Estate movimentata, no?

Non è la prima volta che accade, ma quest’anno l’elenco delle amichevoli estive dell’Inter, dal punto di vista dei risultati, è perfino ‘luttuoso’: da inizio luglio ad oggi, tralasciando il pareggio a reti bianche con gli austriaci del WSG Wattens e la sconfitta di misura (1-2) con i bulgari del CSKA Sofia, la tournée americana, apertasi con la vittoria all’ultimo minuto con il Real Salt Lake City (2-1), ha poi visto l’Inter prendere scoppole in crescendo da Paris Saint-Germain (1-3), Bayern Monaco (1-4) e, una volta rientrati in Europa Tottenham (1-6) a Oslo. Tra i francesi e i tedeschi c’è stato pure il pareggio con gli argentini dell’Estudiantes (1-1), che riporto solo per completare l’elenco. L’orrendo menu sarà ora completato da due ultime amichevoli di settimana prossima: mercoledì ad Ancona c’è Inter-Borussia M’Gladbach e sabato Celtic Glasgow-Inter a Limerick, in Irlanda.
Poi, grazie al cielo, si farà sul serio, senza più scuse e fraintendimenti.
Restano tutti gli interrogativi sull’utilità del calcio d’agosto, perché prenderne 3 dal Psg, poi 4 dal Bayern e infine 6 dal Tottenham, risveglia nell’ambiente, mi auguro solo in quello esterno, propositi di suicidio.
In più, a travagliare l’estate interista, ci sono state le paranoie di Mancini e Icardi, con ipotesi di rottura ventilate da più parti ma, entrambi, al momento, sono ancora qui. Non voglio dare l’impressione di sottovalutare le varie situazioni ma da tempo mi sono abituato a guardare al calcio che conta, quello dei tre punti, che comincia il 21 agosto. Soffermandomi sull’ultima partita, trovo che l’Inter non abbia poi giocato un brutto primo tempo, soprattutto rispetto alla partitaccia col Bayern, ma dopo il tiro a segno con 4 gol nella ripresa, ogni giudizio diventa superfluo su una formazione che, Biabiany a parte, assomigliava parecchio a quella titolare.
Continuo a pensare che sia folle riposare quattro giorni e poi volare in Norvegia contro il Tottenham che già sabato prossimo esordisce in Premier a Liverpool con l’Everton, ma questo ormai accade.
Quest’estate finora ha fruttato parecchia agitazione nel popolo nerazzurro e, inutile misurare le parole, diverse figure di merda, insieme però a 3 milioni di euro. L’augurio è che appena si comincerà a fare sul serio ci si ricordi solo dei soldi e non del resto. Io intanto, me ne vado una decina di giorni tra Usa e Canada, ma le mie brevi tournée, meglio precisarlo, sono sempre senza sponsor!

16 Commenti su Estate movimentata, no?

  1. Marpim // 6 agosto 2016 a 00:15 //

    Il problema è che questa Inter non sa giocare come una squadra, non capisco come fai a pensare che con l’arrivo delle partite che contano all’improvviso ci sia l’illuminazione divina e la squadra cominci a giocare.
    Speriamo che Gregucci sappia insegnare calcio perché il Mancio ha perso la voglia di farlo.

  2. Marco dal Canada // 6 agosto 2016 a 02:42 //

    GianLuca. Quale parte del Canada vai? Io abito at Hamilton, se vieni da queste parti get in touch with me.

  3. Fabio Primo // 6 agosto 2016 a 05:55 //

    La squadra è veramente modesta, ma è altresì evidente che ormai l’allenatore è attaccato alla squadra con il nastro adesivo. Non vede l’ora di scollarsi e andarsene, ma aspetta gli eventi che porteranno inevitabilmente al suo licenziamento. Purtroppo a stagione cominciata

  4. Andrea // 6 agosto 2016 a 06:48 //

    Non so, GLR: qualcosa non mi convince.
    Un tempo si diceva che tutti gli impegni debbano essere onorati, quindi mi sembra lecito stupirsi di certi risultati, quanto meno per le loro dimensioni.
    Per quanto riguarda la fase della preparazione, mi sembra che altre squadre italiane abbiano raccolto meno figure barbine in questo periodo con le stesse avversarie.
    Stiamo sereni, ma… attenti. :-) Buone ferie.

  5. Banega che ha fatto 3 allenamenti ed è il migliore della squadra, questo la dice lunga sulla qualità della rosa. in attesa di Candreva e chissà di Gabigol, necessario comunque un rinforzo dietro. Max

  6. Meglio godersi le vacanze (per chi può), che non addentrarsi in queste nubi nere che si stanno addensando sull’Inter. Da gran parte del popolo nerazzurro tira aria di ‘linciaggio’ per Mancini e Icardi, mentre la società li considera irremovibili e intanto una squadra senza difesa prende scoppole inaudite. Speriamo che un buon vento di maestrale spazzi via tutto e faccia tornare il sereno prima che sia troppo tardi.

  7. Fabio // 6 agosto 2016 a 09:00 //

    Possiamo trovare tutte le scuse per queste sconfitte ma finchè i giocatori nella fase difensiva rimangono larghi un dall’altro, le linee sempre distanti, hai voglia di comprare tutti i giocatori del mondo! Non siamo ai livelli di far imparare a calciare contro un muro il pallone (tipo Tassotti) i giocatori sono buoni, la manovra di attacco è migliorata di sicuro, ma Mancio impari prima i concetti della tattica difensiva!

  8. antoniole // 6 agosto 2016 a 09:13 //

    Sbaglierò ma secondo me per avere una mentalità vincete bisogna cominciare proprio da queste partite che, anche se non contano niente, anche se sono solo un pretesto per fare p.r., non si possono perdere in maniera coì umiliante. Forse si dimenticano che rappresentano l’Inter e che, anche in nome del dio denaro, non possono andare in giro per il mondo a prendere sberle da chiunque. C’è il rischio che, dopo quest’estate, i giocatori considerino delegittimato l’allenatore

  9. E’un fatto di testa? Di cuore? Di concentrazione? Mancini,che si reputa un top, in che cosa è bravo?Sa allenare la testa? Sa ottenere concentrazione? Sa tenere compatto lo spogliatoio? E’uno specialista della fase difensiva? E’ uno specialista del gioco d’attacCo? In che cosa eccelle se sono quasi due anni che vediamo questa roba: mezze partite giocate, poi il crollo. Ma non è solo colpa sua. Le colpe sono a monte, nella società che latita senza che ci sia una figura forte che guardi negli occhi i giocatori

  10. martino // 6 agosto 2016 a 11:09 //

    Bisogna dare atto al nostro capitano (minuscolo) Icardi, del fatto che anche in queste occasioni ci mette sempre la faccia, dirige, sprona, protegge e indirizza i compagni di gioco. E’ una fortuna averlo in squadra. Un esempio dentro e fuori dal campo. Ci insegna che nella vita i soldi non sono tutto e che è stupido ostentare la propria ricchezza. Sono commosso…

  11. gabriella // 6 agosto 2016 a 11:16 //

    queste sconfitte denotano anche una mancanza di personalità, non solo nei giocatori, ma anche nella Società. Si può perdere, ma non con punteggi tennistici. Alla Juve se fosse capitata una cosa simile, i dirigenti ed alcuni “anziani” avrebbero provveduto a spiegare che certe cose a Torino non sono ammesse. Bisogna esserci con la testa, sempre e comunque, anche contro chi è più avanti di te.
    Manca qualcuno che sappia tenere in pugno tutti, spero SHG provveda prima possibile .

  12. Cominciamo allora a crearci i ‘nostri anziani’ senza bocciare questo e quello alla terza partita…
    GLR

  13. Bastava il ricorrente ‘via Mancini!
    GLR

  14. Faccio base a Montreal, forse qualcosina in New Brunswich…
    GLR

  15. Paolo Sabiu // 6 agosto 2016 a 16:08 //

    La poca voglia dimostrata in queste amichevoli da parte dei giocatori non vorrei che fosse lo specchio dell’altrettanto poca voglia da parte del Mancio di voler restare all’Inter. Forse hanno notato un certo “distacco” psicologico e a livello di entusiasmo del tecnico, e si comportano di conseguenza. Parere personale, tutto qui.
    Buone vacanze, GLR!

  16. Guido Villa da Samobor (Croazia) // 6 agosto 2016 a 16:22 //

    Suvvia, almeno con il Celtic, che gioca il secondo turno preliminare di CL e quindi è più o meno del valore della Dinamo di Zagabria, spero di vincere, siamo più forti della squadra di Gibilterra, o no?

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