2011-12/1UCL: Inter-Trabzonspor 0-1
Evidentemente Gasperini al momento sa solo perdere, visto che è arrivata la terza sconfitta in tre gare ufficiali, malgrado il Trabzonspor sia giunto a San Siro per l’esordio in Champions League col solo scopo di non prenderle.
Gasperini cambia radicalmente l’Inter rispetto a Palermo, rendendola più ordinata ma sempre immobile. Modulo e uomini diversi, ma stesso esito negativo, con la terza sconfitta consecutiva dopo Supercoppa e Palermo: quasi un record…
E’ vero che il portiere turco Tolga ha messo in serie quattro parate decisive, ma è assurdo prendere gol alla prima sortita, ad un quarto d’ora dal fischio finale dell’arbitro svedese Johannesson. Qui a Papeete Eurosport sta mostrando a ripetizione i gol del primo turno di Champions League e quello preso dall’Inter è da operetta: dopo la traversa di Halil Altintop arriva per primo Celutska, che ha tutto il tempo di allargarsi a sinistra e spedire in diagonale in rete, tra i ritardati tentativi difensivi nerazzurri, ultimo quello di Julio Cesar. Col pareggio tra Lille e CSKA Mosca, il girone resta più che mai abbordabile, ma per colpa dell’Inter ora è più livellato.
In Europa, dall’addio di Mourinho, l’Inter ha perso la metà delle dodici gare giocate, ma non è per questo che la panchina di Gasperini traballa. Cambiare tecnico a metà settembre è roba da Zamparini e Cellino ma, onestamente, chi si aspettava di perdere così contro Palermo e Trabzonspor? Il dramma è che questa sconfitta darà a Gasperini l’occasione per tornare alla difesa a tre, rimettendo in discussione anche altre certezze, come Pazzini. Stasera ‘Gasperson’ ha ondeggiato tra un 4-3-3 con Sneijder largo a sinistra e un 4-3-1-2 con l’olandese al centro.Gira e rigira, sempre poche iniziative, tipo quelle personali di Zarate e tanti errori, tra Pazzini e Milito. Qualcuno troverà consolazione nel fatto che la difesa non abbia preso gol, ma Gasperini è già pronto a replicarla a tre già con la Roma, me lo sento. C’è gente che nasce con l’unico scopo di complicarsi la vita e di complicarla agli altri, nella ricerca di chissà quale nirvana mentale.
Caro GLR
qui mi permetto di scrivere qualcosa avendola vista allo stadio.
sicuramente la difesa ha ballato meno ma bisogna anche dire che la pochezza dei turchi era li da vedere. Lascio stare il goal preso che è stata una fortunata coincidenza di mille fattori (con complicità ovviamente anche di Ranocchia e soci)
ma l’imprressione che ho avuto è di una NON squadra. Palla sempre sui piedi, pochissimi che sismarcano per dettare un passaggio, qualcuno che sembra quasi smarrito e ch epassi di li per caso, qualcuno anche che ha problemi a capire cosa sia una sovrapposizione (Johnatan avrà sbagliato 6 sovrapposizioni nel secondo tempo portando sempre l’uomo su Alvarez…)
infine giocatori che sembrano amebe, molli, quasi che non sappiano più cos’è il calcio.
Per finire 2 parole su Gasp. Io che ho difeso prioristicamente anche Zaccheroni, stavolta ho qualche dubbio. non sulle capacità ma sulla tenuta psicologica di Gasp. Vederlo in panca passivo, molle, quasi rinunciatario da l’impressione di un uomo che non abbia ancora ben capito cosa gli sta succedendo e viva questa esperienza passivamente. Credo non riesca a trasmettere grinta e voglia di vincere ai giocatori.
E cambiare PAzzini con Milito sullo 0-0 non da una gran carica ai giocatori. magari se avesse giocato 15 min con tutti e due ora staremmo parlando diversamente.
Ecco il mio dubbio ora è se Gasp sa dove è finito oppure sta vivendo un sogno e non vuole essere disturbato…..
Buona continuazione