Il buon Mou di Natale
Mourinho chiude il 2009 uscendo dalla trincea perché almeno a Natale bisogna sforzarsi di essere più buoni. Nega, contrariamente ai rumours, di voler lasciare l’Inter a fine stagione. Rispetterà il contratto fino al 2012 con l’obiettivo immediato di vincere il campionato e di cancellare i punti interrogativi europei. Al di là dello spirito natalizio, le parole più interessanti sono dedicate a Santon e a Balotelli. A Davide Mou augura di ritrovare al più presto una maglia da titolare, a patto che torni ad allenarsi come un anno fa. Sempre lapidario su Mario Balotelli, “magari mi dicesse: ho capito tutto, non c’è più bisogno che tu perda tempo con me”. Infine sul Belpaese: “in Italia ho imparato la lingua e ad amare la vostra cucina, ma a livello calcistico non credo di aver imparato niente”. Difficile chiedergli di più dopo che al suo arrivo il gesto di donare un crocifisso ad un disabile a Reggio Calabria fu frainteso persino dal sindaco reggino Scopelliti. Da allora è passato più di un anno e ogni pretesto è buono per metterlo in croce. Per quanto mi riguarda un augurio di un sereno Natale a tutti voi, naturalmente insieme a tante belle cose per il 2010 in arrivo. Vi saluto con l’immagine di uno dei miei film natalizi preferiti: Babbo Bastardo di Terry Zwigoff con uno straordinario Billy Bob Thornton. Film un po’ demenziale, non a caso prodotto dai fratelli Ethan e Joel Cohen, quelli di Non è un paese per vecchi, 4 Oscar nel 2008.
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