I milanisti riprendono fiducia-78
Οι διάλογοι ovvero Racconti da tifosi da Bar – venerdì 21 gennaio 2011
Ultimo giorno della settimana al Bar Sport prima della chiusura per il week-end con un turno di campionato che, sulla carta, con Milan-Cesena e Udinese-Inter dovrebbe restituire un po’ di fiato ai rossoneri. Ne è arciconvinto il tassista rossonero Gianni: “Lunedì mattina ci ritroveremo qui con due o tre punti di vantaggio in più – predice – noi col Cesena a San Siro vinciamo facile e l’Inter a Udine al massimo si porta via un pareggio!” L’altro milanista, l’ortolano Gaetano è impegnato a risollevare il morale del postino e compare di tifo Donato, condizionato oltremisura dalla risalita in campionato dell’Inter: “Ieri col un bel 3-0 al Bari ci siamo svegliati – rileva – e vedrai che domenica col Cesena si replica. E adesso è pronto anche Cassano!”
Ma il concessionario interista Walter, ovviamente, non è d’accordo: “Ma fatemi il piacere –sminuisce – vincete in Coppitalia contro il Bari ultimo in classifica. Io manco mi ricordavo che c’era questa partita! E a Udine un pareggio a noi va benissimo, perché l’importante per l’Effecinternazionale è restare in scia e piazzare la volata definitiva a Pasqua!”
Il pensionato e compagno di tifo Artemio ha la sua idea: “Voi milanisti dovete pregare che quello zingaro dell’Ibra non si fa male – minaccia – perché altrimenti vi prendiamo in due giornate” ma l’elettricista interista Kevin ricorda che “all’Inter ci serve un’altra punta, perché il Milito continua infortunarsi e l’Eto’o potrebbe non bastarci!”
Intanto gli juventini si concentrano sulla trasferta di Genova con la Sampdoria, dove lo studente fuori-corso Boris prevede addirittura il ritorno al gol di Amauri, tra lo scetticismo generale. Per il parrucchiere Tonino a Genova si capirà invece una volta per tutte se la Juve può arrivare almeno in Champions League, mentre il carrozziere Ignazio si rammarica perché che Del Neri fa l’allenatore e non potrà certamente fare il classico gol dell’ex.
L’anzianissimo pensionato interista Ambrogio, memoria storica del bar, si è invece addormentato di botto dopo il decimo Campari. E russa talmente forte che il barman Pinuccio prova vanamente a dargli un paio di scossoni per svegliarlo. Si riapre lunedì (78-continua, purtroppo…)
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