SE 2010: Inter-Atletico Madrid 0-2
Troppo brutta per essere vera l’Inter che a Montecarlo ha mancato la Supercoppa Europea, andata con pieno merito all’Atletico Madrid, vittorioso 2-0. Chiaro che il tifoso qualunque ora cancelli d’un botto le incoraggianti impressioni che aveva avuto solo pochi giorni fa dopo la conquista della Supercoppa Italiana contro la Roma. Quindi, se fino a ieri Benitez era l’erede perfetto di Mourinho e la squadra era imbattibile, oggi, dopo questi brutti 90 minuti, è tutto diverso: Benitez non vale un braccio di Mourinho e sulla squadra Campione d’Europa Moratti avrebbe dovuto intervenire pesantemente. In realtà è un po’ prematuro affidarsi alle certezze assolute già ad agosto. Prima ancora degli aspetti tattico-tecnici sono da mettere in conto la condizione fisica approssimativa, tipica del periodo e, soprattutto, un senso di appagamento, anche inconscio, dell’ambiente. Sono convinto che ben prima dei suoi avversari l’Inter debba temere soprattutto il suo spirito perché, se vincere a raffica è difficilissimo, ripetersi all’infinito è pressoché impossibile. L’Inter ha cominciato con qualche discreta fiammata, ma si è col passare dei minuti adagiata sulla fallace convinzione della sua superiorità tecnica, finendo per buscarle. Non sempre si può vincere e occorreranno altre prove per capire se lo stato di allerta è reale. Tutto nella ripresa il succo della partita, con il vantaggio dell’Atletico Madrid firmato da José Antonio Reyes poco prima del 20°, dopo che solo un paio di minuti prima Julio Cesar gli aveva chiuso l’angolo di porta più lontano. Male Maicon nell’occasione, poco attento in chiusura. L’Inter, subito il gol, ha reagito molle e scomposta, sbilanciandosi oltremodo fino al raddoppio del Kun Aguero. Il sigillo finale lo ha messo il portiere De Gea parando a Milito il rigore concesso da Busacca per un fallo su Pandev su un’azione innescata da un’apertura del subentrato Coutinho. Busacca ha lavorato con altri cinque assistenti, ma su un contatto iniziale tra Chivu e Aguero lasciato correre, c’è chi dice che non abbia deciso per il meglio. In ogni caso, per i colchoneros, il secondo titolo dopo l’Europa League è strameritato. Sempre troppo lunga l’Inter, con Eto’o e Milito troppo lontani da Zanetti e Cambiasso, a loro volta slegati da una difesa che più gioca alta, più corre rischi. Sono mancati un po’ tutti, compreso Sneijder, addirittura sostituito nel finale, cosa che la dice lunga sulla sua inconsueta incapacità di essere decisivo. Ora c’è chi si aspetta che l’Inter torni al volo sul mercato con acquisti pesanti, ma un grande club non dovrebbe mai mutare le sue strategie sull’onda di un episodio negativo o sulla suggestione di un evento esterno. Ovviamente mi riferisco al ritorno di Ibrahimovic in Italia con la maglia del Milan che, unito alla scoppola nerazzurra, risveglierà nell’animo dei rivali una gioia d’altri tempi, quasi dimenticata. Ma al momento è gioia passiva, per il semplice acquisto di un campionissimo, irrobustita da un trofeo perso dai rivali campioni d’Europa. La gioia attiva, e l’Inter ne ha appena fatto indigestione, non sta negli scudetti del mercato, di cui tra l’altro Moratti si è vanamente fregiato per anni, ma negli allori conquistati sul campo. Tra l’altro c’è una frase che ogni tanto qualche speranzoso rivale mi recapita fin dal 2007: “la pacchia è finita”. Spero che questo mantra prosegua, perché mi piace moltissimo vederlo puntualmente smentito. Sia ben chiaro, prima o poi la pacchia finirà, perché tutto prima o poi finisce, nel calcio come nella vita. Ma credo che nemmeno stavolta sarà così!
ciao gianluca!
l’inter ha vinto la coppa dei campioni giocando in un certo modo; non si tratta di modulo ma di come interpretare la partita e l’avversario. zanetti e cambiasso non possono impostare e samuel e lucio non possono salire fino a centrocampo! peccato perchè questa coppa ci mancava e non so quando potremo rigiocarcela!! ma stasera ho rivisto lanci lunghi che non vedevo da due anni (almeno). non faccio drammi sono solo dispiaciuto!!
Che dire Gianluca, Partita fotocopia di quella di supercoppa italiana.. li pero’ a sbagliare clamorosamente per almeno 2 occasioni era stata la Roma…l’Inter non ha giocato bene ne l’una ne questa.Mi e’ mancato Mourinho,il suo modo di moversi freneticamente in panchina mi dava la sensazione che almeno provasse di tutto per vincere le partite, Non mi e’ piaciuto Benitez …per la scelta di stankovic, per i cambi effettuati..togliere Snejder si e’ rivelato uno sbaglio..in campo c’era un milito quasi cadavere.
Niente allarmismi e’ solo l’inizio ma i segnali sono evidenti anzi evidentissimi urgono rinforzi: a centrocampo, attacco e terzino alto…e prendere quelli che ti fanno fare il salto di qualita’ ci vogliono ora almeno 50 milioni….Presidente O faiplay o competitivita…presidenti MORATTI gli altri club (juve, Real, Barca e perfino Milan) hanno scelto la seconda…i soldi sono arrivati investiamoli per una squadra ancora fra le grandi..tra qualche anno anche il 4 posto in campionato potrebbe voler dire fuori dall’Europa che conta….
Tralascio il 90% delle esternazioni tipiche del tifoso interista di una volta non appena si perde una partita. Ieri Benitez era bravo quanto Mourinho e oggi Benitez è già un incapace. Purtroppo quando si perde si dice di tutto, quando invece si vince o si stravince, si dice poco o niente. Ormai leggo così distrattamente certe cose che rispondo col pilota automatico. Solo un’annotazione: ogni tanto mi chiedo qualcuno di voi che partite veda. Con la Roma l’inter ha certamente rischiato qualcosa, ma ha costruito svariate occasioni da gol. Stasera non ne ricordo di così limpide. Insomma, due partite completamente diverse
GLR
Probabilmente non ci si ricorda l’andamento delle scorse supercoppe europee:
l’anno scorso l’imbattibile Barcellona la spunto’ solo ai supplementari (e poi
anche il sesto titolo lo vinse ai supplementari) e se nelle 35 edizioni la squadra
detentrice della Champions/coppa Campioni ha vinto solo 17 volte, non sara’ un
caso.
pasquale.
Cara Gianluca,
Senza fare allarmismi credo che all’Inter manchi qualcosa sia a centrocampo che in difesa.
Chivu non puo’ essere il terzino sinistro dell’Inter per tutta la stagione e l’incertezza sulle condizioni di Santon avrebbero dovuto far muovere la societa’ per acquistare un laterale di ruolo, idem a centrocampo con le condizioni di T. Motta.
Tanto tempo perso dietro a mascherano che sono felice sia andato a Barcellona, a noi serve qualita’ non l’ennesimo rubapalloni super falloso. A presto
Semplificando al massimo si può dire che l’ atletico andava a 80 all’ora e l’inter a 40 , da qui la partita !! eppoi troppi uomini fuori forma , Milito su tutti (premetto che inter-roma non l’ho vista).
I dettagli : Chivu è sempre un ripiego pericoloso come terzino , lui non ha il passo e la velocità necessaria ad un laterale , si doveva provvedere sul mercato , anche se c’e’ Santon (che però è destro). Ok , Muntari e Mariga sono riserve , ma se poi giocano sempre Zanetti e Cambiasso perchè non ci si fida , alla fine si sfiancano (Xavier 37 compiuti sempre titolare!!!). Serve ovviamente un centrocampista centrale di ivello (cedendo Muntari) , abbiamo anche Thiago Motta , il quale però è come un cristallo di Boemia , anzi forse + delicato.
In attacco Balotelli non è stato sostituito , andrebbe bene una punta-ala tornante di peso (Kuyt era azzeccatissimo) , ma a questo punto chi ?? (Gareth Bale del Totthenam è il top tra i giovani , ma è ovviamente incedibile).
Come dice Gianluca un mercato di basso profilo e di puro contenimento delle spese come questo , potrebbe costare molto caro all’ annata dell’ Inter…..
Ciao a tutti
Che Mourinho sia ii top non ci piove,e la squadra in termini di carica perdera’ qualcosa quest’anno, giocare male e perdere e’ normale, l’importante e’ che Benitez capisca se qualche innesto per corroborare la rosa serva perche’ anche i nostri invecchiano, e non vorrei fare la fine della squadra del tabellato.
Caro Gianluca, purtroppo non è andata come volevamo, hanno vinto, meritatamente, loro. Non dimentichiamo che avevano in squadra Aguero (nome chein passato circolava in Corso Vittorio Emanuele) e Forlan, il miglior gioctore del Mondiale. Loro erano più tonici, correvano ed erano sempre sulla palla, stop. Abbiamo perso (meritatamente) la prima partita ed ora chi sa dovrà migliorare. Noi abbiamo fiducia nella squadra e nell’allenatore, evitiamo le polemiche sul passato, sul grande MOU, è come quando finisce un Amore, fa male da morire ma …chiodo scaccia chiodo!! Per quanto riguarda la campagna acquisti Branca & C hanno fatto benissimo ed ho fiducia in loro, vedremo, non dimentichiamo che arrivò un olandese e con le valigie ancora in mano fece quel che sappiamo al derby…Nelle ultime settimane si eprcepiva un preoccupante senso di appagamento, mi rifiuto di pensare che dei campioni da tutti noi osannati siano diventati dei brocchi, non torniamo al passato ed agli strilli inutili…Cerchiamo di essere razionali e da lunedì si volta pagina.
Ciao Gianluca, non pensi che molto semplicemente ci sia stato da parte della squadra un “normale” o “fisiologico” senso di appagamento dopo la gloriosa stagione dello scorso anno? (Per altro continuata con la conquista della supercoppa italiana in questo inizio di stagione).
Credo che ordinare un bel vassoio di ostriche sia facile, il difficile è poi mangiarsele tutte dopo essersi già saziati a dismisura ripetutamente….. (te lo dico anche per esperienza :D)
Da milanista con occhio obiettivo un abbraccio; e come dici tu, tutto prima o poi finisce, ma per fortuna anche dopo una “grande abbuffata” lo stomaco riesce a digerire e a essere pronto nuovamente. Quindi MAI perdersi d’animo (non rivolto a te, ma ai tifosi interisti “istintivamente” delusi).
Sergio
ciao GLR
come dici tu purtroppo non si può senpre vincere, ma non si deve perdere come ieri contro una squadra di metà classifica spagnola senza giocare. Forse i premi ricevuti e i trofei vinti in precedenza hanno messo nella testa dei giocatori di essere i più forti a prescindere e invece se non metti la cattiveria agonistica della scorsa stagione che ci ha permesso di duellare con le migliori d’Europa anche una squadra mediocre come l’ Atletico ti mette in difficoltà. Spero che la lezione sia servita e dalla prossima partita si riallacci il filo con Madrid e che il cambio di tecnico e di modulo non sia l’alibi per i giocatori di giustificare altre prestazioni imbarazzanti.
Mettiamola così, almeno per una settimana l’altra metà di Milano potrà ritrovare il sorriso perduto da troppo tempo.
Ciao Dario
Ciao gianluca, siamo alle solite, il disfattismo prende sempre il sopravvento.Anche se per natura calcistica non sono ottimista, mi sembra esagerato parlare già di disfatta, forse potrebbe sembrare che siamo all’inizio di una discesa (direi normale), ma essere tragici mi sembra eccessivo.Leggo in giro commenti catastrofici.Lo scorso anno se non sbaglio abbiamo perso a Pechino con la Lazio e per giunta abbiamo anche pareggiato la prima di campionato.Oggi ci troviamo con la coppa persa lo scorso anno e con la stessa squadra dello scorso anno (escluso Balotelli), eppure il solito pessimismo dilaga.Come hai sottolineato tu, quì la notizia di ibra e la sconfitta dell’inter hanno portato sconforto per gli interisti ed immensa gioia per i milanisti che già ci vedono spacciati e loro campioni dell’universo.Dico una cosa: ma nessuno ha imparato nulla in questi ultimi anni? lo scorso anno a quest’ora come eravamo messi? i milanisti non sono anni che si esaltano ad ogni acquisto\prestito proclamando sfracelli?(vedi Ronaldo, Beckham, il dentone)
Concludo dicendo che Rafa sicuramente ad oggi trasmette meno sicurezza rispetto a Mou (anche se è presto è inutile negare le differenze carismatiche con chi lo ha preceduto), ma voglio pensare che riuscirà a dare qualcosa di concreto all’inter, senza far perdere la sicurezza e l’affiatamento guadagnato in questi anni. Aspetto come te fiducioso, sperando di poter veder passare a fine stagione i cadaveri del pessimismo interista e quello dell’esaltazione dei cugini…come è accaduto negli ultimi anni.
Grazie
Ciao
Sandro
Ciao Gianluca,
se le gambe non girano c’è poco da fare.
se si è “sazi ed appesantiti” (vittorie passate, ndr) ancor più difficile
tuttavia, sconfitta meritata che potrebbe, però, riportare fame ed appetito all’ambiente. Una bella sveglia fatta di secchiate d’acqua ghiacciata può aiutare a tornare con i piedi per terra.
CONCORDO SU TUTTA LA LINEA!RIDICOLO PENSARE CHE L’INTER DEBBA SEMPRE VINCERE!E’CHIARO CHE I MASS MEDIA AVVERSARI SFRUGUGLIERANNO,MA,QUESTO DIMOSTRA QUANTO ABBIANO DOVUTO PATIRE!CMq,CHE SI VINCA PURE QUEST’ANNO o MENo,L’IMPORTANTE e’CHE Juventini e milanisti e romanisti(ieri a Roma festeggiavano coi clacsons!!!that’s incredible!!) NON SE LO PORTINO A CASA FACILMENTE LO SCUDETTO!SE LO DEBBONO SUDARE!!!!
ciao caro gianluca,
è ovvio che la squadra non è da buttare ora come non era perfetta a maggio e che benitez non è un pirla(anche se ieri lo è sembrato quando prendeva appunti mentre l atletico ci stava “fregando” la supercoppa),però non serve aver fatto il corso da allenatori per capire che ieri il nostro tecnico ha sbagliato tutto o quasi.
inizialmente pensavo che stankovic lo volesse utilizzare per formare un centrocampo più coperto,invece mettendolo sulla fascia ne ha diminuito il rendimento in entrambe le fasi di gioco(e mi pare che all ala deki abbia giocato 3 o 4 volte negli ultimi 6 anni).
i cambi sono arrivati troppo tardi e per me sono stati pure sbagliati(serviva uno che desse la scossa e biabiany era il più adatto secondo me,sneijder non lo toglierei manco sotto tortura).
a che serve mettere coutinho se poi lo releghi sulla fascia per gran parte del tempo??mica è un ala….la condizione fisica poi è parsa a dir poco imbarazzante,comunque io resto fiducioso e confido che benitez e la squadra reagiscano sul campo da campioni quali sono,anche perchè peggio di ieri proprio non è possibile fare!!!!!!!
ieri sera sentivo qualche fenomeno dire che il centrocampo non è all altezza e che mascherano era da prendere:secondo me mariga se avrà spazio dimostrerà di essere un gran giocatore,piuttosto io avrei cercato un terzino sinistro visti i problemi fisici di santon e il rendimento altalenante di chivu(che stimo moltissimo),comunque mi fido ciecamente della società.
cari saluti a tutti e sempre forza inter!!!!!!!!!!!
Ciao GLR, mai come oggi, corrispondo alla descrizione che hai fatto dell’Interista medio!!
Sono un pò deluso e ti confesso che le cause sono quelle che hai citato, sconfitta, acquisti degli avversari. Certo nulla è per sempre ma, vuoi mettere la gioia di vedere mangiarsi le mani ai milanisti e agli juventini? Non accuso si molto Benitez, il fatto di aver subito dovuto disputare delle partite importanti non lo ha certo aiutato, essendosi dovuto affidare ad un tipo di calcio che magari non è proprio nelle sue corde. Concordo che le strategie di mercato non si cambiano in base ai risultati ma, vuoi mettere l’effetto placebo di una bella “bombona”!??!!! Non so se puoi essere d’accordo, io direi a Benitez di stare tranquillo e di mettere in piedi un bel progetto con i tanti giovani in rosa e in arrivo, sarei disposto ad un anno di “transizione” (magari con l’intercontinentale) per vedere se anche noi riusciamo a mettere in piedi una squadra che sappia giocare a calcio, forse non ripetendo la storica (è per questo che la chiamano così!) tripletta ma, vincendo con un bel gioco. Certo è, che qualcosina va cambiata, non possiamo negare che molti dei giocatori dell’Inter sono giunti a questo traguardo quasi a fine carriera, giusto un anno di tributo ma, poi un pò di ringiovanimento.
Concludo, ripetendo quello che tu dici, nulla è per sempre ma, credo che fin che avremo questa dirigenza, non vedremo più l’Inter di Pancev o, Vampeta o, Gresko (Dio te ne scansi e liberi). Quindi dobbiamo essere fiduciosi.
Saluti e FORZA INTER
E’ proprio quello che penso, ancor prima di eventuali e sopraggiunte complicanze tattico-tecniche, ancora tutte da verificare. Al momento è il senso di appagamento della squadra il vero interrogativo. Ce l’ho io la pancia piena di Triplete, non vorrei l’avessero pure loro, i protagonisti
GLR
il progetto è già in piedi da anni e mi sembra che “qualcosa” abbia anche portato,se poi l inter perde una partita non è che i vecchi diventano di colpo tutti da buttare(non che tu l abbia detto)….j.cesar,maicon,lucio e samuel possono dare ancora molto,cambiasso non ha mai giocato sul fisico e ha ancora diversi anni di carriera davanti,stankovic nel suo ruolo è un signor giocatore,etò o è etò o,sneijder ha 26 anni,milito ha giocato male una partita ma non penso sia diventato scarso tutto in un colpo,semplicemente è fuori forma…
poi di giovani mi pare ce ne siano già diversi in orbita inter:penso a santon(spero si rimetta presto), ranocchia, natalino, mariga, nwankwo, biabiany, coutinho, ecc,bisognerebbe solo avere il coraggio di buttarli dentro quando i big non sono al top (tipo stankovic e zanetti ieri sera). sicuramente materazzi e cordoba sono a fine corsa,zanetti deve giocare un pò meno anche perchè 37 anni sono tanti per un atleta professionista e in attacco un uomo in più non guasterebbe, ma tolte barcellona e chelsea (che ha diversi ultratrentenni tipo drogba,anelka e lampard) chi ha una rosa perfetta o con 12.000 giocatori come il reàl??
TENIAMOCI STRETTA LA NOSTRA INTER
Caro Gian Luca, sono d’accordo in parte con te. Perdere non è mai bello, ma un conto è perdere giocando bene e tirando in porta, come nella supercoppa italiana dell’anno scorso, un altro è perdere senza giocare, senza costruire un azione di gioco e senza tirare in porta nemmeno una volta. E comunque non possiamo non dire la verità, ieri Benitez si è comportato da perfetto principiante. Mettere Stankovic dall’inizio è stato una follia, visto che sono due anni belli e buoni che non rende più al 100%, togliere Sneijder al momento di una possibile rimonta è stato un errore gravissimo, Mourinho avrebbe messo dentro 4 punte per recuperare. Ma secondo me l’errore più grande di tutti è stato iniziare ad effettuare i cambi dal 70esimo minuto, roba che Mou al 70esimo minuto li aveva già effettuati tutti. Troppi errori difensivi e Milito sembra un cadavere…
Ops…da ieri sto ricevendo gli sfottò di un tempo da amici milanisti juventini e romanisti….mi ero quasi dimenticato essendo ormai abituato ai loro musi lunghi e i loro continui silenzi…c’è un qualcosa di divertente in tutto questo..sembra macabro lo so..eppure c’è…
Io non critico l’Inter anche se ieri non è scesa in campo..io applaudo a questi ragazzi che ci hanno regalato emozioni che non dimenticheremo mai…e alzi la mano chi non ha avuto i brividi in questi giorni quando in tv si è rivista la passata stagione di Champion’s…
Forse fa bene questa sconfitta..magari i ragazzi capiranno che arrivare secondi non è piacevole e impareranno per il futuro…
Io ho solo una domanda da rivolgere a te GL…credi che il fantasma di Mourinho possa nuocere a Benitez..dopo la SI Mourinho ha attaccato Benitez dicendo del Paradiso e altro e ieri si è visto Stankovic al posto di Pandev in quella che è una formazione “inventata” da Mou..è solo stata una mia impressione?magari da buon vecchio interista :)..
A me Benitez non mi convince…non mi convince nelle dichiarazioni troppo pacate…non mi convince a livello tattico…non mi convince a livello di personalità…non mi convince nei cambi durante la partita perchè è troppo timoroso(sia ieri che con la roma). Sapevo che non era bravo sul mercato come Liverpool ha dimostrato in 6 anni…ma a livello tattico onestamente pensavo fosse meglio. Spero di sbagliarmi ma in questi primi mesi la mia impressione è questa!
Non avendo ancora letto i commenti finora postati (lo farò a breve), mi scuso se magari espongo dei concetti già espressi da altri. Innanzi tutto penso che sia normale che prima o poi qualsiasi squadra, per quanto titolata sia, debba incappare in una sconfitta. I giocatori che scendono in campo non sono degli dei, ma dei comuni mortali, perciò alla base dell’insuccesso ci possono stare un’infinità di fattori che a questo punto della stagione (d’accordo l’importanza dell’evento, ma si tratta pur sempre di calcio d’agosto) è forse superfluo esaminare; si rischierebbero brutte figure. Solo chi ha in mano il “polso” della squadra può essere più concreto nell’esprimere giudizi. Ora, come nella logica delle cose, si scatenerà il gioco delle parti con gli anti-interisti al settimo cielo e i tifosi nerazzurri depressi. Per quanto mi riguarda, qualche anno fa avrei pagato di tasca mia per poter assistere alle vittorie che l’Inter ha ottenuto in questo periodo. Pertanto non posso che essere grato alla squadra, anche se poi, per assurdo, per qualche tempo non vincerà più. Detto questo ribadisco che critiche alla squadra e all’allenatore, confronti con il recente passato e chi più ne ha ne metta, sono per lo meno prematuri. Penso che siano ammessi solo gli sfottò delle parti avverse, anche perchè, gli stessi, potrebbero ritorcersi loro contro “a breve giro di posta”.
…sconfitta salutare….fastidiosa…., ma che fa rimettere i piedi perterra; più che del risultato, anche plausibile, è la condizione fisico-mentale in generale che dovrebbe preoccupare.
A mio modesto avviso la squadra rimane fortissima, e la formazione era in parte dovuta ai vincitori in Europa…..Ora, Benitez, ha un valido argomento per dire la sua….
La pancia piena non c’entra nulla. L’obiettivo di quest’anno era quello di vincere solamente 4 partite, e fare il grande slam. Poi del campionato, della champions dell’anno prossimo chissenefrega. Saremmo diventati leggenda, come solo il barca dell’anno scorso ha saputo fare, e nessun club piu titolato di ste palle avrebbe piu potuto aprire bocca su di noi! Riguardo la partita di ieri sono evidentissime le colpe dell’allenatore: oltre ad un assetto tattico e a una scelta di uomini probabilmente sbagliata (vedi stankovic in un ruolo non suo), c’è anche da dire che erano anni che non vedevo i ragazzi così scarichi sia fisicamente che mentalmente, così inermi e totalmente in balia dell’avversario. Benitez non ha saputo dare ne condizione ne carica emotiva a questa squadra (e in questo Mou era un maestro). Del resto è un allenatore che in campionato ha sempre preso dai 20 punti in su in classifica, e ha vinto una champions per grazia divina, e questo lo dico non da oggi che abbiamo perso, ma da quando si è iniziato a parlare di benitez come possibile allenatore dell’Inter. Il mio non credo sia un discorso da gatto nero, in quanto sono convinto che almeno in Italia restiamo una spanna sopra alle altre (ibra o non ibra), c’è però la delusione per non aver messo in bacheca una coppa che manca, non aver incrementato e migliorato la nostra nuova dimensione europea, e soprattutto perchè è ormai definitivamente sfumato il sogno del grande slam.
i giocatori dell’inter non possono essere appagati e se lo sono non sono dei campioni .basta vedere il barcellona: vincono 6 titoli e l’hanno dopo rivincono la liga e rischiano di rivincere la champions(oggettivamente l’inter è stata fortunata).l’appagamento è una giustificazione che non regge a meno che non si ammetta che l’inter non ha campioni e che abbia vinto solo grazie a arbitri e fortuna.io non lo credo anche perchè l’inter in europa aveva appena cominciato a vincere e l’ipotesi pancia piena è + accettabile per il campionato.
Sul mercato:l’atteggiamento “siamo i + forti non abbiamo bisogno di niente”, oppure “un acquisto rischia di rompere l’equilibrio perfetto ” ,o ancora “rinnoviamo a tutti fino a 36 anni” è sbagliato e lo dice la storia.al Milan oddo,kaladze,jankulosky e compagnia hanno rinnovati tutti dopo la champions vinta nel 2007 e cosa dicevano i milanologhi e la società?”siamo i + forti non tocchiamo niente e rinnoviamo ai nosrti campioni”,abbiamo visto come è finito il milan;e questo è solo l’esempio + recente,non si rimane ai vertici in europa se non si ha la capacità di ritoccare ,non stravolgere,la squadra.spero di essere smentito questi ultimi giorni di mercato ma non certo con sculli e montolivo che non sono da inter.
e’ stata una partita imbarazzante, dettata dalla condizione fisica scadente di alcuni dei nostri (milito giocava praticamente da fermo). Rialziamoci, diamoci sotto per il mondiale per club, guardare avanti, e dimenticare , questo è l’imperativo. e soprattutto mai fermarsi: scordarsi di forlan, fabregas, o sweisteigher che è a conoscenza della tematica del fair play finanziario, sa che non arriveranno mai. andiamo avanti con i nostri, che ringraziero’ per l’eternità, il 2010 è comunque già da sogno così com’è.
Ciao Gian Luca,
ieri guardando la partita, oltre l’approsimativa condizione atletica che ci puo’ stare in questo periodo,mi è sembrata evidente l’assenza della voglia di combattere, di voler quasi mangiare l’avversario dopo aver subito gol come faceva l’Inter del Mou.
Comunque non farei drammi (vorrei ricordare che nella vita sono ben altri i drammi!!), Benitez è un ottimo allenatore che ha inoltre il coraggio di mettere nella mischia e responsabilizzare i nostri ottimi giovani a disposizione della rosa.
A proposito di Ibrahimovic, il bilan prenderà l’ennesima cantonata, ne sono sicuro.
Ciao Gianluca,
a volte mi chiedo, come te, che razza di tifosi possono definirsi interisti. Ok, come dici tu, è nel nostro carattere essere o troppo ottimisti o fare funerali anticipati, però cavolo siamo ad Agosto. Pure Mou perse la supercoppa (italiana) e poi??… EL TRIPLETE e Poker! Abbiamo giocato 6 giorni prima contro la Roma, che da anni appena vede neroazzurro è come un toro che vede rosso! 6 giorni oggi sono troppo pochi per recuperare. Di solito entriamo in piena forma verso inizio ottobre (gli utlimi 5 anni). Non sono preoccupato per la stagione, Rafa farà bene, anche se un colpetto me lo aspetto dal Presidente e staff.
SIAMO NOI I CAMPIONI D’EUROPA (quella vera!!!) e non solo!!
Ciao
Non capisco davvero chi se la piglia con Benitez. In fondo la squadra che ha giocato ieri era la stessa che giocava l’anno scorso più o meno fino a gennaio, e poi dopo il cambio pandev-stankovic, esattamente quella che ha fatto il triplete. Un po’ di appagamento (o meglio di scarsa motivazione: le 18 supercoppe degli “sfavoriti”, come suggerisce il nostro statistico, indicano che qualcuno gioca alla morte sentendosi inferiore, nelle supercoppe) e una condizione fisica assai approssimativa hanno sciolto la squadra; quindi ottimismo, comunque! Anche l’anno scorso la supercoppa italiana (pur in modo diverso) l’abbiamo persa, no?
Penso però anche un’altra cosa: il triplete è stato figlio di un’esasperazione psicologica creata dal Mou, che ha cementato il gruppo e ha fatto giocare i giocatori come “uomini in missione”. Non vorrei però che riportando la squadra sul pianeta Terra le pile nervose si scaricassero rendendo i giocatori più “umani”.
ciao gl.mi fanno ridere i contrari a mascherano e kuit
cio che serve a questa squadra e’propio fisicita’ e corsa
penso che mou li abbia svuotati in tutti i sensi e siano
andati tutti aldila di loro stessi.passano da uno tutto nervi
a un camomilla e hanno difficolta’.non mi sento di criticare
ma avrei preso miha anche lui un tuttonervi e avviato
un rinnovamento piu profondo.ma sembra che senza un maicon ad es
non si possa piu giocare e che quando smette aboliranno il terzino.
adesso tutti a dire balo-milito.normalmente sarei stato daccordo
ma la vicenda barca-raiola fa capire tante cose.non potevi farlo
avresti avuta una spada di damocle e balo sarebbe stato inaffidabile
solo che dovevano sostituirlo come centravanti,come fantasista si puo ovviare.
inutile cercare qualita’ulteriore se saltano gli argini.ieri i premiati
erano ancora alla festa.poi troppe poche amichevoli e troppi viaggi
per gente reduce dai mondiali.non credo possa arrivare ormai molto dal mercato.
ti chiedo un parere tecnico.secondo me come siamo messi adesso l unica cosa
e’impostare snjider alla pirlo e lanciare coutinho o biabiany e riportare
zanetti terzino in attesa di santon.poi con stankovic rigorosamente al posto
di snjider a volte lo riavanzi per tenere il risultato.
diciamo:mariga snjider cambiasso coutinho/biabiany etoo milito e pandev loro riserva
non vedo altra soluzione e che il signore ce la mandi buona.
un tuo parere tecnico se puoi su questa soluzione.
saluti da colonia
per quanto mi riguarda è stata solo una serata storta (troppo brutti per essere veri)
da mettere in conto il gran caldo (ieri a Montecarlo non si respirava davvero!) anche se proprio l’anno scorso di questi tempi con lo stesso clima davamo quattro pappine ai cugini, (ma con una supercoppa italiana in meno).
io penso che alla fine i valori in campo verranno fuori, l’Inter è ancora la più forte anche senza nuovi arrivi, comprare tanto per comprare non serve a nulla, e poi magari il ragazzino nuovo li davanti, potrebbe essere il vero colpo dell’estate!
ps vedere i ragazzi, nonostante tutto venirci a salutare sotto la curva vale più che alzare una coppa..
vedere gente andar via a 10 minuti dalla fine invece, non me lo spiego davvero.
W l’Inter sempre
Gianluca, non ti sembra che Benitez voglia dimostrare di esser superiore a Mou? Ti spiego: arriva Mou dopo il Mancio, primo trofeo (Supercoppa Italiana) gioca con la stessa formazione del Mancio e vince seppur ai rigori ma vince, poi fa per due mesi i suoi esperimenti con un 4-3-3 fausllo con Mancini e Quaresma e poi si rende conto che per vincere almeno in italia deve giocare come l’anno prima perchè non ha gli uomini giusti x il suo calcio: detto fatto, vinciamo il campionato con la stessa formazione del Mancio va in sede e per la champions chiede un difensore centrale un trequartista un centrocampista di qualità e un uomo da 25 gol. Glieli prendono lui fa il suo calcio e vince tutto.
Arriva Benitez: primo trofeo (Supercoppa Italiana) stesso gioco di Mou e vince. Ieri si inventa Stankovic sulla fascia destra, difesa alta a centrocampo senza terzino sinistro che corre e con Lucio e Samuel che son dei mostri ma a cui manca la velocità, quindi la difesa alta è un suicidio… Se non puoi fare il tuo gioco non lo fai… sai perchè Mou è il migliore? Perchè è l’unico che non impone il suo modulo, ma lo adatta ai giocatori che ha…Cmq L’inter è vero entra sempre in forma ad ottobre, e non voglio anche perchè non lo penso dire che dobbiamo comprare e che è tutto nero, ma permettimi una cosa…vedere Mou agitato, esaltato durante le partite e vedere questo seduto a sudare c’è una bella differenza, anche per i giocatori che devon recuperare uno svantaggio…
….Errore:
LA DIFESA ALTA !!!!!!!
Chiedere a Marcello Chirico quante volte è stata infilata la sua Juve !
La difesa dell’Inter ha 30 anni di età media e mi fa paura quando sale così !
Anche in Supercoppa Italia, se non ci fosse statol’errore della Roma sul primo gol dell’Inter, che l’ha poi costretta a scoprirsi, non so come sarebbe finita.
Ma forse mi sbaglio.
Mi spiace per Moratti. Ora spero che non si butti in spese folli, magari inutili (Forlan), ma che, se proprio crede sia necessario, acquisti un centrocampista di quantità (Montolivo o Palombo).
Ciao,
Alessia
Alessia
ricordiamoci che mancava Thiago Motta, uno che dà molta qualità al nostro centrocampo, forse l’unico… e Muntari che, invece, dà molta sostanza…
Zanetti a sinistra al posto di Chivu, nell’attesa e nella speranza di un nuovo esterno di sinistra di ruolo, e un attacante che faccia rifiatare il grande principe Milito.
per il resto, lasciando lavorare tranquillo Benitez, dovremmo essere belli che a posto per questa stagione… ciao Gian Luca.
Dopo la partita di Supercoppa Italiana mi ero permesso di puntare l’attenzione non sul “4° titulo” dell’anno solare (per carita, siamo tutti felicissimi!), piuttosto sulle carenze evidenti dell’organico attuale. Avevo aggiunto che mi fidavo di Branca, e continuo a farlo, ma speravo ardentemente che in società avessero ben presente la situazione… che è, ripeto, abbastanza preoccupante. Non solo per ciò che non abbiamo fatto in questo mercato, ma anche e soprattutto per ciò che hanno fatto e stanno facendo gli altri.
Abbiamo 13 giocatori dei 24 che compongono la rosa attuale che sono over 30. Molti di questi 13 giocatori sono titolari. 4 centrali difensivi, i più giovani dei quali hanno 32 anni. Un terzino sinistro che tale non è. Un centrocampo dove, se manca Cambiasso, siamo quasi rovinati, visto il declinante Stankovic, il quasi sempre rotto Motta, i 37 anni suonati del Capitano, e l’inaffidabilità di Muntari. In attacco è andato via Balotelli – che il suo contributo, in termini di gol e di prodezze lo ho sempre dato – e non è arrivato nessuno.
Capisco l’ebbrezza per il triplete e per le tante vittorie. Ma una società “seria”, che non voglia far svanire il suo vantaggio nel giro di una stagione, ha il dovere di programmare intelligentemente il futuro. Se questa rosa di ultratrentenni non sarà rinnovata inserendo 2 o 3 pezzi utili o importanti ogni anno, fra 2 o 3 anni ci ritroveremo nella situazione in cui si è venuto a trovare il Milan: e cioè, una squadra vecchia, logora, stanca di vincere e con dei giocatori invendibili.
Ci servono assolutamente: 1) attaccante, preferibilmente esterno (Kuyt sarebbe stato perfetto); 2) un centrocampista di gamba ma con i piedi buoni; 3) un terzino sinistro o, in alternativa, un centrale giovane (Ranocchia, l’abbiamo preso… ma preferiamo tenerci il 35enne Cordoba e il 37enne Materazzi: un po’ come quando il Milan si teneva il 40enne Costacurta o il 38enne Favalli).
Caro GLR buon giorno. La brutta sconfitta di ieri non ha fatto felice nessun tifoso nerazzurro, pessimista o ottimista che sia. Oggi possono aver ragione tutti. I pessimisti cronici che vedono nel primo tempo contro la Roma e nella disfatta di ieri oscuri segnali premonitori e gli ottimisti impavidi che considerano tali episodi tipiche conseguenze del calcio d’agosto.
Consentimi invece di sottolineare che l’estate dei ragazzi ha messo in evidenza alcune situazioni oggettive che non vorrei fossero sottovalutate dalla nostra dirigenza che in questi ultimi anni, va detto, ha sbagliato poco o nulla.
Ho sempre considerato il peso di un allenatore, nelle vittorie di un club, non superiore al 10%.
Va tuttavia sottolineato come nella stagione scorsa il clima di tensione creato da Mou, grazie al quale i giocatori si sono sentiti uniti contro il mondo intero, abbia sicuramente moltiplicato le energie amplificando non poco le energie in campo. La strategia della “tensione” viene utilizzata dai pugili nelle conferenze stampa precedenti gli incontri, dai politici in campagna elettorale e persino dai dittatori prima delle guerre impossibili contro paesi militarmente molto piu’ forti.
Ora, dopo aver vinto tutto, ho notato fin dalle amichevoli estive negli Usa una tendenza a gestire le partite con la sicurezza dei più forti e con una sorta di presuntuosa attitudine a giocare con ritmi bassi come se in un modo o nell’altro il risultato lo si debba portare a casa.
Niente di piu’ sbagliato. L’Inter non è il Barcellona. Non puo’ fare possesso palla, non puo’ giocare a ritmi bassi e non puo’ nemmeno tirare su la linea della propria difesa. Con Mou in estate si segnava poco ma non si beccava mai gol. Con Benitez 3 gol dai greci, 2 dagli americani, 1 dalla Roma e 2 dall’A.M.
Non eravamo più abituati a perdere e per questo l’insuccesso di Montecarlo ci colpisce più del dovuto.
Mi allineo con quelli che, per adesso, non sono preoccupati perchè effettivamente negli ultimi anni cominciamo a diventare uno schiacciasassi dagli inizi di Ottobre in avanti.
Aggiungiamoci che probabilmente sarà stata variata un pò la preparazione in vista della Coppa Intercontinentale che dobbiamo assolutamente portare a casa.
Vedere il Milan che prende Ibra e la Juventus che addirittura ha comperato una squadra nuova effettivamente dà un pò fastidio. Ma l’Inter era la squadra che aveva meno bisogno di cambiamenti. Sono però convinto che qualcosa bisogna fare perchè altrimenti con la cessione di Balotelli ci siamo indeboliti. Non possiamo nasconderci che abbiamo il problema del terzino sinistro e che abbiamo bisogno di un esterno d’attacco. Vorrei vedere giocare qualche volta Biabiany che lo scorso anno a Parma ha fatto veramente faville. Secondo me ieri sera a Montecarlo poteva essere utile per rianimare il nostro gioco un pò asfittico. Tu cosa ne pensi GLR ?
Comunque sono fiducioso in Branca e nel Presidentissimo che ieri sera mi sembrava arrabiatissimo dopo la premiazione.
Suerte Inter.
Zero scuse: a Montecarlo TUTTA l’Inter (con punte in negativo Chivu, J.Cesar e Milito) ha fatto pietà. E non è questione di allenatore, se pensiamo che perfino il “grande” Mourinho l’anno scorso alla prima partita perse la SuperCoppa Italiana contro la Lazio. Nè voglio credere che si tratti di appagamento. Ma appagamento de che? Era la prima volta in 102 anni che ci giocavamo una finale di SuperCoppa Europea; come minimo c’era da sputare sangue su ogni pallone, altro che guardare Aguero & C. che ci facevano il torello!
ciao gianluca,
credo si debba temere più un certo “svuotamento” nervoso più che un appagamento, comunque fisiologico per una squadra che ha vinto tanto.
Mou ci ha fatto camminare a 3 metri da terra ma, per fare questo, ha dovuto spremere a tal punto le energie nervose sue e della squadra che, anche se non fosse andato a Madrid, gli avrebbero imposto un cambio di atteggiamento (credo che, umanamente, non potesse sopportare l’intensità di un altro anno come quello appena trascorso nello stesso ambiente).
Bravo Mou, ma ora starà a noi e a Benitez scrivere una nuova pagina della storia nerazzurra dimenticandoci le varie battaglie contro tutti e concetrandoci più sulla nosta forza; ok la supercoppa europea… ma l’occasione di vincere il mondiale per club è troppo ghiotta per non concentrarci su quell’obiettovo.
Sergio
Perfettamente d’accordo, anche sul rischio di ripercorrere gli errori già commessi dal Milan, del quale avevo già discusso via e-mail con Gianluca.
Solo un appunto: nella semifinale dell’anno scorso contro il Barcellona non siamo stati affatto fortunati, ma semplicemente abbiano dominato la gara di andata per poi limitare i danni al ritorno. Partita nella quale non abbiamo rischiato praticamente nulla nonostante la precoce inferiorità numerica e l’ambiente caldissimo creato ad arte da una piazza catalana che se la faceva letteralmente sotto.
Le trenta ore complessive di viaggio in treno io sono pronto a rifarle immediatamente per rivivere la bellissima giornata nell’affascinante Montecarlo invasa, per l’occasione, da una fiumana di maglie biancorosse e nerazzurre. L’unica nota stonata è stata, manco a dirlo, la partita: un’Inter inguardabile sia dal punto di vista tattico sia fisico. Il calcio d’agosto sarà pure pazzo e ingiudicabile, ma l’Inter di Benitez è stata fin troppo altalenante. Corta ed efficace col City, la Juve e in alcuni tratti contro la roma; ma lunga e vulnerabile in difesa in altre occasioni. In Italia, si continua ad essere superiori alle altre; ma nella champions, senza l’ennesimo slancio di generosità della famiglia Moratti, sarà dura difendere il titolo.
ciao gianluca anche lo scorso anno abbiamo iniziato male sconfitta con la lazio pari sofferto col bari vittorie sofferte e pareggi in champions con squallore a tutto campo eppoi sappiamo come è andata forza inter
Ciao Gianluca,
anche io come te ho ancora la mente allo scorso maggio e mi sento con la pancia piena,
e la squadra probabilmente pure; a me sembra una cosa fisiologica e sinceramente leggere già tutte queste critiche da parte di tifosi interisti mi lascia a dir poco perplesso…
Ciao Gianluca,
ero presente a Montecarlo.
Chiara la delusione, ma già doipo 20 minuti di giocop vedevo gli spagnoli + reattivi, e notavo che i attaccavano nella zona di Chivu. Mi chiedevo come mai non venoiva sostiuito da Muntari o Mariga, con arretramento di Zanetti a terzino.
Snejider sostituito da coutinho a 10 minuti dalla fdine. Perchè non provare un cambio prima. Qualche dubbio su Benitez ce l’ ho dalla finale Champions 2007, quando dall’ inizio schierò Kuyt unica punta, all’ intervallo sotto di 1 gol, aspetta a 10 minuti dalla fine a inserire Crouch attaccante alto 191 cm. Sotto di 1 gol mettilo subito un attaccante.
Ora non dico che servono acquistoi roboanti, ma giocatori quali Sculli e Antonelli, sì. Thiago Motta 1 mese fuori, Zanetti acciaccato, 37 anni, non sarà infinito, andrà magari gestito, quindi qualche giocatore di completamento serve!
Ciao!
Giulio
siamo sempre quelli da battare abbiamo la squadra che ha vinto la tripletta con un balotelli in meno un cuthinio in piu e altri giovani veramente interessanti, prossimo anno arrivera ranocchia. non mi sembra poi cosi male, io farei crescere i giovani che non avrebbero spazio con dei nuovi acquisti. Il milan ha preso ibrahimovic ma ha la stessa difesa e lo stesso centrocampo dell’anno scorso.
La juve ha comprato troppi giocatori per diventare subito competiva e ha dato via diego che mi sembrava un gran giocatore oltretutto continua a fare giocare del piero.
La roma e quella dell’anno scorso e continua a far giocare totti.
Non ho poi capito perche la nostra squadra e vecchia il milan cosa dovrebbe fare suicidarsi.
il dito indice a mio avviso va puntato contro la NON programmazione (ma chi l’ha fatta?) della societa’. Ci rendiamo conto che l’Inter venerdi’ sera era alla 5° partita ? che la preparazione iniziata 45 gg. fa ha visto giocare tre partite in una settimana tra il 15° ed il 21° giorno di preparazione e che negli ultimi 25 gg. abbiamo giocato due finali e basta? La roma contro di noi era alla nona partita. chi mi viene a dire che l’abbiamo battuta rispondo con “e’ vero” ma solo con episodi perche’ la roma sul piano del gioco ci ha dato scacco fintanto che aveva il nostro ex in campo. uscito Pizarro non e’ piu’ esistita.
E POI MI PARLANO DI CALCIO IPERSPECIALIZZATO. MA MI FACCIANO IL PIACERE.
Stiamo per cortesia lontani dagli scudetti d’estate, di cui siamo probabilmente i primatisti mondiali. A questo punto della stagione, tra l’altro post mondiali – e noi ne avevamo li molti di giocatori -, è quasi auspicabile non essere “in forma” perchè l’importante sarà esserci progressivamente quando si faranno le partite vere (e nei primi mesi per noi c’è il mondiale per club che anche da un punto di vista di visibilità degli sponsor vale molto di più delle varie supercoppe). Penso inoltre che l’allenatore abbia di fatto dato la possiblità di giocare le 2 coppe a chi le aveva conquistate l’anno prima, altrimenti non mi spiego il perchè non abbiano giocato ad esempio Mariga e Biabiany. In ogni caso l’unica cosa che puo dare pensiero per ques’anno è che la nostra età media, almeno nella base squadra, è ora un po’ troppo elevata a cio’ nell’arco dei 9 mesi e delle 3 competizioni potrà pesare. Poi nessuno ricorda mai che comunque quest’anno abbiamo acquistato vari giocatori molto giovani e valutati tra i migliori dei propri ruoli in Italia (soprattutto in difesa), oltre a Coutinho, Mariga da gennaio ed il ritorno di Biabiany il che dimostra che la società sta anche programmando il futuro dovendo comunque giustamente fare quadrare i conti. E d’altra parte pur volendolo e sperandolo non è che realisticamente si potrà sempre vincere noi.
La sconfitta alfine è arrivata.Mi chiedo perchè si faccia cosi fatica ad accetare il fatto che esista.Forse che, per una a me sconosciuta forma transitiva, la sconfitta della squadra che abbiamo scelto diventi anche la nostra sconfitta come persona?.W.Churchill diceva”gli italiani vanno in guerra come se andassero allo stadio e vanno allo stadio come se andassero in guerra”possiamo dargli torto?Aver perso Sabato non è stato un fatto eccezzionale ma la normalità,eccezzionale è tutto quello che hanno fatto nei mesi precedenti e di tutte le emozioni che ci hanno regalato li voglio ringraziare.Sono FIERO di essere interista,e a chi mi sfotteva negli anni in cui non si vinceva rispondevo sempre che essere interisti non è tifare una squadra ma uno stile di vita.Quindi lasciamo lavorare in pace R.Benitez e aiutiamolo per far si che si senta integrato nella famiglia interista senza inutili paragoni con il passato. Ciao.
Concordo Gianluca,
anzi la sostituzione di Snejider è stata azzeccatissima, infatti Coutinho ha dato brio atletico ed ha sfornato il fantastico assist sull’azione del rigore, semmai Benitez avrebbe dovuto avere il coraggio di togliere Milito per Biabiany, in questa fase della stagione la condizione atletica è fondamentale e Milito al momento non è al top.
Resto fiduciosissimo
Faccio un paragone con i cicli delle 2 nostre classiche rivali.
Dal 1992 al 1996 il milan vinse 4 scudetti e fece 3 finali champions , vincendone una: nei 2 campionati successivi arrivò 11° e 12° , due annate di “scarico” totale dopo il ciclo di super-vittorie.
Dal 1995 al 1998 la Juve di Lippi vinse 3 scudetti e fece 3 finali champions , vincendone una: nel campionato successivo arrivò 6° e non vinse nulla , annata di “scarico” totale.
Io mi auguro di no , ma se l’ Inter in questa stagione facesse la classica annata di “scarico” dopo un ciclo pluriennale di vittorie , sarebbe nella normalità delle cose.
Purtroppo ,per giuste ragioni di bilancio , in questo mercato non abbiamo rinforzato e puntellato la rosa (mi sarebbe bastato il terzino sinistro che manca !!).
Ciao
Sai bene che i complimenti li faccio quando sono sinceri, altrimenti neppure rispondo, ma questa volta devo farteli per un’analisi finalmente interessante. Quando parlo di pancia piena lo faccio a ragion veduta, perché dire che dopo una raffica di vittorie un atleta resta quello di prima con dentro lo stesso sacro fuoco è da venditori di pentole in Tv. Chi lo pensa seriamente non ha mai fatto sport a certi livelli ed è ovvio che all’Inter lo dicano, anche perché non potrebbero mai dire il contrario. Ma la tua analisi, allargata ad altre squadre, dimostra come vanno le cose. Con questo non ci vuole molto per ritrovare la fame se sei un campione e all’Inter i campioni non mancano. E’ dal giorno dopo la conquista dlela Champions che dico che quest’anno l’avversario vero dell’Inter sarebbero stati proprio i suoi trionfi. Questo a prescindere da Mourinho, che resta il miglior allenatore nella storia dell’Inter. E non a caso se ne è andato al top, tra lo scrosciare degli applausi e qui sta l’ulteriore prova della sua intelligenza. Ma Benitez ha accettato l’enorme rischio di esserne l’erede e con lui, almeno per qualche tempo, va rispettato. In goni caso, ancora complimenti per l’analisi.
GLR
Ciao caro Gian Luca, ti scrivo molto più di rado di qualche anno fa non certo per un calo di stima nei tuoi confronti, che rimane infinita, ma perchè sono un po’ saturo di calcio. Quello di cui mi pento è non aver mandato a te, interista nell’anima anche negli anni bui, i sinceri (fidati, sinceri) complimenti per il Triplete. Ora però, nell’immensa gioia Ibra (che già volevo nel 2006 quando ti scrissi Goodnight Milan) sono raccapricciato per le critiche a Benitez. Un processo assurdo, fatto dagli stessi interisti (evitiamo quindi di parlare di stampa di regime e clima antiinterista) per una gara sbagliata…”Benitez ha vinto per il suicidio Milan nel 2005…” … sì, ma 2 anni dopo se la vinceva lui non c’era nulla da dire…questo è il calcio. “Mourinho con carattere rimontava quando in difficoltà…” A novembre a Barcellona l’Inter non superò la metà campo, e per un’ora si trovò quarta in un girone ridicolo! Mourinho è unico, sì, probabilmente sì, ma spetta a giocatori ormai stramaturi e, soprattutto, all’ambiente, essere consapevoli che la squadra è forte. Benitez non è uno sprovveduto, va lasciato in pace e lasciato lavorare; poi se meriterà i processi glieli si farà. O forse, veleno in coda, nel calcio di oggi così arrogante e poco sportivo, almeno in Italia, di Mourinho manca anche, consentimelo, la sua maleducazione. E allora, da milanista, dico…Benitez, sono con te!!! Tanti cari saluti! Con tanta tanta stima. Davide da Como
Conoscendo da anni il tuo senso di sportività, la stima è naturalmente reciproca. Quest’anno, come sempre, vinca il migliore. Secondo me l’Inter, ma questa è la mia opinione che conta esattamente come quelle contrarie.
GLR
ciao gianluca,ti scrivo perche vedendo la partita di monaco ho pensato all inter che non c e mi spiego e dico benitez che colpe ha .. non ha un terzino sinistro povero chivu finche giochi col siena puo andare ma gia a madrid si erano visti i problemi vedi robben a centrocampo thiago motta ti garantisce max 25-30 partite a stagione stankovic grande campione e proffestionista si intende ma secondo me vedendo tutte le partite dell inter negli ultimi sei mesi e in calo verticale muntari lasciamo perdere… mariga mah… forse gli manca la personalita che forse ha nwankwo e cambiasso e zanetti che la sorte ce li conservi..in attacco manca un alternativa una prima punta visto il milto dell altra sera ma biabany e gia stato bocciato ,si intende non e una prima punta ma almeno provi samuel al centro povero benitez e dura … ma in societa non si rendono conto che manca qualcosa alla squadra ciao e buon campionato a qsvs
non sarei negativo. abbiamo giocato male e abbiamo perso meritatamente. con la roma avevamo fatto un pò meglio e cmq anche andati sotto la squadra dava l’idea di sentirsi forte, come spesso l’anno scorso. con l’atletico siamo andati un pò in bambola. più che appagati – non ci credo, la supercoppa europea non l’avevamo mai giocata, sarebbe valso più per quella italiana – credo che l’inter a inizio stagione faccia fatica perchè squadra potente fisicamente. anche gli anni scorsi abbiamo faticato all’inizio. solo che la roma è più debole dell’atletico.
detto questo solo un paio di osservazioni: cambiasso lo preferisco davanti alla difesa a protezione e rottura del gioco, più che a impostare, mi sembrava spaesato. lo stesso zanetti mi sembra non trovare la zona del campo, anche contro la roma. per il resto mi sembra tutto abba sotto controllo. il povero milito è totalmente fuori condizione, speriamo si riprenda.
domani inizia il campionato, la mia competizione preferita…!!!
Effettivamente un’analisi interessante, anche se forse qualche contestualizzazione potrebbe essere utile: il Milan di Tabarez è simile all’inter per il cambio di allenatore dopo il ciclo vincente, ma è anche differente dall’inter in quanto veniva da 8 anni di ciclo e non da 4 (il ciclo Capello si inserisce immediatamente a valle di quello di Sacchi, un po’ come Mou dopo il Mancio), e buona parte dell’ossatura della squadra iniziava a essere molto vecchia e prossima al ritiro (baresi, donadoni, tassotti, eranio, ecc.), tant’è vero che Tabarez era stato preso come allenatore della rifondazione, e non tanto per continuare il cammino di Capello.
La Juve del 99, che veniva da un ciclo molto più simile al nostro per durata e in parte per successi, non aveva cambiato allenatore, e aveva cambiato relativamente pochi giocatori; veniva sì da alcuni campionati vinti (l’ultimo noi interisti lo ricordiamo con la sensazione di sodomia moggiana), ma anche da 2 finali di champions’ perse, che avevano certamente logorato il gruppo più di quanto non abbia fatto il nostro triplete, a mio avviso. Poi a novembre si è fatto male Del Piero, il perno dell’attacco l’anno precedente, e al suo posto hanno preso Esnaider e un Henry giovane e che cozzava con Ancelotti e giocava esterno di centrocampo … Serve altro?
Quindi, se è vero che l’anno di scarico ci può essere, è anche vero che il nostro ciclo ha una serie di particolarità. Ne metto sul tavolo una, che in verità mi preoccupa abbastanza in previsione di rilancio dopo lo scarico: degli 11 titolari, gli unici che finiranno il campionato 2010/2011 sotto i 30 anni sono Sneijder, Thiago Motta e Pandev, con gli ultimi 2 che ne avranno rispettivamente 28 e 29. In questo vedo un segno assai negativo: i giocatori che possono dare continuità al ciclo non mi sembrano così numerosi, a differenza della Juve 99 (Del Piero, Davids, Inzaghi, Zidane – la cui cessione ha portato Buffon, Nedved e Thuram, pilastri del ciclo successivo, ecc.) e del Milan 96-97, che oltre a Maldini e Costacurta, ha iniziato a lanciare in squadra gli Ambrosini e, dopo l’episodico scudetto di Zaccheroni in un contesto di generale scadimento della squadra, i Gattuso, gli Abbiati, gli Sheva, ecc.
Per questo mi auguro di cuore che anche se, come speriamo tutti, anno di scarico non sarà, la società e il mister siano in grado di iniziare a lanciare qualche giovane per creare il trait d’union per il prossimo ciclo. Uno lo avevamo, ma purtroppo non aveva la testa.
non vedo perche’,come tutti dicono,ibra al milan dovrebbe infastidirci,rammento che ANDANDO VIA ,ci ha permesso di vincere tutto,cosa che il suo egoismo non sarebbe successo,per cui meglio perderlo che trovarlo.
Ciao Gianluca, da poco tempo ti scrivo, ma sta diventantando una piacevole abitudine.
Ovviamente se forti eravamo fino a venerdì sera ore 20.45, forti lo siamo ancora; la sconfitta non puo essere un campanello d’allarme; le finali a volte si vincono ed a volte si perdono.
Interventi sul mercato non penso se ne debbano fare, se non al massimo, come ti ho già scritto, per prendere un centrocampista di qualità, altro non serve.
L’unica critica la rivolgo a Benitez per i seguenti motivi: Chivu già con la Roma aveva accusato grosse difficoltà in copertura ed inoltre non garantisce spinta; Milito anche lui con la Roma era sembrato assolutamente fuori condizione.
Ed allora voglio dire perchè non prendere spunto dalla partita contro la Roma per modificare qualcosa? Non si tratta di bocciature, ma la Supercoppa è una partita secca e 2 giocatori così indifficoltà non potevamo proprio permetterceli…magari si perdeva uguale chissà.
E così, dopo tante chiacchere sul Moratti spendaccione, la Juve in 2 anni fa un mercato da oltre 100 milioni di passivo e il Milan compra Ibra, pagandogli 9 milioni all’anno di stipendio, più una trentina di milioni al Barcellona tra riscatto e premi vari.
Persino squadre più piccole, come Genoa e Lazio, spendono parecchio.
Nel frattempo l’Inter fa un mercato fortemente in attivo, nonostante i circa 100 milioni incassati in premi grazie al triplete.
Per me è una grandissima cosa: nonostante tutto siamo ancora i più forti e se vincessimo un altro scudetto (il sesto consecutivo, roba da non crederci…) sarebbe una debacle totale per le nostre due rivali di sempre.
Il mercato non ha visto grandi colpi in entrata, ma l’inserimento di molti giovani promettenti in squadra, oltre al recupero di Santon.
Leggo che molti fanno parallelismi tra la nostra situazione e quella del Milan 2007 e non capisco: chi sarebbero i giovani promettenti che il Milan ha cresciuto per rinnovare la squadra?
Caro GLR
Partita sbagliata punto e stop. Sbagliata fin dal riscaldamento e proseguita peggio.
Atleticamente inferiori e mentalmente svagati.
Ne parlavo con il mio vicino di seggiolino venerdi sera dicendo che forse è meglio così almeno adesso ci svegliamo e ritorniamo a giocare come sappiamo e smettiamo di tirarcela.
Infine su Benitez. Ha perfettamente ragione quando dice che praticamente non ha mai lavorato con tutti i giocatori per più di una settimana complici anche assurde amichevoli in agosto delle nazionali e le 2 partite di supercoppa. E ora ancora le nazionali.
Quindi io aspetterei a dichiarare bandiera bianca e come sempre credo che alla fine saremo primi ancora.
W la F
Mi piace leggere i tuoi commenti proprio in queste occasioni, la pancia piena? cavolo eccome quest’anno è stata una di quelle annate dove metti su tre chili (beh non si notano poi molto visto che eravamo anoressici, specie in europa.)
Beh sai che ti dico, ringrazio il milan per aver fatto una squadra sulla carta un pò più forte dell’anno scorso, magari stimolerà i nostri a fare comunque bene. Io gioco sempre meglio a tennis contro un avversaria più forte di me…però gianluca i LANCI LUNGHI NOOOOOOOOO
GL,
peccato, occasione (spero di no ma) quasi irripetibile per Voi. Risultato tutto sommato giusto, i colchoneros più in palla. Lucio uno contro uno con Simao perde 99 volte su 100, d’altra parte…
ciao grande GLR…ho gioito per la supercoppa italiana tanto quanto sono incaxxato per la supercoppa europea, credo che sia un sacrosanto diritto per un tifoso (sopratutto interista). detto questo lasciami dire:
il triplete ha cancellato gli anni bui, figurarsi venerdì sera! l’ho già scordata…
torno però a ripetere che i contratti in essere (vedi il principe) NON andavano modificati (loro amano dire adeguati). bastavano i premi diamine! poi non lamentiamoci delle pance piene, in qualsiasi campo lavorativo ci si guadagna la pagnotta giorno dopo giorno!
GLR,
mi domandavo se Lele Oriali negli ultimi anni avesse avuto un qualche ruolo a livello di mercato / campagna acquisti-cessioni, oppure se avesse svolto un ruolo esclusivamente da team manager, ossia un ruolo di raccordo tra spogliatoio e la società.
A tuo avviso c’entra in qualche modo il suo allontanamento con la campagna acquisti che per ora potremmo definire “attendista”?
Grazie. Ciao R
Assolutamente nulla, anche perché la cosa risale a prima che si aprisse il mercato. Certo che ve le inventate proprio tutte. Questa è nuova, però…
GLR
La mia unica infinta tristezza è la sensazione di aver perso l’occasione più unica che rara di fare il Grande Slam. Il Barcellona sarà stato fortunato nel completarlo l’anno scorso, ma fatto loro noi dovevamo almeno provarci con un po’ più di convinzione! Sarà mica una scusa essere impreparati ad agosto! Come se non sapessimo che ci giocavamo 2 tituli!! Passata la delusione ovviamente ricomincerò a celebrare solo l’incredibile Triplete, ma essersi fermati al 30 quando si poteva fare “comodamente” il 31 (non è vero, ma con lo spirito giusto solo vere serate sventurate avrebbero potuto fermarci) mi ha lasciato molto amaro in bocca. Abbiamo fatto la Storia, abbiamo deciso di non lottare per l’Epica. Ho la sensazione che Moratti ci tenesse quanto me all’anno perfetto, ma temo non l’abbia trasmesso abbastanza bene ai suoi ragazzi. Inoltre l’assenza di innesti, discutibile ma ancora ancora accettabile su argomentazioni tecniche, ha il difetto di non innestare nuova linfa motivazionale a un gruppo che ha vinto tutto. Spero che i cugini quest’anno non colmino il gap se non grazie alla qualità degli uomini, grazie al loro rinnovato entusiasmo. Sempre e solo forza Inter!