Giù le mani da Barella
Video-editoriale del 9.12.2021
Giù le mani da Barella. Mi riferisco agli incorreggibili ‘polpastrellisti’ della tifoseria #Inter per i quali fino a ieri era Capitan Futuro e ora un immaturo.
Ha sbagliato, punto e si va avanti.
Ne parlo qui:
GLR
Oggi 10.12 è il centenario di Peppino Prisco, e tra due giorni anche il ventennale dalla sua dipartita.
Mai riso così tanto per battute “contro” di noi fulminanti e di un’arguzia sempre sorprendente, malgrado uno ci sarebbe dovuto essere abituato.
Quella della doppia B, a pagamento la prima e gratis la seconda (come una sorta di bonus) su tutte.
Tu che l’hai conosciuto, perché era più ‘puntuto’ verso il Milan he che verso la Juve, dominatrice degli scudetti?
Barella paga uno scadimento di forma che influisce anche sul suo carattere a volte “fumantino”. Dopo mesi di ottime prestazioni è fisiologico un calo fisico e di rendimento, dovuto anche a mio avviso ad un modo diverso di approccio al gioco da parte dell’Inter recentemente: più fraseggio in spazi ristretti e meno ripartenze con sgroppate a lui congeniali. Detto ciò me lo tengo ben stretto e so che metterà a disposizione tutto il suo impegno dato che è un generoso oltre che ottimo giocatore.
Perché per noi interisti milanesi del centro città intimamente la Juve non esiste…la vera rivalità, a differenza degli interisti del resto del mondo, è sempre stata con il Milan. Con Prisco scherzavamo sempre sul fatto che i primi tre scudetti sono in comune, 1901, 1906 (a tavolino) e 1907 perché l’Inter è nata solo nel 1908 e i 44 dissidenti che se ne andarono per la chiusura agli stranieri prima erano soci del Milan.
GLR
Appunto… a proposito della tua chiosa e del fatto che l’Inter in fondo è una “costola” del Milan, non era sempre Prisco che amava dire: “L’Inter è la dimostrazione di come anche partendo da umili origini si possa arrivare in alto”? 😀
Assolutamente si… In realtà la frase originale fu alla domanda un po’ provocatoria: “Avvocato, ma si ricorda che l’Inter è nata da una costola del Milan?”
E lui: “Mai rinnegate le nostre umili origini'”