Partita da Normal, anzi meno
Pubblicato su Il Giornale, rubrica Curva e Controcurva, lunedì 29 settembre 2008
L’ho visto l’Ambrogio uscire a dieci dalla fine perché non ci credeva più.
Ma mi sa che ieri non era l’unico, forse qualcuno ha sbagliato i conti perché non si può pensare di vincere un derby senza un attaccante vero e un tiro in porta per tre quarti di partita. L’Ambrogio lo aveva detto che la partita gli puzzava un po’: «Non è che ’sto Mourinho l’è un po’ troppo speciale?». Infatti alla fine la partita è stata molto normal, anzi ancora un po’ meno. Vogliamo fare un paragone con l’Inter di Mancini? Bè, quella dava l’impressione di poter segnare sempre, questa poteva giocare due derby e non l’avrebbe messa dentro mai. Si sono rivisti i lanci lunghi per cui l’Ambrogio urlava contro Zaccheroni e vogliamo parlare di Cruz e Adriano?
Messi in campo in un botto, con il primo che fa il centrocampista e il secondo incapace di un colpo di testa a porta vuota. Insomma: Adriano sarà pure rinato, ma non vorrei che adesso Mourinho se ne fosse innamorato un po’ troppo. Ad esempio, volendo proprio guardare in panchina, da un po’ di partite c’è lì un certo Balotelli, che magari ieri avrebbe dato un po’ più di Quaresma. Così l’Ambrogio alla fine l’ha detto: «Ci fosse stato ancora Mancini…».
Messi in campo in un botto, con il primo che fa il centrocampista e il secondo incapace di un colpo di testa a porta vuota. Insomma: Adriano sarà pure rinato, ma non vorrei che adesso Mourinho se ne fosse innamorato un po’ troppo. Ad esempio, volendo proprio guardare in panchina, da un po’ di partite c’è lì un certo Balotelli, che magari ieri avrebbe dato un po’ più di Quaresma. Così l’Ambrogio alla fine l’ha detto: «Ci fosse stato ancora Mancini…».
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