13C: Juventus-Inter 2-0
Video-editoriale del 6.11.2022
Altra sconfitta da polli ed è la 5ª su 13 di Campionato. In Juve-Inter, i nerazzurri hanno sprecato di tutto e i bianconeri, ben più cinici, li hanno puniti. Non è la prima volta. Temo non sarà l’ultima.
Ne parlo qui:
Perdonami se provo ad interpretare.Quindi se possiamo il turno in Champions “gran lavoro di Inzaghi”,se invece perdiamo 4 scontri diretti su 4 è colpa dei giocatori.Interessante teoria.Poi a fine anno in bacheca mettiamo la targhetta “passaggio agli ottavi eliminando il Barcellona nella fase a gironi”Credo che ľandamento incostante sia tipico di questo allenatore che è incapace:1)di trasmettere mentalità di costante determinazione 2)di avere uno staff di preparatori all’altezza.
3)di evolversi.
Non sono d’accordo su Correa ha messo Lautaro davanti alla porta.
Inzaghi giustamente si è lamentato perché sul primo gol Barella non ha fatto fallo per fermare l’azione ma se lui nei cambi continua a sostituire gli ammoniti è possibile che nella testa dei giocatori ha creato la situazione meglio un rischio che un cartellino.
Perso contro tutte le squadre che ci precedono in classifica, e fuori dalla lotta scudetto a inizio Novembre. Mi piacerebbe che gli addetti ai lavori spiegassero le previsioni estive per cui questa squadra età una delle favorite del campionato. Squadra costruita con 0 soldi e 0 idee. Quello che si vede sul campo ne è la semplice conseguenza.
Quinta sconfitta in campionato, la quarta negli scontri diretti, 19 reti subite! Settimi in classifica. Questi numeri parlano chiaro, i casi sono due: questa squadra è sopravvalutata, dirigenza compresa, oppure, questo allenatore non è da Inter. Ciao.
Abbiamo perso due a zero contro una delle peggiori Juventus di sempre. È’ mancata la ferocia e la determinazione. Barella, che ogni tanto si fa ammonire per sciocchezze, ieri sera non ha speso un giallo per fermare Kostic sul primo goal! È’ sembrata una partita come il derby di ritorno. Tantissime occasioni e prendi goal al primo tiro fatto dopo un’ ora
Sotto accusa (quasi) tutti : serataccia con troppi errori ed ora troppi punti di distacco dalla vetta. Discontinua l’intera squadra ed alcuni mai pervenuti in tante partite. Quinta sconfitta, ennesima negli scontri diretti. C’era una volta l’Inter … con una partita sì e tre no non si va neppure in Champions!
Il problema continua ad essere mentale e su quello serve un lavoro complesso, lungo e quotidiano che evidentemente manca e anzi ha perso piglio in questo anno e mezzo, dove all’inizio si viveva di rendita del lavoro precedente.
L’Inter ha perso con tutte le squadre che le stanno sopra, ha la peggior difesa del campionato e 5 sconfitte in 13 partite.
Si smaterializza dopo i primi tempi, sempre, non riesce a concretizzare quando ha occasioni perché non è cattiva.
Con la Roma era Handanovic, oggi sono Barella, Dumfries e Lautaro, ma Rabiot e Fagioli non hanno piedi migliori dei nostri per segnare, di sicuro più cattiveria.
Le cose si ripetono ciclicamente e non è un caso.
Oggi è caduta finalmente la maschera.
Perdi con la Juve peggiore degli ultimi 10 anni, che ha in campo due giovani, che fa entrare Chiesa e Dimaria gli ultimi 20 minuti, che perde con Monza e Maccabi.
La questione non è tecnica.
Non sono i calciatori.
La questione è mentale, di gestione del gruppo, da un anno e mezzo. Non c’è nessuno in grado di tirarti dalla merda o di migliorare quello che c’è e questo dovrebbe farlo l’allenatore.
Imbarazzante è dire come Bastoni prima del Barça: “Ci davamo la colpa tra di noi”, e nessuno che si sia alzato a chiedere.. e l’allenatore che ci sta a fare nello spogliatoio?
Imbarazzante è dire “la squadra soffre l’episodio negativo”, e chi dovrebbe risolvere questo problema?
Imbarazzante ridurre l’Inter a pensare da Lazio.
Nel frattempo diamo la colpa a Barella, Lautaro, Handanovic, Radu e compagnia.
Ma nessuno si chiede come è possibile fare 7 punti in 7 partite e perdere un campionato che dovevi vincere.
O subire 19 goal da qualsiasi essere mobile passante su un campo di calcio
O come sia possibile perdere 5 partite su 13.
Quando avremo finito di trastullarci con la Champions, sperando in un sorteggio benevolo, ci renderemo conto di aver buttato via la stagione a novembre. In maniera imbarazzante.
Ma nessuno a differenza di Spalletti, Conte, Ranieri, Pioli, Mancini, Mazzarri, Stramaccioni eccc, si sarà chiesto come sia stato possibile.
Campionato finito a novembre.
Si torna come tradizione a pensare all’anno prossimo e al quarto posto.
Inzaghi per l’ennesima volta ha dimostrato di non saper trasmettere grinta come nel derby. Lasciando stare il gioco lento e prevedibile
Sarà lui o no l’allenatore in futuro non so. So che con lui non si vincerà mai lo scudetto.
Squadra nella media allenata da allenatore nella media, obbiettivo 4 posto e nulla di più.Max
Ciao Gluca. Non importa se vince 4 partite e va avanti in Champions, ovvio che godo, ma tutti gli scontri diretti li ha persi!! il fatto è che con la direzione presa da qualche anno si va incontro a dissolvere un gruppo anziché compattarlo. Non puoi renderti competitivo e cerchi i parametri zero. Avevamo la miglior difesa o almeno tra le + forti: da quando ci sono stati voci di rinnovi sia Skriniar e sia olandese sono inguardabili. 70.000 spettatori spesso allo stadio meritano ben altro
Ciao Gianluca, riposta ormai ogni speranza per lo Scudetto ci dobbiamo seriamente preoccuparci per arrivare almeno tra le prime quattro. Ritengo che la nostra rosa non sia inferiore a quelle di Atalanta, Lazio, Roma e Juventus che ci precedono di poco e forse neppure di quella del Milan, lasciando stare il Napoli. Come spiegare allora una situazione ormai avvilente? Penso che la risposta sia nella diversità di spessore di guida tecnica
quella fondamentale di saper dare la giusta intensità agonistica che determina concentrazione, precisione sotto porta e via dicendo. Ci siamo beati della qualificazione in CL che non porterà titoli e anche gli introiti economici saranno del tutto vanificati se non accedessimo alla prossima. Quest’anno il nostro genio forse andrà in controtendenza e non arriveranno titoli minori e peggioreranno i ricavi. Allora cosa dirà “spiaze!” E’ chiaro che non era solo questione di preparazione.
Incappiamo nella solita partita da trasferta perdendo contro un avversario palesemente inferiore a noi.Siamo ormai diventati esperti a far “risorgere” squadre in difficoltà oppure farle diventare il “Real Madrid” di turno (Udinese,Milan,Roma,….).Si poteva essere avanti almeno 2-0 alla fine del primo tempo e poi controllarla contro un avversario senza centravanti (Milik chi l’ha visto?) magari segnando con Lauraro (come si fa?) in contropiede (calcia ormai sotto la traversa solo i rigori….
Il fattore altamente preoccupante in campionato, al netto di ogni vittoria o sconfitta, è che ogni proiezione avversaria è potenzialmente un gol. Cito a caso: Inter – Roma. Roma, un tiro e mezzo, due gol. Juve – Inter. Juve: tre tiri, due gol. Non a caso, la difesa è un colabrodo. Come si spiega ? E’ assurdo. Concentrazione ? Modulo ? Logorio ? Prima era Handanovic, ma era solo una piccola parte. Ora ?
Perdere aiuta a perdere. La gita di Monaco continua. Partita preparata male e persa contro una juve mediocre. GL la colpa è di Inzaghi perché non riesce a tenerli alla frusta. La squadra ha bisogno di almeno 6 giocatori che siano sopra la sufficienza. Poi siamo Barella dipendenti quando decide di fare lo show si vince altrimenti perde palla stupidamente e prendiamo gol.
Campionato finito, champion speriam di essere tra i primi 4 e concentriamoci sugli obiettivi supercoppa e coppa Italia
Amala…
Ciao GL, siamo stati ribaltati dalla Juve di Kostic, Fagioli, Miretti e Rabiot. Ma i nostri presunti fenomeni dov’erano. Quelli dai piedi educati, dalla corsa inesauribile e dal carattere di ferro. Sciolti e vaporizzati come neve al sole. Poi ci raccontano che da gennaio parte un nuovo torneo. Potrà anche essere ma noi partiremo con 15 punti di penalizzazione. Non si riparte tutti da zero. Svegliaaaaaa
In effetti, la nostra Inter ha un “solo” problema: tolti i big, presenza di giocatori modesti praticamente in tutti i ruoli. Per cui rosa non di prima fascia e temo tempi lunghi per poterla rinfoltire.
FC Inter ci deliza con la specialità della casa:
1) resuscitare i moribondi
2) solito gol preso dal fenomeno di turno alla sua prima marcatura in serie A
3) “salvare” l’allenatore avversario oramai sulla soglia dell’esonero
I gol si possono anche sbagliare, ieri non è stato accettabile e mi riferisco principalmente a Dumfries – osceno – e a Lautaro.
Avremmo dovuto sbranarli, invece..
Allo stadium non ridevano da tempo, ieri – da Agnelli a Nedved – sorriso durbans..
Ed ora sotto con #Inzaghiout
Giocando in modo supponente veniamo bastonati da una juve,diciamolo,con limiti evidenti.
Inzaghi,che deve fare il salto,non ha colpe su gol sbagliati ne ha però,in parte,sull’identità di una squadra che ha cali improvvisi e poca capacità di reazione oltre a non saper vincere uno scontro diretto(in A).
Eppure nelle coppe è diverso,perché?ragioni tattiche?tecniche?nervose?Ambientali?
Ciao Gianluca , primo tempo Juve nulla ; secondo tempo prima azione della Juve goal , seconda goal annullato , terza palo e quarta il 2-0 . Lo stesso copione che si ripete . Con 19 reti subite nella vecchia Serie A quella vera a questo punto del campionato saremmo in zona B . Per me solo elogi per Simone , passaggio del turno in Champions miracoloso con queste carenze , e difendiamo in cinque , più di così . Eppure questi difensori dagli interisti sono intoccabili , sempre colpa di chi allena .
Ciao GL. Premetto mi brucia parecchio aver perso sia ieri che contro il Milan.
Ma sono 2 le cose positive che ho tratto ieri sera:
1) Abbiamo cannato la partita ok. Peggio di cosi’ non potevamo fare. A parere mio non c’e’ ne uno che arrivi al voto 7 ma tutti o quasi raggiungono a stento la sufficienza. Dopo la partita di ieri peggio non possiamo fare.
2) Ancora 2 partite e poi sara’ un’ altro campionato.
Speriamo MOLTO MA MOLTO MEGLIO DI QUESTO APPENA GIOCATO.
Sempre forza Inter
L’amico Dimitri ha ragione: tecnico mediocre che tiene tre stopper contro il nulla in attacco di Allegri a fare le mezzali.
Non mi piacciono esoneri ma Inzaghi è di una mediocrità clamorosa, sia nelle scelte di campo sia nelle dichiarazioni post partita.
Peccato avere avuto scontri diretti tutti fuori casa? Era dai tempi del si è messo a piovere di Mazzarri che non sentivo cavolate simili
il problema è che quando Marotta và in televisione a parlare di competitività sostenibile tutti a darsi di gomito e ad incensare il vecchio volpone…basterebbe dire che con una proprietà indecente che dichiara ai 4 venti la necessità di fare utili col mercato per poter sopravvivere non si può costruire niente. Invece ci tocca pure sentire che il giovin signore di Nanchino sembrerebbe manifestare un rinnovato amore per la beneamata…quindi riteniamoci fortunati e speriamo in San Gennaro!
Ciao GLR. Per ne ieri si e’ peccato di presunzione. La Juve gioca di rimessa e noi abbiamo favorito questo gioco. Se a questo si aggiunge un arbitraggio che ha lasciato impuniti interventi ai limiti del regolamento dei vari ‘randellatori’ Rabiot e Locatelli ecco spiegato il risultato. Un saluto.
Ciao Glr, leggendo i commenti che mi precedono capisco perché la nostra è e sarà sempre “pazza Inter”. Noi siamo i professionisti del Bartalismo. Ogni volta che perdiamo è
sempre tutto da rifare. E dai a quello e dai a quell’altro. Così non vediamo per esempio che in campionato abbiamo battuto 73 angoli segnando solo 3 volte. Lo diresti? Ci sono cose da migliorare e che possono essere migliorate partita dopo partita ma solo alla fine si fanno i conti non con 25 partite da giocare.
Limitandoci alla questione del non-gol di Danilo, non ti sembra però che quanto meno ci sia spazio per delle riflessioni, a prescindere dall’isteria bianconera (nemmeno molto marcata, peraltro)?
Altrimenti non si spiega la quantità di opinioni critiche rispetto alla decisione presa dall’arbitro. Magari discutibili, ma senza dubbio provenienti almeno in parte da chi alla fine il regolamento lo conosce (per esempio Casarin, Cesari, Collovati per citare solo qualche caso).