Il Giorno – Bar dello Sport 148
Pubblicato su Il Giorno, sabato 17 novembre 2018
Higuain cattivo? No, solo milanista!
Complice la sosta di campionato, al Bar dello Sport Milan-Juventus si continua a giocare con violente schermaglie dialettiche intorno all’espulsione di Gonzalo Higuain. Mentre l’acerrimo nemico di sempre, il carrozziere juventino Ignazio, se la ride sventolando la classifica, tutti gli altri sottolineano la disparità di trattamento arbitrale nei confronti di Higuain prima nel Napoli e ora nel Milan rispetto agli anni in cui ha militato nella Juve.
“Per forza uno perde la brocca – attacca frontalmente il tassista milanista Gianni – quando sei stato alla Juve e poi torni dall’altra parte, ti rendi immediatamente conto della diversità di atteggiamento degli arbitri. Higuain non è cattivo, ma si è solo trovato milanista negli anni sbagliati!”
L’idraulico partenopeo Gennaro allora torna su un suo vecchio cavallo di battaglia: “Comunque ben gli sta – asserisce convinto – a Napoli il Pipita era un Re, ma ha voluto andarsene per poi essere scaricato proprio come aveva fatto lui con noi. Io non dimentico!”
Più ragionato l’intervento dell’impiegato delle poste romanista Tiberio: “Con quella scenata isterica Higuain non poteva non essere cacciato” – ammette – di che parliamo?”
“Parliamo del fatto che è la Juve con i suoi amici arbitri a farti sentire impotente” – prende la palla al balzo l’assicuratore interista Walter, soprattutto con il chiaro scopo di far passare in secondo piano i 4 fischioni sorprendentemente incassati a Bergamo dall’Atalanta.
“Quindi a sentir voi è colpa della Juve se la gente perde il lume della ragione – chiude con la solita proverbiale bontà d’animo l’anzianissimo pensionato l’Ambrogio, memoria storica del Bar dello Sport – pensandoci bene però è vero che chi ti sta attorno ti condiziona parecchio. Io per esempio a furia di star qui con voi tutti i giorni, sono diventato molto più insofferente!”
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