Il fatidico 15 giugno
La data del 15 giugno è fatidica non solo per l’Inter intesa come squadra e per la sua guida tecnica, ma soprattutto per la società. Durante la presentazione di Juan Sebastan ‘Bruja’ Veron, il direttore tecnico Marco Branca ha spiegato ai giornalisti che anche lui è in attesa di capire quali margini economici gli saranno consentiti e quali operazioni in entrata o in uscita il bilancio permetterà. Segno che tra pochi giorni i cambiamenti annunciati porebbero essere ancora più profondi. Verrà ufficializzato un nuovo aumento di capitale nell’ordine di 50 milioni di euro, già sottoscritto dai soci senza i mugugni dell’ultima volta. Forse perché ci saranno alcune novità anche in ambito societario: in primo luogo la Pirelli avrà un ruolo decisamente più operativo al fianco del patron Massimo Moratti: non a caso uno dei più stretti collaboratori di Marco Tronchetti Provera, Carlo Buora, uomo Pirelli, è già stato cooptato nel nuovo Consiglio come vicepresidente e, stando ai si dice, avrà un ruolo finanziario operativo per conto del gruppo che fa capo a Tronchetti Provera, deciso evidentemente a dare maggiore operatività allo sponsor ufficiale. E un occhio in società, sempre stando alle indiscrezioni, avrebbe deciso di buttarlo anche Gian Marco Moratti, finora rimasto in disparte nelle vicende dell’Inter: un suo uomo starebbe collaborando al restyling della società, che si presenterà più snella negli uomini e nei compiti. Ma a voi interessa soprattutto di Mancini e di Zaccheroni. Sul tema, si segnalano ulteriori passi in avanti verso Cesar, con tutto quello che questo può significare e una tenue riapertura a Davids, merito di una telefonata con Moratti che ha rimesso l’olandese in gioco. Ora a Barcellona hanno qualche dubbio in più su una rapida chiusura della trattativa.
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