And8iUCL: Inter-Valencia 2-2
Oddio, cos’è successo? A sentire chi stava rintanato nei tombini dei suoi guai da molto tempo, pare che l’Inter sia già stata eliminata dalla Champions League. E’ bastato un pareggio interno a San Siro per risvegliare l’anti-interismo fin troppo ferito da una striscia di risultati così lunga da non vederne la fine. E invece è solo il 30° risultato utile consecutivo e tra 13 giorni al Mestalla di Valencia l’Inter potrebbe anche guadagnarsi una qualificazione europea, diventata sicuramente più difficile. Ora si dirà che questa Inter un po’ sprecona sa vincere solo in Italia ma non in Europa, ma è solo un pareggio, non una sconfitta, che, dispiace per gli avversari non arriva da un’eternità. Solo un pareggio, per quanto interno e pure pericoloso da parte di un’Inter un po’ sprecona: succede! E magari qualche mezzo passo falso capiterà anche in campionato, forse anche subito per il contraccolpo di una classifica addirittura straordinaria e anche perché la squadra che vince sempre mai è esitita e mai esisterà. Se mi guardo attorno vedo che tra le grandi Chelsea e Lione hanno pareggiato ed il Barcellona ha pure perso in casa, a conferma dell’imprevedibilità della Champions League. Intanto, fino ad un paio di anni fa si bofonchiava di un’Inter vincente solo in Coppa Italia, ora si parla di un’Inter vincente anche in campionato: non c’è che dire, un bel miglioramento! E magari domani si dovrà magnificare un’Inter vincente anche in Champions League, ma non c’è fretta. In fondo la pazienza è una dote che gli interisti hanno esercitato a lungo. e meglio di tanti altri, che dovranno aspettare forse più a lungo per tornare a vincere e vedremo chi nei prossimi anni si divertirà di più. Non c’è fretta, ribadisco. Quanto alla partita, non è stata la solita Inter martellante, certamente anche per merito del Valencia. In vantaggio due volte, con Cambiasso, dopo un fuorigioco difficile da scorgere, e con Maicon, l’Inter due volte è stata ripresa da Villa e Silva, anche se esagerare le colpe di Julio cesar sui due gol spagnoli mi pare un po’ ingeneroso. Tutta la squadra non è stata attenta e martellante come negli ultimi tempi e ora la qualificazione la si dovrà conquistare in trasferta. Confermo che l’Inter è più forte del Valencia e ha il dovere di realizzare una nuova impresa al Mestalla. Tra le italiane solo la Roma, se uscisse, non dovrebbe farsene un cruccio, visto che il Lione è certamente superiore. Non dovesse farcela nemmeno l’Inter, poco male: ci si consolerà con qualcos’altro e rispetto a quando ci si consolava con il raggiugimento del quarto posto in campionato pare passata un’eternità. Ricordate però che l’ultima parola nel calcio spetta sempre agli almanacchi sui quali ultimamente il nome dell’Inter figura sempre più spesso. Che un pareggio interno sia vissuto dagli avversari e, in parte, dagli stessi nerazzurri come una bruciante sconfitta, testimonia davvero quanta strada abbia fatto l’Inter nell’ultimo biennio, quando toccava agli interisti brindare ai pareggi altrui.
ciao Gian Luca,non nego d’essere rimasto un po’ deluso dalla squadra con il Valencia, non per il risultato, ma perchè l’ho rivista giocare, specialmente nel secondo tempo, con la paura che ci ha sempre contraddistinti in questi ultimi anni. In campionato scendiamo in campo sicuri di vincere, sicuri d’essere forti, sicuri d’essere superiori e senza paura di nessuno, dobbiamo fare così anche in Champions, perchè non siamo inferiori al Valencia. Il passaggio del turno è alla nostra portata, ma dobbiamo volerlo veramente. Ciao, Giorgio.