8iCI: Inter-Genoa 3-1
L’Inter supera il Genoa solo ai supplementari e accede ai quarti di finale di Coppa Italia, dove troverà la Roma. Stavolta la classica del trofeo della coccarda tricolore non è una finale! Mercoledì prossimo a San Siro o dentro o fuori. La partita col Genoa mi ha tranquillizzato sulla condizione generale della squadra, anche se i rossoblu, eroici nella loro resistenza, hanno giocato gran parte dell’incontro in inferiorità numerica. Per il Genoa la partita si è messa subito male con l’espulsione di Biava per fallo da ultimo uomo e il rigore inesistente assegnato ai nerazzurri dal guardalinee Altomare, collaboratore dell’arbitro Gava, ma Adriano ha sbagliato, meglio così. I gol sono arrivati solo nella ripresa: zuccata vincente di Adriano alla mezz’ora e pareggio di Marco Rossi con tiro imparabile per Toldo, tornato titolare. Adesso non ricominciamo con la solita tiritera dell’Adriano risorto: ha fatto un gol dopo averne sbagliati almeno un paio e, se vogliamo continuare a ritenerlo campione, ha fatto il minimo. Scriverò delle resurrezione di Adriano solo dopo 5 gol in 8 partite. Certo si è mosso meglio del solito, ma stiamo calmi. Nei supplementari l’Inter ha chiuso il conto: prima Cambiasso ha sfruttato al meglio la corta respinta di Scarpi su una botta di Ibrahimovic e poi lo stesso Ibra che ha segnato un gol straordinario con tunnel al portiere, dedicato a Diego Maradona spettatore d’eccezione in tribuna. Su tutti Maicon, ormai il miglior laterale destro del mondo: non l’avrei mai schierato nel gelo di gennaio a San Siro e per di più in Coppa Italia, ma Mourinho ama il rischio. Sulla ritrovata vena nerazzurra, attendo ora la conferma dalla prossima a Bergamo.
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