31C: Inter-Lazio 0-0
Ora c’è una giornata in meno per la volata per il quarto posto senza che nulla sia cambiato. La Reggina ha bloccato il Parma, mentre Inter e Lazio, pur dando vita a una bella partita con pali e traverse, hanno finito per non farsi male. Anche tatticamente Mancini e Zac si sono confrontati senza un vincitore.Tutto rimandato quindi a domenica prossima in un turno favorevole alle avversarie dirette: l’Inter va a Lecce, a casa della squadra che ha strapazzato la Juve, mentre Parma e Lazio ospitano rispettivamente Ancona e Reggina. Ovvio che, se si ha fifa del Lecce, vuol dire che l’Inter non merita il quarto posto. A corollario dell’ultima domenica c’è da segnalare la non felice giornata della coppia Adriano-Vieri: i due bomber, ancora una volta insieme, hanno fatto poco. Un altro punto a vantaggio del partito dei separatisti ad ogni costo. Io appartengo a quello degli unionisti, ma ammetto che la coppia ha fatto poco: in effetti meglio Adriano di Vieri, che infatti è stato giustamente sostituito da Oba Martins, a sua volta in giornata no. All’uscita dal campo Vieri ha ricevuto un mix di fischi e applausi: questa volta era la curva Nord ad applaudire e altri settori dello stadio a fischiare. Mai che si mettano d’accordo: se fischiano gli uni, applaudono gli altri e viceversa. Dopo il grande rifiuto di settimana scorsa tra Bobo e Zac permane una situazione di stallo: i due si sono chiariti, ma continuano a non avere il rapporto che sarebbe bello che due persone intelligenti avessero. Zac ha comunque aperto a Vieri definendo ingiusti i fischi nei suoi confronti e Bobo, all’uscita dallo stadio, fresco dell’ennesima convocazione in nazionale, ha ben celato dietro un’inconsueta diponibilità un periodo non felice: si è sottoposto volentieri, con sorriso a pianoforte, a foto e autografi di tifosi che ovviamente sperano che non siano gli ultimi. Ribadisco la mia idea: vorrei che Zac e Vieri si chiudessero nello stanzino-confessionale allestito dal tecnico ad Appiano e vuotassero il sacco: Zac sostiene che il futuro dell’Inter sono proprio Vieri e Adriano, ma è logico che c’è da ricostruire un ambiente attorno al più anziano dei due, altrimenti meglio un taglio netto: l’ipocrisia alla lunga non paga e lo dico per entrambe le parti in causa. Citazione finale per Dejan Stankovic: sfortunato ma bravissimo. Almeno lui, con Adriano ovviamente, vogliamo considerarlo un punto fermo nell’Inter di domani?
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