33C: Inter-Verona 1-0
25.4.2021
L’Inter torna a vincere a San Siro col Verona. Altro record per Antonio Conte che eguaglia con 13 vittorie casalinghe consecutive il duo Benitez (1 vittoria) -Leonardo (12 vittorie) nel 2010-11.
E Dietro? Non scorgo più alcunché, mah…
Ne parlo qui:
San Matteo Darmian. D’altronde, uno che ha giocato nel ManU a Parma era sprecato: meglio che giochi qua…
Inizia (per fortuna alla fine!) a preoccupare il digiuno della Lu-La: vediamo se gonfiano la rete a Crotone.
Handanovic lo vedo distratto… non dimentico le mega-parate su Ibra nel derby (che forse hanno consegnato lo scudetto), ma nemmeno i Paperon de’Paperoni delle ultime partite. Comunque sul non-gol di Faraoni del Verona ha protestato soltanto Juric. Niente niente era fallo? 😉
Grande Darmian fa i gol pesanti come furono quelli di Vecino. Ad Handa è venuto il braccino ma non importa, dopo tante parate e zero titoli questo scudetto se lo merita con tutti noi interisti, manca sempre meno.
Nonostante i due pareggi delle precedenti giornate, con 79 punti in 33 partite, l’Inter ottiene un punteggio che non può essere eguagliato dalle capoliste degli altri principali campionati europei, che al massimo possono raggiungere quota 77 punti (ovviamente in 33 partite). Conte primo allenatore Inter che totalizza 13 vittorie consecutive in casa in campionato, anche se l’Inter come squadra già aveva ottenuto questo risultato nel campionato 2010/11.
Solo 4 reti segnate nelle ultime 4 giornate è un dato “negativo” che non si realizzava da 2 anni:
27 aprile 2019: Inter-Juventus 1-1
4 maggio 2019: Udinese-Inter 0-0
13 maggio 2019: Inter-Chievo 2-0
19 maggio 2019: Napoli-Inter 4-1
Dato che Gian Luca ci tieni che l’Inter batta tutte le 19 squadre avversarie del campionato, a questo punto è necessario che il record di 13 vittorie consecutive in casa venga portato a 16 consecutive, infatti se la striscia si ferma a 13, 14 o 15, significa che l’Inter non le ha battute tutte, è lapalissiano.
Pasquale.
Un’Inter forse troppo timorosa, porta a casa tre punti di diamante, contro un bel Verona. Partita decisa, ancora una volta, dai cambi. A dimostrazione di un gruppo ben allestito, in tutti i suoi elementi. Alla prossima.
Abisso (che resta un arbitro scarso) stavolta ci ha salvati da … Handanovic. La stanchezza (ed il calo di forma) è evidente in chi ha tirato la carretta per troppe partite. Bisogna resistere e crederci, anche perchè nessuno ci sta soffiando sul collo.
Da oggi l’Inter è la migliore difesa del campionato senza più coabitazione con la Juventus.
Partita vinta con pazienza, senza brillare ma anche senza soffrire, salvo i dieci secondi di panico per la palla contesa ad Handanovuc dal bravo Faraoni.
Barella e Bozovic un po’ in debito di ossigeno alla terza partita settimanale. Ma ora riposeranno fino a sabato.
Ormai manca poco. Capisco che si voglia vincere lo scudetto al Meazza, ma questo dipende dagli avversari.
Inter campione già a Crotone ?
Graziati dall’arbitro su ennesimo svarione di Handanovic. Chi non vede la fase calante del portierone o è democristiano o è il suo procuratore…
Chi invece mentre ci si avvicina al 19° Scudetto continua a menarla con una situazione che in società, tra gli addetti ai lavori e perfino nell’entourage di Handanovic è già chiara, ossia che l’anno prossimo bisognerà far partire il turn-over del portiere sul modello Szczesny-Buffon del 2017-18, cosa peraltro di cui io avevo cominciato a parlare caldeggiando già Musso in ben 4 videoeditoriali sul mio canale YouTube datati luglio-agosto 2020, è invece semplicemente un minus habens.
Quanto al ‘graziati dall’arbitro, comprati magari una TV, elettrodomestico diffusissimo nelle casa di moltissimi italiani.
GLR
siamo arrivati a fine campionato cotti motivo in + x essere orgogliosi di questa squadra che nonostante alcune lacune in certi ruoli e riserve penso abbia meritato di vincere questo scudetto. Mi auguro che ci siano le condizioni x migliorare ancora di + questo gruppo così da continuare il progetto Conte Marotta altrimenti ritorneremo a non essere protagonisti con i soliti allenatori di fascia inferiore….
Traguardo ormai ad un passo, il bandierone è pronto, speriamo di sventolarlo già domenica, anche se con questa Atalanta, è probabile che la data giusta possa essere effettivamente quella della partita con la Samp. Parlando di calcio giocato, è innegabile un calo fisico e mentale, ma la stagione è stata lunga,stressante e quindi benissimo così.
Innegabile il doppio errore Handanovic-Abisso, il VAR ha sbagliato (ancora) a non intervenire, ma come spesso avviene, torti e favori si annullano.
Torno un momento sul gol non convalidato al Verona.
Abbiamo fruito di quella che chiamo la “regola Buffon”. Dopo il famoso gol di Toldo/Vieri del 2002/03 e altri analoghi si alzarono molte voci in difesa della inviolabilità dei portieri nell’area piccola e furono rafforzate le regole di protezione al grido di: “il portiere non si tocca”.
Un’altra nemesi…
Basta criticare Handa!
Ok, ha fatto qualche errore ma direi che a Napoli non è colpa sua e ieri non fa testo.
Sentite i cugini per sapere se il tanto osannato Donnarumma non sbaglia mai.
Il “Capitano” è un professionista serio, mai una parola fuori posto e non parla nemmeno del contratto in scadenza.
Averne di giocatori così!!
Da tre partite Handa mi inquieta come la sinistra al governo (non capisco cosa c’entrino i democristiani, però se vogliamo buttarla in politica…) ma preferisco ricordare le sue parate extraterrestri su Ibra nel derby: quelle che hanno molto probabilmente consegnato il titolo all’Inter.
Il distacco abissale credo abbia causato in tutti una specie di “torpore agonistico” che li ha resi irriconoscibili (vedi Lukaku).
Servono 4 punti tra Crotone e Sampdoria: difficile, ma non impossibile… 😉