Il derby del Merlot-46
Οι διάλογοι ovvero Racconti da tifosi da Bar – venerdì 12 novembre 2010
Ultimo giorno settimanale utile per scannarsi in vista del derby, perché al sabato le serrande del Bar Sport restano abbassate per le pulizie e domenica è giorno di chiusura. Si riaprirà lunedì e sarà, comunque vada, un’altra battaglia. Intanto il barman Pinuccio ha inaspettatamente stappato una bottiglia di presunto Merlot per un giro gratis ai fedeli clienti, che in settimana hanno bevuto più del solito, facendo cassa come accade spesso prima di una grande partita.
E questo derby numero 275 è certamente una grande partita, anche se l’urticante concessionario interista Walter, già annegato nel fiume di Merlot, prova subito a ridimensionarla: “Uè milanisti, oramai siete come i tifosi del Catanzaro o della ben conosciuta Cavese – attacca frontale – siete in testa da soli dopo più di due anni e state facendo su un casino! Che provincialotti! A noi il derby ci interessa poco stavolta, perché pensiamo già alla partita di Champions League col Tuenti (Twente, ndr) e al Mondiale per Club. Contro le grandi come Real Madrid e Juve poi le avete già buscate, quindi occhio lalla penna! A meno che, come al solito, non segni l’arbitro, visto che dopo il comunicato del Galliani a Cesena gli arbitri stanno tutti col Milan!”
Reagisce sboccatamente il tassista milanista Gianni: “Ma vadaviaalcù (vai al diavolo, ndr) Walter – consiglia – che se il derby poi lo vinci tu e magari in modo strano, di sicuro ti andrà bene! Per farti stare zitto a te ti ci vorrebbe un bel gol dell’ex: e Ibra lo vedo bene!” L’ortolano Gaetano lo invita però a ignorare le provocazioni: “Gianni, dammi retta – interviene – non dare alito (adito, ndr) alle polemiche”, mentre l’altro milanista, il postino Donato, appare visibilmente preoccupato: “Non vorrei che dopo Milan-Palermo ce la facessero pagare – ammonisce – a sentir in giro l’arbitro ci ha solo favoriti!”
Provano a distendere l’ambiente gli juventini, con il carrozziere Ignazio che incrocia tenaglia e martello ad indicare il risultato desiderato: “Un bel pareggio a noi ci fa comodo – si augura – un punto per uno non fa male a nessuno, ma fa bene alla Juve. Solo che l’Inter con quel Coutinho nel passeggino non è certo favorita! Sneijder si capisce ch’è stanco, ma l’avete vista la moglie? Con una così mi stanco pue io!”
Il pensionato interista Artemio intanto è già partito con la puntuale invettiva contro Benitez: “Da Mourinho a ‘sto vitello è come passare da Zorro al sergente Garcia, rob de matt (cose da pazzi, ndr) – impreca, mentre lo studente fuori-corso juventino Boris ride come un ebete, sperando vanamente in un’occhiata di complicità che neppure stavolta arriva.
Il parrucchiere e compagno di tifo Tonino intanto fa il contabile sulle rispettive infermerie: “All’Inter c’hanno paura di farsi male anche a scendere dal letto – sentenzia – ma pure il Milan in un colpo solo ha perso Inzaghi e Pato, che appena ci soffiano addosso sta fuori un mese!”
Al proposito, l’anzianissimo pensionato interista Ambrogio ha un sussulto: “Ma come? – si sorprende – Ma ‘sto Pato è ancora malato? ‘Sti giovani d’oggi, proprio una generazione di fighette! I campioni dei miei tempi il derby lo giocavano anche zoppi. Che tempi! Che vergogna!” (46-continua, purtroppo…)
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