3UCL: CSKA Mosca-Inter 1-2
L’Inter torna da Mosca con la speranza di tornarvi tra qualche mese per la finale di Champions. Non guardatemi male, quest’incipit non è farina del mio sacco ma del highlander Luis Figo che ha così commentato la vittoria in Russia. Perso per un altro infortunio Patrick Vieira e sotto di un gol dove Julio Cesar poteva forse piazzarsi meglio sul pallonetto di Jo, l’Inter ha cambiato pelle nella ripresa, dove il sacrificio di Stankovic, autore della prima partita stagionale degna del suo nome, la dice lunga sullo spirito di corpo nella squadra nerazzurra. L’Inter ha ribaltato la partita grazie a Hernan Crespo, al terzo centro personale, e a Walter Samuel, al suo primo centro in Europa. Certamente sul gol-partita nerazzurro pesa la papera del portiere russo Mandrakin che, a dispetto dell’assonanza nel cognome, proprio Mandrake non è. C’è da dire che è un periodo in cui i portieri ne combinano di tutti i colori, soprattutto quelli che giocano nel campionato italiano: cito in ordine sparso oltre ai famigerati Dida nel Milan e Muslera nella Lazio, Curci nella Roma, Iezzo nel Napoli, Castellazzi con la Sampdoria in Uefa e perfino il promettente Viviano nel recupero Brescia-Mantova. Va comunque detto che l’Inter ha poi legittimato il suo successo con altre occasioni da gol, fallite da un Ibrahimovic in serata normale. Ora l’Inter, prima nel suo girone, giocherà le prossime due gare a San Siro contro il Cska e il Fenerbahçe che potrebbero valere la qualificazione. a detta dei critici, la paura dell’Europa ora è stata vinta, ma in realtà l’Inter negli ultimi anni è sempre riuscita bene o male ad accedere agli ottavi, perché il problema rigurda le gare ad elimiazione ad eliminazione diretta e per queste c’è tempo. Di grandioso c’è che la vittoria di Mosca è anche la sesta vittoria consecutiva tra campionato e Champions League! Pensierino finale per Crespo: ha segnato ma è stato sostituito proprio come Adriano sabato con la Reggina e proprio come il brasiliano, se l’è presa parecchio. Lui però la stretta di mano del Mancio non l’ha rifiutata! Altra classe, da sempre!
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