Valencia
A 1.300 km da Milano, fuso orario 0
21-22 aprile 2003
Inviato al seguito dell’Inter per Valencia-Inter 2-1, reti di Vieri, Aimar e Barajas gara di ritorno dei quarti di Champions League 2002/03, giocata il 22 aprile 2003 allo stadio Mestalla e terminata con la qualificazione dell’Inter in virtù dell’1-0 dell’andata a San Siro, rete di Vieri
18-20 marzo 2002
Inviato al seguito dell’Inter per Valencia-Inter 0-1, rete di Ventola, gara di ritorno dei quarti di Coppa Uefa 2001/02, giocata il 21 marzo 2002 e terminata con la qualificazione dell’Inter, in virtù dell’1-1 dell’andata a San Siro, reti di Materazzi e Rufete. Soggiorno proprio durante l’annuale fiesta de Las Fallas e breve visita alla Ciudad de las Artes y las Ciencias
Valencia (ab.800.000), terza città della Spagna (ab.45.000.000) e capoluogo della regione autonoma Comunidad Valenciana
Aeroporto
Manises
Highlights
- Plaza De La Virgen con Palau De La Generalitat e Torres De Miguelete
- Catedral De La Virgen De Los Desamparados
- Torres De Serranos
- Palacio Benicarlò
In Quartiere Sant Francesc:
- Palacio De Dos Aguas
- Universidad
- Placio De Justicia
- Plaza de Ayuntamento
- Plaza De Toros La Lonja
- Mercato Central
- Parco Oceanografico
- Stadio Mestalla (cap.53.000)
In Quartiere Ciudad de las Artes y las Ciencias:
- Palau de les Arts Reina Sofía
- Hemisfèric
- Palau de les Arts Reina Sofía
- Umbracle
- Museu de les Ciències Príncipe Felipe
Memento
Imperdibile la fiesta de Las Fallas, enormi statue di cartapesta realizzate da artisti locali: ogni quartiere prepara la sua, le più alte arrivano anche a 15 metri, e la notte del 19 marzo, durante la giornata dedicata a San Josè, vengono tutte alle fiamme. La Plaza De Toros La Lonja è stata dichiarata patrimonio mondiale dall’Unesco, mentre il Palacio De Dos Aguas adibito a Museo della ceramica. Di fronte allo stadio Mestalla c’è il ristorante di Manolo, il popolarissimo bombo, che in spagnolo significa tamburo, tifosissimo del Valencia. Manolo e il suo tamburo seguono la Nazionale Spagnola dal ’70 e non si sono mai persi una partita, Mondiali compresi. La Ciudad de las Artes y las Ciencias, progettato dall’architetto valenciano Santiago Calatrava, è un complesso architettonico composto da 5 strutture suddivise in tre aree tematiche: arte, scienza e natura. Sorge a Valencia, in Spagna, sul vecchio letto del fiume Turia e copre una superficie 350.000 m2 basati su un gioco di colori tra l’azzurro dei grandi stagni d’acqua a cielo aperto e il bianco del cemento. Le 5 strutture sono El Palau de les Arts Reina Sofía, monumentale edificio dalle forme molto singolari; L’Hemisfèric, un planetario usato per spettacoli audiovisuali, la cui forma ricorda un gigantesco occhio umano su uno stagno rettangolare; l’Umbracle, costituito da un parcheggio auto e da una passeggiata superiore nota come Paseo de las Esculturas; El Museu de les Ciències Príncipe Felipe, museo scientifico interattivo con una forma che ricorda vagamente lo scheletro di un enorme dinosauro; il Parco oceanografico di Valencia, tra i più grandi acquari d’Europa con più di 40.000 specie diverse
Appena tornato….bella, con ottimi servizi e molto a misura d’uomo nonostante sia la terza città della Spagna per numero di abitanti….per chi dovesse andarci oltre alla famosa paella consiglio vivamente di provare l’horchata, bevanda locale veramente ottima!
Hola e sempre forza Inter