Il Giorno – Bar dello Sport 21
Pubblicato su Il Giorno, mercoledì 6 aprile 2016
Quella Milano che non c’è più
Clima tetro al Bar dello Sport dopo che l’ultimo weekend, col crollo del Napoli a Udine, ha di fatto sancito il quinto scudetto consecutivo della Juve. A tal proposito, dell’idraulico Gennaro, acceso tifoso partenopeo celebre per le sue comparsate quando la squadra di Sarri girava a mille, si sono perse le tracce.
Sconsolati e affranti, resistono invece i tifosi delle milanesi, l’assicuratore interista Walter e il tassista milanista Gianni, entrambi con lo sguardo perso nel vuoto nel ricordo di una Milano calcistica che non c’è più. E per limitare i pesanti sfottò in arrivo dal sempre più insopportabile carrozziere juventino Ignazio, i due si sono addirittura messi d’accordo per parlare d’altro, come se il calcio qui non fosse da sempre il principale argomento di discussione.
Così tra un “allora Walter, come va con le polizze?” e un “Gianni, quando cambi il taxi?” i due si sforzano di ignorare l’Ignazio che, a giri di spruzzato, seguita a brindar loro in faccia senza pietà.
Il Walter vorrebbe prendersela ancora con gli arbitri, giacché col Torino l’Inter è rimasta addirittura in 9, mentre il Gianni, dopo il disastro del Milan a Bergamo, quasi lo invidia “perché i tuoi almeno li buttano fuori prima del fischio finale – sospira – mentre i miei me li lasciano in campo apposta fino all’ultimo secondo!”
Con la Milano calcistica così a terra, solo un senza cuore come l’Ignazio può continuare a infierire: “E uno di voi, ma magari pure l’altro, manco in Coppa Uefa arriva – sghignazza senza alcun pudore.
Ma i tifosi milanesi non hanno più nemmeno la forza di ribattere e allora il saggio pensionato Ambrogio ne approfitta per una bevuta un po’ diversa dal solito: “Brindo a due simboli della Milano di una di volta – alza il calice – a Cesare Maldini e a Giacinto Facchetti, due capitani della grande Milano che ora siedono accanto lassù in Paradiso! Quelli sì che erano uomini, prima che calciatori! Poi è arrivata la Milano da bere e è stato l’inizio della fine!”
E per questo brindisi, anche il Bar dello Sport, per una volta, si commuove.
Anch’io brindo con te a Cesare e a Giacinto!