3UCL: Barcellona-Inter 2-0

MARCATORI Rafinha al 32′ p.t.; Jordi Alba al 38′ s.t.
BARCELLONA (4-3-3) Ter Stegen; Sergi Roberto, Pique, Lenglet, Jordi Alba; Rakitic, Busquets, Arthur (dal 32′ s.t. Vidal); Rafinha (dal 27′ s.t. Semedo), L. Suarez, Coutinho (dal 43′ s.t. Munir). (Cillessen, Chumi, Malcom, Dembélé). All. Valverde
INTER (4-2-3-1) Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Asamoah; Vecino, Brozovic; Candreva (dal 1′ s.t. Politano), Borja Valero (dal 18′ s.t. L. Martinez), Perisic (dal 32′ s.t. Keita); Icardi. (Padelli, De Vrij, Ranocchia, Vrsaljko). All. Spalletti
ARBITRO Hategan
NOTE ammoniti Borja Valero, L. Suarez, Brozovic, Skriniar, L. Martinez

54 Commenti su 3UCL: Barcellona-Inter 2-0

  1. Caro Gian Luca.
    Non sono deluso, i ragazzi hanno fatto quello che è nelle loro corde. Non siamo ancora al livello del Barcellona, come del Bayern, del Real (che sembra però in calando) e della Juventus. Ma non siamo neppure da quarta fascia. Sarebbe già importante passare il turno e poi sarà quello che sarà. L’importante è non aver sbracato, e poi ricordiamo che quando nel girone abbiamo perso 2 a 0 a Barcellona, poi è successa una cosa bella…Ciao.

  2. Pasquale Somenzi // 24 ottobre 2018 a 23:02 //

    L’ultima sconfitta esterna europea per 0-2 per l’Inter era maturata a Barcellona, era il 24 novembre 2009, quinta giornata nella fase a gironi.
    L’ultima partita disputata in Europa il 24 ottobre era Aston Villa-Inter 2-0, coppa Uefa 1990/91.
    L’ultima rete segnata dall’Inter a Barcellona rimane quella di Bertini nella coppa delle Fiere il 14 gennaio 1970, dopodichè sono arrivate solo 4 sconfitte con oggi, senza realizzare marcature.
    Sulla sequenza di vittorie del Barcellona in casa in tema di Champions ringrazio GLR per aver diffuso in più parti quanto avevo segnalato.
    Complessivamente sono 28 le trasferte consecutive subendo al massimo 2 reti, dopo Fiorentina-Inter 5-4 del 22 aprile 2017.
    L’ultima sequenza simile fu di 35 trasferte consecutive, iniziata con
    Atalanta-Inter 1-1 del 20 maggio 2007 e chiusa con Reggina-Inter 2-3 del 1 novembre 2008.
    Pasquale.

  3. Caro GLR, sottoscrivo ogni singola parola che hai detto! Il Barcellona è troppa roba per noi in questo momento e comunque la dignità non l’abbiamo persa. Sarebbero serviti come il pane Naiggolan e Brozovic in piena forma per cercare almeno di uscire imbattutti. Servirebbe come il pane un altro centrocampista di livello: speriamo arrivi a gennaio. Fortuna il pareggio delle altre due. Niente drammi comunque: il nostro obbiettivo è riconfermarci entro i primi 4 a partire da lunedì sera con la Laz

  4. Marco Ferrara // 25 ottobre 2018 a 00:23 //

    A Barcellona, l’Inter del Triplete nella prima fase perse 2a0 giocando pure peggio contro una squadra che si permise il lusso di lasciare in panchina Messi e Ibrahimovic. Lo scorso anno la Juve subì un secco 3a0 e la Roma, poi semifinalista, prese quattro reti. Non credevo di essere in questa situazione dopo tre gare, in un girone difficile. Si torni piuttosto a pensare al campionato e ad una Lazio desiderosa di rivincita. Altra trasferta complicata, ma forse più alla portata.

  5. Inter forse con le gambe un po’ molli contro una grandissima. Fare tesoro degli errori per proporre una grande prestazione nella partita del Meazza.

  6. Serviti i fenomeni del metti Lautaro ecc. Troppi scordano che Inter fa C.League con limiti di organico. Ma va bene così e se non ci sono cose incredibili, la qualificazione è possibile. Ora però con umiltà e grinta affrontare la Lazio!
    Mi auguro che le domande al nuovo presidente con tanto di Auguri, non siano scontate, vorrei capire cioè se i Ricavi degli Sponsor, lor signori intendono usarli per il mercato prossimo o si continua a vendere giocatori.

  7. tornare dopo tanti anni a giocare queste partite è stato sicuramente un successo nonostante la sconfitta quasi scontata, ma se si vuole tornare tra i grandi questi sono passaggi obbligati, basti ricordare la juve qualche anno fa ed ora se la gioca con chiunque, anzi ora è la favorita. Sosteniamo la squadra che non ha mai mollato, con questo atteggiamento si crea la mentalità vincente…W Inter

  8. Roberto // 25 ottobre 2018 a 06:26 //

    Sarò breve: ci sta.

  9. In certi momenti della partita mi è sembrato sia mancato un po’ di coraggio. Comunque bene la classifica del girone.

  10. E’ vero che non abbiamo sbracato. Ed è psicologicamente importante. Però mi riconosco nel labiale di Spalletti a un certo punto: “Non ne teniamo una”. Nel secondo tempo per passare la palla da destra a sinistra a centrocampo, abbiamo svirgolato due passaggi di fila e l’abbiamo buttata fuori. Va beh, il Barcellona, ma questa è la testa. Stiamo ancora lavorando e va bene così. Basta sapere che siamo ancora fragili.

  11. Concordo assolutamente. Da questi match contro i ‘mostri sacri’ del calcio bisogna portarsi a casa soprattutto quanto di buono fatto, e ieri in campo ne ho viste diverse di cose positive. Fiducia! (anche per il ritorno)

  12. Alessandro // 25 ottobre 2018 a 07:43 //

    Posto che il turn over sia necessario, in una partita del genere avrei probabilmente optato per schierare la formazione migliore. Questo significa De Vrij per Miranda (che poi, vogliamo dirlo, è stato forse più distratto Skriniar di lui ndr) e Politano per Candreva. Sono semplici appunti: l’Inter ha espresso, credo, il massimo del suo potenziale. Certo, Valero pare spaesato nell’appoggiare Icardi in fase di primo pressing e a fare da boa per i rilancio dei difensori. Ci rifaremo al ritorno.

  13. vitienko // 25 ottobre 2018 a 07:45 //

    Sconfitta poco dolorosa: a mio parere nel 1T non riuscivamo a tenere la palla non per mancanza di coraggio o personalità, ma perchè il loro pressing era asfissiante ben organizzato ed efficace; se a ciò aggiungi la loro grande tecnica e velocità si spiega perchè non l’abbiamo vista. Non potendo tenere quel ritmo tutta la partita, nel 2T abbiamo trovato qualche occasione mal sfruttata. Il Barca comunque è ancora di un altro pianeta ma questa partita ci serve per l’esperienza internazionale. amala

  14. Una sconfitta onorevole contro un avversario fuori portata, che ha giocato un primo tempo a ritmi folli. Inoltre il risultato di Eindhoven lascia inalterate le nostre speranze di qualificazione. Facciamo tesoro di questa esperienza e andiamo avanti.

  15. ROBERTO SCIBETTA // 25 ottobre 2018 a 07:58 //

    Ragazzi, non giriamoci intorno: quest’anno il nostro obiettivo è confermarci tra le prime 4 in campionato (arrivare terzi è un “nice to have”), e magari (magari!!) passare il turno in Champions League.
    Le giuste ambizioni di vincere la CL dominando contro le squadre più blasonate al mondo le lasciamo a chi abita sotto la Mole. Quest’anno..
    Speravo di salvare la pellaccia al Camp Nou, ma razionalmente non mi aspettavo di più di quello che è stato.
    Dài che i nostri obiettivi sono ancora tutti li!

  16. Alberto C. // 25 ottobre 2018 a 08:06 //

    A sprazzi ho visto un buona Inter.
    Bravissimi loro a fare pressing a tutto campo e a non sbagliare mai un passaggio (caratteristiche già note).
    Ai sorteggi temevo una goleada imbarazzante: l’1-0 sarebbe stato un risultato incoraggiante, il 2-0 non è comunque ridimensionante (soprattutto considerando che in qualche occasione li abbiamo messi in apprensione).
    Spero in un risultato utile al ritorno.

  17. Dobbiamo assolutamente fare risultato in casa col Barcellona. Primo, per muovere la nostra classifica, secondo, perchè se il Barcellona vince sarà già qualificato come primo, e non credo che si scalderà troppo nelle ultime due con PSV e Tottenham…
    P.S. Seconda partita con la maglia che richiama una tomba (marmo e croce) e seconda sconfitta. Poi dicono che la superstizione è da Medio Evo…)

  18. Ciao GLR, condivido 100% tua analisi. Una cosa che ho notato non abbiamo “sofferto” come nel 2010 nelle sfide col Barcellona, nel girone, pur avendo altri giocatori, di un livello superiore, con più esperienza in Champions: ricordiamoci che per molti è la prima volta che si gioca su certi campi dopo anni di assenza, l’approccio è stato quello giusto: rispetto e cercar di giocarla. cmq con 2/3 innesti di qualità di cui uno che cambia ritmo questa squadra può lottare con le grandi d’Europa. Bye!

  19. Io dico solo una cosa: ricordiamoci da dove arriviamo…da anni di buio pesto. Queste gare devono far crescere. Per tutti era la prima volta contro una squadra del genere, che gioca a memoria ormai da anni (cambiano gli interpreti ma la scuola calcio è la medesima). I nostri giocatori devono mostrare il petto in fuori ed essere orgogliosi per ciò che hanno conquistato quest’anno: giocare ad alti livelli. Spero tirino fuori il carattere ora senza abbattersi!

  20. Francesco dal Cilento // 25 ottobre 2018 a 08:31 //

    GL troppe lamentele dai tifoidi (come li chiami tu). Ma ci rendiamo conto che ad oggi abbiamo 5 punti di vantaggio sulla terza e che, quando ci sono stati i sorteggi, tutti ci davano per spacciati già in partenza? Ci vuole equilibrio nei giudizi. Ci sta di perdere a B. e, secondo me, la sconfitta nel girone del 2010 fu più roboante di questa. A me la squadra non è per nulla dispiaciuta. Mi da sempre l’impressione di essere sul pezzo (tranne miranda che non lo tollero più).
    GRazie

  21. La cosa migliore di questa giornata di CL é stato il pareggio tra PSV e Tottenham; detto questo c’è ancora molta differenza tra una squadra d’elite come il Barça ed una in costruzione come la nostra. Il centrocampo ha sofferto molto l’ottimo palleggio e la pressione del trio Arthur-Rakitic-Busquets. Ne prenda nota la dirigenza, per l’anno prossimo se vogliamo continuare migliorando la squadra, dobbiamo dare a Luciano qualche elemento in piú in questa zona, fairplay permettendo.

  22. pietrospen // 25 ottobre 2018 a 09:26 //

    L’Inter scesa in campo ieri sera era quella dell’anno scorso con, a fasce invertite, Asamoah al posto di Cancelo. Quindi una squadra che l’anno scorso ha fatto 3 mesi di campionato con media punti da zona retrocessione non può che soccombere davanti al Barcellona di ieri sera.
    Perlomeno non si é sbracato.

  23. stefano // 25 ottobre 2018 a 09:31 //

    Partiamo da un dato: il Barcellona è nettamente superiore all’INTER quindi ci sta di perdere al Camp Nou . Piu’ che altro la partita di ieri ha dato lavoro ai tifosi scaramatici : nel 2009-2010 la finale era a Madrid e nel girone eliminatorio si sono incontrate Inter e Barcellona. A Barcellona l’inter era senza il trequartista titolare e il Barca era senza Messi.Anche allora il risultato fu di 2-0. Per questo non voglio pensare a dove sarà la finale di questa edizione.

  24. obermann // 25 ottobre 2018 a 10:11 //

    Dopo la sbronza goduriosa del derby sono arrivate le botte forti di Barcellona: il Barça in casa sua ha perso l’ultima di Champion nel lontanissimo aprile 2013, 0-3 col Bayern e ricordo che allora si diceva: “è la fine di un ciclo!!” (due anni dopo fecero il secondo Triplete….mah), negli ultimi 27 incontri ne aveva vinti 25 e pareggiati due, Handanovic ha fatto un sacco di parate, ma mio padre mi diceva.” il portiere è li per parare…”. Non mi soffermerei troppo, con la Lazio è decisiva!!

  25. Fabio Primo // 25 ottobre 2018 a 10:44 //

    Molto più importante il pareggio tra tottenham e psv che la nostra sconfitta, più che prevedibile. Nello sventurato caso, ma probabile, che perdessimo anche il ritorno con il Barcellona, il tottenham sarebbe ancora a -2 da noi in caso di vittoria in casa contro il PSV. Al che la sfida al white hart lane diventerebbe decisiva. Situazione impensabile a settembre, dopo i sorteggi

  26. Francesco // 25 ottobre 2018 a 11:03 //

    GLR buongiorno, concordo sul fatto che non potendo vincerle tutte, perdere a Barcellona ci può stare, (mancava Messi, ma per noi l’assenza di Nainggolan, senza Gaglia, ci fa essere un po’ corti) ricordiamoci che ci ritenevano “gli scarsi” del girone, io già ero contento del pari fra gli altri due, vediamo ora di fare punti a Milano. Sarei felicissimo di “barattare” questa sconfitta con 6 punti nelle prossime due di campionato. Testa alla Lazio e forza Inter.

  27. Alessandro // 25 ottobre 2018 a 12:53 //

    Ciao GLR, la penso proprio come te, la differenza tra noi e una squadra come il Barça c’è e si vede tutta, ma non abbiamo fatto male, siamo rimasti in partita e quando possibile ci abbiamo provato! È tutta esperienza in più che in tanti dei nostri manca, bene così! FORZA INTER!!!!

  28. Ieri l’Inter poteva battere il Barcellona solo se loro sbagliavano la partita oppure se avevamo tanta fortuna quanto loro tanta sfiga. Penso che sarebbe stato deleterio tornare con una vittoria costruita cosi…l illusione di sentirsi già al livello del Barcellona forse avrebbe danneggiato i ragazzi e pure noi. Và bene così. Con calma…. e pedalare… forza inter

  29. Non era questa la partita per tentare il colpo.
    Differenza palpabile a partire dal dinamismo, dalla capacità di stoppare un pallone, di farlo girare, di raddoppiare, di proporsi negli spazi.
    Il Barca è da anni che, pur cambiando allenatori, gioca praticamente allo stesso modo e con giocatori che, da noi, sarebbero considerati fuori ruolo e quindi sacrificati in panca.
    2/3 innesti TOP e possiamo dire la nostra.

  30. Giorgio // 25 ottobre 2018 a 13:46 //

    Ciao Gianluca. Anch’io concordo sul fatto che non abbiamo demeritato, Secondo me abbiamo pagato 2 cose: A) Potevamo sfruttare meglio quelle poche occasioni che abbiamo creato (ved.tiro di Politano su assist di Icardi). B ) La mancanza di esperienza nella Champpions su campi come Barcellona (che tranne Miranda gli altri hanno visto lo stadio in Tv), Ma questo comunque ci fa maturare, inoltre ci fa’gioco il pareggio tra le altre 2.Il girone lo passiamo sicuramente. Ora testa alla Lazio.
    Forza Inter

  31. Giorgio // 25 ottobre 2018 a 13:55 //

    Ciao Gianluca. Anch’io concordo sul fatto che non abbiamo demeritato, Secondo me abbiamo pagato 2 cose: A) Potevamo sfruttare meglio quelle poche occasioni che abbiamo creato (ved.tiro di Politano su assist di Icardi). B ) La mancanza di esperienza nella Champions su campi come Barcellona (che tranne Miranda gli altri hanno visto lo stadio in Tv), Ma questo comunque ci fa maturare, inoltre ci fa gioco il pareggio tra le altre 2. Il girone lo passiamo sicuramente. Ora testa alla Lazio.
    Forza Inter

  32. josè75 // 25 ottobre 2018 a 13:57 //

    a questi livelli è imbarazzante la differenza di tecnica e personalità. Rafinha sarà un rimpianto maggiore di Cancelo. In assenza di Nainggolan non mi spiacerebbe vedere Lautaro

  33. Roberto // 25 ottobre 2018 a 14:06 //

    Sono con te su tutta la linea. Mi sento di aggiungere che per qualche giocatore era un esperienza da fare e in generale per tutta la squadra. Un po’ come quando cadi per la prima volta dalla bici. Bene ora sai com’è vedi, la prossima volta, di avere meno timori tanto non cambia niente, se non ci provi ti fai male se provi ad essere te stesso forse te la cavi. Amala…

  34. davides // 25 ottobre 2018 a 15:08 //

    ciao GL, perdere a Barcellona ci sta. Farebbero fatica a vincere anche le Big Europee su quel campo. Noi in questo momento non siamo pronti per andare a li e pensare di vincere. Chi lo pensa è pazzo.
    Comunque, nonostante siamo stati dominati sul piano del palleggio, non abbiamo preso un’imbarcata come sarebbe capitato fino a 2 anni fa. Abbiamo tenuto abbastanza bene il campo e con un pizzico di fortuna potevamo anche ‘rubacchiare’ un pareggio immeritato. Dobbiamo crescere, ma già lo stiamo facendo.

  35. A me l’Inter è piaciuta, aveva di fronte dei Marziani e non ha sfigurato, anzi! Consideriamo che contro il Barcellona perderanno tutti, quindi le chanches di passare il turno sono molte.
    B. Valero, unico sostituto credibile del Ninja, almeno in CL (anche se a me non piace), ha fatto meglio di Lautaro, proprio per il motivo che hai individuato tu GLR: con Lautaro il centrocampo ha sofferto e l’attacco non ne ha giovato. Ma forse Borja non ne aveva più.
    Claudio – Parma

  36. La partita ha certificato che tra noi ed il Barcellona (anche senza Messi) ci sono ancora tre gradini di differenza. Era difficile, visto che loro hanno vinto le ultime 27 delle 28 partite giocate in casa, in C.L. Lecito aspettarsi un po’ più di grinta dai nostri e magari perdere qualche pallone in meno a centrocampo, cmq le forze in campo erano troppo differenti. Amen, ora testa alla Lazio, poi vedremo se con il Ninja in campo si può riequilibrare qualcosa col Barcellona, magari un bel pareggio.

  37. Ferruccio // 25 ottobre 2018 a 16:50 //

    poco da dire, al momento il Barca è una montagna troppo alta da scalare. Tutto sommato i ragazzi si sono comportati bene. Certo che iniziare con Miranda, Candreva e D’Ambrosio non è un bel segnale alla squadra.

  38. Stefano // 25 ottobre 2018 a 18:36 //

    Ciao Gianluca,
    ad un certo punto ho pensato che con un po’ di grinta in più saremmo riusciti a pareggiarla.
    Però non credo che sia stata una “bella” sconfitta, mi spiego meglio: non ci hanno fatto vedere palla per 70 minuti e quando ci hanno consegnato per pochi minuti il volante della partita siamo stati troppo imprecisi, anche se poi qualche occasione l’abbiamo creata.
    La formazione titolare era quella della passata stagione. Sono convinto che con tutti gli innesti estivi faremo meglio.

  39. Antonio // 25 ottobre 2018 a 18:53 //

    Perdere a Barcellona ci sta. Niente drammi, la qualificazione è il a portata di mano. Ciao

  40. antoniole // 25 ottobre 2018 a 19:53 //

    Premesso che ho avuto l’impressione che il Barça non ha spinto al massimo, vorrei sapere come giudichi la formazione iniziale. Credo non era la partita giusta per mettere gente come D’Ambrosio (in perenne difficoltà) Miranda e Borja. Perisic e Candreva hanno dato il loro contributo in fase difensiva ma poi davanti gli abbiamo fatto il solletico. Non contesto il mister, solo che non mi è sembrata una formazione all’altezza di contrastare uno squadrone come il Barcellona. Secondo tempo meglio.

  41. Michele // 25 ottobre 2018 a 20:38 //

    Non era certo la partita che dovevamo.vincere sconfitta attesa e più che preventivata. La tattica è stata quella giusta non puoi attaccare a testa bassa al Camp Nou rischi di farti infilare sei volte in contropiede. Se i blaugrana hanno meritato l’ Inter non ha ha fatto la comparsa vedi pari sfiorato da Vecino.Possesso.palla netto a favore degli spagnoli? Ovvio nonostante l’ Inter sia migliorata sono ancora su un altro pianeta. A San Siro speriamo in un pari miracoloso per un altro passo avanti

  42. Ben altre sono le botte forti
    GLR

  43. Marco F // 26 ottobre 2018 a 07:52 //

    Infatti! Allora sulla sponda Milan cosa dovrebbero dire, visto che hanno perso il derby all’ultimo minuto del recupero, perso in casa dalla seconda squadra di Siviglia e hanno già l’allenatore sui carboni ardenti?
    Un risultato assolutamente prevedibile ed un’Inter che non si è mai disunita nonostante il divario con la portaerei catalana. Roma-Bayern 1-7 del 2014 furono botte forti…

  44. Penso che il risultato e la partita abbiano mostrato la netta differenza fra le due squadre. E’ stato importante però non farsi travolgere, confidando nell’assunto che solo confrontandosi con chi è superiore, si può sperare di crescere. PS: nella mia vista ho visto centinaia di partite dell’Inter peggiore di questa, per cui no disfattismi ma consapevolezza del proprio livello e di dove si vuole arrivare.

  45. STEFANO // 26 ottobre 2018 a 12:53 //

    Io francamente non capisco questa ansia nel giudicare Lautaro Martinez. Sicuramente non è Messi e non è in grado di vincere le partite da solo e non è un Mix tra Bakayako e Donnarumma e le partite da solo non può neanche farle perdere. E’ un prospetto importante e secondo me il modo in cui Spalletti lo sta gestendo è positivo.

  46. E’ tipico di certi tifosi, soprattutto interisti, innamorarsi dell’ultimo arrivato e di stufarsi di quelli che giocano dopo 4-5 partite. Accadde anche con Gabigol, che non era adatto al nostro calcio, figuriamoci con Lautaro che è senz’altro più bravo. Poi ci sono quelli che non sono mai contenti e non a caso li detesto pubblicamente!
    GLR

  47. Confermo…la superstizione è da Medio-Evo.
    GLR

  48. Stefano B. // 26 ottobre 2018 a 16:04 //

    “L’Inter di questa sera può giocarsela alla pari, anche con qualcosa in più. Il Barcellona senza Messi vale questa Inter”…
    Questa le parole a pochi minuti dall’inizio della partita pronunciate non da un profano ma da Mr. Capello.
    Quindi o uno dei più vincenti allenatori della storia calcistica è rimbambito improvvisamente o in effetti la nostra Beneamata non ha reso al meglio.
    Forse con più intrapprendenza si poteva non sfigurare al cospetto del loro maggior tasso tecnico; troppa soggezione.

  49. Anche se era molto difficile fare risultato contro una compagine nettamente superiore sul piano tecnico,che gioca a memoria in scioltezza, mi auspicavo più grinta e iniziativa da parte dei nostri:è mancato quel pressing ed intensità che potevano impedire di aver vita facile ai catalani;se gli lasci via libera soccombi inevitabilmente.
    Detto ciò bisogna concretizzare le occasioni,che bene o male riusciamo a creare sempre,anche mercoledì. Troppe imprecisioni rischiano di penalizzarci,(vedi Derby).

  50. obermann // 26 ottobre 2018 a 22:04 //

    …..ma infatti per botte forti intendevo quelle della barrique.

  51. il barca ne ha fatti 4 al psv e 4 al tottenham, a casa loro…noi sinceramente abbiamo tenuto botta e con piu’ cinismo e mira potevamo anche passare in vantaggio o pareggiarla, malgrado abbiamo meritato in quanto piu’ forti.
    bisogna migliorare in palleggio e personalita’, ma queste sono le partite che ti forgiano e insegnano. bene.

  52. concordo pienamente…sconfitta ma non disfatta…prendere spunto da chi è superiore e migliorarsi.

  53. Domenica non c’era uno di loro che avrebbe giocato titolare con noi. Mercoledì non c’era uno di noi (forse Skriniar) che avrebbe giocato titolare con loro. Semplice.
    Lunedì, numeri e analisi delle rose alla mano, è la partita-chiave per la stagione: uscirne bene creerebbe un piccolo canyon sulla 5a big.
    Martinez è usato perlopiù come mossa della disperazione. Per te è una gavetta alla Pei Mei, poca considerazione di Spalletti, ruolo da trovare o livello del giocatore non alto come speriamo?

  54. Non vedo alcuna preclusione da parte di Spalletti nei confronti di Martinez ma solo tanta impazienza da parte della gente che non lo vede allenarsi tutti i giorni. Avrà le sue chances
    GLR

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