Cannavaro alla Juve: un rischio?
Siete in tantissimi a scrivere su questo tema. Vi dirò brevemente quello che so: l’ultimo aumento di capitale è stato solo il primo passo per rimettere un po’ in sesto il bilancio dell’Inter, ma c’è ancora molto da fare e, viste le difficoltà del mercato, il risparmio sugli ingaggi è la strada più facile. Certo, direte voi, ma perché Cannavaro, e perché alla Juve? Cannavaro perché ha uno degli ingaggi più alti della rosa e, diversamente da altri, ha richieste, anche se quelle dall’estero si sono via via polverizzate per diversi motivi. Il Real alla fine ha preso Woodgate dal Newcastle pagandolo uno sproposito. E’ rimasta la Juve, disposta ad accollarsi l’ingaggio. Come la Juve sia riuscita a inserirsi nella vicenda Cesar, che si era già promesso all’Inter da tempo, fa parte delle sottili strategie del mercato. Moggi in questo, bisogna riconoscerlo, è bravissimo. Quando un mese fa Claudio Lotito, presidente della Lazio, è entrato nel calcio, non conosceva chi nel calcio ci sta da molto più tempo. L’Inter aveva appena chiuso tra mille difficoltà l’operazione Mancini con i dirigenti laziali precedenti. A Roma si dice che il primo a muoversi per accogliere e consigliare Lotito sia stato proprio Luciano Moggi, impostando prima di tutti gli altri con la nuova Lazio una sorte di alleanza. Una mossa strategica che ha evidentemente dato subito i suoi frutti, al di là delle operazioni future. Immagino che Lotito sia entrato nel calcio con la ferma intenzione di non perderci soldi. Moggi, lo sappiamo, sul mercato ha un’ottima reputazione e i suoi consigli sono sempre apprezzati, soprattutto dai neofiti. Quest’anno è già riuscito nell’impresa di avere Emerson, malgrado la Roma avesse sul tavolo un’offerta migliore da parte del Real Madrid. Purtroppo o per fortuna Moggi il suo mestiere lo sa fare assai bene. Che ci guadagna l’Inter lasciando andare Cannavaro alla Juve? Cesar! Che, come abbiamo detto, non vede l’ora di venire all’Inter, ma Lotito ora dovrebbe accontentarsi di una contropartita tecnica ed economica inferiore a quella che chiedeva. Carini arriverà all’Inter a gennaio, che poi deciderà cosa farne. Fabian Carini, uruguaiano, fa ovviamente parte del plotone dei giocatori rappresentati da Paco Casal che, sempre secondo alcuni rumours, si è già impegnato a sistemare Gonzalo Sorondo, finora invendibile. Poi, può darsi che Casal si sia anche impegnato a segnalare in anticipo all’Inter il prossimo talento uruguaiano. Tutte cose che molti di voi non condividono ma che sfuggono alle logiche di noi comuni mortali. Che ci guadagna la Lazio? Già, perché alla fine Lotito incassa dall’operazione Cesar assai meno di quanto avrebbe potuto incassare senza l’intervento di Moggi, mentre Juve e Inter guadagnano o risparmiano qualcosa. E’ da ritenere che alla fine anche Lotito avrà la sua parte. Anche la Juve ha bisogno di piazzare qualcuno. In tutto questo c’è anche la volontà del calciatore e anche qui ci sono indiscrezioni: la più accreditata dice che Cannavaro che non ha mai accettato di ridurre o spalmare il suo ingaggio all’Inter, non abbia inoltre nessuna voglia di rimettersi in gioco a 31 anni nell’inevitabile lotta per una maglia imposta da Mancini. Alla Juve Capello lo considera titolare inamovibile. Ora, Cannavaro è ancora il giocatore integro che all’Inter purtroppo non si è ancora visto? E poi, Cannavaro riuscirà ancora ad essere il capitano della nazionale con un selezionatore esigente come Marcello Lippi? Domande che tra poco potrebbero interessare più i tifosi juventini che quelli interisti. Una cosa è certa: senza Cannavaro l’Inter risparmierà 18 milioni di euro, ma avrà un uomo in meno per la difesa, che resta con Materazzi, Cordoba, Mihajlovic e Burdisso, quest’ultimo ancora da verificare nel campionato italiano. L’Inter corre il rischio del rimpianto ma anche del sospiro di sollievo nel caso la cessione si dimostrasse azzeccata.
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