercato (scusa GLR ma il vizzietto è un po quello di fantasticare) godiamoci quest’ annata Strepitosa! i gufetti rosiconi se ne stanno buoni buoni mentre sotto quel primo sole si sentiva solo la nostra voce: SOLO NOI SOLO NOI LA TRIPLETTA L’ABBIAM FATTA SOLO NOI!!!
Grazie Mourinho
Grazie Principe Milito
Grazie Capitano
Grazie Ragazzi
Grazie INTER
…….e speriamo che in quell’ alba con la coppa al cielo sia l’inizio di un nuovo giorno sotto l’insegna dei nostri colori.
Grazie GLR e un saluto da campioni.
fRA
La sensazione più piacevole che mi lascia la tripletta è il gusto della vittoria a rilascio lento.
Caro amico Interista,
nel leggere la generosa sfilza di successi della nostra Beneamata da te doviziosamente elencata, la cosa più buffa è che “spigolando qua e là” (cfr. ‘La Settimana Enigmistica’ :-D) nei vari siti contenenti post (ma, ahimè, non certo “di classe” come questo di GLR), diversi commenti anti-Inter terminano ancora con “bla, bla, bla… PERDENTI!”.
Ah… Andare da un buon medico, ma bravo davvero, no? 😉 Dopo aver letto le ultime 11 righe pregasi dire allora chi sono i vincenti, son curioso di saperlo…
E tu, Luca (Milano), come puoi pensare che il club-più-titolato-al-mondo (grazie anche alla Mitropa) consideri e/o festeggi un trofeo nel quale gli avversari erano Haladas (chi l’è?), Osijek (idem) e Viktovice (idem con patate)? E non se ne parla anche perché 4 giorni dopo ne successe una più bella: il Milan tornò (a gratis, stavolta, come amava dire Peppino Prisco)… in serie B!!! Quelli sì che erano tempi: poter giocare due volte la Mitropa era roba per”palati fini”… 😀
Un caro saluto a tutti
Roberto
ciao GLR, un ultimo commento riguardo l’abbandono di mou e il professionismo…
ovvio che gli affetti familiari sono quelli importanti, ma qui mi sembra che si parli di calcio e i due piani sono molto diversi…
l’amore e il rispetto per la bandiera non credo siano valori vetusti e fuori moda… grazie al cielo gli allenatori dei miei figli, che praticano uno sport molto più povero, più faticoso e più “individualista” del calcio (ginnastica artistica…da quando hanno 6 anni si allenano 3-5 ore al giorno…) insegnano loro che i legami “di squadra” sono importanti e fondamentali per la crescita dell’individuo!!! questi sono i valori dello sport “sano”…
e comunque, se parliamo di professionismo… penso che la prima regola di un professionista sia quella di rispettare i contratti!!!!!!!!!!!!
Ecco perchè non dimenticherò mai mourinho (dopo aver visto il video con matrix poi…) e non smetterò mai di ringraziarlo, ma non potrò neanche mai perdonarlo!!!
un abbraccio a tutti gli interisti… soprattutto a quelli… romantici e illusi come me!!!
Ho ancora negli occhi TUTTA la stagione appena vissuta.Da incorniciare.E anche se va via Mou,Milito e Maicon…pazienza:l’inter resta.E non credo che il presidente non attrezzi la squadra a dovere sopratutto con gli introiti avuti e con i futuri grazie a sponsor e tv:se arrivasse Benitez (grande esperto in campo europeo) e si portasse con sè Gerrard e/o Torres non mi dispiacerebbe affatto.E non mi dispiacerebbe andare a prendere Robben:veramente un calciatore magnifico.Sempre e solo forza Inter.
a Moratti gli è venuta un’idea malsana “LEONARDO” SPERO SIA QUELLO da VINCI, oppure il canale della piattaforma di SKY.
andiamo avanti con qualcosa di serio.
Caro Gianluca,
ho visto il video dell’abbraccio Mou – Materazzi e le lacrime irrefrenabili di Mou.
Mi ha veramente lasciato di sasso !!!
Mou l’arrogante , Mou il condottiero , Mou l’inflessibile , Mou lo sferzante ,Mou il duro che piange come un bambino !!!!
Questo , unitamente alle lacrime dell’immediato dopo partita e a quelle di Siena , non credo possa essere catalogato come un semplice sfogo della tensione accumulata ma credo sia la cartina di tornasole di un amore profondo , intenso , vero verso l’Inter.
E allora…ma perchè se ne va e non resta quì ??
Solo per vincere la CL con tre squadre diverse ??
Mah , non capisco ( non credo assolutamente a una questione di soldi).
Io ci spero ancora….
FAVOLOSA annata, GRANDE filotto interista !
Grazie Mancio, grande Mou !
GRAZIE, GRAZIE GRANDE INTER,
Alessia
Ora che è finita (alla grandissima) a “sentire”…. giornali e programmi TV ( si lavora di questo…) dovremmo inquietarci. Allora…mi isolo per alcuni giorni e mi prolungo il GODIMENTO. Penali…Mou? E chi se ne frega? Maicon? Possibile…già se ne parlava dallo scorso anno. Milito ed il piccolo Olandesino? Ai due dico ancora GRAZIE! Hanno dato il meglio giocando. E’ il mestiere che sanno fare. Hanno (stra)parlato in fretta ed in maniera inopportuna? Capisco il Presidente…certe uscite non se le meriterebbe. Ma ora l’Inter è una Grande Scocietà e saprà gestire al meglio ogni problema…per diventare ancira più grande. I Campioni vanno e vengono…l’Inter resta. Con fiducia!
Ciao a tutti gli interisti ed ai frequentatori del GLR forum.
Se possibile, avrei bisogno dello statistico Pasquale Somenzi per rendere ancora più bella (se possibile) la vittoria in Champions dell’Inter: volevo sapere se è mai accaduto che una squadra italiana abbia vinto la Coppa Campioni/Champions League eliminando i campioni di Germania, Spagna ed Inghilterra, così come ha fatto l’Inter in questa edizione.
Aggiungo un paio di considerazioni che rendono più chiara questa richiesta:
1. per eliminazione intendo quella diretta o tramite doppio confronto: non mi interessano quindi i gironi iniziali introdotti dalla Champions League
2. per campioni di questi tornei intendo nella stagione in cui si è giocato e non quelli in carica.
Grazie e forza inter
Stefano
p.s.: ha ragione GLR: godiamoci questo triplete indipendentemente da qualsiasi voce di mercato/ futuri avvicendamenti: è stata una stagione storica ed irripetibile!!!!!
hola gianluca e milano è la sola città ad aver vinto due coppe europee nella stessa stagione 1993-94 e per il prossimo anno mi accontento delle supercoppe il mondiale per club scudetto e almeno due semifinali di coccarda e champions
Stefano, ti rispondo brevemente: io gestisco un mio archivio personale con
i risultati ed altro relativo a Serie A, Serie B, e le ITALIANE nelle coppe Europee
piu’ le finali. Non possiedo i dati di tutti i risultati delle varie Champions che
pero’ fino a poche settimane fa trovavo nel sito della Uefa. Da poco nel
sito della Uefa si trova, sotto la voce storia, solo l’albo d’oro con le partite
di finale.
A memoria non ricordo sia mai successo, se trovo un sito con tutti i risultati
ci controllero’.
Sei cosi’ sicuro che la stagione e’ irripetibile?
Ti segnalo una curiosita': in tutte le finali di Campioni Uefa e Champions
disputate dall’Inter (vinte e perse) non ha mai preso gol nel primo tempo.
ciao. Pasquale.
ciao GLR.
Dopo tanti anni finalmente ci stiamo godendo una felicità immensa!
A mio figlio di 12 anni arabbiato per la partenza di Mourinho e delle voci di mercato, ho rammentato la fortuna che hanno i ragazzi Interisti di oggi.
Noi quarantenni abbiamo dovuto aspettare e vedere trionfi altrui per troppo tempo.
Un saluto a tutti i tifosi che come me erano in piazza duomo e sempre forza INTER.
ciao
Aldo V.
Mi sembra una delle mail più intelligenti che abbia letto. La capiranno gli utenti di questo sito?
GLR
immensi i ragazzi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
li portero’ sempre dentro il mio cuore
Carissimo e imprescindibile Pasquale,
volevo farti notare una curiosità relativa alla nostra vittoria in Champions, nella speranza, forse vana, che tu non l’abbia già puntualmente messa in rilievo in qualche post precedente che mi son perso.
Allora, nel 1989 l’AC MILAN allenato da Arrigo Sacchi vinse la Coppa dei Campioni in quel di Barcellona battendo la STEAUA di Bucarest per 4-0. I rossoneri avevano eliminato in semifinale il Real Madrid.
Questa volta, invece, l’INTERNAZIONALE FC di Milano ha vinto la Champions League in quel di Madrid, battendo in semifinale il Barcellona.
Insomma, sia noi sia i cuginastri abbiamo impedito – eliminandole proprio ad un passo dalla finale – alle due regine del calcio spagnolo la grande soddisfazione di giocarsi la più prestigiosa coppa continentale nel campo della rivale storica.
Grande Gianluca è davvero bello leggere i tuoi pezzi… non capisco solo una cosa: perchè enfatizzi solo gli ultimi 5 scudetti? gli altri 13 precedenti non ti piacciono? scherzo!!
saluti interisti!
La gente che è preoccupata oggi per il futuro si dimentica o non ha mai avuto a che fare con: Pistone, Centofanti, Seno, M. Conte, oppure:
ABATE Beniamino – San Martino Valle Caudina (AV) 10.11.1962 – Portiere
NUZZO Raffaele – Monza (MI) 21.02.1973 – Portiere
ZENGA Walter – Milano (MI) 28.04.1960 – Portiere
BATTISTINI Sergio – Massa (MS) 07.05.1963 – Difensore
BERGOMI Giuseppe – Milano (MI) 22.12.1963 – Difensore
DI SAURO Fabio – Terracina (LT) 19.12.1975 – Difensore
FERRI Riccardo – Crema (CR) 20.08.1963 – Difensore
FESTA Gianluca – Cagliari (CA) 15.03.1969 – Difensore
PAGANIN Antonio – Vicenza (VI) 18.06.1966 – Difensore
PAGANIN Massimo – Vicenza (VI) 19.07.1970 – Difensore
ROSSI Alessandro – Pontassieve (FI) 09.11.1974 – Difensore
TRAMEZZANI Paolo – Castelnovo ne’ Monti (RE) 30.07.1970 – Difensore
BERTI Nicola – Salsomaggiore (PR) 14.04.1967 – Centrocampista
BIANCHI Alessandro – Cervia (RA) 07.04.1966 – Centrocampista
DELL’ANNO Francesco – Baiano (AV) 04.06.1967 – Centrocampista
JONK Wim – Volendam (NED) 12.10.1966 – Centrocampista
MANICONE Antonio – Milano (MI) 27.10.1966 – Centrocampista
ORLANDO Angelo – San Cataldo (CL) 11.08.1965 – Centrocampista
SHALIMOV Igor – Mosca (RUS) 02.02.1969 – Centrocampista
BERGKAMP Dennis – Amsterdam (NED) 10.05.1969 – Attaccante
FONTOLAN Davide – Garbagnate (MI) 24.02.1966 – Attaccante
MARAZZINA Massimo – Pandino (CR) 16.07.1974 – Attaccante
PANCEV Darko – Skopje (MKD) 07.09.1965 – Attaccante
SCHILLACI Salvatore – Palermo (PA) 01.12.1964 – Attaccante
SOSA Ruben – Montevideo (URU) 25.04.1966 – Attaccante
13° classifica…
Caro Gian Luca, ho scoperto che in questo momento i tifosi a noi avversari sono diventati esperti di economia e fautori del massimo rigore nel contenere i costi delle società di calcio. Infatti il leit-motiv che viene suonato è il seguente:
– bella forza vincere con tutti soldi che ha cacciato Moratti !
A parte il fatto che soprattuto i milanisti dimenticano i miliardi spesi a suo tempo da Berlusconi in acquisti e ingagg,i vorrei che questi fenomeni mi spiegassero come i vari Real Madrid, Barcellona, Chelsea, Manchester United hanno vinto negli ultimi anni scudetti e coppe senza spendere!
Tra l’altro queste considerazioni dettate dal solito scopo di cercare di minimizzare le ns. vittorie, vengono a essere clamorosamente smenitite dal fatto che il ns. squadrone, in questi ultimi anni è stato costruito senza spese folli e con acquisti mirati vedasi:
Maicon – Cambiasso, Lucio, Snejider, gli stessi Milito e Thiago Motta oltre al capolavoro
dell’operazione Ibra-Eto’o Saluti a tutti
Con le premesse create negli ultimi anni dal lavoro di Mancini, Branca, Mou e naturalmente dalla società oggi siamo sul tetto del mondo (calcistico, eh!): il futuro non può essere che sereno, e mi sembra di percepirlo nelle reazioni della squadra e della società. Parte Mou? Va bene, ce ne faremo una ragione, quello che conta è, sempre, la squadra. Un beso
ale
GLR
sono un tifoso nato nel ’63 e che quindi ha vissuto gli anni più bui dell’Inter e oltre alla gioia dei trionfi odierni godo del fatto che gli arroganti e sarcastici, non avranno più battute sulle ragnatele delle nostre coppe o non potranno più dire con disprezzo …”stiamo parlando di Champions …voi siete sempre fuori a marzo…non e’ un vostro argomento…silenzio”. Anzi ora tu puoi munirti di uno strofinaccio e ad ogni occasione proponilo per spolverare le 7 coppe dei cugini che al confronto con il luccichio della nostra sfigurano un po’, quindi olio di gomito.
C’è anche un dato da non sottovalutare,nelle sette partite ad eliminazione diretta,l’Inter ne ha vinte 6 perdendone 1 in 10 contro 11 per oltre 1 ora.In considerazione della difficoltà che aveva l’Inter proprio nelle partite ad eliminazione,mi sembra che questo dato vada ben oltre il semplice aspetto statistico
Mourinho = Dio
ciao gianluca sono pazzo di felicità mou? grazie di tutto sei nel mio cuore ma non prego nessuno di restare la porta è là vinceremo con altri senza problemi hasta luego amici interisti
Vabbé, caro Gianluca, qui stiamo un poco esagerando …
Metti la d minuscola va là….
Visto come si sta comportando Mou con Moratti per la clausola da 16mln…
Se così fosse, se vale la tua uguagliaza Moratti fa bene ad imprecare…
Tieni duro Moratti che Mou deve cacciare il grano se vuole andare..
E poi vada che un allenatore conta solo per il 20% non di più….
Capisco l’entusiasmo per il portoghese, ma io ringrazierei anche il Presidente ed il Capitano, punti fermi negli anni più difficili, e – soprattutto – non dimenticherei Roberto Mancini, che ha insegnato a questa squadra cosa significhi vincere e non piangersi addosso.
Poi Mou rimane indubbiamente l’allenatore più vincente del mondo ed è stato più che fondamentale averlo alla guida in questo biennio per compiere il salto di qualità
Ciao Gianluca,
il 22 ero a Madrid ed ho passato una delle notti più belle della mia vita. Tra i vari ricordi che mi porterò nel cuore sicuramente c’è il colpo d’occhio che offriva la nostra curva, quasi tutta con la maglia nerazzurra. Sarebbe bello che anche a S.Siro si adottasse l’abitudine di andare allo stadio tutti con la maglia della squadra, come d’altra parte avviene nella maggior parte degli stadi europei.
Non si può suggerire alla società di fare comunicati ufficiali in tal senso prima di ogni partita?
Un abbraccio da un tuo estimatore. Niccolò.
Forse un dio minore che ci lascia orfani.
Condivido in toto il Tuo editoriale, carissimo Gian Luca, sotto tutti i punti di vista. Penso anch’io che dopo un’annata così sarà alquanto difficile ripetersi, anche solo a livello di campionato…Un’annata così non l’ebbe nemmeno la Grande Inter, in quanto non le riuscì mai di vincere la Coppa Italia e nel 1965, dove pur vinse scudetto e Coppa dei Campioni andò vicino a fare la prima triplete ma fu “fregata” nella finale di Roma con la Juve, giocata, mi sembra, a fine estate.
M’è sembrato di essere tornato bambino, con emozioni diverse e più vive ora rispetto a 45 anni fa. Penso proprio che se morissi ora, che ho 55 anni, avrei avuto proprio tutto dal calcio e chiderei ai miei famigliari di avvolgermi nella bandiera dell’Inter dentro la bara ! Ho visto due volte l’Italia campione del mondo e l’Inter vincere proprio tutto quello che c’era da vincere.
Unica “preoccupazione” il nome dell’allenatore che verrà, che non potrà mai essere come Mou…il rischio è ingaggiare uno di cui non si è pienamente convinti, ma questo non deve essere un assillo ora ! Godiamoci questa magia !
Ciao, Gian Luca.
Una curiosità. Mi pare che tu conosca bene gli States: se l’allenatore della squadra che ha appena vinto il super bowl si comportasse come Mou come reagirebbero i tifosi?
Del resto quella di vendere e monetizzare giocatori ancora di altissimo livello ma che sono sulla soglia dei 30 anni è la strategia vincente: si perde qualcosa nell’immediato ma ci si guadagna a livello economico e di prospettiva in quanto vai a sostituire i partenti con giovani già di livello che ti garantiranno più anni di grandi prestazioni, poi vendi anche loro.
Il Milan ha adottato una strategia di riconoscenza e di riconferma dei campioni quasi vecchi ed oggi fatica a rialzarsi, non recupererà più un euro e di conseguenza farà fatica ad investire. Saluti
Confronto impossibile. Negli States lo sport è sport e non guerra santa. Il pubblico è diverso. Mourinho sarebbe diverso. Ognuno è figlio dei tempi e dei luoghi in cui si muove.
GLR
Ciao GLR,
spesso quando torno a casa la sera tardi dopo una giornata di lavoro,trovo mio papa’ in poltrona che mi accoglie con la seguente frase: “ma tal se’ sa’ l’ha di’ ul Rossi oggi??!!”….sei troppo opinion leader in casa Sala!!! Grazie di tenere alta l’attenzione di un signore di 74 anni……FOREVER INTER
Riccardo
Beh, mi fa piacere. Ma digli che neppure io sono la Bibbia. Ogni tanto qualche minchiata la dico anch’io!
GLR
Caro GLR…
Ti seguo praticamente dalla tua prima apparizione a TL (fai tu il conto…) e sinceramente non ti ho mai sentito DIRE “minchiate” (come le chiami tu ;-)), anche se ti ho visto FARE di tutto e di più. Memorabili certe tue apparizioni con trombette, spade laser o copricapi vari… Ricordo ancora quando una tua collega da studio non sapeva più come “tenerti buono”: tu eri a S. Siro, e alternavi caschi da vigile ad altri copricapi assurdi, generando risate a getto continuo in studio (soprattutto quando cercavi di “afferrare” la testa della tua collega via schermo…). Sicuramente la tanta gente che vi segue (io almeno) non ha voglia dei soliti “soloni” imperversanti in TV, bensì di un calcio competente ma sdrammatizzato. E a TL sapete farlo molto bene. Anche se, nonostante l’annuncio, molti (me compreso) non vi ricevono sul digitale terrestre: vabbè, finchè c’è ancora l’analogico “tiremm innanz”…
Almeno un’imprecisione però mi auguro tu l’abbia detta, sostenendo che Capello all’Inter non arriverà. Mi sembra che non più tardi di ieri lo stesso Moratti abbia ammesso che i contatti ci sono e abbia lasciato capire che, se l’Inghilterra non farà resistenza, don Fabio sarà (era ora!) il prossimo allenatore. L’Inter ormai è leader anche nelle mosse di mercato e la dirigenza sa bene che, se perdi Mou, DEVI prendere uno come lui. E come lui c’è solo Capello… Ora è tutto in subbuglio e vedremo gli sviluppi; ma sei ancora così sicuro, Inghilterra permettendo, che non arriverà?
Un caro saluto
Roberto
P.S.: ammetto di essere un “fan” di Capello, ma prendere lui è l’unico sistema per non perdere quel che Mou ha seminato… Chi ha vinto quanto loro e con la loro autorità?
Ho già virato in corsa su Capello ma perché ho verificato che effettivamente da mercoledì scorso è diventato il primo della lista. Ci sono un po’ di difficoltà, ma le vedo tutte superabili. E sia ben chiaro, a me va benissimo. Dovessi scegliere io, visto che ho saputo che non c’è idea di ricominciare affindandosi subito ad un giovane come Mihajlovic, prenderei subito lui. Vedo già il terrore dipinto negli occhi dei rivali. Capello che non vince dove lavora, non l’ho ancora visto. E a me interessa l’Albo d’Oro, da rimpinguarda oltre ogni possibile immaginazione, figurati che me ne frega, del fatto che sia stato al Milan, alla Juve o alla Roma. Se vince con l’Inter, trofei vanno all’Inter. Tutto il resto è fuffa!
GLR
Oooohhh, Gian Luca… Finalmente mi “vieni incontro”, dopo avermi tirato più volte le orecchie perchè nominavo Capello. 😀
D’altronde, una volta capito che Mou in Italia non ci voleva più stare, anch’io volevo Capello per la sua bravura, ma anche per il motivo che hai addotto tu: immaginavo già il terrore dei tifosi avversari nell’apprendere “Capello allenatore dell’Inter, è ufficiale” (sperando di leggerlo quanto prima!). Naturalmente, godendo anche solo col pensiero… 😉
Ciao, Roberto
Rileggendo questi post….. si rafforza la convinzione che ritorneremo !
Forza INTER !! Paolo