Se vincete, scudetto a noi
Pubblicato su Il Giornale, sabato 22 novembre 2008
Finalmente è il grande giorno. Finalmente Inter-Juventus. Era ora, perché in questi giorni da parte bianconera ne ho sentite di tutti i colori, cosa che è già un controsenso. Da ultimo Giovinco ha addirittura corretto il pronostico del suo presidente Cobolli Gigli: « altro che 2-1» – ha tuonato la formica atomica – «si vince 2-0!» Come ho già scritto, a chiacchiere ha stravinto la Juve! In campo io vedo meglio l’Inter, ma sono di parte e per di più ottimista per indole. L’amico e collega Marcello Chirico da tre giorni mi dice che dorme serenamente: per me è lo stesso. Mai passata una notte insonne per una partita di calcio. Poi Marcello non fa testo, visto che a volte dormicchia pure quand’è sveglio. Chissà che stasera non capiti anche ai suoi idoli. E’ il momento degli auguri e ne faccio solo uno, scontato ma davvero sincero. Da qualunque parte stiate, godetevi questa grande partita come Marcello e il sottoscritto: prendetevi in giro, ma mai per il bavero. E’ una partita di calcio, non una guerra di religione. Siamo anche qui per sorridere e se proprio mi chiedete una cosa seria vi dico che anche quando vince la Juve, come l’anno scorso, lo scudetto poi finisce all’Inter.
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