Euro 2020: Italia in semifinale!
Video-editoriale del 3.7.2021
Gol nerazzurri di Barella e Lukaku in Italia-Belgio 2-1.
E ora semifinale con la Spagna.
E’ dall’inizio di EURO 2020 che vedo nell’Italia di Roberto Mancini la chimica vincente dell’Inter di Antonio Conte.
Ne parlo qui:
Una considerazione e una domanda.
Considerazione: Barella (che va BLINDATO!), Insigne, Donnarumma e – va ammesso – Chiellini i migliori in campo. Questa era la vera finale. La perdita del pur bravo Spinazzola (auguri!) non dovrebbe pesare troppo. I “top team” sono tutti out.
Domanda: è obbligatorio schierare Immobile? Non ne ha più e si vede… credo che chiunque altro (Berardi, Belotti, persino Raspadori) al suo posto farebbe meglio. Stiamo a vedere che farà il Mancio…
La maggioranza degli umani per dare il max hanno bisogno di riferimenti, attenzioni, obiettivi comuni. Mancini, Vialli, ma soprattutto ORIALI lo sono. La chimica la creano loro. Vialli con il suo Coraggio, Mancini con la suo talento di allenatore, ORIALI con tutto il suo carisma. Un esempio di perdenti? I cinesi venditori di fumo e acquirenti con denari altrui (abbandonati da Mancini, Conte, Pintus e tra poco Oriali. Marotta nn lo dico ma…)
Peccato vedere lassismo su regole covid. Belli i tocchi di prima!
Oriali viene mandato via, non è lui che se ne va, quindi in questo caso la situazione è diversa.
Che i cinesi siano perdenti non è vero, visto che hanno appena vinto lo Scudetto.
Come sempre qui ci si schiera da una parte o dall’altra, ma non è questo il problema. Con Suning non si riesce a lavorare bene e come si dovrebbe, questo è il problema.
GLR
GLR, a proposito di Suning ti faccio una domanda “libera” (nel senso che ognuno può dare l’interpretazione che meglio crede).
Senza questo blocco totale (e forse quasi inaspettato anche da parte loro) dei suoi capitali, se Suning avesse potuto disporne liberamente… secondo te QUANTO avrebbe investito nell’Inter?
Semplice curiosità, che ovviamente non avrà mai controprova.
Non ne ho la benché minima idea, vale tutto…sono abituato a parlare di cose concrete, non di ipotesi che non esistono
GLR