Granada
A 1.850 km da Milano, fuso orario 0
17 giugno 2008
Seconda e ultima parte dell’Andalusia Tour 2008
Il giro in auto attorno all’Alhambra
Granada (ab.300.000) in Spagna (ab.45.000.000), città universitaria lungo dominata dagli arabi per oltre otto secoli, prima Emirato e poi Califfato, è oggi il capoluogo dell’omonima provincia andalusa e sorge sulla confluenza di due fiumi: il Duero e il Genil, a due passi dalle montagne della Sierra Nevada. Granada resta una delle città spagnole più visitata dai turisti per i suoi monumenti
Aeroporto
Federico Garcia Lorca Granada Jaén
Highlights
- Fiumi Duero e Genil
- Area Realejo
- Area Albaycín
- Area Sacromonte
- Alhambra
- Generalife
- Catedral
- Basilica San Juan de Dios
- Parque de las Ciencias
- Plaza Isabel la Catolica
- Gran Via
Memento
Il monumento più celebre è l’Alhambra, che consta di tre parti: Alcazaba, Casa Reale o Alcazar con i giardini e Alhambra alta o Quartiere degli Artigiani del Popolo, la cui estensione è di 104.000 mq. La fortezza era fiancheggiata da ben 300 torri, quattro delle quali sono ancor oggi porte d’ingresso al recinto, mentre delle due strade parallele che attraversavano la cittadella ne è rimasta una sola. Interessanti le diverse sale con le caratteristiche decorazioni geometriche arabescate, sia del palazzo pubblico ‘Mexuar’ o palazzo pubblico, sia del Palazzo privato ‘Diwan’ o ‘Serraglio’ quello privato e i cortili, come quello ‘dei mirti’, per le piante che delimitano l’interno, e quello ‘dei leoni’ per la fontana centrale la cui vasca è sorretta da dodici leoni. Altro edificio notevole è la Cattedrale con annessa la Cappella Reale, nella cui cripta sono sepolti i Re cattolici Ferdinando e Isabella, Giovanna la Pazza, Filippo il Bello e l’infante Miguel. Il Generalife, al di sopra dell’Alhambra, non è solo una villa di ricreazione, ma anche un insieme di giardini, orti, allevamento di bestiame e tenuta di caccia per i sultani e i loro ospiti. Il fiume Duero fu chiamato così perché nell’antichità vi si trovavano pepite d’oro. Il fiume Duero fu chiamato così perché nell’antichità vi si trovavano pepite d’oro. Tipico quartiere islamico-zigano di Granada, di fronte all’Alhambra dall’altra parte del fiume, è l’Albaycín, con strade strette e anguste, cortili con alberi e fiori, terrazze, cisterne e stagni. Al di sopra del quartiere musulmano si trova il Sacromonte, quartiere in cui sono scavate numerose grotte a lungo abitate dai gitani. Ancora oggi qui si ballano flamenco e zambra gitana. Granada è la città natale del poeta Federico García Lorca, ucciso dai franchisti nel corso della guerra civile
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