Adriano, resa dei conti!
Il momento della resa dei conti con Adriano è arrivato e non basta certo un vertice in sede a riavvicinare le due parti, lontane come mai in passato. L’Inter, dopo averle provate tutte ma proprio tutte, si è arresa all’evidenza e insiste per trovare ad Adriano una sistemazione in prestito, visto che il calciatore in tre anni si è deprezzato da 60 a 10 milioni di euro, cifra troppo bassa per trattarne la cessione a titolo definitivo. Dall’altra parte, Adriano rifiuta di lasciare un club in corsa per scudetto e Champions League per clubs di rango inferiore, senza alcuna ribalta internazionale. Adriano è disposto a lasciare l’Inter solo a titolo definitivo e per un club che giochi in Champions league. Il suo sogno sarebbe rimanere in Italia, meglio se in zona, visto quel che ha speso per arredare la sua casa-reggia a San Fermo della Battaglia. Ma è chiaro che al Milan Moratti non lo cederà mai, a meno che a gennaio non si possa studiare uno scambio di prestiti con Gilardino, ma al momento è un’ipotesi fin troppo suggestiva. Un compromesso tra le due parti non è immaginabile, a meno che una delle due non faccia un improvviso passo indietro. Per Moratti Adriano è mal consigliato ed il prestito è l’unica strada percorribile. Il procuratore di Adriano, Gilmar Rinaldi, non ha tutti i torti a rifiutare qualsiasi declassamento, anche perchè se il suo assistito dovesse fallire ancora, la pacchia del grande calcio finirebbe davvero. L’ipotesi più probabile è che Adriano resti in rosa fino a gennaio, in attesa che qualche società estera faccia un’offerta decente e, con Recoba in gita-premio a Torino, l’ex-imperatore potrebbe pure ritagliarsi qualche spazio. Adriano può comunque consolarsi dando un’occhiata al suo conto in banca che si rimpingua di 450.000 mila euro ogni mese, oltre 5 milioni all’anno. Insomma, vista così, la tribuna non è poi così scomoda!
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