2C: Inter-Roma 1-3

MARCATORI: 5′ Florenzi (R), 46′ pt Cassano (I); 22′ Osvaldo (R), 36′ st Marquinho (R).
INTER (4-3-1-2): Castellazzi; Zanetti, Silvestre, Ranocchia, Nagatomo; Guarin, Gargano (31’st Coutinho), Pereira (21’st Cambiasso); Sneijder; Cassano (6′ st Palacio), Milito. (Belec, Cincilla, Samuel, Juan Jesus, Duncan, Jonathan, Livaja). All. Stramaccioni.
ROMA (4-3-3): Stekelenburg; Piris, Burdisso, Castan, Balzaretti (11’st Taddei); Tachtsidis, De Rossi (32’st Marquinho), Florenzi; Destro (26′ st Lamela), Osvaldo, Totti. (Lobont, Svedkauskas, Marquinhos, Pjanic, Lopez, Tallo, Romagnoli). All. Zeman
ARBITRO: Bergonzi di Genova.
NOTE: un minuto di silenzio in memoria del cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano dal 1979 al 2002. Espulso Osvaldo (R) al 46’st per doppia ammonizione. Ammoniti: Destro (R), Guarin (I), Ranocchia (I), Stekelenburg (R). Angoli: 8-1 per l’Inter. Recupero: 3′ pt; 3’st.

Una legnata, anzi tre legnate, in piena faccia ad un ambiente sempre troppo volubile, con un talento particolare nel cambiare idea ogni quarto d’ora. Così ora l’Inter è al massimo da quinto-settimo posto, mentre settimana scorsa la si candidava ad essere l’anti-Juve, col sottoscritto che si ostinava a dire di veder meglio Napoli e Roma. Giovedì sera Guarin, dopo un tempo e un bel gol col Vaslui, era subito diventato un top-player, mentre da stasera è tornato un giocatore normale, financo inutile. Settimana scorsa Stramaccioni era un novello Mourinho ma ora per qualcuno è già da cacciare. Aspetto le puntuali mail che, al solito, gettino la croce addosso a Cambiasso, entrato in campo quaranta secondi prima che Totti inventasse il tracciante per Osvaldo con i difensori nerazzurri al bar! Fatico a parlar di calcio su queste basi ed è per questo qui  pubblico solo chi ha qualcosa da dire e non chi cerca di farsi notare ad ogni costo: pensate che già stamattina un ‘fenomeno’, uno solo però su 134 mail che lo letto velocemente, aveva già sanzonato che Pazzini farà sempre tre gol a partita, altro che Cassano che ancora non era sceso in campo, mentre settimana scorsa quando il Pazzo non aveva toccato palla e Fanantonio si era mosso più che bene, Pazzini sembrava fosse emigrato in Cina. Se non altro Stramaccioni ha spiegato una volta per tutte di aver scelto lui personalmente Milito rinunciando lui medesimo a Pazzini, che dal canto suo a quel punto voleva solo la Juve con Marotta che lo chiamava tre volte al giorno. Poi le logiche di Inter e Milan, entrambe obbligate a cercare i soldi prima dei giocatori, hanno avuto la meglio. Branca ha tante colpe, forse anche il buco nell’ozono, ma non questa: chissà però se non diventerà ugualmente il consueto bersaglio dei soliti sapientini. E la sfida di Pazzini, di qui a fine campionato, si gioca casomai con Milito, visto che Stramaccioni in persona ha scelto il primo a scapito del secondo. Comunque, se può interessare, ho subito mandato le mie congratulazioni a Pazzini, soprattutto per i toni misurati con cui si è espresso a fine partita. Sa anche lui di aver trovato un rigore e un gol in omaggio e ricorda bene il suo esordio interista col Palermo a suon di botti, ma è stato un signore nelle prime interviste post-gara. Io, col mio carattere, avrei dedicato in diretta-Tv tutti e tre i gol proprio a Stramaccioni!
Tornando alla partita con a Roma, l’Inter l’ha meritatamente persa, con Stramaccioni che ha pagato la sua inesperienza. Ad esempio: sull’1-2 ha avuto troppa fretta di riequilibrare la gara e ha spedito in campo Coutinho al posto di Gargano quando aveva già perso Pereira, nota comunque positiva, col risultato di ritrovarsi con due soli centrocampisti Guarin e Cambiasso, che di per sé ha bisogno di essere particolarmente protetto, contro un reparto in superiorità numerica. Non l’ha mica ordinato il dottore che l’Inter debba giocare ogni minuto di ogni partita con tre punte più Sneijder, tra l’altro stasera proprio poco ispirato. Così l’inferiorità numerica in mezzo al campo è diventata letale e la Roma ha dilagato. Amen, siamo solo alla seconda giornata e come ho spiegato sopra chi si lancia nelle solite sentenze definitive troverà sicuramente un bar disposto ad ascoltarlo. Qui cerchiamo di andare un po’ più in profondità nelle varie questioni. Certamente per ora Silvestre, uno a caso, ha meno anni di Lucio ma le stesse disattenzioni del brasiliano degli ultimi tempi; certamente l’Inter di Stramaccioni sa più o meno cosa fare quando ha il possesso del pallone, ma ancora non sa cosa fare quando il pallone ce l’hanno gli altri: fuorigioco sistematico? Pare di no; marcature a uomo almeno sulle palle inattive? Pare di no; Pressing asfissiante? Pare di no. Però qualcosa bigogna pur fare, se la palla non è tua! E allora si lavori duro sulla fase difensiva prima che su quella offensiva, ricordandosi che il gioco del calcio non è solo quando la palla ce l’hai tu, ma soprattutto quando ce l’hanno gli altri. Ormai è andata e ripeto per chi alla seconda giornata ha già capito tutto che, prima di due mesi, con un progetto nuovo, non vedremo risultati credibili, né in un senso né nell’altro. Già è strano che l’Inter finora in trasferta abbia vinto 3 partite senza subire un gol, mentre in casa non ha ancora vinto e di gol ne ha già presi 7! Il mercato nerazzurro in ogni caso è stato giudicato positivo all’unanimità, per i tempi che corrono, e tale resta. L’esigenza di rinnovare profondamente la squadra non poteva più essere procrastinata. Se avete ancora dei dubbi, andate a rileggervi cosa scrivevate solo pochi mesi fa: se quando va bene, è perché gli avversari sono scarsi e quando va male, ha sempre ragione chi non c’è più, allora ci sta in poltrona vince sempre. Ma non vince l’Inter.

PS: cercate di non prendervela, come fa puntualmente qualuno di voi, se non pubblicherò 10.000 messaggi (che poi a grandi linee dicono sempre più o meno le stesse cose). Cerco di pubblicare i più brevi o i più interessanti. So bene che quando l’Inter perde una partita ne arrivano 50.000, quando vince 2-300 al massimo, di cui la metà giusto per far capire che non si è comunque contenti. Quando arrivo attorno ai 100 commenti ad editoriale smetto. Tanto poi, passati i primi, gli altri, magari anche più interessanti, non li legge nessuno e le pagine si allungano a dismisura! Ho chiesto al mio webmaster di limitare a 100 caratteri il limite massimo del testo, ma mi ha detto che non si può. Balle! Ma per ora, poiché non ha voglia di farlo, siete salvi!
Saluti, nei prossimi giorni sarò fuori Milano a cercare il sostituto di Stramaccioni, che verrà esonerato durante la sosta…
si capisce ancora quando scherzo?

GLR

105 Commenti su 2C: Inter-Roma 1-3

  1. caro GLR , una bella partita la roma è bella a vedersi e l’inter non mi dispiace, ma è una squadra che secondo me deve rivedere i soi punti saldi storici, zanett e cambiasso ad esempio, cosa che non sarà facile, spero che stramaccioni possa lavorare con calma e che non abbia troppa referenza verso i senatori e cassano che, sempre secondo me vanno centellinati nei momenti in cui servono di più e non utilizzati con continuità, anche a rischio di perdere partite

  2. Sono interista e voglio esprimere la mia amirazione per Zeman e Totti. Ieri questi due hanno stravinto la partita. Totti è stato msotruoso. Sull’ 1 1 pensavo che avremmo vinto noi (nel secondo tempo c’è stato un dominio interista fino al gol del 1 -2 ) ma dopo il gol di Osvaldo ho capito che ghe n’era minga. La squadra è ancora un cantiere a cielo aperto e soprattutto la fase di non possesso e quella difensiva sono carenti. La sconfitta può essere salutare se aiuta a migliorare il gioco. La campagna acquisti è stata molto intelligente e completa (forse la migliore degli ultimi 5 anni) ma è comunque poco ragionevole pensare vinceremo subito. L’allenatore è nuovo, è il più giovane della serie A, non ha esperienza in squadre di prima serie e la squadra si è rinnovata tantissimo. Non sono disfattista ma oggettivamente è improbabile che si vinca lo scudetto, anche perché Juve e Napoli sono più rodate e la Roma non ha coppe. Samuel come sta? Non ha giocato per scelta tecnica o perché era infortunato? Stramaccioni e quest’inter continuanno a piacermi, semplicemente dovremo aspettare (segnalo l’esordio con un golazo di Longo). Se proprio non dovessimo vincere lo scudetto noi (sperare è gratis) mi auguro che lo vinca Zeman. Saludos

  3. “La costruzione di un amore spezza le vene delle mani, mescola il sangue col sudore, se te ne rimane”. Godiamoci questa costruzione con i suoi picchi e i suoi tonfi, senza giudicare. gio.

  4. stefano // 3 settembre 2012 a 07:28 //

    La scoppola è stata salutare e viene a ridimensionare illusioni ed aspettative. Ora c’è da lavorare, giocando partita per partita. Poi andremo a vedere come finisce. Naturalmente la Beneamata non era da scudetto dopo Pescara e non è da 10 posto dopo la Roma. Purtroppo trovo conferma nelle mie idee(da profano): penso che la squadra sia più a suo agio quando gioca di rimessa. Fa fatica a fare gioco contro avversari tecnicamente e tatticamente ben accorti. Ora alcune osservazioni(sempre da profano):
    1) attacco: Milito e Palacio, con Cassano e Coutinho di rincalzo
    2) centrocampo: Gargano Guarin Cambiasso Snejider
    3) laterali: sinistro Pereira, destro Zanetti
    4) Cassano e Snejider in campo si pestano i piedi.
    Per finire: una squadra in costruzione.

  5. Fabrizio // 3 settembre 2012 a 07:28 //

    Ciao Gianluca, sono pienamente d’accordo con te sull’analisi del tifoso tipico interista e sulla partita di ieri in generale. Solo un appunto vorrei sottolinearti, e riguarda l’ultima tua riflessione: è vero ci troviamo di fronte ad un progetto nuovo e sarà necessario del tempo prima di vedere la VERA Inter, ma la squadra che abbiamo incontrato ieri non si trova nella nostra medesima situazione? Tanti giovani, nuovo allenatore, nuovo progetto eppure hanno già una organizzazione di gioco più che apprezzabile per non parlare dello stato fisico atletico. Questa cosa un po’ mi fa pensare e spero si lavori tanto ma tanto però sulla fase difensiva!!! Un saluto

  6. Giorgio // 3 settembre 2012 a 07:30 //

    La verità (come sempre) sta nel mezzo.
    Non siamo forse da scudetto, ma non lotteremo nemmeno per la salvezza. A me la squadra, fino al 2 a 1, non è dispiaciuta. Poi è chiaro che la Roma ha deciso di dare (a parte Destro) all’allenatore la squadra fatta a luglio, l’Inter per evidenti motivi è stata fatta da una settimana. Ci vuole tempo.
    Per quanto riguarda Pazzini, io ho anche scritto che l’avrei tenuto come vice-Milito, ma davanti a Cassano e molti soldi non ho detto “ok”! Agitarsi e strepitare il 3 settembre è un po’ stupido.

  7. faccino 82 // 3 settembre 2012 a 07:30 //

    ciao Gian Luca,sono d’accordo con ciò che hai scritto. Non mi sono esaltato per la vittoria di Pescara e non mi deprimo molto x questa sconfitta che brucia molto e che però è meritata!Personalmente da questa stagione non mi aspetto grandi cose anzi…. so che ci vorrà tempo per plasmare e integrare questi giocatori e far crescere questo progetto. Ammetto anche che sono uno dei primi a non avere pazienza ma x amore della nostra Squadra questo ed altro.
    ciao
    Luca

  8. Massimo Vc // 3 settembre 2012 a 07:49 //

    Sinceramente non credevo, dopo aver conosciuto le formazioni prima della partita, di uscire dallo stadio con questa scoppola. Singolarmente ritengo l’Inter almeno da Champion (Galliani fosse il Milan sicuramente la pretenderebbe…) ma è fisiologico che con così tante novità, si debba dare al mister Strama il tempo di creare una Squadra e non solo dei singoli. Ho visto troppi giocatori meno brillanti del solito (Guarin in testa…) e i gol non sono colpa solo dei difensori (sul primo gol Fiorenzi doveva essere seguito da Gargano perchè arrivava da dietro…). Per il resto rimango fiducioso per il futuro ma è chiaro che la fase difensiva non và (anche se in trasferta siamo ancora vergini!).

  9. Purtroppo attualmente all’Inter sembrano ignorare il detto più famoso che è alla base di uno sport straordinario come il football americano, ma che si può adattare ad ogni sport di squadra: “l’attacco vende i biglietti, la difesa vince le partite”.

  10. Alla prima sberla (e quest’anno purtroppo ce ne saranno) tutti a passare dalle lodi sperticate alle critiche feroci. Io, invece, spero che lascino crescere la squadra che, secondo me, sta buttando le basi per avere un buon futuro (sempre che lascino lavorare il ragazzo in pace).
    Se poi mi sbaglio, pazienza, non si può sempre stravincere come abbiamo fatto negli ultimi tempi.

  11. La verità come al solito sta nel mezzo. L’inter non è da quinto-settimo posto ma certamente neanche da primo-secondo! parecchi gonzi si erano già esaltati per i buoni sprazzi offerti nelle partite precedenti, non vedendo però le clamorose castronerie difensive che ci hanno fatto beccare una valanga di gol in casa. speravo fosse un problema di concentrazione, ma evidentemente tutto l’assetto tattico è da registrare. Il gap con juve e napoli, meccanismi ormai oliati ed efficaci mi sembra al momento oggettivamente incolmabile, e ieri il vecchio volpone zeman ce l’ha sbattuto davanti agli occhi. Ora calma e gesso, non bisogna disunirsi, il progetto mi sembra che ci sia e i conti si fanno alla fine..

  12. Luca Conti // 3 settembre 2012 a 08:08 //

    come si suol dire “work in progress”.. e allora lo accettiamo.. spero però che il buon Silvestre capisca in fretta cosa significhi difendere nello spazio largo anzichè in quello stretto.
    Ciò che trovo a dire poco curioso è la vicenda portieri. Come primo, ok cambiare JC con Handanovic, sappiamo perchè è successo e va bene così. Come secondo, perchè nessuno ha pensato a cambiare il vergognoso Castellazzi con qualcuno di decente? Ai tempi di Jimmy Fontana e Francesco Toldo avevamo una polizza assicurativa se succedeva qualcosa al titolare, ora in porta c’è uno spaventapasseri che non ha nemmeno mezza caratteristica del portiere di una grande squadra: non sa uscire, non legge il gioco, non sa usare i piedi, ogni tiro che arriva prende gol ed in più somiglia a James Tont.. pessimo!

  13. luciano // 3 settembre 2012 a 08:17 //

    …i cicli vincenti non si costruscono in 2 giornate, non eravamo fenomeni domenica scorsa non siamo scarsi adesso…ci vuole pazienza calma e serenità….il ciclo vincente di Mancini era cominciato con la famosa “pareggite”…
    Secondo me bisogna partire da un dato numerico… dall’inizio della stagione abbiamo fatto 3 trasferte-3 vittorie dove abbiamo fatto 8gol e subito 0gol, in casa invece 7gol subiti e 3fatti con 0vittorie
    A volte i numeri non significano niente ma quando sono così chiari forse è meglio lavorarci sopra……
    Alla prossima!!

  14. Concordo pienamente con la tua analisi che come sempre risulta essere lucida e obbiettiva.
    vorrei aggiungere qualche mio pensiero sperando di trovarti d’accordo:
    1.la squadra ha qualche problema strutturale che e’ stato evidenziato ancor di piu’ ieri sera.
    e’ stato un errore non sostituire maicon.purtroppo gli anni passano anche per il grandissimo zanetti e sulla fascia destra le alternative scarseggiano.sia a pescara che ieri sera abbiamo sofferto a dismisura soprattutto su quella fascia
    2.i centrocampisti accompagnano poco l’azione e di conseguenza gli attaccanti sono sempre in inferiorita’ numerica contro le difese avversari
    3.ieri sera l’unico che teneva palla era cassano anche se non al top della forma.non era forse piu’ logico sostituire milito spostando fantantonio in palese ritardo di condizione piuttosto che il barese?
    concludo dicendo che la squadra ha bisogno di un po’ di tempo per amalgarsi e quindi lasciamo stare gli allarmismi prematuri e guardiamo avanti!!!!

  15. Anselmo // 3 settembre 2012 a 08:27 //

    ottima disanima e poco altro da aggiungere. l’Inter ha ancora molto da lavorae sulla costruzione di un centrocampo solido e che dia fiducia; ricordiamoci che molti sono arrivato solo 5 gg fa e che quindi devono ancora trovare gli equilibir. Poi con ilPescara vinci perché più forte con la roma perdi perché loro più squadra, ma a questo punto della stagione ci sta anche. ricordiamoci che l’ossatura della squadra della Roma è la stessa dello scorso anno e che quindi partono già avanti. Noi abbiamo un progetto triennale, mi pare di avercapito, per cui mica sarà la prima stecca a farci tremare…sai quante altre ne prenderemo!!!!
    Ricordiamoci anche che molti dei nostri avevano giocato giovedì… ora non può essere una attenuanate ma dover preparare una partita importante al sabato non è mai troppo simpatico.
    Credo che una volta trovata la quadra a centrocampo la squadra ne trarrà gli ovvi benefici e torneremo a lottare per il vertice. io credo molto che alla fine avremno buoni risultati.

  16. Ieri sera ho visto un Inter che a mio parere non ha fatto proprio malissimo… E’ stata una partita equilibrata fino al gol di Osvaldo (giù il cappello alla palla di Totti che personalmente non ho mai ammirato ma che puntualmente quando lo vedo a S.Siro mi smentisce manco avesse un conto in sospeso con me)… Era una partita da 1×2 e quindi dobbiamo accettare qualsiasi risultato. Personalmente Pazzini l’avrei tenuto (anche prima della tripletta di sabato) ma capisco che non è un giocatore da tenere in panchina e che oggi non ci si può permettere di tenere giocatori come si era fatto con Recoba solo per il gusto di averlo lì… Il mercato è stato molto buono, alla faccia di quelli stro***i che ogni anno vorrebbero 12 giocatori nuovi da 80 milioni di euro (gli stessi che volevano Quaresma a tutti i costi e che adesso insultano Moratti perchè lo ha preso). Nessuno ci obbliga a tifare Inter, e nessuno ci chiede soldi per farlo,,, quindi tifiamo la squadra indipendentemente dai giocatori comprati.. Poi a fine anno ognuno si farà le sue valutazioni e se non soddisfatto potrà sempre guardare chi ha vinto il campionato e riscoprirsi, come di moda fra i giocatori, tifoso fin dall’infanzia di quella squadra… Forza Inter sempre e comunque

  17. mamma Viviana // 3 settembre 2012 a 08:35 //

    Ciao Gl,quello che tu scrivi è la verità.Noi italiani siamo tutti Ct e si sa io ho delle idee tu altre il tizio al bar altre ancora ,ma chi decide è Strama quindi o così o così.Per quella che è la libertà di pensiero si può criticare e io dico che certamente Gargano era stanco però qualche minuto o più avrebbe tenuto,fuori Wess che io adoro, ma ieri sera era a giocare con la play.Il nostro problema e dietro si sa non perchè manca il pennellone brasiliano,anzi,ma manca Samuel deve ritornare in forma,Ranocchia si sta riprendendo ma gli manca ancora una guida.Visto che fuori casa la squadra va meglio speriamo nel prossimo turno, anzi per forza bisogna farcela,santa pausa,serve per raccogliere le idee… bacioni bacioni mamma Viviana

  18. Stefano il "Cipe" // 3 settembre 2012 a 08:37 //

    Analisi che condivido in toto, tranne la disamina su Pazzini che, comunque qui non è pertinente.
    Chi ha visto la partita ieri sera non può non essersi accorto dello smarrimento di tutti i reparti durante la fase di non possesso , ma anche dell’imprecisione e ansietà nella fase di costruzione gioco. Che dire………..prima STECCA!
    AMA la PAZZA.

  19. Massimo Inter // 3 settembre 2012 a 08:47 //

    Ciao GL, Facchetti diceva:”all’Inter, ogni nuvola diventa temporale”. Io non sono così drammatico come tanti, perchè prima di ieri ho visto la squadra che, se ispirata, gioca bene.E non la ritengo inferiore alla Roma(libera dalla EL), anzi.Ieri ha fatto bene il primo tempo e nel secondo ha avuto un calo inaspettato e generale.Mi ha colpito l’assenza di voler recuperare nel secondo tempo, con uno spirito quasi rinunciatario.E’ qui secondo me che Stramaccioni deve lavorare, sotto l’aspetto mentale,anche responsabilizzando quelli di miglior talento (Snejder , Guarin e Cou) a trainare i gregari.Certo, è da registrare la parte difensiva prima di subito, ma non credo proprio che per il livello della serie A, occorra schierare sempre Julio Cesar, Maicon e Lucio.Il materiale umano c’è ed è competitivo, occorre che l’Inter si raccolga e ragioni come squadra ritrovando lo spirito di combattere sino all’ultimo.Nota positiva, Pereira:non mi è dispiaciuto come spirito, generosità, contrasti e affondi.Non male per essere in una realtà totalmente nuova per lui.E’ appena entrato nella nostra famiglia:diamogli un po’ di tempo e vedremo ampi margini di miglioramento colmati.

  20. Senza volere creare un colpevole per forza (che non c’è), sono rimasto perplesso dalla prestazione di Castellazzi. Mi sembra un film già visto l’anno scorso: grandi ringraziamenti per la sua disponibilità, ma…

  21. Valter64 // 3 settembre 2012 a 08:54 //

    Non ero uno di quelli che vedevano l’inter come antagonista alla Juventus e non sono nemmeno uno di quelli che è disperato per questa sconfitta. Ho visto per una buona parte della partita una discreta Inter, un gioco ancora approssimativo ma certo di una sua edentità e sicuramente migliorabile. penso che fino a quando non si sarà trovata una giusta quadra del centrocampo bisognerà proteggere maggiormente la difesa sopratutto quando hai di fronte gente come Totti, che è unico nel trovare corridoi nelle difese avversarie. Il resto penso non sia criticabile più di tanto. Una sola incertezza in casa non riusciamo a vincere. Le ragioni? le lascio agli esperti di calcio io una mia idea ce l’ho ma sinceramente non mi sento assolutamente uno dei 52 milioni di allenatori che ci sono in italia perciò lascio la soluzione ai preposti a questo…Grazie e forza Inter

  22. all’atavica mancanza di laterale sx ora si e’aggiunta una voragine a dx dove il mitico zanetti non puo’fare tre ruoli in conteporanea,davanti la rosa e’incompleta ,forse longo potava servire,milito non e’piu’quello di un tempo,la realta’purtroppo e ‘questa.

  23. Sono sempre stato dell’idea che fossimo da 4-5° posto e che Roma e Napoli ci fossero superiori, quindi perdere alla seconda con la prima delle due ci può stare.
    Avrei seimila considerazioni da fare, ma mi limito a questa: l’inter gioca, a volte anche bene, ma non mi sembra costruita per fare possesso palla (per quanto possa valere, fino a oggi abbiamo vinto tutte le partite in cui l’avversario ha fatto più possesso palla di noi e perso quelle in cui abbiamo avuto più del 50% di possesso; non conto il ritorno con il Vaslui perché in 10 il dato è falsato). In attacco abbiamo tre fiorettisti abili nella verticalizzazione rapida, nel dribbling, nello stretto, e non un vero centravanti di manovra: se andiamo in verticale siamo fortissimi, se andiamo in orizzontale secondo me ci mancano cm e kg.
    Il centrocampo ha più incursori e incontristi che registi e non abbiamo più il gioco sulle fasce di Maicon. Come a dire, o passiamo da Sneijder e Cassano o non facciamo gioco; e ancora una volta, entrambi sono più pericolosi in ricezione dinamica e se verticalizzano. Se giochiamo in contropiede possiamo essere letali. Se teniamo palla, siamo prevedibili, castriamo i nostri fuoriclasse e soprattutto alziamo il baricentro, elemento che, data la nostra lentezza nei rientri, ci rende vulnerabili nelle ripartenze avversarie. Poi gli errori individuali ci sono, per carità, ma se eviti di lasciare il difensore in condizioni limite (1 contro 1, oppure scoperto, oppure a essere preso di infilata), forse l’errore può costarti meno caro.
    Tatticamente, nelle partite in casa soprattutto, rivedrei qualcosa a questo riguardo.
    Saluti
    Lucio

  24. Fabiano // 3 settembre 2012 a 09:01 //

    Purtroppo al primo avversario serio le abbiamo prese di brutto e la difesa è esattamente come l’anno scorso, se non peggio, in 3 partite casalinghe ( compresa la coppa) 7 gol subiti, con questi numeri si arriva di nuovo sesti; saranno pure chiacchiere da bar, ma alla fine il calcio è una “scienza” abbastanza facile da capire…

  25. Roberto Scibetta // 3 settembre 2012 a 09:04 //

    Continuo ad essere positivo e fiducioso.
    E ribadisco: nel corso della stagione ci toglieremo qualche soddisfazione.
    Ora l’imperativo per l’ambiente (non tanto per i tifosi, che lasciano il tempo che trovano) deve essere la PAZIENZA e la capacità di ASPETTARE.
    come dici tu, solo da metà novembre si potà capire se la direzione imboccata è quella giusta. Fino ad allora: NESSUNO SPARI SUL PIANISTA!!!!!
    Forza Ragazzi!!!
    R

  26. vincenzo caltanissetta // 3 settembre 2012 a 09:06 //

    La squadra è messa male tatticamente,e si sono visti degli errori macroscopici sia in fase di possesso che in fase difensiva. Strama è veramente capace di insegnare tattica e quant’altro, cioè quello che serve a una vera squadra per giocare dignitosamente o mi devo rassegnare a vedere ogni domenica dei buoni giocatori che corrono, si dannano l’anima ma solo per improvvisare, senza schemi e senza gioco. Come rimpiango il Mou. grazie saluti e forza INTERNAZIONALE.

  27. ciao
    a me è piaciuta
    bene i primi 70 minuti poi nello spegnersi guarin si è spenta la squadra
    sono fiducioso
    ieri mezza squdra era nuova e ha bisogno di tempo
    avanti cosi senza isterismi
    unica nota farei giocare molto di piu coutinho che fa molto male agli avversari

  28. alessandro // 3 settembre 2012 a 09:08 //

    Ciao Gianluca,
    è evidente che siamo un cantiere aperto, ci vorranno almeno 6/7 giornate prima di avere delle idee più chiare su come potrà essere quest’annata. Le note positive secondo me sono due: Ranocchia mi sembra sempre più sicuro e convinto e Gargano era proprio quello che ci voleva per il nostro centrocampo, mentre per il modulo spero che il buon Strama trovi la quadratura utilizzando al meglio la rosa a disposizione, che per come la vedo io non è granchè adatta al modulo con i tre davanti perchè lascia il centrocampo troppo scoperto. C’è solo da aspettare e vedere sperando di non perdere troppi punti, altrimenti come ben sai partirebbe la solita “centrifuga inter” come la chiamava il buon Trap. Sempre e comunque, stramala!.

  29. Condivido come sempre le tue lucide analisi, anche se questa volta mi permetto umilmente di far notare che insistere a cercare di insegnare l’educazione sportiva a chi non ce l’ha è tempo sprecato. Non capisco per quale motivo, in tutti i tuoi post, tu debba ricordarci che esiste un tipo di tifoso interista sottosviluppato per il quale un giorno la squadra ha già in tasca la Coppa dei Campioni e il giorno dopo al massimo può lottare per non retrocedere.
    Leggendo le mail, a parer mio, si capisce dopo tre parole che tipo di interlocutore sta scrivendo, dopo di che è sufficiente cestinare e far cadere nell’oblio lui e tutti quelli che la pensano come lui, togliendogli visibilità e costringendolo ad andare a vomitare le sue frustrazioni altrove.
    Perdonami lo sfogo.
    Sulla partita: giusta sconfitta che non intacca la serietà di un progetto (a parer mio molto bello) che non può essere giudicato alla seconda di campionato.
    Con stima.
    Claudio – Stockholm

  30. ziopetros // 3 settembre 2012 a 09:11 //

    Una sconfitta anche dura con la Roma ci può sempre stare, entrambe sono squadre che hanno cambiato molto ma, probabile l’esperienza di Zeman abbia avuto la meglio. Non dimentichiamo però che giovedi si è dovuto sudare parecchio per raggiungere il primo obiettivo stagionale. Dire oggi se l’Inter è da 2°-3°-4° posto o, da scudetto è ancora diffcile un minimo (io anche parecchio) di credito bisogna pur darlo a giocatori, società, e soprattutto allenatore. Quindi concordo con te niente conteggio delle vittime anche se da interista credo al 100% al fatto che tu già abbia ricevuto decine di mail sul fatto che abbiamo sbagliato a vendere Pazzini, che massimo arriveremo 5° o, peggio che ci salveremo. Ma sai meglio di me che l’interismo è anche questo.
    Saluti e Forza Inter.

  31. roberto s. // 3 settembre 2012 a 09:14 //

    Aggiungerei alla tua disanima che nella fase di possesso mancano gli inserimenti dei centrocampisti in area avversaria. Se fai caso, Pereira nei primi minuti andava sul fondo e crossava, ma quando si è reso conto che in area di rigore c’era solo Milito ha rinunciato a fare questo tipo di gioco, tanto è vero che dopo si proponeva spesso nella parte centrale. A me sembra molto bravo.

  32. Caro Gianluca, abbiamo iniziato la traversata del deserto. Ieri sera Zeman ha dato una lezione di calcio, noi siamo all’inizio di una trasformazione, gli strilli e le contumelie NON risolvono la situazione, l’Italia è il Paese del “ma io l’avevo detto”, diamo invece fiducia a Stramaccioni, il ragazzo è intelligente e sono sicuro che farà tesoro della sconfitta. Chi ha fatto e d ama lo sport sa bene che dalle sconfitte si può solo imparare … “Vincere sempre, ad ogni costo e con tutti i mezzi”fa parte del DNA di altre squadre … Il cambiamento non era più procastinabile, siamo alla seconda di campionato e questo è tutto da scrivere….
    Teniamo duro e barra al centro per raggiungere l’agognata meta !
    Forza Inter

  33. Hai ragione: prometto di non parlarne più per un po’, ma a me piace rispondere a tutti e quando li cestino mi danno del dittatore. Però hai ragione. Meglioparlare tra chi attacca il cervello e non solo le dita alla tastiera.
    GLR

  34. solo una considerazione,diamo “tempo”, non spariamo subito contro tutto e tutti,lo sport preferito dal 90% dei tifosi interisti.siamo una buona squadra che deve perfezionarsi.strama deve essere sostenuto .ripeto ci vuole “tempo”.ciao marco.

  35. Marco Gazzo (Genova) // 3 settembre 2012 a 09:28 //

    Sinceramente, faccio abbastanza fatica a vedere il bicchiere mezzo pieno…
    La squadra mi pare oggettivamente “scarsa” relativamente ai primi tre posti e con ancora troppa poca “gamba”….(spero di sbagliare)
    Come dici, l’inter dà l’impressione di saper cosa fare quando ha la palla, ma il possesso prolungato ha portato sì e no a tre tiri in porta (ricordandomi vagamente la squadra di Benitez…) con l’aggravante, che notoriamente le squadre di Zeman lasciano occasioni e spazi a volontà.
    Se poi, ad uno come Totti, che gioca da fermo, si lascia l’opportunità di “piazzare” 2 palle scoperte in quel modo, c’è poco da sorridere (la mancata pressione di Zanetti sul primo assist, secondo me, rientra tra gli errori gravi, …proprio da chi meno te lo aspetti!)
    Concludo con qualche valutazione personale sui singoli nella partita di ieri:
    Male Snejder, Zanetti e Milito.
    Bene Guarin e Gargano, ma solo il primo tempo (il Colombiano ha autonomia ancora molto limitata, speriamo migliori)
    Discreto Cassano (non mi è dispiaciuto)
    Da rivedere tutti gli altri….

  36. AngeloCurvaNord // 3 settembre 2012 a 09:30 //

    Ero allo stadio, alla fine li abbiamo applauditi. Mi sono piaciuti per intensita’ e gioco, quando la Roma ha segnato il secondo gol se ne stava a subire nelle sua area. Quando c’e’ questa intensita’ di gioco io non critico mai, magari e’ un pensiero da squadra di media classifica, ma era quello che criticavo l’anno scorso. Dallo svantaggio non abbiamo giocato e basta. Sai chi critico? Non i tifosi che cambiano idea e se ne vanno a 20 minuti dalla fine. Critico i giornalisti professionisti che cambiano idea, non vedono la partita e danno sentenze lapidarie, e li pagano per scrivere cose scontate. Brava la Roma e brava l’Inter!

  37. Generale // 3 settembre 2012 a 09:40 //

    Buonissima Roma e Inter più che discreta fino all’1 a 1. Certo c’è qualche cosa da aggiustare:
    1. Non parlo di Castellazzi, perchè è due anni che è così, quindi stendo un velo pietoso.
    2. Buon impatto di Pereira, che però è un esterno alto, ma anche basso, visto che corre per due/tre persone. A questo punto credo si possa provare Nagatomo a destra e Pereira a sinistra.
    3. Silvestre molto male, come quasi sempre in queste prime uscite. Qui mi sembra il problema maggiore, anche perchè le alternative sono Samuel, che forse quest’anno avrà qualche problema di tenuta maggiore e Chivu, che conosciamo…
    4. Con Guarin e Gargano ci sta Cambiasso come il cacio sui maccheroni.
    5. Snejider e Cassano si pestano i piedi: urge soluzione.
    6. Vediamo di non deprimere anche Palacio, dopo Pazzini….Palacio e Milito davanti e uno tra Snejider e Cassano.
    Cmq a parte Juve e Napoli in giro non vedo grandi squadre: Roma e Lazio non tengono tutto il campionato, il Milan è al nostro livello, l’Udinese quest’anno arriva sesta/settima e le altre sono inferiori.

  38. Fa male ammetterlo, ma la Roma ha giocato un’ottima gara.
    Un bel pressing alto con rapide verticalizzazioni e l’Inter è sempre andata in difficoltà.
    Ha ceduto per primo il centrocampo, vittima di errori in fase di costruzione e nel posizionamento. Non ho capito la mossa di Nagatomo sul centro-sinistra, né quella del secondo tempo, con Pereira più avanzato rispetto al giapponese. Con Cambiasso a riposo, si doveva tentare Zanetti (uno di ruolo) con Gargano e Guarin.
    Con un reparto così sfilacciato era facile prevedere un crollo difensivo.
    Non salvo nemmeno l’attacco, dove il solo Milito si è sacrificato in fase di recupero.
    Stramaccioni deve lavorare molto sulla fase di non possesso palla e su una difesa che, come reparto, continua ad avere incertezze.
    Saluti da Franz

  39. Marcello // 3 settembre 2012 a 09:54 //

    Mi permetto di andare un pò in controtendenza. Ieri sera non ho visto un grandissima partita. Io vedrei più una serie di episodi sfortunati che altro. Mi spiego meglio. Lancio di Totti per Osvaldo che un secondo prima di calciare si trova il pallone che salta sul terreno permettendogli un pallonetto perfetto. Guarin lanciato in campo aperto dal movimento di Palacio sbaglia lo stop che lo avrebbe portato all’uno contro uno con Stekelenburg. Il 3-1 romanista è un errore di Castellazzi (capità a tutti). Io non ho visto uno strapotere della Roma come si vorrebbe far credere. L’unica nota stonata sono i movimenti di squadra ancora poco fluidi. Non c’è ancora un meccanismo che regoli gli inserimenti offensivi perchè è ancora presto. Credo che il tempo darà ragione a Stramaccioni. L’unica variante che apporterei è su Zanetti-Pereira-Nagatomo. Il Capitano a centrocampo e gli altri due terzini, con maggior dinamismo sulle fasce e miglior copertura in mezzo. Per me siamo da 3° posto dietro Napoli e Juve (spero in questo ordine). FORZA INTER

  40. Ale "alcor" // 3 settembre 2012 a 10:10 //

    Ciao Gianluca,
    sarò un inguaribile ottimista, ma alla seconda giornata di una squadra nuova riesco a vedere soprattutto i lati positivi.
    Confermo la mia visione su Guarin, (provocatoriamente da me definito “Top player” dopo il Vaslui…) è un giocatore molto importante e anche ieri sera mi è sembrato l’unico del centrocampo ad avere le idee chiare, ottimo anche Pereira, da disciplinare, ma grande grinta e dinamismo.
    Davanti abbiamo tanta qualità, ma per funzionare il centrocampo deve salire come rendimento sia in appoggio che in copertura, mentre dietro qualche meccanismo deve essere oliato (speriamo anche nel rientro di Handanovic, perchè a San siro in 4 giorni ho visto due gol completamente da addebitare al portiere).
    Dal punto di vista tattico imputo a Stramaccioni l’eccessiva libertà lasciata a Totti (giocatore straordinario, ma storicamente eccezionale contro di noi) che partendo dal secondo gol ha imperversato tagliando in due il nostro centrocampo e la nostra difesa.
    A mio avviso la base è buona, l’allenatore ha da lavorare, gli errori che ho visto nella partita di ieri mi preoccuperebbero molto se fossimo alla 12a giornata.
    A presto e Sempre Forza Inter,
    Alessandro

  41. Luigi Q. // 3 settembre 2012 a 10:12 //

    Resto dell’idea che non siamo da scudetto ma che possiamo arrivare nelle prime tre. Basta avere pazienza.

  42. cristian // 3 settembre 2012 a 10:29 //

    Ciao, personalmente reputo nettamente superiore anche la Lazio. Che dire…, dal suo avvento Strama becca piu’ o meno 2 goal a partita un po’ è colpa della banda del buco lì dietro, e un po’ per il suo sciagurato atteggiamento tattico. Non so cosa ne pensi tu, ma Il centrocampo a 3, inidipendentemente dagli interpreti spesso non becca palla.
    Confido nel fatto che l’allenatore possa e debba crescere infatti per aiutarlo la società l’ha immediatamente svezzato comprandogli Cassano e mettendolo di fronte alla scelta su quale neo acquisto sia da relegare in panca a dispetto della condizione fisica. A pensarci bene Arthur Schnitzler troverebbe similitudini fra questa mosse e l’impiegare sistematicamente 2 giocatori per battere un corner.

  43. Sono d’accordo su tutto. Calma e gesso, non eravamo i più forti ieri, non siamo i più scarsi oggi. Che questa sconfitta – che arriverei a definire salutare se ci fa tornare coi piedi per terra -ci serva di lezione. Quello che mi dispiace è la mancanza di furbizia dimostrata dal tecnico: come hai giustamente ricordato venivamo da due partite in casa dove l’inter aveva dimostrato evidenti limiti, specialmente difensivi, con due squadre certamente non del valore della roma. Bene, tre attaccanti – di cui due immobili come cassano e snejder – erano e sono un “fardello” che l’inter non si può permettere. La verità è che la roma ci ha messo sotto per tutto il primo tempo per gioco e freschezza altletica e che il risultato avrebbe dovuto essere ben più pesante già allo scadere dei primi 45 minuti. Non ci voleva un genio per capire che una formazione più coperta, impostata a chiudere e a ripartire in contropiede (oltre a Milito abbiamo un’altro attaccante veloce come Palacio o sbaglio?) avrebbe avuto, almeno sulla carta, maggiori possibilità di portare a casa, se non una vittoria, un’onesto pareggio che contro la roma è sempre “tanta roba”.
    Ciao
    E.

  44. grande citazione, fossati ha sempre il suo perchè! in questo caso azzeccatissima citazione direi, una sconfitta non intacca la serietà di questo progetto in cui (si spera) stanno mettendo fiducia ed entusiasmo un po’ tutti, tifosi giocatori mister e sopratutto il presidente.

  45. Una sconfitta pesante, anche perchè la differenza di gol poteva essere ben più ampia. Quello che in questo momento più mi preoccupa, è la fase difensiva, che non è solo compito dei difensori. Non credo di essere un fenomeno, ma già 2 volte ho scritto in questo tuo cortese spazio che il centrocampo, pur dotato di piedi buoni, è piuttosto lento. Guarin, che, non so come mai goda di così tanta “buona stampa”, è secondo me un giocatore dalle grandi qualità, ma incostante (andiamoci a rivedere il numero di passaggi “decisivi” sbagliati), e soprattutto lento! Inoltre i 3 davanti devono tornare, altrimenti è grigia quando affronti squadre di alto livello! Il povero Gargano si sobbarca tutto il lavoro sporco, ed è ovvio che, come è successo e succederà ancora a Cambiasso, prima o poi qualche passaggio lo può sbagliare per forza per mancanza di fiato! E Snejider??? Beh credo si debba dare proprio una bella svegliata, e decidere se vuole continuare a fare il top-player o il semplice comprimario! Altrimenti andiamo pure avanti ad incriminare i vari Silvestre e Ranocchia perchè gli avversari gli arrivano da tutte le parti e faticano a capire che pesci pigliare, e Stramaccioni che tutto sommato sta cercando di farla giocare questa squadra! Comunque, accogliamo la sconfitta con la giusta moderaziione considerando che c’è tempo e spazio per migliorare…e soprattutto per costruire! Buona giornata! Davide

  46. Leggendo tutti i commenti credo che un pò tutti abbiamo dimenticato che l’Inter non piu di 3 giorni fa ha giocato una partita per l’Europa League in 10 uomini per quasi 70min e soprattutto Zanetti e Guarin hanno fatto la differenza in campo.
    Non vorrei che l’Inter iniziasse già a pagare l’impegno della “coppa uefa” poco prima del campionato ma è stato evidente spero non solo a me che soprattutto nel secondo tempo subito dopo il 2-1 di Osvaldo la squadra non ne avesse piu.
    Silvestre ha sbagliato sui 2 goal subiti è fin troppo palese e mi auguro torni presto qualcuno tra Samuel e Chivu ma volevo sottolineare la prestazione di Ranocchia giocatore che sembrava ormai ai margini e invece lo si sta recuperando e alla grande.
    Credo che il mister non abbia ancora bene in testa la formazione titolare ma questa sosta ci farà bene per capire meglio alcuni meccanismi.
    Forza Inter…Sempre e Comunque…

  47. Nicoletta // 3 settembre 2012 a 11:14 //

    Caro Gl mi dispiace dirlo ma ieri sera abbiamo perso meritatamente,la Roma ha giocato sicuramente meglio. Non ne farei un dramma siamo solo alla 2 giornata, c è sempre da lavorare parecchio sulla difesa. Aspettiamo. ciao.

  48. vero quello che hai scritto e lo sottoscrivo, comunque la squadra ha dei “buchi” evidenti, a destra, dove rimane solo capitan Zanetti e davanti dove ci sono troppi giocatori simili (Cou, Sneijder, Cassano, Alvarez) e nessuno in grado di sostituire degnamente Milito anche se Palacio si potrebbe adattare sarebbe comunque una soluzione di ripiego,
    Comunque diano tempo a Stramaccioni che mi sembra preparato

  49. Vittorio // 3 settembre 2012 a 11:26 //

    E’ troppo presto per giudicare e la partita di ieri mi è piaciuta.
    Mi è piaciuto molto Ranocchia…pero’ devo dire che da quando lo vedo giocare, non riesco a farmi andare giu’ Silvestre.
    E’ sempre fuori posizione o forse non riesce ad adattarsi alla marcatura a zona.
    Strama deve sistemare la difesa sulle ripartenze degli avversari perchè prendere tanti goals in casa vuole dire che la squadra si fa trovare sempre sbilanciata in avanti, mentre se gioca in trasferta resta piu’ coperta e puo’ attuare le ripartenze con spazi piu’ larghi e la difesa piu’ coperta.
    Sono equilibri da sistemare.

  50. Luca Milano // 3 settembre 2012 a 11:28 //

    Il punto debole dell’Inter e che non sa difendersi “tra le linee”: perciò tra difesa e centrocampo gli avversari trovano lo spazio per far saltare la difesa. In questa terra di nessuno, ieri Totti -per me, messo lì ad hoc da Zeman- ha avuto gioco facile nel risultare decisivo. Tuttavia, se l’Inter non avesse giocato giocato giovedì credo che avrebbe avuto l’intensità per vincere o pareggiare la partita, nonostante l’inferiorità tattica. Il problema è che da ora in poi giocheremo sempre di giovedì, quindi:
    1) o ti giochi la UEFA alla bianco-nero (vedi Udinese e Juve scorsi);
    2) o cambi modulo sacrificando, almeno una volta alla settimana, Sneijder e giocando col 4-4-2 – almeno fino a quando non arriva un nuovo centrocampista di spessore.
    3) ricordo che l’Inter migliore dell’anno scorso giocava con Milito-Pazzini e 4 centropampisti… Ciao.

  51. un sano bagno di umilta’ ieri sera. attaccare la roma di zeman cosi, in casa, e prendere 3 pere in contropiede e’ da presuntuosi. la roma va aspettata e colpita con rapide ripartenze. noi ieri ci siamo cascati come dei polli…umilta’ e sacrificio, altro che tutti avanti alla garibaldina !
    fuori casa siamo piu’ corti e coperti, ed umili, in casa la squadra e’ lunga e sfilacciata, risultato: 7 gol presi, due sconfitte e un pari sul gong

  52. Una sconfitta che probabilmente puó essere utile in queste due settimane a lavorare bene su alcuni limiti che purtroppo si erano già visti, a prescindere dai risultati ottenuti, in tutte le prime uscite di quest’anno. In primis una distanza tra i tre reparti che poi contro compagini del valore della Roma puó portare a questi risultati. Comunque siamo solo all’inizio ed é d’obbligo un po’ di fiducia.
    Mia unica grossa preoccupazione é il ruolo di Cassano in questa squadra, non vorrei diventasse una tassa troppa cara da pagare per noi; mi sembra che il suo apporto prescinda da delle doti di corsa e dinamicità imprescindibili per il calcio moderno e questa Inter. Tra l’altro si ha già un giocatore come sneijder che agisce nelle stesse zone di campo e portando piú o meno le stesse qualità. Ecco qui l’unica cosa che mi ha lasciato un po’ perplesso sul mister..per la prima volta in questi mesi nei quali ha dichiarato di mettere in campo i giocatori solo nel pieno della forma, all’arrivo di Cassano decide nel suo caso di allenarlo facendolo giocare, a scapito di giocatori molto in forma come coutinho e palacio…
    Tutto qui, non vorrei che l’operazione economica Cassano, che come te ritengo apprezzabilissima, gestita in questo modo da Stramaccioni diventi un po’ un boomerang sia tecnico che a livello di spogliatoio.

  53. pasquale somenzi // 3 settembre 2012 a 12:06 //

    Grazie a Cassano e’ arrivato il primo gol italiano dell’era Stramaccioni, infatti, a
    parte il gol inutile di Pazzini in Champions contro il Marsiglia, parlando di campionato
    era dall’ultima di andata dello scorso campionato che l’Inter non segnava con un
    calciatore italiano (Inter-Lazio 2-1 22 gennaio 2012)
    Stramaccioni inoltre dimostra che non sa perdere con 1 gol di scarto, tra l’altro
    in campionato sempre 1-3, infatti dopo Parma-Inter 3-1 e Lazio-Inter 3-1 anche ieri
    sera si e’ ripetuto.
    Una considerazione da prendere come curiosita’ e non come causa ovviamente:
    Sul nuovo manto misto le 2 squadre milanesi han disputato 5 partite ottenendo
    4 sconfitte ed 1 pareggio nei minuti di recupero: wow!
    Infine vorrei ricordare cosa succedeva un anno fa circa di questi tempi: Bologna-Inter 1-3
    gol di Pazzini (molto piu’ bello di quelli di sabato), pareggio di Diamanti su rigore,
    ancora rigore (a segno Milito ma perche’ il rigorista era lui, altrimenti segnava ancora Pazzini) e poi 3-1 nel finale. Morale: una rondine non ha fatto primavera.
    Ciao. pasquale.

  54. Caro Gianluca,
    è vero che per certi tifosi oggi sei il Real Madrid e domani il Poggibonsi (con tutto il rispetto) passando dall’esaltazione assoluta al disfattismo più nero.
    E’ altrettanto vero però che lo stesso approccio è di molti cosiddetti “soloni” esperti del mondo pallonaro.
    Oggi ho letto dei commenti che parlano di una squadra “strutturalmente debole in difesa, leggera a centrocampo e che non costruisce gioco in attacco”, da parte di chi fino a ieri incensava l’Inter come antijuve.
    Nonostante tutto io resto comunque fiducioso e in ogni caso è stato cominciato un percorso che non era più rimandabile.
    Bisogna avere pazienza e guardare al bicchiere mezzo pieno.

  55. l’inter è un cantiere con una enorme scritta davanti: “lavori in corso”. un centrocampo completamente rinnovato e un sistema di gioco differente dal passato remoto (mou) e quello meno remoto (tutti gli altri, e sono stati tanti). che ci sia un po’ di confusione tattica non deve sorprendere. Di zeman tutto si può dire ma non che non sia un maestro di calcio. E tra maestro e promettente allievo (stramaccioni) non è detto che per forza debba vincere l’allievo. non alla prima, almeno. io penso che l’inter abbia preso la strada giusta e oggi non conviene a nessuno rinnegarla. anche perché un’asse con handanovic, ranocchia, guarin, snejider e milito non è proprio da buttare. mi pare che l’anno scorso l’inter abbia chiuso con 55 punti. io scommetto adesso che quest’anno ne faremo di più. non so dove porteranno: non ho la palla di cristallo. ma se il presidente e la tifoseria avranno la pazienza che serve, io non la vedo così male. le somme non possono essere tirate prima di natale. lo scetticismo serve solo a mettere sabbia negli ingranaggi.

  56. Paolo Sabiu // 3 settembre 2012 a 12:45 //

    Sono arrabbiato con la ‘Beneamata’, perché con una Roma che non è certo quella che ci contendeva gli scudetti fino a un paio di anni fa (De Rossi, Osvaldo e Totti a parte, gli altri sono perfetti sconosciuti), si poteva, anzi, si doveva fare di più!
    L’Inter ha giocato con troppa sufficienza. Postumi della gara di Coppa? Troppa foga nell’affannosa ricerca del gol? Non lo so. So solo che loro correvano, i nostri passeggiavano. Palla al piede, specie sulla trequarti, si cercava sempre la soluzione più difficile, cioè il solito stramaledetto passaggio in più, quando invece era il caso di essere più decisi e concret. Il risultato di questa mancanza di criterio è stato che Milito, sempre servito in modo impreciso o a distanze siderali rispetto alla porta avversaria, non ha mai avuto la possibilità di effettuare una conclusione pulita.
    Non parliamo poi dei soliti errori di posizione della nostra linea arretrata… ragazzi, c’è ancora tanto da lavorare!
    Non sono di quelli che dicono che è tutto da rifare e che il mercato è stato uno schifo, dico solo che è ora che i nostri cambino atteggiamento e imparino a rispettare l’avversario, il che significa giocare con il massimo impegno tutte le partite. Un’altra cosa però forse è il caso di dirla: gli elogi a questa squadra non fanno bene…
    Saluti nerazzurri!
    Paolo – Novara

  57. Come te, Gianluca, io faccio parte degli ottimisti.
    Tra una sconfitta come quella di ieri (in cui si è retto alla pari x 70 minuti, a tre giorni da una gara di EL giocata in 10 contro 11…) e un pareggio come quello di un anno fa, mi tengo tutta la vita questo 1-3 un po’ bugiardo!
    La sconfitta mi ha ricordato, nel punteggio e nei modi, le uniche due subite da Strama nel campionato scorso: la squadra gioca sempre per vincere, non sa fare le barricate, oserei dire insomma che il nostro tecnico assomiglia un po’ al primo Zeman… Speriamo che non impieghi vent’anni a imparare la fase difensiva!
    Volendo per forza giocare al ct, sarei curioso di vedere questa squadra con Pereira (ottimo esordio) e Nagatomo terzini (il samurai può giocare a destra) e Guarin Gargano e Obi a centrocampo.
    Intanto nessuno potrà più dire che l’allenatore è ostaggio dei “senatori”: ieri erano in campo dall’inizio solo il principe e il capitano, Cambiasso è entrato a 20′ dalla fine.
    Quanto a Pazzini, sarebbe stato secondo me delittuoso e improduttivo tenerlo a fare la riserva.
    Intanto rilassiamoci, la prossima è in trasferta!
    p.s. complimenti ai tifosi per lo striscione pro-Zeman: non poco, considerando il gemellaggio con la Lazio…

  58. Ciao Gian Luca,il mercato dell’Inter e’ buono quindi la societa’ si e’ mossa bene (almeno secondo me).Sulla partita,peccato perche’ la squadra non mi era dispiaciuta (grande Pereira) fino al gol di Osvaldo.Quindi queste 3 legnate ci serviranno da lezione…cmq forza Inter! 😉

  59. Roberto // 3 settembre 2012 a 12:55 //

    parafrasando: “poca roba”… “Strama… male, male!” 😉
    Con la Roma (meritatamente vincitrice) è venuto alla luce il lato debole dell’Inter, ancora più che il gioco senza palla: e cioè la difesa, che fa acqua da tutte le parti. Va bene, non c’era Handanovic ma intanto si regala Maicon al City, l’assenza di Samuel (fuori forma di brutto) pesa tanto e Silvestre per ora è francamente deludente; tanti rinnovamenti, poi, ma l’età media della squadra ieri era sempre di 29 anni e passa. E Cambiasso proprio non ce la fa più, anche senza gettargli croci addosso!
    Io apprezzo Stramaccioni, ma da qualche tempo mi pare poco concentrato: le figuracce difensive casalinghe in UEL erano bei segnali d’allarme, eppure sono state pressoché ignorate… Se non ci si difende almeno si attacchi, e per questo ci sono due uomini già in forma, Coutinho e Palacio: eppure nessuno dei due parte titolare (il minutaggio riservato al brasiliano, poi, è deprimente). Mah…
    Tra Stramaccioni e Moratti c’è idillio, ma sappiamo tutti quanto poco ci metta il presidente a cambiare idea se le cose non vanno come lui si aspetta. I difetti da te molto ben delineati in questo edit ci sono, eccome, e “Strama” dovrà correggerli in fretta: Juve e Napoli non aspettano e all’Inter purtroppo non regalano il kit “rigore inventato+espulsione” per sbloccare le gare e spianare la strada…

    Ciao, Roberto

  60. Franco 47 // 3 settembre 2012 a 13:04 //

    Brutta serata – tre pappine che fanno male – difesa stile Nureyev…..centrocampo che ha fatto poco filtro – visto Silvestre forse forse è meglio il vecchio ” muro ” Samuel – anche Strama ha sbagliato qualcosa – ora spero che i nostri “correligionari” di tifo ci risparmino le solite geremiadi: 1-via Moratti 2- via subito Stramaccioni – 3- viste le convocazioni di Prandelli:
    dovevamo tenere Destro,Pazzini,Poli 4- visto il gol segnato in Spagna: dovevamo tenere
    Longo 5- dovevamo prendere un altro Maicon (che non esiste in natura) 6-Boninsegna anche adesso sarebbe meglio di Milito e via andando.. ora salutare sosta per la Nazionale per raccogliere le idee e ripartire gagliardi- niente psico-drammi abituali per la nostra avventurosa Beneamata- sempre uno stentoreo Forza Inter !- un vecchio Interista

  61. Sconfitta meritata contro una Roma più in palla….sono d’accordo cn l’analisi di Stramaccioni sulla buona Inter per 70′ poi il 2-1 e la stanchezza di giovedì ci hanno tagliato le gambe.
    Personalmente Cassano sempre titolare nelle prime 3 partite non lo reputo idoneo nè dal lato tecnico nè dal lato professionale rispetto a Palacio o Coutinho ed è questo l’unico appunto che faccio al mister.
    Sempre molto fiducioso sull’annata ed il progetto.
    Teniamo duro queste prime 10 partite e poi possiamo iniziare a trarre le prime conclusioni.
    STRAmala!

  62. Stefano Baroni // 3 settembre 2012 a 13:26 //

    Problema principale centrocampo spompo, a parte l’interessante Pereira.
    Nessuna incursione offensiva e poca copertura della,seppur colpevole e svampita, difesa.
    Penso abbia influito il Giovedì in campo, cosa che però dovrebbe auspicabilmente contraddistinguere TUTTA la stagione.
    Qualche chance in più a Palacio in serate con Wes spaesato no?
    Massima fiducia al progetto in ogni caso.
    Ciao.

  63. Io vorrei ricordare solo una cosa a tutti i tifosi interisti che già si lamentano, il ciclo dell’inter del triplete è iniziato nel 2004 con mancini e se vi ricordate quell’anno si scherzava sul fatto che l’inter soffrisse di pareggite (passami il termine) quest’anno 3/4 dei giocatori sono nuovi, di cui 4 arrivati negli ultimi 10 giorni. Ci vuole pazienza e sopratutto diamo fiducia a questo progetto!!! L’anno scorso TUTTI e dico TUTTI dicevamo si può anche non vincere però che la dirigenza ci mostri un progetto, quest’anno il progetto c’è e direi che non è per niente male vedendo il tipo di mercato fatto, diamo fiducia a Stramaccioni e a questi giocatori!!!

  64. a dir il vero a me la partita è piaciuta.
    non mi ero illuso dopo il 3 a 0 con il pescara (che se lo è ripreso anche con il toro)
    e non mi disilludo oggi.
    il mio obiettivo era e rimane la conquista del terzo posto. non di più.
    se però arriveremo quarti.. pazienza. l’importante è gettare basi per il futuro. in quest’ottica, meglio un quarto posto con juan jesus, paulinho (?) e coutinho titolari che un terzo posto con cassano, cambiasso e samuel…
    per il resto la roma ha meritato, ma se fosse finita 2 a 2, non avremmo rubato nulla.

  65. L’Inter ha cambiato molto. Quindi è giustificabile questa alternanza di risultati. Calma e gesso. Forse si deve riequilibrare la squadra dal punto di vista tattico. Con tutte le giustificazioni del caso, per esempio, sulla fascia sinistra del campo in alcuni casi si trovavano contemporaneamente 4-5 interisti (Cassano, Pereira, Nagatomo, Sneijder..). Comunque sia non buttiamo tutto a mare dopo 2 giornate e non esaltiamoci troppo quando si vince. Per me la vera sorpresa è stata Totti: incredibile come ha corso….Ciao a tutti

  66. ROBERTO // 3 settembre 2012 a 13:42 //

    L’Inter è ancora una squadra da “lavori in corso” con tutti i problemi che ne conseguono.
    Manchiamo in fase tattica difensiva e di lettura della partita. Ieri sera abbiamo giocato un secondo tempo tatticamente scriteriato perchè si voleva a tutti i costi vincere la partita, invece visto come eravamo messi, avremmo dovuto “attendere” la Roma e cercare di colpirla in contropiede, inoltre “senza vergognarsi” bisognava mettere un uomo fisso su Totti e non lasciargli tutto quello spazio dove ha potuto regalare assist a volontà. Milito non ha la gamba? E Snejider? Speriamo che la trovino in fretta sennò saranno dolori!
    Buona Inter a tutti.

  67. La squadra è nuova e relativamente giovane,il mister decisamente giovane;un passo falso ci può stare.Rimango fiducioso di questo gruppo che ha le basi,lavorando molto e con pochi futuri innesti,per tornare a vincere almeno in italia.Quest’anno l’obbiettivo è arrivare tra le prime tre.Non incontreremo sempre la Roma…..Mi è piaciuto Perreira,mi è dispiaciuto per Cambiasso,non uno qualsiasi,il suo mancare in corsa e ritmo è stato imbarazzante.

  68. Claudioeffe Deejay // 3 settembre 2012 a 14:09 //

    Unica nota lieta: bene, benissimo Pereira. Zampa di Giaguaro, dopo aver corso come un matto in Apocalypto agli ordini di Mel Gibson, si è ripetuto a S.Siro.
    Un invito a Zanetti & C: SVEGLIA!!

  69. Caro Gianluca,condivido la tua analisi,ma se vogliamo dirla tutta io sono rimasto colpito dal fatto che abbiamo praticamente venduto uno dei terzini dx più forti del mondo per un pacchetto di noccioline, quando altri trentenni vengono pagati vagonate di milioni…..e fin qui…..ma pensare di sostituirlo per tutta la stagione con uno di 38 anni mi sembra una presa in giro.Ieri mi aspettavo (anzi sognavo ) di veder spuntare all’improvviso la locomotiva suulla dx che spaccava la partita ma nulla.
    Ciao.

  70. Carmelo // 3 settembre 2012 a 14:48 //

    …Pazzini? Per carità! Ma non lo rivorrei nemmeno se ne facesse altri 5 alla prossima… cento volte meglio Palacio! I problemi sono altri… e sono la pochezza tecnica di alcuni giocatori e la pochezza fisica di altri. Questo determina lo sfilacciamento tra i reparti… e quando incontri una squadra che appena appena sa giocare a calcio e corre più di te, son dolori tipo ieri. La pochezza fisica di ieri era tutta sulle gambe degli attaccanti troppo lontani dai centrocampisti… centrocampisti OTTIMI che dovevano pure rimediare alla pochezza tecnica dei difensori… Castellazzi tra i pali, (grazie a dio ritorna Handa) Ranocchia e Silvestre insieme al centro e Nagatomo sulla sinistra, sono giocatori da centroclassifica a scendere… Strama, in quel reparto, dovrebbe cambiare qualche pedina… e anzichè giocare coi 4 in difesa, magari provare un 3 5 2… con Samuel Chivu Juan Jesus (o Silvestre) centrali…

  71. La tua analisi è anche dopo questo match più che oggettiva: il progetto è buono nelle premesse quindi ha senso giudicarlo sul lungo periodo. Volevo proporre una riflessione a cui però non so dare risposta. La breve esperienza di Stramaccioni allenatore dell’inter è caratterizzata da un dato che fa impressione: dopo una miniserie di risultati positivi ecco che arriva una batosta identica nel risultato e nelle modalità. Lo scorso campionato l’Inter deve rincorrere la Champions e perde 3-1 in casa del Parma. Vinciamo il Derby e perdiamo a Roma, sempre 3-1 e sempre con quella sufficienza che si è vista anche ieri sera. Stramaccioni sembra un tipo in gamba quindi sono certo saprà motivare la truppa. Alla fine è proprio questa capacità di essere costanti e meno ondivaghi che consente di arrivare al successo. Un saluto a tutti!

  72. hai ragione ormai Zanetti e Cambiasso soprattutto dovrebbe mettersi una mano sulla coscienza e farsi da parte non ne hanno piu’ , e Strama dovrebbe avere il coraggio di farlo …

  73. Caro Gianluca,ti racconto un aneddoto accadutomi ieri allo stadio che mi ha fatto sorridere:al termine della partita sono rimasto circa 15 minuti a fissare il terreno di gioco,sconsolato,quasi incredulo,perchè davvero ho molta speranza riposta in questa squadra,quando ad un certo punto alzo lo sguardo e una ragazza mi guarda e,sorridendo,mi dice:”dai il campionato è lungo,c’è tempo per recuperare”,così la guarda e rispondo:”Vero,hai ragione”,mi alzo e mi avvicino all’uscita…Questo per dirti che è vero,il campionato è lungo,ma la botta per me ieri è stata comunque importante,non pensavo di vedere cadere la mia inter subito alla seconda di campionato…
    Vorrei chiederti una cosa,sperando in una tua risposta:possibile che ancora non si sappia a che ora giochiamo la prossima partita?Quando dirameranno gli orari almeno delle prossime 4-5 gare?Mi spiace dirlo ma è assurdo,uno deve anche organizzarsi per andare allo stadio…Grazie,
    Andrea.

  74. Salvatore // 3 settembre 2012 a 15:08 //

    Che non si possa ancora giudicare l’Inter è inevitabile.
    Degli ultimi arrivati, acquistati per recitare un ruolo importante nell’impianto base della squadra, alcuni non sono ancora in perfetta forma e tutti, anche quelli già formati calcisticamente, devono integrarsi con il “vecchio” gruppo e tra di loro.
    Per altro, a causa dell’emergenza dovuta ad infortunati ed a gare ravvicinate, ci siamo ritrovati a dover schierare a centrocampo gente come Nagatomo (Vanslui) o Pereira (Roma) che possono rendere meglio sulla fascia giocando come terzini.
    Se poi aggiungiamo anche l’infortunio di Handanovic che ha determinato l’impiego di Castellazzi (bravo tra i pali, molto meno nelle uscite) e Belec (ha bisogno di fare ancora esperienza ma alla sua età mi pare anche normale…) ecco che il quadro è completo.
    Solo chi pensa agli sport di squadra con la mentalità degli album di figurine potrebbe pretendere che, in questo momento, tutto vada per il meglio.
    Io invece mi godo il ritrovato spirito da battaglia mostrato sempre, a parte pochi frangenti e secondo me per lo più a causa della stanchezza, e la qualità mostrata dai nostri giovani. Chi ha visto la partita contro il Vaslui non può non aver apprezzato il grande lavoro, anche in fase di copertura, di Coutinho. E vogliamo parlare del gran gol segnato ieri da Longo con l’Espanyol?
    Insomma, finalmente abbiamo ripreso la strada verso il futuro abbandonando l’immobilismo dell’ultimo periodo.
    Si tratta solo (mi rendo conto che per qualcuno questo è impossibile…) di avere la pazienza di aspettare che il lavoro fatto sino ad oggi si delinei meglio e mostri dove questa squadra può arrivare e dove intervenire per poterla ulteriormente migliorare.
    Ciao Gianluca e sempre Forza Inter

  75. lorenzo // 3 settembre 2012 a 15:24 //

    ciao Gian Luca
    inevitabilmente un pò di delusione c’è per il risultato finale ma allo stesso tempo si intravede il positivo del nuovo corso neroazzurro
    li cito così come mi vengono in mente:
    1- il recupero di ranocchia: la tranquillità nel giocare la palla a testa alta (a volte anche troppo…) è un chiaro segnale di sicurezza nei propri mezzi
    2-guarin: pur in una serata modesta si è inserito almeno 3 volte, a inizio secondo tempo, con i tempi giusti
    3- pereira: il ragazzo c’è, grinta, velocità e tecnica anche; può solo migliorare
    4- palacio: merita di giocare da titolare finchè cassano non è al 100%
    secondo me assolutamente positivo il mercato, forse l’unica pecca è il vice-milito: ieri sera il principe al 40 del primo tempo aveva già le mani sulle ginocchia… e lo stesso palacio messo la davanti al suo posto mi sembra leggerino
    ciao e forza inter

  76. Una sconfitta e sempre una sconfitta, ma comunque l’Inter complessivamente non ha giocato malissimo. Come tradizione questa squadra prende troppi gol; in totale abbiamo preso 5 gol in Europa Legue in 4 partite (tra l’altro con squadre modeste come Hajduk e Vaslui) e 3 gol in campionato anche qui con una Roma che non ha sicuramente una rosa fortissima, ma questo se qualcuno ha memoria lunga succedeva anche ai tempi di Mourinho o anche quando ad allenare c’era Leonardo, solo che all’epoca Ibrahimovic o Eto’o che segnavano una moltitudine di gol mascheravano questi problemi ora che la squadra si è ridimensionata sotto questo profilo il discorso viene da se.
    Per me è utile che Stramaccioni faccia lavorare la squadra molto sulla fase difensiva che ancora oggi è carente. Per il resto la squadra ha mostrato un buon gioco.

  77. Sincermente quello che mi preoccupa di più sono proprio gli alibi:
    – quello del fair play finanziario ( quanto ha speso l’inter dopo Mou e quanti giocatori sono passati ad oggi – almeno una ventina tra giovani , bidoni, false promesse e qualche certezza )
    – quello dell’eterna ricostruzione con 5 dico cinque allenatori in due anni senza aver trovato ancora quello giusto, perchè Strama sarà anche bravo !? ( per chi ci crede ) ma non è quello giusto
    – quello che è finito un ciclo e chissà per quale legge divina bisogna prendere solo mazzate da due anni
    Sono alibi per nascondersi o forse per evitare un fallimento societario post triplete; ora però i problemi vanno risolti e subito senza più alibi di nessuno perchè non si possono più ricevere lezioni di calcio da sconosciuti del calibro di Tachtisidis – Florenzi e Marquinho con tutto il rispetto per Zeman e per la Roma.
    – l’alibi del campo di san siro non c’è più, almeno quello.
    Strama non è Sacchi e così come Ferrara aveva bisogno di farsi le ossa e l’inter lo brucerà così come la Juve bruciò Ferrara.
    Diego Pablo Simeone era perfetto per l’Inter e già rodato al campionato italiano con due ……….. grossi così e con i soldi spesi per Benitez – Leonardo – Gasperini e Ranieri ora siamo in economia con Stramaccioni altro che fair play finanziario.

  78. alberto // 3 settembre 2012 a 15:35 //

    buona sera Gianluca, la societa’ inter sta facendo quello che deve, ha ringiovanito la rosa sta tentando di far accompagnare dai vecchi monumenti cambiasso e zanetti i giovani e sta mettendo le basi per costruire qualcosa che per qualche anno ci dara’ soddisfazioni in uno stadio che mi auguro sia splendido da frequentare, quindi perche’ essere sempre polemici, ieri sera la roma ha avuto piu’ gioco e piu’ corsa ma del resto le squadre di zeman sono davvero belle da vedere e quando riescono a giocare in velocita’ fanno male, nessun dramma ma solo la convinzione che ci sia la volonta’ assoluta di crescere seppur sbagliando e costruire dal nulla dara’ ancora piu’ soddisfazione quando si vincera’ e questo non accadra’ tra mille anni ma entro un paio di stagioni .
    forza inter sempre.
    alberto

  79. che poi a Strama qualcuno glielo deve dire che se vuole fare il 433 ha bisogno di due esterni che corrono e non delle salme over 30. Strama non ci stà capendo niente purtroppo, squadra slegata, spazi enormi, difesa bassa e lanci da parrocchia. Che ha fatto in questo anno?
    Grande Zeman ovviamente

  80. Roma da scudetto. Inter forse stanca, Silvestre troppo brocco per essere vero.

  81. aldo v. // 3 settembre 2012 a 16:05 //

    Cerchiamo di non vedere nero a tutti i costi, giocando insieme migliorerà il sistema di gioco.
    Pereira era in campo avendo fatto forse un allenamento con la squadra, molto impegno ma si é visto la necessità di rodare il feeling con i compagni.Sò bene che i giocatori andati non vanno tirati in ballo ma l’assenza di maicon sulla destra a mio parere si é fatta sentire e non poco.
    Saluti Aldo

  82. ALESSIO // 3 settembre 2012 a 16:18 //

    Ciao gianluca, so che parlare di arbitri non ti appassiona molto ma vorrei sapere la tua opinione circa il posizionamento dei due arbitri di porta : ieri sera allo stadio ho notato che i due arbitri di porta stanno entrambi dalla parte per intenderci dei guardalinee e io mi sono chiesto : ma non sarebbe piu’ logico che fossero posizionati sul lato opposto ai due guardalinee in modo tale da poter coprire l’intera area in modo piu’ omogeneo….. poi ripensando alla partita di bologna e a quella di Udine mi son detto : che stiano da una parte o dall’altra di cantonate ne prendono comunque……..
    A mio modesto avviso la Roma che viene tanto incensata oggi ieri sera era piu’ che battibile, certo dopo il 2 a 1 potevano farne anche 4 0 5 ad ogni modo restiamo fiduciosi.
    Saluti e sempre Forza Inter

  83. A parer mio l’inter di ieri fino al 2-1 è stata accettabile anche se si vedeva che la roma andava a 1.000! io ho solo due annotazioni da fare (come tutti i tecnici italiani 😀 ):
    1) palacio a me sembra in formissima e personalmente mi piace. cassano che in questo momento ha poca benzina potrebbe essere lui quello che subentra.
    2) silvestre lo vede anche un orbo che è dalla trasferta di hajduk che combina uno svarione dietro l’altro! ed è sempre fuori posizione.
    speriamo in bene per le prossime partite.
    ciao, davide

  84. Stefano B. // 3 settembre 2012 a 16:41 //

    Dopo aver fatto un plauso alla società per l’ottima campagna acquisti-cessioni, tenendo conto delle attuali possibilità economiche, credo che si siano create, almeno in molti di noi tifosi, delle fin troppo ottimistiche aspettative sulla reale forza dell’organico.
    Già nelle 2 partite interne di Europa League era scattato il segnale di allarme e ieri ne abbiamo purtroppo avuto conferma avendo pagato dazio ad una squadra di maggior caratura tecnica rispetto alle altre avversarie fin qui affrontate.
    Detto ciò vorrei spezzare una lancia a favore di Stramaccioni, che pur avendo commesso degli errorini, credo abbia poche colpe dei risultati casalinghi negativi.
    Giuste le considerazioni sull’innesto di molti nuovi giocatori e la difficoltà di assemblare in breve tempo una squadra con i giusti equilibri e sincronismi, ma per quel che si è visto finora soffermerei l’attenzione sulle pecche che sono emerse: errori individuali in difesa, imprecisioni nei passaggi (quello che più mi preoccupa) difficoltà negli smarcamenti e poca incisività sui calci da fermo.
    Con l’impegno di tutti sicuramente si avranno dei miglioramenti, ma sarà difficile trasformare Guarin e Gargano da ottimi recuperatori di palloni in registi o assistmen, oppure pretendere che Ranocchia e Silvestre formino una diga insormontabile in difesa, o che Milito e Palacio (ottimo finora) vadano in doppia cifra nelle marcature.
    Per cui teniamoci stretti il nostro mister e aspettando tempi migliori auguro a tutti buon campionato.

  85. Come quasi sempre succede, hai talmente ragione che finisco col farmi un bell’esame di coscienza prima ancora di aver finito l’articolo. Di solito mi assolvo, qualche volta le budelle prendono il sopravvento e allora è giusto stroncare sul nascere l’attacco di benaltrismo che mi annebbia i neuroni superstiti.
    Dicevamo. Mah, ieri sera a me non è sembrata così male, eccezion fatta per la prestazione del portiere, che proprio non si poteva guardare. Nessuno è perfetto, nemmeno Julione, ma Castellazzi se le sta proprio andando a cercare col lanternino. Per il resto, difesa da registrare, festival delle ingenuità e, banalmente, una signora Roma dall’altra parte. Non ne farei un dramma.
    Doloroso, ma necessario. Il progetto ora c’è, lasciamoli lavorare in pace.

  86. Fabio Primo // 3 settembre 2012 a 16:56 //

    CVD ! Al primo vero avversario la squadra ha mostrato tutti i suoi limiti , specie a livello di personalità. Milito sempre troppo isolato , il duo centrale difensivo quantomeno imbarazzante , con silvestre che ci da di testa anche sui palloni a meno di mezzo metro da terra ! E’ presto per tirare le somme , ma credo ci sarà da soffrire , non meno dell’anno scorso.
    Ciao

  87. Silvio da Torino // 3 settembre 2012 a 17:28 //

    Fino al goal di Osvaldo (che piedi er pupone) l’Inter non mi era assolutamente dispiaciuta ed ero anche convinto che un golletto prima o poi l’avremmo trovato.
    Invece il colpo è stato letale ed è arrivata la prima sconfitta, dolorosa dopo l’illusoria vittoria di Pescara. Meglio forse sia arrivata così presto ed ora c’è la sosta per far riposare qualcuno, recuperare infortunati e far decantare la delusione.
    Resto fiducioso anche se ho sempre sostenuto che era meglio prendere anche una punta un pò spessa perchè davanti la squadra mi sembra un pò leggerina.
    Non male Pereira alla prima partita in nerazzurro.
    A presto a tutti e sempre Forza Inter.

  88. Molto semplicemente abbiamo sottovalutato il problema del post-Maicon, ci manca il Samuel dei tempo d’oro (a proposito,Juan Jesus come lo vedi?), Pereira ha corsa e come terzino sinistro è moooooolto buono. Abbiamo un gran bel centrocampo (finalmente si corre!!!!!) che a quanto pare a gennaio sarà rinforzato con sto benedetto Paulinho (tutti che si riempiono la bocca, ma chissà chi l’avrà mai visto giocare davvero…). L’attacco mi lascia perplesso, ma buttarla dentro non è mai stato un problema! Credo che ci divertiremo, la squadra ha “voglia” di giocare. Vincere? Si vince e si perde, that’s life! L’importante è giocarsela!

  89. Siamo solo alla seconda giornata di campionato, nessun verdetto definitivo è stato ancora emesso, e se non avevamo vinto lo scudetto dopo Pescara (anche se a leggere certi commenti sembrava proprio di si) non siamo retrocessi dopo ieri sera. Inoltre il gruppo è stato ampiamente rinnovato, mancano automatismi, e per alcuni anche la condizione fisica, quindi di attenuanti ce ne sono in quantità.
    Dopo questa premessa penso che si possa anche parlare in maniera critica della partita di ieri: sono completamente d’accordo con te nel sostenere che è la fase di non possesso ad essere stata in particolar modo deficitaria, e a me in questo senso ieri hanno deluso i tre davanti che non hanno mai portato un minimo di pressing o di ripiegamento sugli avversari (forse solo Milito una volta su Totti dopo aver perso un pallone) e questo è un lusso che non possiamo proprio permetterci. Tra l’altro nessuno dei tre poteva avere l’alibi della stanchezza da giovedì.
    Un appunto anche su alcune scelte di Stramaccioni: non ho ben capito il centrocampista largo a sinistra, nella circostanza Pereira che non mi è nemmeno dispiaciuto al suo debutto in neroazzurro, che ha però regalato ampi spazi in mezzo dove Gargano veniva lasciato spesso da solo anche da un Guarin sovente alla ricerca della giocata anzichè della sostanza richiesta dal suo ruolo. Se era una mossa difensiva a me è parso che gli attacchi della roma provenissero più che altro da sinistra con Totti e Balzaretti, se invece era per avere l’uomo in più in fase d’attacco, spesso e volentieri Cassano e Sneijder (anche contemporaneamente!) si allargavano a sinistra creando situazioni di questo tipo. Quindi questa non l’ho proprio capita, magari qualche altro utente del sito saprà spiegarmela!
    Sugli errori individuali di Castellazzi e Silvestre direi che sono imputabili alla qualità dei giocatori, ma rivedendo bene le azioni dei gol mi verrebbe da dire che anche il capitano non è esente da tutte le colpe: va bene che è l’uomo bionico, ma forse a 39 anni tre partite a settimana da terzino non le regge nemmeno lui.

  90. Domenico // 3 settembre 2012 a 20:00 //

    L’inter secondo me non ha giocato una brutta partita, fino al 1-2 se l’è giocata.
    Non bisogna però sottovalutare alcuni problemi emersi in tutti i reparti:
    1) portiere di riserva non all’altezza per grandi squadre (storari ed Amelia sono di un altro livello
    2) coppia di centrali silvestre e ranocchia molto lenti, macchinosi e con poca personalità e quando l’azione deve partire da dietro vengono i brividi a meno che non ci sia il lancio alla vivailparroco
    3) Zanetti terzino destro non ha il passo, le diagonali difensive non sono il suo forte e Totti da fermo l’ha fregato varie volte..in mezzo al campo invece il suo passo può essere utile alla squadra per le di partenze
    4) a metà campo manca un regista, Gargano non lo ė tanto vero che nel Napoli lo fa inler e a parte guarin gli inserimenti vedi gol di florenzi, all’Inter non li fa nessuno
    5) attacco poco dinamico, milito e Cassano prediligono palla tra piedi e sneijder visto la poca fluidità di gioco dovrebbe giocare più dietro, in fase di non possesso sneijder e Cassano devono arretrare.
    Penso che alla fine sia un bel risultato arrivare tra le prime 3 ad essere obiettivi..consoliamoci con gli acquisti di guarin e pereyra che mi sembrano ottimi giocatori!

  91. Franco 47 // 3 settembre 2012 a 21:51 //

    Talvolta ho giudicato un po’ severo il tuo giudizio verso certi commenti dei tifosi interisti – faccio piena ammenda – oggi, avendo tempo, ho gironzolato un po’ sui forum, anche di quotidiani sportivi e ho letto certi commenti allucinanti – cose che il 2 novembre è una festa per allegroni – il paradosso è che addirittura ho letto commenti di tifosi milanisti e juventini che “consolavano” i nostri tifosi, incoraggiandoli con: …ma la squadra non è poi così male… – …è solo la seconda di campionato….- ti risparmio l’elenco di chi doveva essere immediatamente cacciato dalla squadra e di chi si doveva ingaggiare…..cordialità – Franco vecchio interista

  92. Bella disanima, condivisibile. Con dei ma che elenco per efficacia di sintesi in punti:
    – difesa: ranocchia e silvestre sono una coppia centrale in cui manca un “regista” difensivo. Lo di e’ vusto bene dul secondo gol
    – centrocampo: guarin eccelso (anche ieri sino al 2-1 ha fatto un’ottima partita), gargano e’ un buon motorino, bei polmoni, ma ieri ha fatto vedere cio’ per cui i napoletani l’hanno durante criticato la scorsa stagione: le palle perse in punti nevralgici del campo (vedasi secondo gol). Ci manca un regista vero che ci consenta di dirottare in zone meno nevralgiche gargano – sfruttandone in modo piu defilato corsa e dinamismo; potrebbe essere paulinho a gennaio da quanto ho capito, nel mentre l’unico che abbiamo in rosa e’ – fisico e condizione da verificare – dejan. Se rientra in partire importanti come quelle di ieri potrebbe essere molto utile
    – attacco: il principe non di discute, altro che quel pippone di pazzini (ndr un gol “vero” un rigore inesistente e un regalone, altro che fenomeno!) cosi come palacio molto piu dinamico e utile ad una squadra in costruzione di cassano, da buttare nella mischia – oggi e allo stato attuale – gli ultimi 30.
    Per il resto nulla da dire, squadra in costruzione, senza un vero trascinatore (tolto guarin e sneijder, ma quello vero) che proprio per questo ha bisogno di funzionare in ogni reparto da vera squadra (leggasi tempo per rendere la cosa possibile). La Lacrimuccia finale, consentimela: abbiamo giustamente voltato pagina, con un buon mercato all’insegna del rinnovamento in un costesto di poca liquidita’ e quindi di grande “creativita'”. Uno come maicon pero’ non lo rivedremo piu per i prossimi 20 anni sulla destra. Per questo forse uno sforzo con lui l’avrei fatto, cercando i trattenerlo… Ma lo do, sono uno nostalgico! :)

  93. Ciao GLR,
    Il nuovo progetto bisogna accettarlo e farselo piacere, non si poteva più aspettare ed è l’unico modo per cominciare a ricostruire qualcosa di nuovo.
    La partita di ieri non mi ha sorpreso più di tanto, come dici tu ci vuole equilibrio, e dobbiamo essere sempre pronti ad aver pazienza da qui in avanti, di passi falsi temo che ne faremo parecchi perchè c’è molto da costruire.
    Due cose mi preoccupano più di tutte per il futuro:
    1) Ci manca il Vice-Milito. Penso che il mancato arrivo di “Floccari” come ultima opzione possibile sia molto grave. Secondo me bene sul mercato per gli attuali parametri in generale, ma questa del prestito di Longo senza avere ancora il backup di Milito in casa è stato un grosso errore.
    2) Trovare gli equilibri per far funzionare Snejder
    Come hai detto tu non l’ha prescritto il medico di tenerlo sempre in campo con due punte, se non va vorrei vedere altre soluzioni e lui può anche sedersi in panca ogni tanto.
    Ciao
    Riccardo

  94. luke, toronto // 4 settembre 2012 a 00:23 //

    Anche il Barca di Guardiola ha toppato le prime partite (5 punti in 5 gare se non sbaglio) poi sappiamo come e andata. Non dico che quest Inter e come il Barca, ma e una buona squadra. Secondo me vinciamo lo scudetto, singolarmente abbiamo tantissimi campioni forse siamo la squadra che ne ha di più

  95. Mi fa piacere leggere che numerosi tifosi nerazzurri accettino di buon grado l’1-3 rimediato contro la Roma senza fare troppi drammi e senza richiamare fantasmi di un passato recente ed onusto di gloria. Non dobbiamo vincere il campionato, abbiamo accolto alcuni dei nostri giocatori meno di 10 giorni fa, la Roma è una squadra più avanti nel programma e nelle intenzioni. Secondo me dalla prossima stagione saremo davanti a tutii e ci staremo per molto. Diamo alla società il tempo per ricostruire…dopo l’abbuffata dal 2005 al 2011, ne hanno tutti i diritti. Ciao
    MRC

  96. dario garavaglia // 4 settembre 2012 a 04:55 //

    sono tra quelli che pensano che una squadra o un giocatore per essere giudicati devono avere del tempo, quindi prima di dare giudizi affrettati e’ meglio aspettare almeno la fine del girone di andata, che i nuovi si integrino bene nella squadra e il recupero fisico al 100% di Samuel metta ordine in una difesa che e’ cambiata di 3 uomini su 5, perche’ sia Ranocchia che Silvestre non hanno ancora la personalita’ di guidare la difesa di una squadra importante ( con tutto il rispetto Bari e Catania sono un’altra cosa ) e anche il recupero di Stankovic che non potra’ fare 50 partite, ma 20 di qualita’ si.
    ciao Dario

  97. Cesck78 // 4 settembre 2012 a 09:43 //

    Io non ho visto un Inter molto diversa dalle recenti uscite, solo, e questo è uno dei misteri del calcio che non comprendo, sotto tono. Eppure alcuni giovedì non hanno neanche giocato..boh?! I complimenti a Nagatomo migliore in campo, anche se spero sempre in giorno di vederlo giocare alto nei 3 dietro una punta per evitargli “rischiosi” compiti difensivi..

  98. Infatti io detesto il tifoso, ma amo il simpatizzante, il supporter come si dice nei Paesi Anglosassoni. Non a caso il tifo è una malattia che non ti brucia la testa
    GLR

  99. Tutto vero, ma Silvestre per crescere deve giocare, almeno all’inizio, altrimenti addio…
    GLR

  100. Più arbitri ci sono, più interpretazioni e più confusione. Non è una cttiva idea ma ci corrà un po’ di tempo prima che riescano a fare davvero ‘squadra’
    GLR

  101. Sono i 10 milioni di euro il risparmio per Maicon, ceduto a 4 più 2.5 di bonus praticamnete certi. L’avrei tenuto pure io, ma io non lo pago a fine mese. Tutti sono rientrati nei 2.5 milioni di euro d’ingaggio, da Chivu a Stankovic, da Zanetti a Cambiasso fino a Samuel. Lui, Lucio e Cesar no. Oggi gli unici fuori parametro sono Cassano, ma per 400.000 euro, Milito a 4.5 e Sneijder a 6.
    GLR

  102. Marcello - Varese // 4 settembre 2012 a 14:36 //

    Non per fare il “precisino”, ma si scrive DISAMINA:almeno in 10 commenti c’è scritto disanima…
    Prendetelo com un messaggio tipo “Pubblicità Progresso”.
    Ciao a tutti e forza Inter!!!

  103. Lo so…sapessi quante volte correggo, ma non ce la faccio con tutti. Sarà sicuramente un errore di ‘stompa’
    GLR

  104. a differenza della squadra il tifoso interista e’ talmente lunatico che diventa prevedibile. Ossia alla prima vittoria e’ certo di poter assistere ad un nuovo triplete (1a di campionato), alla prima sconfitta (2a di campionato) siamo gia’ al limite della retrocessione e andrebbero cacciati tutti dal presidente (sono tutti capaci a comprare Cristiano Ronaldo con i soldi degli altri) al magazziniere. Guarin che fino a sabato era il nuovo Matthaeus, adesso e’ un Vampeta qualunque.
    Siamo forti o siamo scarsi? Secondo me siamo una buona squadra, ancora in fase di rodaggio, con un mister che per forza pecchera’ di inesperienza, ma ha buone idee. La cosa piu’ sbagliata da fare secondo me e’ quella di perdere quel moderato entusiasmo che ci ha accompagnati per tutto il precampionato fino a domenica scorsa, ma con l’interista medio e’ l’impresa piu’ ardua che Strama&co devono realizzare

  105. il ridimensionamento interista era prevedibile, da anni si viveva con rossi pazzeschi, e l’annegamento dei debiti nei bilanci della capogruppo hanno solo rimandato l’inevitabile.
    Quindi mercato fatto di conseguenza, secondo me un po maluccio perché di fatto vedo gli stessi limiti dell’anno passato.
    Piuttosto, augurando a Stramaccioni ogni bene, ha senso che una squadra di primo livello con le intemperie ambientali che la contraddistinguono, affidi la squadra ad un Neoteroi (maniera elegante alla Cicerone per definire uno senza esperienza)

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