Quale prova Tv?
Le due giornate comminate a Stankovic via prova Tv per il pugno ad Abeijon in Inter-Cagliari sono ineccepibili. Non è esatto dire che la prova TV si applica solo nei casi in cui l’arbitro non abbia visto nulla. In realtà Dattilo qualcosa ha visto ma non tutto. Ha notato l’entrata un po’ scomposta di Abejon e ha ammonito le sue dure proteste ma non ha visto la reazione di Stankovic e non si è degnato di ascoltare il quarto uomo. Meglio per l’Inter perché Stankovic sarebbe stato espulso al volo, ma la materia resta assolutamente sanzionabile come infatti è stato fatto squalificando il calciatore in contumacia. Il problema è che la prova Tv, dopo essere stata usata in Supercoppa Italiana contro Samuel e poi in Treviso-Milan contro Lorenzi, sembrava essere finita nel dimenticatoio. Niente prova Tv in Milan-Juve e in Fiorentina-Livorno per Vargas che ha sputato su Brocchi esanime al suolo a gioco fermo. E niente prova Tv in decine di altri casi. Non credo che ci sia anti-interismo in questo, tant’è che un anno fa fu bastonato Ibrahimovic per la cravatta su Cordoba, assai meno grave del pugno di Stankovic. La verità è che la prova Tv è usata male, forse più per suggerimento mediatico che per reale convinzione e così non serve a niente e a nessuno.
La sudditanza psicologica c’è sempre stata, peccato che l’Inter non abbia lo stesso ‘appeal’ della Juve e in seconda battuta del Milan.