3C: Inter-Roma 0-0
A San Siro nell’anticipo serale della 3ª giornata di campionato Inter e Roma si confermano le due grandi malate. I nerazzurri nella ripresa hanno sfiorato la vittoria con Sneijder, Forlan e Zarate e se proprio non si vuole pensare male, ci si accontenti di intravedere i contorni del calcio di Gasperini, Così perolmeno mi hanno scritto alcuni di voi, quelli che so attendibili e che la partita l’hanno vista per intero. Io su loro devo basarmi perché proprio durante la partita stavo facendo il sub nel sito di Vaiare Droit, isola di Moorea nella Polinesia francese, tra jackfish, blacktip e lemon sharks: opportunità irripetibile nel giorno del mio 45°compleanno! Al fischio fnale dell’arbitro Mazzoleni stavo ancora togliendo bombole e Gav, riguardandomi il filmino dell’immersione tra gli squali girato dall’istruttore di sub. A quanto mi raccontano, l’Inter vivacchia sui rari lampi dei singoli ad interrompere una generale confusione e sul tiro di Sneijder nel finale spicca il salvataggio di Kjaer. Con Gasperini la striscia di vittorie casalighe consecutive si è fermata a 13, nella sera in cui Zanetti ha agganciato lo zio Bergomi a 756 presenze con la maglia dell’Inter. Cara grazia, è arrivato il primo punto in classifica e Gasperini dev’essersi pure accontentato visto che, con Pazzini a languire in panchina, ha tolto Forlan per inserire Muntari, roba da Genoa più che da Inter.
Vien da chiedersi se Luis Enrique se la sia fatta sotto più per l’infortunio a Stekelenburg, finito al Niguarda dopo un calcio in testa di Lucio, o quando l’Inter, spinta dal pubblico di San Siro, ha provato l’arrembaggio finale con Jonathan e Sneijder.
Intanto, come temevo, Gasperini ha sfruttato la parentesi negativa di Champions per tornare sui suoi fragili passi: difesa a tre e assetto prudente già visto in Supercoppa italiana, con Sneijder al centro di un centrocampo a cinque. La curva Nord, prendendosela a striscioni con la società, ha però appoggiato tecnico e giocatori: speriamo abbiano ragione e sia solo questione di tempo. Sarei il primo ad esserne felice! Se nel primo tempo l’Inter non ha giocato male, nella ripresa è tornata la tensione, con la squadra sfilacciata e pronta solo al contropiede. Tra i singoli Nagatomo a destra si è mosso bene e nel primo tempo ha sparato alle stelle la palla del vantaggio, mentre Milito e Forlan ancora non dialogano come dovrebbero. Tra le sfide di contorno c’è pure quella di inserire un individualista come Zarate nel contesto di una squadra. Appena entrato, il ‘venezia’ è partito in assolo sfiorando il gol con un sinistro sul secondo palo. Anche la Roma ha avuto però un paio di occasioni, in apertura dei due tempi, col poco reattivo Osvaldo. Insomma, non si guarisce in una sera, ma ora con Novara e Bologna il campionato dell’Inter deve per forza cambiare rotta.
Trattasi certamente di coincidenza senza alcun valore, ma appena lasci l’Inter per la Polinesia (beato te e la tua splendida signora) ad avvio di stagione, guarda un po’ che ci combinano questi dilettanti allo sbaraglio. Torna in fretta a raddrizzare il timone del barcone
A presto e congratulazioni per tutto. Matteo
Si capisce benissimo che siamo davvero poca roba (per ora, almeno spero) quando per 3-4-5 volte il difensore si trova in possesso palla all’inizio di una ripartenza e, a causa del pressing avversario ma sopratutto per la mancanza di soluzioni, si trova costretto a sparare in fallo laterale più lontano possibile. Manco il Gubbio cazzarola!
Per il resto c’e’ poco da dire: troppi palloni sbagliati o mal giocati! Ho rimpianto mourinho, che al primo passaggio errato erano dolori.
Ancor meno ho da dire sul cambio muntari x forlan…puntavamo al pareggio in casa, mi sembra chiaro.
Aspettiamo e speriamo, del resto gli altri, Napoli escluso, non mi sembrano tanto meglio.
Buone ferie e auguri x tutto!
ciao glr tanti auguri , da queste parti siamo in zona retrocessione , io sono uno dei pochi fans di Muntari sulla terra ma metterlo a posto di Forlan quando si deve vincere la partita e’ una mossa cervellotica , certo che se dobbiamo pensare alla salvezza a prendere il punticino ottima mossa ..
A commento unico delle 3 partite posso dire che la vecchia guardia ha ormai il fiato corto e non regge più i 90° (Cambiasso , Stankovic , Zanetti ,……) , con la conseguente voragine a centrocampo. I nuovi , specie gli acquisti sudamericani , fanno venire dei forti sospetti che non siano idonei per il calcio italiano…almeno per il momento.
A questo aggiungiamo che non c’e’ più Eto’o , i tanti infortunati (maicon !!) e capiremo che tutti i discorsi su Gasperini , la difesa a tre , a quattro , le sostituzioni , ecc….sono solo alibi e variazioni sul tema che servono a nascondere gli errori dell’ultimo calciomercato !!
Pazienza….mettiamola così: un anno di “scarico”(zero tituli) ci farà bene.
Tre partite hanno partorito il topolino di un punto. Non voglio ancora entrare nelle beghe tattiche sulla difesa a 3 o a 4. Per ora mi limito ad osservare che il mercato non ha portato i centrocampisti tanto attesi e, complici gli infortuni di Stankovic e T.Motta, il centrocampo è già in piena emergenza. Che Cambiasso e Stankovic non ce la facciano più e che T.Motta passi più tempo in palestra che sui campi di allenamento è cosa ormai nota anche a mia moglie e mia suocera che il calcio lo vedono come fumo negli occhi. Tuttavia, come ho già scritto, se recuperano gli infortunati e Cambiasso e Zanetti tornano ad una forma accettabile, sono convinto che la squadra possa tornare a recitare un ruolo da protagonista. Certo è che deve andare tutto bene perché purtroppo la coperta è talmente corta che una semplice defezione in mediana diventa un problema dato che i 12 milioni investiti per Alvarez ancora non trovano una giustificazione e Obi e Muntari, per diversi motivi, non mi sembrano all’altezza.
Come se non bastasse poi il buon Gasperson ci ha messo pure del suo: in situazioni di emergenza bisognerebbe affidarsi alle certezze acquisite dalla squadra in questi anni: difesa a quattro, Sneijder dietro due punte, Zanetti mai difensore centrale.