Vieri verso l’addio!
Oggi ho rintracciato Vieri al cellulare e mi sono bastate poche parole per capire che il matrimonio con l’Inter sta per finire. Prima di acquistare bisogna vendere: è la sacra legge non solo di casa Inter ma delle grandi casate calcistiche d’Europa. Se poi si riesce a cedere un pezzo da 90, così pesante sul bilancio, è il massimo. Rinunciare a Vieri, dal punto di vista meramente economico, sarebbe il miglior affare di casa Inter.
Ma, dal punto di vista tecnico, la cessione di uno come Vieri potrebbe presentare anche qualche rischio. Adriano e Martins amano infatti girare larghi e, tolto Vieri, l’Inter non dispone di una vera punta da area di rigore, visto che anche Cruz è più manovriero. Il Mancio ne è conscio e, al di là di qualche scaramuccia con Bobo, ha avallato la sua eventuale cessione soprattutto per ragioni di bilancio. L’Inter di oggi, e l’ho ripetuto alla nausea, guarda prima ai conti e poi ai giocatori. Non basta che Vieri sia un attaccante da 122 reti complessive in sei stagioni, di cui 17 nell’ultima, tormentata da guai fisici: il suo ingaggio è ormai fuori corso e, moltiplicato per i mostruosi arretrati dell’ultimo triennio, ha la precedenza su tutto. L’Inter ha pronte due soluzioni: un prolungamento a cifre simboliche per spalmare in più anni il costo di Vieri e la rescissione diretta con corposa buonuscita, ma Bobo sta valutando seriamente l’ipotesi del ‘muro contro muro’. A chi vi parla ha solo precisato via cellulare: “Io non ho chiesto alcun incontro. Per me ci si vede al raduno del 10 luglio!”. Come dire che lui non spalma e non rinuncia nemmeno ad un euro: questione di principio, che rende Bobo più testardo di un mulo, a meno che il suo procuratore Sergio Berti non gli trovi al volo un’altra squadra. Infatti alcune grandi, Real, Liverpool, Manchester e Chelsea stanno alla finestra per vedere cosa succede, come Juve e Milan in Italia, ma a certe cifre scappano tutti! Tranne l’Inter, che non può fuggire ma deve scegliere subito tra una spesa straordinaria e il solito rischio di accorgersi che, altrove, il giocatore è tutt’altro che finito! I tanti tifosi nerazzurri che farebbero a meno di Vieri sono poi gli stessi pronti a piangere e ad inveire contro la società nel caso Vieri tornasse a far gol a raffica: un film già visto e, ormai patetico! Mi dispiacerebbe sinceramente non vedere più Bobo in nerazzurro. Credo che l’Inter sarebbe stata molto peggio senza di lui in questo ultimo lustro, ma capisco le esigenze di bilancio e non sopporto i tifosi che vomitano insulti addosso al campione che hanno celebrato fino a ieri: quindi meglio finirla qui!
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