17C: Chievo-Inter 1-1

MARCATORI: 39′ pt Perisic (I), 47′ st Pellissier (C)
CHIEVO (4-3-1-2)
: Sorrentino; Depaoli, Bani, Rossettini, Barba; Hetemaj, Rigoni, Kiyine (1′ st Jaroszynski); Giaccherini (32′ st Birsa); Meggiorini (16′ st Stepinski), Pellissier. A disposizione: Cesar, Tomovic, Djordjevic, Semper, Caprile, Obi, Tanasijevic, Burruchaga, Leris. Allenatore: Di Carlo

INTER (4-3-3): Handanovic; Vrsaljko, de Vrij, Skriniar, D’Ambrosio; Joao Mario (37′ st B. Valero), Brozovic, Nainggolan (22′ st Vecino); Politano (30′ st Martinez), Icardi, Perisic. A disposizione: Ranocchia, Padelli, Keita, Candreva, Gagliardini, Dalbert. Allenatore: Spalletti 
ARBITRO: Pasqua di Tivoli
NOTE: Ammoniti: Kiyine, Hetemaj, Rigoni (C), Joao Mario, Brozovic (I). Recupero: 0′ e 3′. Calci d’angolo: 2-1 per il Chievo

60 Commenti su 17C: Chievo-Inter 1-1

  1. Pasquale Somenzi // 23 dicembre 2018 a 02:27 //

    Una curiosa statistica che, forse stranamente, dal risultato non comprende grandi squadre è quella che considera a quali avversarie l’Inter ha impiegato più trasferte prima di realizzare oltre 2 reti: al primo posto c’è il Parma a cui l’Inter non ha mai segnato più di 2 gol in 24 trasferte di campionato, al secondo posto c’è il Bologna a cui l’Inter ha segnato più di 2 reti solo alla ventitreesima trasferta, al terzo posto c’è il Livorno a cui l’Inter in 21 trasferte non ha mai segnato più di 2 gol ed al quarto posto c’è il Chievo, diciassettesima trasferta oggi senza segnare mai oltre 2 gol.
    Se qualcuno si ricorda il gol che Brozovic segnò il 16 aprile 2016, quello rimane l’ultimo rifilato al Napoli dall’Inter.
    In campionato si è giocato 7 volte il 26 dicembre, l’ultima nel 1971 e l’Inter non ha mai perso in questa data e viene attualmente da 5 vittorie in casa consecutive senza reti subite, ma un filotto di 6 vittorie in casa con zero gol presi l’Inter non l’ha mai realizzato in tutta la
    sua storia (mentre per esempio con Mourinho ha fatto un filotto da 7, ma comprendeva 5 vittorie miste a due pareggi per 0-0).
    Pasquale.

  2. Stefano // 23 dicembre 2018 a 05:27 //

    Anche quest’anno vinceremo l’anno prossimo.

  3. Caro Gianluca, ti posso lanciare una provocazione? Ma tu che differenza vedi tra l’approssimazione con cui entra Lautaro e quella che abbiamo intravisto in Gabigol? Non che rimpianta il secondo, sia chiaro, è solo che boh…delle volte resto basito su certe prestazioni. Per il resto hai detto tutto tu, speriamo solo di navigare tranquilli in terza posizione e di non venire risucchiati indietro perché non tutti gli anni finiscono come lo scorso. Amala

  4. Matteo rivoli // 23 dicembre 2018 a 08:08 //

    Se i signori Zhang non si mettono in testa di cacciare fuori il grano e tanto grano fra 5,6 anni saremo ancora qui a commentare partite di merda come queste e a vedere vincere gli scudetti a Juve, Juve,Juve e ancora Juve. Ti auguro un buon Natale a te e a tutti gli interisti veri.

  5. Fabio Primo // 23 dicembre 2018 a 08:13 //

    Le ultime 4 partite (levando quella con il Frosinone) danno l’idea della scarsa personalità dei giocatori. Si è vinto solo con l’Udinese che ci ha regalato un rigore .Contro la Juve abbiamo sbagliato i gol per andare in vantaggio e abbiamo perso , contro la Roma ci siamo fatti raggiungere 2 volte , contro il PSV abbiamo regalato lo 0-1 e poi non siamo riusciti a vincere , ieri non abbiamo fatto il 2-0 e poi…C’è sempre qualche singolo che sbaglia clamorosamente le giocate decisive. Buone Feste!

  6. La Società deve dare il carattere a giocatori che non lo hanno,se fanno ‘colpì di tacco’, in area propria e altrui.
    Spalletti va difeso da una tifoseria pure essa immatura,tuttavia gli serve un centrocampista!
    Su B.Valero è rigore,e siamo al terzo caso dopo Sassuolo e col Parma!
    BUON NATALE!

  7. Alessio // 23 dicembre 2018 a 08:27 //

    Hai ragione che sono i giocatori I primi responsabili tuttavia come in ogni campo lavorativo c’è un responsabile che deve raddrizzarli. Mi spiace ma non c’è la mentalità di vincere o tentar di vincere ogni partita. Pareggiare con l’ultima in classifica è vergognoso e poco serio x coloro che chiedono aumenti o che fanno conferenze stampa sempre noiose. É da anni che dico che non si vede un gioco in più ci si sente dire che questo è il max che si può ottenere e che sono professionisti. INDEGNI

  8. Antonio // 23 dicembre 2018 a 08:36 //

    Caro GLR. Purtroppo esprimo il solito concetto da inizio stagione. L’ Inter e una squadra normale senza grande personalità che gioca in un campionato, quello italiano livellato verso il basso. Quindi il pareggio con un Chievo grintoso non mi sorprende. Buon lavoro Marotta!!! Ciao e Buon Natale.

  9. Lautaro ha l’idea che il calcio sia un gioco di squadra, Gabigol manco quella aveva…
    GLR

  10. Se non fai investimenti importanti non vinci nemmeno l’anno prossimo e quelli dopo ancora, stai sereno…solo tu e pochi altri potevate credere che la rosa fosse da titolo. Più facile allora credere a Babbo Natale
    GKR

  11. francesco dal cilento // 23 dicembre 2018 a 08:45 //

    GL la nostra dimensione è questa. Non vedo dove sia il problema. Continueremo fino a fine stagione ad avere alti e bassi. Ciò nonostante penso che arriveremo terzi con meno patemi, anche perché le altre squadre stanno facendo peggio di noi. Chi continua a sostenere che l’allenatore conta più dei giocatori è un folle. Se brozo concede un corner evitabile, se joao Mario sbaglia il 2-0, ecc è colpa di spalletti?
    Ti auguro buone feste!

  12. MASSIMO GIUSSANI // 23 dicembre 2018 a 08:55 //

    Seguo l’Inter ormai dal lontano 1971 e proprio in quell’anno ci fu l’esonero di Heriberto Herrera per Invernizzi e si vinse il campionato, ma quello è l’unico caso in più di cent’anni di storia dopo tutti i cambi in panchina a stagione in corso non hanno risolto i problemi, anzi in alcuni casi si è peggiorata la situazione finendo la stagione con addirittura 3/4 guide tecniche. È mai possibile che per i tifosi l’allenatore ideale è sempre il prossimo? Via Spalletti, ma perché? Ciao Gian Luca

  13. vittorio // 23 dicembre 2018 a 09:04 //

    Una domanda di carattere tecnico: quando l’Inter deve rimettere in gioco incomincia quasi sempre con uno stucchevole titic-titoc davanti alla porta di Handanovic e non vedo risultati apprezzabili; quali sono i vantaggi di questo continuo rallentamento del gioco, oltre al pericolo di un errore, una zolla nel terreno ecc? Anche il Barça tic-tocheggia ma si avvicina all’area avversaria con ben più incisività. Grazie e saluti

  14. Perfetta diagnosi Gianluca.
    Spero che le motivazioni arrivino dall’alto a questo punto con bastone e carota. Troppo viziati! Non toglierei comunque nemmeno a Spalletti le sue colpe… non ti pare? Buone feste e Amala sempre ed alla follia!

  15. Partita da chiudere a inizio secondo tempo che si è conclusa con il più classico degli esiti.
    Per battere il Chievo abbiamo qualità a sufficienza, ma a questa squadra manca la mentalità e la voglia di vincere a ogni costo. Evidentemente non si sentono abbastanza sollecitati e incentivati economicamente per competere per un secondo posto.
    Sta gente non vincerà mai manco una coppa italia. Rimaniamo almeno in linea con gli obiettivi iniziali di terzo posto tranquillo.

  16. Giorgio // 23 dicembre 2018 a 11:38 //

    Dispiace parecchio aver perso 2 punti preziosi a 3 minuti dalla fine. Hai ragione Gian Luca riguardo al fatto di avere giocatori con la testa o motivati, ma perche’ a Brozovic ogni tanto gli si chiude la vena che porta sangue al cervello e combina ciò che ha fatto? Perchè oltre il calcio d’angolo di ieri il calciatore è recidivo (ricordiamoci contro la Roma di quest’anno e ricordiamoci a Genova con la Samp l’anno scorso) e mi fermo qui. Boh. Non capisco. Buon Natale. Forza Inter

  17. Roberto // 23 dicembre 2018 a 11:43 //

    GL auguri Buon Natale. Questa volta nemmeno il punteggio. Speravo che fosse l’anno in cui cominci a vedere uno scheletro della squadra che potrà darti soddisfazioni ma non è così. Poi date la croce a Spalletti, certo non sempre sono d’accordo con alcune scelte, ma se entra in campo Vecino ed è così ruggine da non azzeccare un passaggio… o Martinez che da quando ha parlato il padre sembra un ghiacciolo sciolto mi dite cosa… siamo lontani anni luca dalla voglia di vincere sempre e comunque!

  18. Roberto // 23 dicembre 2018 a 11:50 //

    Una cosa chiedo a tutti. Via Spalletti e poi chi? Mourinho, ma non diciamo fesserie. Verrebbe a fare un buco nell’acqua, non c’è una squadra ne è capace di costruirla e questo vale per Conte, Capello, Ancelotti, Allegri… Gli allenatori o sono dei didattici cioè insegnano calcio, e questi non vincono mai nulla, o sono dei gestori di risorse umane, e questi a volte vincono. Teniamoci stretto il nostro pelatone e speriamo che Marotta lo aiuti e riesca a oliare meglio tutta la baracca. Amala…

  19. Marco Ferrara // 23 dicembre 2018 a 11:53 //

    “Schiacceremo tutti in campo e fuori”….iniziassero piuttosto a battere l’ultima in classifica! Ancora non mi spiego come Marotta abbia accettato di venire all’Inter, facendo di fatto un passo indietro nella sua carriera; si sarà fatto (anche lui) abbindolare dagli infiniti proclami cinesi?! Non mi sembra così ingenuo….Buone Feste!

  20. Ancora due punti persi e una partita che dimostra una volta di più la mediocrità, la leggerezza e quasi il menefreghismo con cui alcuni scendono in campo. E questa volta non è esente da colpe neanche Spalletti, che stimo infinitamente, ma che dovrebbe ormai aver capito che i nostri avversari altro non aspettano che le nostre sostituzioni (soprattutto l’inutile Lautaro o il lentissimo, seppur diligente, B. Valero), per trasformarsi nel Real Madrid e (giustamente) punirci.
    Claudio – Parma

  21. Pietrospen // 23 dicembre 2018 a 12:20 //

    Secondo me Spalletti é il migliore tra i coach disponibili ad allenare una squadra che, al di là della propaganda del presidentino, non ha ambizioni di vittoria. Ciò detto la gestione poco lucida da Londra in poi (cambi, approcci alla partita e dichiarazioni varie) spiegano bene perché in 20 anni di carriera non si abbia traccia di alcuna sua vittoria.

  22. Calafiore salvatore // 23 dicembre 2018 a 12:21 //

    Smettiamola di investire su presunti giovani talenti che da noi vanno a morte certa e su vecchi guerrieri tipo Nainggolan spremuti e inclini alla bella vita. Per quanto riguarda la panchina o arrivano Conte o Simeone o si resta con Spalletti.

  23. Vittorio // 23 dicembre 2018 a 12:23 //

    E’ l’Inter che è malata. Non voglio difendere Spalletti ma, anche in passato col cambio di allenatore abbiamo fatto una striscia di partite vincenti 6/7 e poi? con Pioli sembrava l’allenatore ideale, fino alla settima poi? con Mancini idem. E Leonardo…e Stramaccioni che ando’ a vincere in casa dei gobbi e poi….Arriva un certo momento della partita dove leggi il panico nello sguardo dei giocatori dove Handa, invece di rinviare lungo, la da al primo uomo marcato che non sa cosa fare.e tutti a inc.azzarci finchè non ci liberiamo della palla, che poi va a finire sempre all’avversario. Avete visto lo sguardo di Brozo in certi momenti della partita?…Dario Argento ne farebbe un primo piano, Non sono tranquilli e forse vuole dire che non sono cosi’ forti come pensiamo. I campioni veri sono consapevoli della prorpia forza, non prendono gol in contropiede a due minuti dalla fine. Dobbiamo cambiare lo psicologo ad Appiano Gentile e l’arredamento, troppi colori forti che inquietano sti poveri ragazzi. La partita col Chievo è difficile da digerire ma, se sei interista, devi essere abituato a prendere i migliori digestivi e…forse non bastano neppure quelli

  24. I grandi giocatori completano la loro maturazione nelle squadre dove giocano. Vedi i vari Pjanic, Bonucci, Dybala ecc. Questo succede alla juve e non da noi. La nostra è un’ ottima rosa seconda in Italia solo alla Juve. Purtroppo l’ambiente Inter non ha mentalità vincente

  25. Hai ragione, GLR. La delusione è grande, ma, se non la butti dentro, un golletto alla fine può sempre capitare di prenderlo… Peccato.
    Cambi non sbagliati (Lautaro al posto di Naiggolan non significa certo volersi chiudere a difesa del vantaggio), ma sostituti decisamente non all’altezza della situazione. Del resto, questi siamo. Buon Natale.

  26. Sono d’accordo che abbiamo dei chiari limiti tecnici e caratteriali, ma perché Spalletti toglie Politano che era stanco e non mette Candreva che sarebbe il ricambio naturale e magari “congela” un po’ la palla? Brozovic spompato e ammonito: metti B. Valero porca miseria! Vecino peggiore in campo: perché non Gagliardini? Perché la difesa a tre scombinando l’assetto e che ogni volta che è stata attuata ci ha fatto perdere punti?! La devo dire tutta? Il Mister più passa il tempo e meno mi convince!

  27. Michele // 23 dicembre 2018 a 13:39 //

    Io.non caccerei affatto. Spalletti anzi è una delle certezze da cui ripartirei farei quei tre innesti capaci di far fare ad una squadra già abbastanza buona il salto di qualità. Con il Chievo due punti proprio gettati alle ortiche. Chissà perché l’Inter soffre di una strana sindrome da panettone ogni anno sotto le feste ci regala prestazioni di basso livello clamoroso poi che il goal di Pellissier sia nato da un’azione d’attacco nerazzurra.

  28. Michele // 23 dicembre 2018 a 13:40 //

    Il nome è Pelissier mi è partita una versione scorretta per sbaglio.

  29. Michele // 23 dicembre 2018 a 13:42 //

    Anche se non verrà pubblicato Buon Natale.

  30. Purtroppo, due punti persi contro l’ultima della classe. Dopo l’eliminazione dalla coppa, Inter deve fare attenzione a non perdere concentrazione e motivazione. Uscire dalla zona champions sarebbe negativo, considerando l’impazienza dei tifosi neroazzurri.

  31. Hai ragione GLR, se non spendi per grandi giocatori, l’allenatore, di solito, può poco, tuttavia l’inter ha speso parecchi milioni per giocatori che hanno giocato poco o niente, dal ninja, a gabigol, a lautaro, fino a dalbert o gagliardini che qualcosa hanno fatto, ma ben al di sotto dallo standard per cui sono stati pagati. Spendendo meglio quei soldi, forse non si vinceva il campionato, ma si ponevano delle basi piu solide di quelle che vediamo con spalletti e il ninja

  32. obermann // 23 dicembre 2018 a 14:38 //

    Niente, le ragazzine viziate che vanno in campo hanno inserito la retromarcia e schiacciato a manetta sull’accelleratore. Spalletti, o chi per lui, può farci veramente poco: preghiamo che il Milan e tutte quelle dietro il Milan continuino a slittare altrimenti è una catastrofe sportiva. Ribadisco, facciamo passare il trasloco della Juventus in Francia o in Premier perchè il livello degli avversari dei bianconeri in Italonia E’ IMBARAZZANTE, una sproporzione senza precedenti.

  33. L’acquisto di Nainggolan si sta rivelando un fallimento. Giustamente tu dicevi che a 30 anni un giocatore non è assolutamente finito, portando l’esempio di Milito. Peccato che la professionalità dei due sia distante anni luce. Per intenderci se Maradona avesse avuto la cultura del lavoro di Zanetti probabilmente giocherebbe ancora oggi. Magari nell’arco della stagione farà 3 o 4 prestazioni positive, ma pensare di costruire qualcosa di futuribile con Radja mi pare follia.

  34. Il pareggio con l ultima e pure in rimonta è il triste riassunto di una squadra che un anno fa culo o non culo senza Devrji Keita Ninja Politano e Vresaliko era prima in classifica. Da lì in avanti altalena di giocatori prima pippe poi fenomeni e viceversa. Spalletti ci sta capendo poco. Avrebbe bisogno di un tutore in quanto incapace di intendere.

  35. Stefano // 23 dicembre 2018 a 15:37 //

    Dobbiamo comprare giocatori intelligenti e immuni al “rincoglionimento da Inter”, oltre che forti e decisivi, perché qui siamo al tragicomico.
    Ho appena letto della sospensione del Ninja ed insieme ho letto anche dell’aumento in popolarità di Zaniolo. Incredibile, certi tifosi proprio non ci arrivano che i giocatorini scontati all’Inter non servono a niente, perché poi si va a Verona e si piange.
    Concludo: se non sbaglio (!) Adriano alla stessa età del Toro era un altro vedere.

  36. antoniole // 23 dicembre 2018 a 15:43 //

    Su Brozovic credo che quest’anno i suoi errori non siano frutto di indolenza come accadeva, presumo, negli anni scorsi. Quest’anno sta giocando con buona continuità. Secondo me è il modulo a due che lo costringe a coprire lunghe distanze e ad arrivare a in certi frangenti poco lucido come a Roma o ieri. Trovo più grave l’errore di posizione di Skriniar (il secondo dopo la Juve). Per me è disattenzione. Per il nostro campionato dei “terrestri” quello che attualmente stiamo facendo mi soddisfa.

  37. Mattia Lucca // 23 dicembre 2018 a 15:45 //

    Ninja fuori per motivi disciplinari. Che ne pensi? Io resto fiducioso in un suo recupero vero da febbraio in poi, magari per toglierci qualche soddisfazione in Europa League

  38. Osvaldo // 23 dicembre 2018 a 17:44 //

    Il gol del pareggio del Chievo, dopo il 90°, non riuscirà a rovinarmi il Natale. Loro “passeranno”, come sono arrivati, mentre io resterò interista, dopo 60 anni di militanza d’amore. Un pensiero filiale a quell’ “angelo” (in cielo) di Peppino Prisco. BUON NATALE!

  39. Concordo con la tua analisi, e credo che la partita di ieri dimostri che Spalletti non ha colpe: ha messo in campo una squadra sensata, ha fatto sostituzioni con logica, se prende gol al 90° per uno svarione dei due centrali titolari che colpa ha?
    Mi permetto di dissentire su un passaggio: per me qui non è questione di trovare motivazioni contro il Chievo, credo che il problema sia la mancanza di efficacia realizzativa da parte di molti giocatori, che non concretizzano le occasioni create.

  40. Facciamo un grande partitone col Napoli? io magno tranquillo Gianlù…giocheremo spallettianamente per un fantasmagorico pareggio.La morale è sempre quella,Luciano è un traghettatore in questo eterno autunno nerazzurro,altre ambizioni vorranno di certo altri giocatori ma anche una guida tecnica di altro spessore.Buon Natale GLR

  41. Fabiano // 23 dicembre 2018 a 18:33 //

    Il rammarico è che abbiamo buttato una grossa occasione di allungare sulla quinta, la classifica è ancora buona e in linea con il nostro obiettivo, il 3° posto, l’importante però è non fare come l’anno scorso che a Dicembre siamo entrati in crisi fino a Marzo, questo sì che dipende da Spalletti.

  42. Fabio62 // 23 dicembre 2018 a 18:55 //

    Partita pessima per usare un eufemismo, iniziata malissimo, senza voglia di correre e con passaggi elementari sbagliati e terminata peggio. Ci rimane solo mantenere il 3º posto per la UCL del prossimo anno, per la EL vedremo cosa sapremo fare. Sono d’accordo con te, sicuramente con il Napoli faremo una grande prestazione, e ancora di più sul discorso relativo ai giocatori. Auguriamoci che l’anno prossimo arrivi gente forte, soprattuto di testa, Juventus docet. Buon Natale a tutti. Amala.

  43. Tiziano // 23 dicembre 2018 a 19:36 //

    L’allenatore è sicuramente superiore come livello della media dei giocatori. Quando costruisci, col gioco, più azioni da gol di tutti gli avversari che hai incontrato tranne Barcellona e Atalanta a casa loro, le uniche che ci hanno fatto fare da punching ball, e tante quante contro juve e Tottenham, la colpa non è sicuramente di chi li fa giocare ma di chi gioca. Purtroppo, come sempre, è più facile cambiarne 1 che 8-9.. .vediamo se marotta riesce a dare regole e soprattutto a farle rispettare!

  44. Fabioval77 // 23 dicembre 2018 a 20:22 //

    Purtroppo hai ragione abbiamo bisogno di giocatori di spessore e forse riusciamo a fare qualcosa di meglio altrimenti galleggeremo nella mediocrità attuale ma qui è la società che deve agire ma ho l’impressione che finito FPF ci sarà da liquidare Thohir poi ci sarà il veto del governo cinese poi quello italiano poi quello Padano poi il consiglio regionale e via di scorrendo…
    Buon Natale e forza Inter e soprattutto Forza Spalletti!!

  45. Davides // 23 dicembre 2018 a 21:17 //

    Ciao GL. Qualche settimana fa avevo proprio scritto dello scazzo con cui entra in campo Lautaro….e

  46. Davides // 23 dicembre 2018 a 21:20 //

    Se Lautaro non capisce che il suo ingresso in squadra deve essere graduale non andrà da nessuna parte. Per quanto riguarda la partita, siamo questi… I soliti. Servono almeno 3/4 grandi giocatori nei prossimi anni se vogliamo migliorare. Buon Natale!!

  47. Ciao GLR, direi che è la classica partita che una squadra che punta alla CL senza poter permettersi di ambire oltre può fare nel corso di un anno. Le grandi squadre sono quelle che queste partite le portano a casa anche vincendo 1-0, le altre attraversano periodi di buoni risultati e altri meno. Il risultato finale è dato da quanto in fretta torni a fare risultati.
    Buon Natale

  48. Io ribadisco il solito concetto che una squadra col nostro blasone non può permettersi un decennio di vergogna. Servono come il pane almeno i soliti 4 top player. Arrivano solo rincalzi, scarti, e gente che nel proprio palmares personale può vantare un album di figurine.

  49. Sei rimasto un po’ indietro nel tempo, senza contare le parole come al solito esagerate…le vergogne sono ben altre nella vita… Certamente una Presidenza che anteponga il cuore al business non si trova più, si possono fare tante altre cose nella vita al di fuori del calcio
    GLR

  50. Dio Santo, ci mancherebbe pure che uno si rovinasse il Natale per una partita di pallone..potrei capirlo, a fatica, in chi ha 12 anni…Suvvia!
    GLR

  51. Mi sta deludendo molto, c’è poco da dire … sinceramente non me l’aspettavo
    GLR

  52. Zaniolo è sicuramente bravo però tu prova a presentarti ai tifosi dell’Inter il 1 agosto 2018 dicendo che il tuo centrocampista sarà Zaniolo e non Nainggolan, poi vedi…
    Tutti fenomeni quelli che cambiano idea ogni due partite
    GLR

  53. Questo non c’entra nulla La professionalità non è data dall’età: tre esempi diversi ma contemporanei? CR7, Pellissier, Quagliarella
    GLR

  54. In realtà non è proprio così sotto Natale statisticamente l’Inter ha più vinto che perso. in particolare mi ricordo 2 derby fantastici ma ci si ricorda sempre del negativo ..
    è tipico dei tifosi senza alcuna memoria storica
    GLR

  55. Conte Simone non vedono l’ora entrambi di venire qui

  56. Spero proprio di no. Per la verità all’Inter non funzionano nemmeno i traduttori…Zhang aveva detto surclassare che è ben diverso da schiacciare, verbo che proprio non rientra nella cultura interista
    GLR

  57. Prego ogni giorno perché Mourinho non torni mai più … abbiamo già visto con Mancini … Il suo ciclo deve restare unico e indelebile
    GLR

  58. Sbagliano tutti allenatori dell’Inter compresi ma stupidi come certi nostri giocatori negli ultimi anni ne ho visti davvero pochi.. mi riferisco al corner finale di Brozovic che non vedi neanche all’oratorio
    GLR

  59. Lo fanno circa l’ottanta per cento delle squadre in tutta Europa per fare uscire subito di ‘schema’ l’avversario alcune volte riesce, alcune no. Se hai gli uomini migliori, a livello Juve per intenderci, diventa più semplice
    GLR

  60. Tutto vero ciò che dici. Ma se non sei professionale a 20 anni puoi compensare con la freschezza dell’età, a 30 se non lavori come si deve si rischia un veloce declino.

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