Bar Sport Libero, 34.a giornata

Doppia gioia rossonera: tricolore in bacheca e…Leo confermato
Pubblicato su Libero, martedì 26 aprile 2011

SCUDETTONE O SCUDETTINO? – Nell’uovo di Pasqua il Milan ha trovato il 18° scudetto della sua storia. Al Bar Sport il tassista milanista Gigi, dopo la fine dell’era Calciopoli, annuncia un nuovo interminabile ciclo rossonero, ma i rivali sono già impegnati nella consueta opera di demolizione, a cominciare dal rappresentante interista Giordano, in arte Jordy: “Voi cugini di campagna vi siete aggiudicati il campionato più scarso dell’ultimo decennio – inveisce – e in fin dei conti vi siete ritrovati a lottare con Napoli e Lazio! Proprio un campionato da provinciali!”
A dargli manforte c’è l’impiegato e collega di tifo Saverio: “E’ stato proprio l’anno delle grandi imprese rossonere – ironizza – con la Nocerina che è tornata in serie B, pure il Milan è tornato a vincere uno scudettino!”
Il tapparellista milanista Domenico prova però a rimettere a posto le cose: “Il Milan lo scudettone l’ha vinto prendendo a sberle l’Inter nel derby – gonfia il petto – altro che storie”, mentre il barman Franco prova a mettere tutti d’accordo ricordando che negli anni scorsi i milanisti dicevano le stesse cose sui successi dell’Inter.
Come sempre qui è più facile spararsi una decina di Campari in tempi da guiness dei primati,  piuttosto che riconoscere i meriti sportivi degli avversari.

DILEMMA LEONARDO – Intanto gli interisti si stanno arrovellando sulla questione Leonardo. Il portinaio Vittorio ammonisce a non farsi influenzare dai risultati positivi dell’ultima settimana: “Moratti è un incosciente se si tiene il milanista in panchina anche l’anno prossimo – attacca – non scordatevi le batoste nel derby e in Champions!”
Concorda l’idraulico Felice, per il quale sono solo i milanisti ad augurarsi la conferma di Leonardo sulla panchina dell’Inter, ma il pensionato Armando stavolta va controcorrente: “Col secondo posto e la Coppa Italia Leo per me può anche restare – spiega – a cambiarlo c’è sempre il rischio di prendere un altro allenatore farlocco! Ricordatevi che alla fine le vere colpe di questa stagione di alti e bassi sono tutte di quel salumiere del Benitez!”

JUVENTINI CONTRO L’EUROPA – Tra gli juventini del bar aleggia il solito clima pesante: “Anche se le tutte le altre perdono, noi non vinciamo manco col Catania in casa – frigna sconsolato il carrozziere Ignazio – basta pensare all’Europa!”
Lo studente Ivan fa spallucce:Meglio se la Juve non va in Europa League – conclude – così l’anno prossimo ci possiamo concentrare solo sul campionato e, se va male, perdiamo solo quello!”
L’anzianissimo pensionato Carletto chiude con la solita massima: “Meno si gioca, meno si rischia di perdere – sentenzia – il calcio alla fine è sempre matematico!”

 

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