Vai Inter e vinci da sola!
Pubblicato su Tuttosport, rubrica Inter nos – 4 maggio 2002
34a e ultima giornata, Lazio-Inter, Udinese-Juventus e Torino-Roma: saranno partite vere? Non si parla d’altro in questi giorni prima dell’ epilogo di una stagione che, comunque vada a finire, è stata incredibilmente avvincente. Entri in un bar esenti l’interista: “Figurati se l’Udinese non fa vincere la Juve! L’Udinese si è salvata grazie a quel rigore all’ultimo minuto con il Lecce e lì c’è dietro Moggi. Poi alla Lazio per l’anno prossimo hanno già dato Davids gratis!”. E lo juventino di rimando: “La Lazio farà vincere l’Inter, perché vuol far arrivare la Roma terza, così si fa il preliminare di Champions League, e magari lo perde!”. E poi giù tutti a disegnare la Lazio dell’anno prossimo con Davids, Seedorf, Zambrotta e Materazzi a seconda degli interessi di tifo. Discorsi da bar. Ma il bar, si sa, è il tempio del calcio parlato, e lì non si parla d’altro. Sembra proprio che domani non ci sarà una partita che sia vera. Soprattutto quelle che possono valere lo scudetto. In realtà tra le voci che rimbalzano tra Udine, Torino e Roma, mi piace pensare che l’ultimo atto del campionato sarà vero, eccome! In ogni stadio. Da Roma rimbalzano ‘rumors’ su tifosi laziali che avrebbero già ceduto i loro abbonamenti a quelli nerazzurri, e sugli Irriducibili pronti a presentarsi all’Olimpico con una T-shirt studiata per l’occasione, metà biancoceleste e metà nerazzurra. Altri vanno addirittura oltre, mormorando che gli ultras laziali sarebbero già saliti a Formello per mettere in chiaro alla squadra che loro, la Roma che va in Champions League senza le ‘forche caudine’ del preliminare, proprio non la vogliono vedere, soprattutto dopo l’ umiliante corteo giallorosso del dopo-derby. Al di là di tutto, credo e voglio che l’Inter non senta nulla di tutto quello che le sibila intorno e pensi solo a vincere la partita, e da sola! Questa squadra, portata fin qui da un grande Hector Cuper, ha già dimostrato in più di un’ occasione di saper vincere contro tutti e contro tutto. E per una Lazio che, stando ai ‘si dice’, sta perdendo i pezzi, c’è un’ Inter che come per miracolo ha ritrovato quasi tutti gli indisponibili: guariti Vieri, Dalmat, Materazzi e pure Serena. Per completare la rosa mancano solo Simic, Vivas e Farinos. Insomma, tutti in piedi per l’ultimo atto. Chi non è tranquillo pensi che stiamo parlando dell’Inter e non della Fulgor Cardano che, a sentire il mio amico e collega Daniele Porro, non sta assolutamente demeritando nel girone A del Campionato Eccellenza. Altro che strane paure e braccino del tennista. L’Inter ha i numeri, la forza, le motivazioni ed i campioni per superare in scioltezza l’ultimo ostacolo. Mi ha colpito un’immagine, domenica scorsa, dopo il gol di Ronaldo al Piacenza: ci sono Ronie, Vieri e Recoba di spalle che camminano abbracciati. Con quei tre lì davanti, se stanno bene, l’Inter e suoi tifosi possono stare tranquilli. Lasciamole al bar le oscure manovre di calciomercato, le presunte telefonate tra dirigenti e le te mute designazioni arbitrali. Devi vincere da sola, Inter, senza pensare a tutto quello che ti gira intorno, senza ascoltare le voci più o meno interessate che ti vedono cotta da tempo, impaurita o già giunta al traguardo.
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