Lettera aperta a Massimo Moratti
Caro Presidente Moratti,
voglia scusare questa lettera aperta, imposta, per così dire, dai tempi e dalle circostanze.
Nessuno meglio di Lei, che è il primo tifoso dell’Inter, conosce i tifosi dell’Inter.
Gente particolare, per non dire unica, da sempre spavalda quanto insicura, dal palato fino o di bocca buona, a seconda che avesse a che fare con Ronaldo o con Georgatos.
Gente fiera e orgogliosa, ma bisognosa di rassicurazioni continue. Gente che si bea della ‘pazza Inter’ ma che in cuor suo la vorrebbe assai meno pazza di come si canta a squarciagola. Gente che appena ha cominciato a vincere, ha preteso di rivincere e di stravincere all’infinito, altrimenti apriti cielo! E guai se in Albo d’Oro dopo un Triplete non ce n’è subito un altro!
Eppure caro Presidente, la sua Inter ha cominciato a dettar legge non appena il tifoso Moratti ha lasciato il posto al dirigente Moratti. Non appena all’emotività, tipica di ogni tifoso, è subentrata la razionalità, prima ancora della programmazione.
Nel terzo millennio la gestione indiretta delle cose nerazzurre, filtrata prima attraverso Mancini e poi Mourinho, ha portato in bacheca la bellezza di 15 trofei, come il Barcellona.
Ora però l’inarrestabile tourbillon di allenatori sta agitando tutti. Cito alla rinfusa: Bielsa, Capello, Hiddink, Ancelotti, Spalletti, Villas Boas, Mihajlovic, Gasperini, Spalletti, Del Bosque, Zico, Dunga, Ranieri e Delio Rossi. Ormai manca solo Titta Rota e il casting è completo.
C’è chi pensa che in Lei, caro Presidente, il tifoso di un tempo stia nuovamente prendendo il soppravvento sul dirigente e che la sua Inter stia tornando a navigare a vista.
Io invece voglio credere che le idee siano molto più chiare di quel che sembra.
Spero sia solo una bizzarra strategia affermare che “il prossimo allenatore deve conoscere il campionato italiano” per poi pensare a quel mattacchione di Bielsa, che la Serie A l’ha sempre vista in Tv!
Spero sia solo una dichiarazione di circostanza l’idea di “non disturbare tecnici sotto contratto con altri club” per poi pensare a Capello e Hiddink, che ‘appartengono’ addirittura ad altre Federazioni.
Un po’ ormai la conosco, caro Presidente e so bene che non è la prima volta che dal cappello a cilindro, alla fine esce il coniglio che non t’aspetti!
In ogni caso, caro Presidente, si prenda pure tutto il tempo necessario per individuare l’allenatore giusto, ma lo scelga da dirigente, non da tifoso. E una volta eletto, lo difenda contro tutti e contro tutto e se lo tenga stretto. Almeno fino al prossimo anno.
Gian Luca Rossi
Gianluca,
Ti faccio i miei più sinceri complimenti per il tuo articolo/lettera.
E’ bello, appassionante, appassionato, forte nel contenuto e allo stesso tempo delicato ed educato nella forma, e soprattutto riesce ad esternare e ad incarnare l’idem sentire mio e -credo- di molti altri tifosi che la pensano come me.
Speriamo che lassu’ (no, non cosi in alto, intendo lassu presso la saras) qualcuno ti ascolti.
Un abbraccio
R
Bellissima lettera Gianluca, complimenti, rispecchia esattamente ciò che direi al mio Presidente se avessi l’occasione di incontrarlo al bar per un caffè!
Probabilmente da buoni interisti stiamo vivendo questo momento di transizione con eccessiva trepidazione auguriamoci che il nostro Presidente abbia fatto tesoro delle passate esperienze e che possa ancora una volta regalare all’Inter quanto necessario per affrontare da protagonista le prossime battaglie. Concludo con uno spunto di riflessione ( o speranza dettata anche dal fatto ke con lo shalke ero a s.siro), ma siamo così sicuri che questa situazione sia da vedere come un danno causato dall’eterno indeciso o in fondo in fondo indipendentemente dalle scelte tecniche future dovremo ringraziarlo per aver tolto il disturbo?!
Viva L’Inter sempre e nonostante tutto.
Con stima, Andrea
D’accordo con te, come direbbero gli americani I agree, su tutto e credo che Moratti adesso si diverta un pò a far diventare matti gli “esperti” di calciomercato
Ciao Gianluca,
condivido in tutto la tua lettera aperta,
i giornali ogni giorno decidono il “nostro” allenatore, manca solo Oronzo Canà,
ma spero e credo che il Presidente abbia davvero le idee + chiare di quel che sembra.
Alla fine comunque c’è sempre la mitica e insostituibile INTER, gli allenatori e i giocatori passano.
eugenio
viva l’INTER
Spero sia solo una provocazione affermare di conoscere Moratti e poi aspettarsi che scelga un allenatore e poi lo difenda contro tutto e contro tutti per un’intera stagione…
Hai scritto quello che tutti noi vorremmo scrivergli!
Speriamo che legga almeno te!!!!
Giacomo
Caro Gianluca, ho letto bene la tua lettera, e sono perfettamente d’accordo con te. Secondo me, Moratti vuole trovare almeno un allenatore con un contratto annuale perché ne sono convinto che la prossima stagione 2012-2013 vuole che sia Guardiola ad allenare l’Inter visto che il suo contratto scaderà nel 2012. Ne sono sicuro che sia questa idea. Secondo me, Moratti ha già prenotato Guardiola. Però unica cosa che sono rimasto molto sorpreso è Leonardo, non me l’aspettavo proprio del suo comportamento. Sapendo che ha buone qualità ma ora non ne vedo più. Questo accaduto resterà un mistero, e spero che Moratti scegliera un buon allenatore per un anno dove potrà vincere i trofei e poi arriverà Guardiola. Mai dire mai… Sanyinet
Condivido pienamente ogni singola parola.
Purtroppo (ma spesso anche per fortuna) il nostro amato Presidente si distingue dal resto del Pianeta Calcio: dubito che un’altra società avrebbe liberato Leonardo, sorvolando sul contratto che lo legava all’Inter e lasciandolo libero di intraprendere una nuova e remunerativa “avventura”, senza avere già in mano un’alternativa sicura.
I fatti stanno dimostrando che chi ha un allenatore sotto contratto se lo tiene molto stretto o lo lascia partire solo a determinate condizioni economiche (si veda il caso Villas Boas).
Del resto, nel mondo reale, i contratti si rispettano e non si vede per quale oscuro motivo nel calcio dovrebbero valere meno di zero.
Detto questo, qualunque scelta venga presa in merito al nuovo allenatore, dubito fortemente che avremo modo di rimpiangere il precedente; credo sia abbastanza significativo che Leonardo non se ne sia andato per occupare una diversa panchina, bensì una scrivania dorata.
A ognuno il suo mestiere.
Cordialmente.
MR
ciao GLR,
bella lettera, complimenti! Spero che il presidente ti ascolti.
Per quanto mi riguarda, a questo punto non sarebbe molto più semplice prendere un allenatore italiano tra quelli liberi, fra Gasperini, Delio Rossi o Ranieri?Tanto di Mourinho ce n’è uno solo, quindi è inutile fare troppo gli schizzinosi!
Perchè cercare per forza allenatori stranieri, costosi e difficili da prendere, che non conoscono la serie A e nemmeno l’italiano?!
Ciao GLR,
se è vero che il progetto futuro prevede l’arrivo di Guardiola, perchè non pensare a Roberto Baggio come allenatore coadiuvato come sempre da Beppe Baresi, so che ha preso il patentino da allenatore, è persona carismatica e conosce l’ambiente oltre ad essere una persona seria.
Caro GLR
sottoscrivo ogni parola! Specialmente quel “lo difenda contro tutti e contro tutto..”. Quest’anno, con Benitez prima e con Leonardo poi, il Presidente ha pubblicamente delegittimato l’allenatore, esattamente come faceva in un tempo che si sperava ormai lontano e dimenticato. Le dichiarazioni di Moratti di questi giorni sono un boomerang perchè svelano al mondo la confusione totale in cui versano i vertici dell’Inter e ci fanno fare la figura dei “rifiutati da tutti”, passami l’espressione. Bisogna impare, sotto questo aspetto, dall’ ad rossonero: quando il milan perde una partita, Galliani si dilegua, scompare, lascia i giornalisti completamente a bocca asciutta (salvo poi straparlare in altre occasioni)
Ora e sempre forza Inter!
Enzo
Bravo Gianluca!
Però vuoi mettere le emozioni ed i colpi di scena che ci sta riservando Moratti… senza di lui, quest’estate avremmo parlato solo dei grandi colpi di mercato come Pazienza, Pirlo a parametro zero ed El Sharaawi fenomeno (per mancanza di prove)!!!
saluti
Franz
Questa lettera esprime efficacemente il pensiero della tifoseria nerazzurra più matura e consapevole.
Depurata dal chiasso mediatico, non sempre in buona fede, la fase del post-triplete non è quel disastro che si vuole far credere. Tutte le scelte fatte avevano una loro logica, compresa quella di puntare su Benitez (l’opposto di Mou) per cercare di voltare pagina in fretta nelle convinzione che un succedaneo di Mou non esiste. Compresa l’immobilità sul mercato estivo 2010, che avrebbe avuto altro esito se il Barca non avesse regalato incredibilmente Ibra a prezzi stracciati, anzi gratis (il primo anno). A scudetto in tasca – i fatti hanno dismostrato che rivincere era comunque possibile – l’inter sarebbe stata incensata come risparmiosa e vincente al tempo stesso. Il forfait di Leonardo non era prevedibile (chi mai avrebbe potuto pensare che sarebbe venuto fuori uno sceicco a dargli 5 milioni di euro all’anno per 5 anni per fare il direttore generale ?).
Non ci vedo nulla di male, anzi è una regola aziendale non disprezzabile, che venga fatto uno scouting prima di decidere. Il fatto che la stampa ci sguazzi fa parte del circo mediatico che ruota intorno al calcio. Ma la decisione sarà ponderata ed avrà una logica chiara e riconoscibile. I tempi del Moratti tifoso ed emotivo sono lontani; alla base c’era anche la presenza di alcuni fattori extracalcistici interferenti che ora non ci sono più.
Non so gli altri, ma io approvo che non sia stata pagata una clausola rescissoria di 15 milioni per l’allenatore, visto che si possono destinare all’acquisto di un buon centrocampista (queste sono cose da Florentino Perez o da Roman Abramovich). E pure che non si strapaghi il Sanchez della situazione: se Ibra vale 24 milioni…
Entro pochi giorni avremo un valido allenatore (uno scouting così accurato non potrà che portare ad una valida scelta) e la squadra sarà rinforzata secondo ragionevoli criteri di rapporto costo-beneficio.
Per il 6 agosto saremo pronti.
Henryk, Roma
Complimenti Gian Luca direi che sei stato perfetto! Spero che il Presidente
la legga attentamente e si comporti di conseguenza!
Buongiorno Gluca,
leggo la tua lettera dopo averti visto ieri in “appostamento” in S.Pietro all’orto e aver colto ( forse non proprio le parole corrette) una frase del tipo: “….sai cosa ti dico: tutto quello che giriamo oggi serve a poco….”…….beh,poco o tanto che sia, so che il mercato chiude il 31 Agosto e il nostro futuro allenatore dovra’ pur andare in ritiro con la squadra…quindi prima o poi quel poco o tanto avra’ un senso. Un giorno ti ho scritto quanto quel giovanotto ( 73 anni) di mio padre ti segua con “ammirazione”….oggi, a maggior ragione, ogni sera mi fa il resoconto delle giornata interista by GLR.
buon lavoro
Riccardo
Speriamo che il Presidente abbia letto il tuo articolo, carissimo GL!
Non mi stancherò mai di ripetere che Moratti dovrebbe limitarsi a fare il ‘patron’, e lasciare gestire le scelte societarie ad un dirigente tuttofare, di fortissimo carisma, sempre presente durante gli allenamenti della squadra e capace di chiamare, come si suol dire, ‘a rapporto’ il primo che che inizia dar sintomi di ‘mal di pancia’ o il cui comportamento va ‘fuori dalle righe’. Un dirigente in grado di fare da scudo tra mass-media e spogliatoio (in questo Mourinho è stato fenomenale, pur con tutte le antipatie che si è attirato contro). Problema: chi c’è in giro con queste capacità? Nel caso si trovasse, come spiegare al d.s. Ausilio come farsi da parte, e al d.t. Branca che si dovrebbe limitare al mercato?…
Ciò detto, grazie Presidente: poteva essere un’estate noiosa (“Scommessopoli” non mi entusiasma per niente), invece Lei la sta rendendo INTERessantissima! 😉
Saluti nerazzurri!
Paolo – Novara
Ciao GL
ho appena finito di leggere questa tua “lettera aperta” e la mia sensazione
è che sia tornato “il tifoso” Moratti,purtroppo!
Bravo Gianluca. Sottoscrivo.
Sono abbastanza sicuro che la maggior parte delle polemiche e del mistero sul nome dell’allenatore nonché sulla partenza di vari giocatori a cui abbiamo assistito in queste ultime settimane sia costruito ad arte dai media, che ogni anno accerchiano l’Inter (con una strategia ormai stantia, a dire il vero) cercando di destabilizzarne l’ambiente…
Certo che qualche parola un pochino più “netta” il Presidente avrebbe potuto dirla,
almeno per noi tifosi nerazzurri…
Insomma, va bene tapparsi le orecchie, però dopo un po’ il tarlo inizia a scavare! 😉
Un saluto e complimenti per il Blog!
Giando
Parole sante Gianluca, speriamo le legga anche il nosro presidentissimo !
Ciao
Jair
Ma sarebbe troppo difficile, per una squadra professionistica, disporre di uno staff tecnico con preparatori atletici e tecnici da formare e aggiornare, database con caratteristiche dei calciatori degli infortuni del tipo di fibre muscolari (bianche/rosse) senza rivolgersi ogni anno al santone di turno..palestra non palestra palla non palla con preparatori e staff connessi? L’allenatore della primavera che ottenendo ottimi risultati viene promosso alla prima squadra con conseguente degno curriculum societario…scusa è il caldo stavo solo delirando.
In attesa delle decisioni del Boss vado a rinfrescarmi con una bella birretta a presto.
Bravissimo GLR, sei riuscito ad entrare perfettamente nei pensieri di noi tifosi della beneamata.
La nostra insicurezza profonda è nata da anni e anni di sofferenze (Non vincete mai……) in tutti gli stadi italiani ed europei. Quando siamo diventati invincibili siamo anche diventati esagerati nel voler vincere tutto tutti gli anni.
Vogliamo un’Inter brillante e pazza ma nel cuore vorremmo avere lo stesso allenatore e gli stessi giocatori per almeno un decennio.
Adesso il Presidentissimo deve scegliere da Presidente Campione del Mondo in carica e cercare di ringiovanire un pò la squadra per rimanere sempre ad alti livelli.
Io sono fiducioso e vorrei che lo fossero tutti per il bene dei nostri romantici colori.
A presto e sempre FORZA INTER.
Caro Gianluca,
Non condivido una sola riga della lettera che hai scritto a Moratti.
Il Moratti tifoso, quello che ha creato i danni che tutti conosciamo, non è mai sparito, semplicemente non ha avuto la possibilità di agire. Personaggi come Mancini e Mourinho lo hanno obbligato in un angolo a suon di vittorie impedendogli sostanzialmente di fare del male all’Inter.
La situazione è drammatica e si stanno aprendo scenari apocalittici per l’Inter anche tenendo conto che allenatori alla Mancini ed alla Mourinho, ovvero allenatori che svolgono anche il ruolo di tutti gli altri dirigenti della società, sono praticamente impossibili da trovare.
Saluti
Perché non ha senso. Non esiste alcun progetto futuro che preveda l’arrivo di Guardiola. Nel calcio le cose cambiano in un mese, non è pensabile programmare da un anno all’altro. Guardiola magari l’anno prossimo decide di rimanere a Barcellona, com’è accaduto quest’anno
GLR
Liberissimo di non condividere. Io scrivo quello che penso e non sono qui a convincere nessuno. Il presidente tifoso a volte ha fatto comodo, tipo quando si è trattato di prendersi Ronaldo o Mourinho, rilanciando su altri. A me interessa poco quale sia la sua vera indole, la conosciamo tutti. L’importante è che sappia gestirla, come ha quasi sempre dimostrato di saper fare in passato
GLR
mah, non so se sono d’accordo. Che cosa vuol dire “agire da dirigente e non da tifoso” ? La magnifica diversità del nostro Presidente è che oltre ad essere un ottimo dirigente è anche un grande cuore nerazzurro ! Moratti ha scelto Mancini quando nessuno lo voleva e ha azzeccato la scelta. Moratti ha scelto Mourinho quando era disoccupato per essere stato esonerato (?!) dal chelsea ed ha azzeccato la scelta. Moratti ha scelto Leonardo per rimediare alla situazione creata da Benitez (forse non scelto da lui) e ha azzeccato la scelta. Tutto queste scelte sono state fatte da dirigente o da tifoso ? Per me entrambe le cose. Le scelte degli allenatori precedenti, alcune giuste altre gravemente sbagliate, forse sono state fatte consigliato da terze persone o forse no, è difficile dirlo. Mi fido del nostro Presidente tifoso e sono felice che non sia troppo dirigente e poco o per nulla tifoso. Gli errori li fanno tutti (persino Fergusson…) ma Moratti se li ha fatti o li farà saranno sempre in buona fede e per il bene dell’Inter e questo mi basta.
Grazie e saluta papà! La verità è che queste cose mi divertono abbastanza: è un film che ho già visto e rivisto
GLR
Lo ha già fatto e più volte: con Cuper, con Mancini e addirittura con Mourinho, sia il primo che il secondo anno, ma voi non lo avete mai saputo
GLR
Carissimo GLR.
La questione dell’allenatore mi appassiona poco. Certo sarebbe meglio che il Presidente (tifoso e/o dirigente) si desse una mossa, più che altro per arrivare al ritiro con qualcuno seduto sulla panca. Ma se anche ciò non dovesse accadere, per assurdo, sappiamo che l’Inter gli allenatori li ha sempre avuti in campo, da Cambiasso a Zanetti, da Lucio a Julio, tutta gente con la scorza spessa un metro, che non ha certo bisogno di un Gasperini qualunque (come fu con Benitez) per girare a mille. Ora, dal momento che di grossi nomi in giro, disponibili, pare non ce ne siano, sarebbe auspicabile decidere in fretta, anche con una soluzione interna (Baresi mangia calcio da cent’anni, qualcosina saprà pur fare), per porre fine allo stillicidio che più che far male a noi, fa ridere i polli.
E poi non dimentichiamo che i campioni d’Italia hanno seduto in panca uno che fatica ad articolare un ragionamento di senso compiuto composto da soggetto-verbo-predicato, tanto per dire quanto conta l’allenatore oggi nel nostro campionato. In conclusione: o disponi di Mourinho e allora ha senso parlare di allenatore. In caso contrario stiamo parlando di niente condito con un po’ di nulla.
Cordialmente
Claudio – Parma
Più che la filosofia io preferisco la sostanza: spero che la famiglia Moratti abbia ancora la voglia e la passione di investire nel calcio. L’affaire Villas Boas è pura follia (l’ennesima di Abramovich). Ma dietro l’angolo c’è un intero esercito di sceicchi scemi che sta drogando il mercato. Per sopravvivere serviranno idee e uomini scaltri. Nell’immediato, un normal one che abbia il patentino lo si troverà. Il vero problema sarà rinnovare una rosa anziana e logora con giocatori all’altezza.
gian luca caro, complimenti.
ottima analisi e giusta disamina condite da una dose di passione ” q.b.”… che non guasta mai.
lasciamelo dire ad alta voce: sei sempre il miglior interologo su piazza, gli altri sono solo sbiadite controfigure.
bacioni nerazzurri
gabri
…bellissima lettera..condivisibile o meno… io sinceramente resto solo preoccupato dalla reale messa in pratica di questo maledetto fair play finanziario.
MI fa ridere come OGGI (facile) tutti considerano Mancini un grande allenatore….
ricordo bene però le critiche che gli si dedicavano al momento dell’eliminazione della champions, ricordo bene le frasi di tanti tifosi in aereo al ritorno da Liverpool…
Ora però molti lo rivorrebbero..
Come ogni interista vorrei vincere, rivincere, stravincere. Vorrei un altro triplete. Ma sebbene mi costi molto. dico alla società: il primo obbiettivo è consolidare le basi finanziarie della società. Ho più di un dubbio sulla capacità della Uefa di imporre il FFP a società come il Barcellona, il Real Madrid ed il Manchester United, ma noi non siamo così forti mediaticamente da permetterci di non stare alle regole. Vedere il primo obbiettivo di mercato, Sanchez, sfuggire irraggiungibile dalla nostre possibilità fa male, ma questo è il momento di sederci sulla riva del fiume ed aspettare, seminando nel frattempo …..
Questa distinzione tra presidente e tifoso non mi convince. I Dallas Mavericks hanno appena vinto il loro primo titulo e il loro proprietario Mark Cuban da sempre si dichiara prima tifoso e poi dirigente (Ti consiglio di leggere la sua storia). Da quando c’e’ lui i Mavericks sono sempre arrivati ai playoff e hanno sempre vinto almeno 50 partite nella regular season. Quindi non credo che essere tifoso faccia fare scelte sbagliate. Ma io non conosco assolutamente Moratti, quindi se tu lo dici….!
Caro amico,
purtroppo secondo me il paragone non regge, permettimelo. GL sa che vivo quasi più negli States che in Italia, perciò posso parlarne con una certa cognizione di causa.
Cuban acquistò i Mavs nel 2000 (o 2001…, credo) da un altro miliardario, credo fosse Perot, in procinto di candidarsi alle elezioni per il Presidente dell’Unione. Per dieci anni ha raggiunto le finali due sole volte, vincedone una e perdendone un’altra. E’ considerata un asquadra più bella che vincente, che si scioglie regolarmente all’ultimo chilometro.
Inoltre il ciclo dei Mavs, basato sul 33enne Dirk Novitzki, è giunto al termine. In fondo le accuse fatte a Moratti, nei primi 11 anni di presidenza, sono le stesse… Quando, come GL accennava, ha cambiato registro, mi sembra che di trofei Vi abbia riempito le bacheche! Gasperini non è glamour come Villas Boas, ma di sicuro meritava una grande per dimostrare le proprie capacità.
Gian Luca, permettimi una piccola notazione simpaticamente “polemica”: vedo che anche in post su argomenti diversi viene sempre citato il nostro nino Sanchez: non è da Inter, non ha fatto nulla, se lui vale 40 milioni allora Ibra…
Stante il fatto che non verrà all’Inter, ma cosa Ve ne frega se, a oggi, l’offerta migliore è di 43 milioni + bonus? Evidentemente Chelsea, City, specialmente Barça sono formati da illusi o incompetenti. Io batto sul solito tasto: troppi “amici” giudicano sulla base dei riflessi filmati da 30”. Penso siano gli stessi che battezzavano Yuto Nagatomo “non da Inter”… Alexis è un crack, uno di “quelli che” ne nascono due per generazione.