Il Giorno – Bar dello Sport 98
Pubblicato su Il Giorno, sabato 25 novembre
I brodini delle Coppe
Al Bar dello Sport il tassista milanista Gianni continua a vivere un comprensibile travaglio psicologico per quel che sta capitando al Milan.
Alla Società, in primo luogo, perché non passa giorno senza che lui stesso si senta osservato dagli altri come dovesse restituire soldi al mondo intero.
E poi alla squadra, perché da inizio stagione il Milan soccombe nei week-end di Serie A , risorge in settimana in Europa League per poi smentirsi di nuovo in campionato. E anche stavolta il disilluso Gianni ha paura che dopo il 5-1 rifilato a San Siro agli austriaci dell’Austria Vienna, il Torino possa gettarlo ancora nel più cupo sconforto.
Gli altri, chi più chi meno, si consolano con l’idea che le loro squadre in Europa, bene o male, stiano comunque per accedere tutte alla seconda fase, in particolare l’idraulico partenopeo Gennaro, che aveva già messo in conto che il suo Napoli, sempre più leader in classifica, potesse pure uscire dalla Champions e pensare solo allo scudetto, mentre l’impiegato delle Poste romanista Tiberio dal canto suo ha ormai positivamente metabolizzato il passaggio da Spalletti a Di Francesco.
E se l’Assicuratore interista Walter comincia a credere davvero che anche la sua Inter possa davvero lottare fino in fondo per lo scudetto, il carrozziere juventino Ignazio si è invece nuovamente imbufalito proprio per l’ennesimo sorpasso patito dai nerazzurri.
L’anzianissimo pensionato Ambrogio, ancora scottato dall’assenza dell’Italia dai Mondiali di Russia, precisa comunque di non fidarsi dei club italiani a livello internazionale: “Ricordate la canzone del Piave? – sospira – Non passa lo straniero, dice il ritornello, ma qui ormai lo straniero è già passato e non basteranno certo i brodini del nostri club nelle Coppe Europee a cancellare quest’onta storica!”
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