Il Giorno – Bar dello Sport 174
Pubblicato su Il Giorno, sabato 1 giugno 2019
Conte all’Inter scatena la rissa
Aria di tempesta al Bar dello Sport. L’annuncio di Antonio Conte allenatore dell’Inter era nell’aria da tempo, ma ora che è ufficiale, apriti cielo! La tensione si taglia a fette e l’idraulico partenopeo Gennaro si toglie subito dalla tenzone: “Il mio Napoli è l’unica squadra di alto livello che non ha cambiato allenatore – si vanta – voi siete tutti nevrotici come le vostre squadre!”
Discorso di buon senso e dunque completamente inutile in un ambiente rissoso come questo, dove l’impiegato delle poste romanista Tiberio e il tassista milanista Gianni si compiangono a vicenda: “Intanto a noi toccano gli allenatori scartati dagli altri…” – sospirano con un velo di tristezza. Ma il match di cartello su Antonio Conte si gioca naturalmente tra il carrozziere juventino Ignazio e l’assicuratore interista Walter, che dovrebbero vergognarsi entrambi per la camaleontica capacità di cambiare idee e posizioni a seconda del momento e della convenienza. Così per lo juventino Ignazio, l’allenatore Conte ora è diventato il peggior nemico di sempre, anche se con la Juve ha vinto 3 Scudetti: “E’ un traditore e la Stella che celebra quel rinnegato nel nostro Stadio va tolta subito!” – farnetica. E l’interista Walter, che fino a ieri su Conte aveva vomitato di tutto, fa ancora più ribrezzo: “Oltre alla Stella, magari togliete pure gli Scudetti che ha vinto con voi – provoca – era ora che Antonio trovasse la retta via!”
E davanti a cotanta vergogna, il pensionato Ambrogio, memoria storica del Bar dello Sport, non può che calare il sipario con la più inappellabile delle sue sentenze: “Voi siete proprio duri di comprendonio! Loro sono professionisti e lavorano per chi li paga, con buona pace di voi dilettanti che tifate gratis!”
sante, sante parole (quelle dell’Ambrogio)…