10C: Inter-Brescia 1-1
La premessa è d’obbligo: se l’Inter non batte il Brescia a San Siro, ma vi pareggia 1-1 è doveroso criticarla, anche se non ricordo una squadra capace di perdere tre titolari di primissima fascia in poco più di un tempo, senza contare quelli già in infermeria. Le critiche a Benitez sono giustificate, a patto che tengano conto delle attenuanti e il tecnico spagnolo stasera, con l’Inter che ha perso altri tre titolari giocandosi in un attimo pure le tre sostituzioni, non può essere condannato in via definitiva. Non considero interlocutori credibili coloro che già prima di novembre avevano bollato l’intera stagione come fallimentare e ricordargli che mal che vada si è già vinta una Supercoppa Italiana e incombe un Mondiale per club significherebbe scendere al loro livello. Io invece preferisco credere che prima o poi si smetterà di pagare il conto degli infortuni: certo che se rientra Milito ma escono contemporaneamente Maicon, Sneijder e Samuel diventa dura. Chiunque abbia un minimo di buon senso dovrebbe essere in grado di graduare la forza tra una formazione al completo e una senza sei titolari del calibro di Julio Cesar, Cambiasso e Stankovic, a cui in un colpo solo si sono aggiunti Maicon, Samuel e Sneijder, vittima di un malore nell’intervallo. Ci sarebbe pure Thiago Motta, ma da un bel pezzo le sue cartelle cliniche non mi consentono di considerarlo titolare, esattamente come Muntari e Mariga, pure loro fuori causa. Anche un bambino di cinque anni, prima ancora di un giornalista o un tifoso incontentabile anche dopo il Triplete, dovrebbe capire che non è certo questa l’Inter sulla quale si contava ad inizio stagione. Poi ci sta tutto: Santon, subentrato sulla destra con un rendimento più che discreto, deve giocare più di quanto Benitez gli abbia fin qui concesso; i migliori, quando ci sono, non incidono come ci si aspetterebbe e si continuano a sprecare palle-gol a ripetizione prima di risorgere grazie al solito Eto’o. Il camerunese ha firmato l’ottava delle dodici reti segnate dall’Inter in campionato: praticamente il 75% dell’intero bottino! Milito all’ultimo secondo utile ha avuto sul piede la palla del successo: sei mesi fa sarebbe andata nel sette, ora stanno ancora cercando il pallone nel piazzale di San Siro.
Non c’era il rigore con cui l’Inter ha risposto al vantaggio bresciano di Caracciolo dopo meno di quarto d’ora: se l’è procurato Eto’o a venti minuti dal termine e lo ha trasformato calciando pure maluccio. L’arbitro Gava era in una posizione tale da vedere l’anca sporgente di Bernardi ma non l’inciampo di Eto’o sul pallone. L’Inter, come ogni grande, a volte paga dazio, come nel caso della spinta di Cassano su Chivu in Inter-Sampdoria, a volte riceve più del dovuto, come stasera. E non sto nemmeno a soffermarmi sull’eventuale rigore su Milito, sgambettato in area bresciana da Zebina nel finale, anche perché l’arbitro Gava aveva probabilmente già fermato il gioco. Un punto col Brescia non è da vera Inter e ora Benitez e il suo entourage devono seriamente rivedere i piani di lavoro quotidiano: guai a perdere altri giocatori, soprattutto per l’ansia di affrettarne il recupero. Samuel starà fuori parecchio tempo e si parlerà con Preziosi per anticipare a gennaio l’arrivo di Ranocchia, ma da qui ad allora c’è da tener in botta in campionato, Champions League e c’è un Mondiale per club da affrontare con i superstiti. In un momento come questo o si piange o si corre. Inutile fasciarsi la testa prima del tempo, visto che di fasciati ce ne sono fin troppi tra i giocatori!
Continuo a pensare che l’unico vero errore, se tale è stato, è stato non rinforzare la squadra in estate, visto che già l’anno scorso pensavo che mancassero almeno un attaccante ed un centrocampista (in difesa siamo a posto, infatti Cordoba, Chivu e, all’occorrenza, pure Materazzi, danno sicuro affidamento), ed il fatto che abbiamo vinto tutto non mi ha mai fatto cambiare idea.
Per il resto direi che non c’è molto da dire: l’anno scorso con gli infortuni c’è andata bene, pochi e ben distribuiti. Quest’anno stanno arrivando tutti insieme. Capita. E non sono neppure convinto che sia un fatto di preparazione, molti dei giocatori infortunatisi (Cambiasso, Thiago Motta per il quale non credo resti altra soluzione che l’amputazione, Stankovic, Giulio Cesare, ecc.) hanno sempre avuto problemi muscolari, quindi…
E se qualcuno pensa che si sarebbe dovuto scegliere un altro allenatore, mi domando quali fossero le possibili alternative: gli italiani “emergenti” meglio lasciarli perdere. Ad esempio, quello che l’altra sera ha presentato un Napoli tremebondo e contratto contro un Liverpool senza campioni ed imbottito di giovani, è stato graziato dall’arbitro che avrebbe dovuto cacciare Aronica per una serie di mostruosi falli da espulsione (uno da spaccare un gamba all’avversario), ha osato fare una sceneggiata assurda in panchina gridando a chissà quali scandali e presunti “complotti”, rifiutandosi poi di parlare con i giornalisti, è lo stesso che l’anno scorso, in diretta televisiva, sproloquiava presso i presunti comportamenti inqualificabili concessi a Mourinho (talmente permessi che il portoghese s’è preso una marea di squalifiche anche per cose che qualsiasi suo collega italiano si permette regolarmente). Ecco, vogliamo gente del genere? Provinciale, limitata, poco capace se non nel proprio feudo, presuntuosa, incapace di essere ambiziosa.
Teniamoci il nostro Pacioccone spagnolo che è uno dei migliori allenatori europei: anche i primi mesi di Mourinho (non parlo dei primi mesi di Mancini, perché il discorso è diverso, lui aveva trovato una squadra allo sfascio e una società immatura, incasinata e casinista) lasciarono perplessi, e dopo un cambio è fisiologico.
Se in questo momento difficile riusciamo in qualche modo a stare a galla, poi andremo sparati (magari con un paio di acquisti a gennaio, però, eh). Lo scudetto lo possiamo vincere ancora noi, tranquillamente. Il Milan è scarso, Ibra è fortissimo, ma da solo non basta (nell’Inter non c’era solo lui, c’erano altri forti giocatori e un’organizzazione di gioco che a Milanello non si vede dai tempi dell’ultimo scudetto).
Ciao mitico GL,volevo farti una osservazione.Ero allo stadio e’ho notato una cosa che mi ha colpita.Ho avuto l’impressione che i giocatori corressero’poco e male nel senso che avessero timore nel correre x paura di farsi male.Inizio ha pensare che i giocatori mentalmente abbiano paura di farsi male e visti i continui infortuni muscolari psicologicamente inizi ha subentrare la paura e questo li fa giocare certamente nn tranquilli e a livello incoscio la paura prenda il sopravvento.
Approfitto di Inter-Brescia per ricordare che a questa partita risale l’ultima
sconfitta interna dell’Inter con una squadra che lotta per non retrocedere:
era il 29 febbraio 2004 e fini’ 1-3. Dopo allora le sconfitte casalinghe
sono arrivate “solo” con Milan, Juventus, Roma, Bayern M, Liverpool e
Panathinaikos. Sono quindi passati piu’ di 6 anni da sconfitte interne
clamorose e nessun’ altra squadra puo’ dire altrettanto.
Inter-Brescia era finita 1-1 solo una volta in serie A: era il 13-10-1946
e l’andamento fu analogo. In vantaggio il Brescia con Penzo al 14’ e
pareggio di Muci ad 8 minuti dalla fine. Muci chiuse il campionato come
miglior marcatore nerazzurro un po’ come sta per fare Eto’o.
Vorrei ricordare che l’anno scorso l’Inter inizio’ il campionato con un
1-1 in casa con il neopromosso Bari (gol su rigore di Eto’o) e una settimana
dopo vinse il derby. Anche stavolta 1-1 col neopromosso Brescia arriva
una settimana prima del derby, la differenza rispetto all’anno scorso e’
che non c’era di mezzo il turno infrasettimanale e passeranno 8 giorni
invece di 6.
Ciao. Pasquale.
Formazione scriteriata al pari di quella contro il Tottenham : non si può giocare con un solo mediano (di 37 anni) , 2 mezze punte e 3 punte. La squadra era ovviamente spezzata in 2 , senza filtro a centrocampo. Se si aggiunge lo stato di forma precario di molti giocatori , non si capisce proprio il buon Rafa….
Nonostante ciò , ho contato almeno 15 tiri , o rimpallati dai difensori o alti sopra la traversa ! Certo è segno anche di scarsa lucidità. I singoli:
Buono Santon(perchè Cordoba al posto di Maicon , quando siamo sotto 0-1??) , lo stato di forma di Milito è racchiuso nel gol che si è mangiato all’ ultimo minuto. Coutinho è molto acerbo (ovvio , ha 18 anni!!): nel secondo tempo , volendo cercare il numero a tutti i costi , non ne ha indovinata mezza !! buone le potenzialità di Obi , anche lui 19enne.
Che dire , sarà l’annata storta , cosiddetta di “scarico” dopo l’ orgia di vittorie dell’ anno scorso ? è presto per dirlo , ma i segnali , anche quelli della dea bendata , direbbero così….Anche se fosse , il “dramma” per noi nerazzurri è che non sarà la Lazio a vincere il campionato!!
Ciao
e pensare che l anno scorso c era qualcuno che piangeva per 2 giocatori infortunati……dall inizio ad ora si sono infortunati j.cesar,maicon,cordoba,samuel,materazzi,stankovic,mariga,cambiasso,j.zanetti,t.motta(anche se per lui è consuetudine),milito,biabiany e pandev,e forse ho dimenticato qualcuno…..dire che è un annata sfigata per ora è dire pochissimo,però l unica è continuare a lavorare e sperare che il tunnel della sfortuna finisca presto!!!!
sulla partita di ieri:a me il 4-2-3-1 ha stufato,è inutile ingolfare la zona offensiva con pandev,coutinho e co se tanto non sono al top….io penserei a coprirmi un pò di più e a togliere eto’o da quella benedetta fascia sinistra!!!!avendo il camerunese a fianco ne gioverebbe anche milito penso,e poi ogni tanto un pò di sano contropiede non farebbe male!!!
dirlo ora è facile,ma quelli che quest estate parlavano di un inter troppo pigra sul mercato tutti i torti non avevano….
serriamo le fila e speriamo bene,ci aspetta una settimana di fuoco…..
SEMPRE FORZA INTER!!!
Qualche segnale preoccupante Benitez lo lancia, sostituzione Cordoba per Maicon, ma preoccupano i suoi cambi in generale. Non è la prima volta che noto caos tattico dopo i suoi cambi sempre tardivi tra l’altro. Senza considerare che non si capisce perché un Nwanko in Champions si, e in campionato no, senza considerare la prestazione di Obi…
Con la situazione attuale in punto assenze la cosa migliore da fare è limitare i danni per prendere tempo e rimanere agganciati al top sia in campionato che in champions contando sul fatto che è un campionato particolare come spesso dopo i mondiali e faticano in molti. Per inciso vedere l’altra finalista di Champions come è messa in campionato nonostante molti meno infortunati. Ricordo anche alcune partite anche lo scorso anno prima parte ove in casa specialmente faticavamo contro squadre chiuse e finivamo la partita con un 4 2 4 ( se eravamo ancora in 11) ma i 4 erano veri centravanti e quindi con spaccatura squadra evidente. La differenza era lo spirito che aleggiava su tutto: è questo secondo me il limite maggiore attualmente guardando in prospettiva e non darei troppe colpe all’allenatore: farei leva sul fatto che i giocatori se quest’anno andasse molto male dimostrerebbero solo una cosa che lo scorso anno ha vinto mourinho e non loro e che quindi il loro valore sarebbe sovrastimato (qui deve intervenire la società). Chiudo dicendo che pero’ se sai di giocare contro una squadra chiusa mettere troppi attaccanti all’inizio chiude spazi e per contro con la situazione attuale di centro campo non hai la possibilità di chiudere bene su contropiede (poi vedendo Obi mi chiedo perchè non parta dall’inizio e perchè Santon non possa giocare al posto di Maicon per qualche partita anche per farlo rifiatare) e scarichi tutto sui difensori centrali che per inciso non sono velocissimi nella versione attuale. Se poi milito non hai 90 minuti allora parte fuori ed entra a mezz’ora dalla fine dove la sua maggiore lucidità puo’ fare la differenza o il pari con la maggiore stanchezza degli altri e allora, forse, la palle come l’ultima le butta dentro.
Era prevedibile che dopo la scorsa stagione ripetere le prestazioni sia fisiche che mentali era quasi impossibile ( lascia stare i risultati ), bisognava correre ai ripari prima, con qualche rincalzo in piu'( 2 o 3 giocatori di media fascia ) anche quest’anno si passeggiava.
Comunque il tempo per il campionato c’e’ a patto che non continui questo stillicidio, altrimenti se ne rientrano due e ne perdi tre……………ciao bambina.
Carissimo Gianluca, ma i famosi “schemi di gioco”, per te, l’Inter li ha, non li ha, li ha assimilati, ha bisogno di tempo per farlo? Sinceramente al di là dei giocatori, di idee razionali contro il Brescia e Tottenham non ne ho viste. Ma sarei felicissimo di essere smentito.
Siamo stati subito illusi vedendo 15 minuti Milito in Inghilterra (per un tiro fuori) e oggi ci troviamo a commentare un ennesimo passo indietro del nostro Campione.
Credo che Moratti abbia preso Benitez come meno peggio sulla piazza, impotente nel trattenere Mou e nell’acquistare Guardiola. Ed ecco per me come si spiega la (mancata e tanto necessaria) campagna acquisti. Ma la sfiducia del nostro presidente era visibile già al primo giorno, visto che il contratto di Rafa è meno lungo di quello di Mancini e… Tardelli (!!!!!).
Quello che sinceramente mi conforta è vedere che le altre squadre del campionato italiano non sono poi così forti, sicuramente non più di noi e che con un buon mercato di riparazione sarà tutto più facile.
Spero solo che Benitez si sia confuso con le percentuali, se siamo al 70%…
Con stima
Andrea
perfettamente d’accordo con te. l’unica perplessità è che in questo momento non vedo la possibilità di uscirne correndo, perchè è proprio quello che manca di più, insieme all’involuzione senza parole di milito. certo con cambiasso e stankovic partite come quella di ieri le vinci sempre. la cosa preoccupante è che andiamo incontro a derby, ultime due di CL e mondiale per club veramente ridotti al lumicino.
GLuca d’accordo quello che dici, ma bisogna andare a monte:
1–Perchè di tanti infortuni
2–Perchè si è creduto (Moratti) che la squadra , i giocatori come Milito, Maicon, Sneider, Cambiasso ripetessero la irrepetibile stagione dello sorso anno buoni giocatori ma non fuoriclasse (l’unico f.c. è ETO’O abituato da anni a giocare ad alti livelli).
Per il punto 1– Mou è riuscito a cavare olio finissimo da delle rape (o quasi) sfruttandoli fisicamente al massimo e ora pagano il dazio; aggiungiamoci il cambio inopportuno di preparazione.
Sono d’accordo con l’opinionista Turini che andavano venduti Milito , Maicon, Motta (peggio del Viera) e forse anche Sneider e con l’assegnone prendere giocatori adeguati bravi ed affamati di vittorie non concedergli aumenti d’ingaggio !! Il mondo del calcio è pieno di meteore che hanno fatto 1 max 2 anni buoni poi sono spariti !
Non ci vuole riconoscenza con i giocatori perché loro non ne hanno verso la squadra e società
Spero di sbagliarmi.
Saluti Francesco
ciao Gianluca
sono convinto, che anche senza tutti i titolari, possiamo tener testa alle altre grandi, ieri sera, infortuni a parte, l’ingresso di Santon, a portato un pò di scompiglio alla difesa del BRESCIA, e anche l’ingresso di OBI, a dato i suoi frutti.
fiducioso per il proseguimento del nostro cammino in tutte le competizioni
ti saluto
Ciao GLR,io credo che il conto con la sfortuna adesso lo abbiamo pagato, non credi?
Non ce ne va bene neppure una,non riusciamo a mettere dentro neppure i palloni piu facili,Sneyder e Milito non combinano nulla di buono,l`anno scorso tutto quello che toccavano diventava oro,oggi diventa M…!Ma io resto ottimista, perche un giorno finira`anche il periodo negativo e con tutti (speriamo)di nuovo a bordo faremo ancora paura.Benitez non mi ha convinto con il cambio di Cordoba al posto di Maicon,era più logico Santon,magari dopo,al posto di Samuel si.Comunque sempre forza Inter
Saluti, Bruno
Ciao Gian Luca
secondo me è ora di finirla di parlare della scorsa stagione, di mou che ha spremuto i giocatori ed ora sono stanchi………ma soprattutto basta con sti paragoni tra uno e l’altro.
Visto gli infortuni secondo te si è sbagliata la preparazione oppure è un caso?
Cmq forse questo significa che visto si è investito sui giovani adesso non rimane altra possibilità che farli giocare; vediamo cosa sanno fare l’importante che onorino la maglia che indossino e che lottassero come i “vecchi” loro compagni (rotti).
Insomma prendano esempio
un saluto e coraggio che nulla è perduto
fRA
Ciao GLR,
mi sembra inutile aggiungere altro al tuo editoriale in quanto obiettivo e pacato come deve essere vista la situazione. Mi permetto di fare invece una considerazione (già manifestata) su Ranocchia in quanto lo hai citato.
Secondo me, una società che guarda al futuro non tiene in rosa come alternative a Samuel&Lucio Cordoba e Materazzi. Passi per Cordoba ma io avrei già inserito Ranocchia in modo da ambientarlo già ora a fianco di questi campioni. Ranocchia a Bari ha fatto bene e secondo me è meglio fare anche solo qualche presenza in una grande che fare un’ intera stagione in una squadra di metà classifica. Io non avrei tenuto Materazzi che ricordo non è il Maldini tanto criticato delle ultime stagioni del Milan.
Ciao a tutti e ciao GLR,
beh, concordo per larga parte con la tua analisi, ingiusto buttare la croce sulle spalle di Benitez senza le attenuanti del caso ora però è ora di darsi una mossa e capire dove sono i problemi e risolverli. Vero è che siamo un pò “viziati”, ricordo i tifosi della juve pre-calciopoli lamentarsi e criticare la squadra al primo risultato negativo che per loro era anche un pareggio con una squadra di II fascia, diciamo che l’abitudine a vincere ci ha fatto un pò scordare i momenti meno buoni che in ogni cosa ci sono. Ora io capisco gli infortuni ma, anche quelli trovano una spiegazione nel lavoro che si fa durante la settimana o è tutta sfiga? Non credo nella sfiducia da parte della società in Benitez ma, più tosto come avevi detto tu che per rinforzare la squadra c’era bisogno di giocatori che veramente facessero la differenza e che probabile sul mercato non c’erano. Vero è anche il fatto che Mou ha tratto da alcuni elementi il 120% e che quindi un pò scarichi lo sono. Vero anche che il mercato estivo è stato un pò bizzarro, concorderai che non è stato normale vedere tanti big voler lasciare la squadra campione di tutto per andare altrove. Ora dunque è il momento di ritrovare compattezza e come si dice dalle mie parti “addà passà ‘a nuttàt”, sperando che questa emorragia di infortuni si fermi, e che ora credo sia inevitabile fare qualcosa a gennaio, ovvio che non si può prendere a gennaio un pezzo da 90 ma, qualche buon rincalzo per “tirare” la carretta.
Quindi, e mi scuso con la lungaggine, è inutile fasciarsi la testa, basta guardare le classifiche, e invocare rifondazioni improponibile da “vecchia” Inter. Ora c’è solo da aspettare e credere nel lavoro di Benitez che io sono certo prima o, poi porterà i suoi frutti.
Saluti e FORZA INTER
come diceva un amico sopra. in questo momento bisogna solo limitare i danni piuttosto che criticare aspramente squadra e tecnico, dobbiamo limitare i danni fino a gennaio cercando di rimanere con un distacco “normale” dalle prime e poi si vedra’
forza inter
Ciao Gian Luca, un viaggio a Lourdes? Forse abbiamo perso fin troppo tempo, andava organizzato prima!! Scherzi a parte, viene difficile anche provare a commentare la partita, quello che è certo, è che si sono persi altri due punti molto importanti in casa, contro un discreto e tenace brescia che veniva però da ben cinque sconfitte consecutive e per poco non si portava a casa l’intera posta in palio. Ci sarebbero da fare in situazioni come questa alcune riflessioni; cambiare modulo? Ma anche volendo, ci sono numericamente i giocatori soprattutto a centrocampo per farlo? Attualmente no; bisognava fare un altro mercato in estate, degno della squadra campione di tutto? Qui la risposta credo debba essere invece affermativa, ma ormai è inutile guardarsi indietro e pensare a quello che poteva essere e non è stato; lo stesso benitez mi sembra alcune volte un pochino in confusione (perché proprio ieri non subito santon dopo l’infortunio di maicon, ma cordoba?). Mi sento tanto marzullo: mi faccio delle domande e “provo” a darmi delle risposte!! Tempo fa alcuni miei amici interisti guardando pandev giocare molto bene nella lazio, criticavano la scelta della società, colpevole secondo loro di essersene liberata troppo in fretta; ma appunto dico io, il pandev della squadra capitolina non certo questo!! Da quando infatti è tornato da noi tra infortuni vari, e partite scialbe, le sue reali prestazioni degne di nota si contano purtroppo sulle dita di una mano, in campionato non segna addirittura da febbraio!! La verità è che il macedone non è un esterno, ma una seconda punta, come infatti giocava a roma, e non dobbiamo meravigliarci se forse la sua migliore prestazione l’ha fornita in questo ruolo, nel derby di ritorno contro il milan vinto 2-0, quello finito in nove tanto per intenderci, ma così si ritornerebbe nuovamente al problema del modulo accennato sopra, e poi, giocherebbe al posto di milito? L’argentino lo bocciamo definitivamente? Insomma al momento è tutto un bel casino, al mister il difficile compito di mettere un pò di ordine, sperando che in questo casino non sia proprio lui il primo a perdersi!! Aspettando con fiducia momenti migliori, un doppio abbraccio, a te, ed a samuel, tanto bravo in campo quanto sfortunato in tema di infortuni!! SEMPRE FORZA INTER!!
L’unica cosa buona che potrebbe fare ora Benitez è di portare la squadra a Lourdes e farla benedire. Si sta raschiando il fondo del barile, sono piu quelli fuori di “sani” (e tra questi c’è gente come pandev e milito che non stanno in piedi). Stringiamo i denti, cerchiamo di limitare i danni, e speriamo in tempi migliori.
è evidente che l’inter sta pagando ora il prezzo di una stagione infinita(quella appena conclusasi col triplete)e durante la quale negli ultimi 3 mesi praticamente non abbiamo avuto infortuni…purtroppo questa stagione è iniziata cosi,con minimo 2 infortuni a partita;un conto è l’inter con milito pandev sneijder in piena forma e quasi miracolati da dio, un conto è l’inter con coutinho obi nwanko e i fantasmi di maicon milito e wesley.
A benitez francamente non c’è molto da dire:se snejider sviene all’intervallo,se samuel mette male la gamba e se la distrugge,se cambiasso e milito si infortuniano in nazionale,se motta continua ad avere problemi al ginocchio operato ai tempi del barca,non può essere colpa sua…la verità è che l’inter non è più una squadra giovanissima e negli anni le vittorie contro tutti e tutto inevitabilmente portano a un logorio fisico e mentale…
nonostante questo andiamo avanti con la speranza di recuperare ben presto oltre agli infortunati anche una condizione accettabile da parte dei giocatori che lo scorso anno hanno trascinato la squadra verso il triplete…
Allora ho come l’idea che se la luce rossa non si accende adesso siamo veramente nei casini: d’accordo su tutto, troppi infortunii, ti devi giocare i 3 cambi per necessità etc etc ma se come ieri sera azzardi un 4-4-2 dove gli esterni sono attaccanti di ruolo e in mezzo al campo hai un’incontrista e un trequartista ho come l’impressione che le idee non siano proprio chiarissime.
Ad oggi se va avanti così credo che a Natale arriveremo con un ritardo pesante dalla capolista (Lazio o chi per essa) e anche il mondiale per club lo vedo a rischio se si continua con un trend dove si pensa di vincere le partite ancora prima che l’arbitro faccia l’appello…
Con la rosa a posto (ma era così necessario tornare a lavorare a “secco” in palestra? Mi sembra di essere tornati ai tempi di Cuper) il mercato non serve, se non per gettare le basi per i prossimi anni, ma troppa gente(Maicon in primis, ma anche Milito e Sneijder) prima di andare a batter cassa devono dimostrare che la scorsa stagione il grosso del lavoro non l’ha fatto solo Mourinho…….
Io non vedo né problemi di mancati acquisti, né il caos tattico da qualcuno denunciato. La squadra praticamente giocherebbe con gli stessi 11 dell’anno scorso se tutti fossero a disposizione. Il problema vero sono gli infortuni: al di là di ottimismo o pessimismo per il prosieguo della stagione, il dato di fatto sul presente è che il numero di infortunati è eccezionale. Non solo rispetto al periodo di Mourinho, ma anche rispetto ad altre stagioni travagliate, in particolare penso all’anno in cui avremmo avuto Ronaldo e Vieri in rosa, ma non giocarono praticamente mai insieme per via di ripetuti infortuni. Quindi, senza tanto pensare a come andrà a finire, una cosa è certa: qualcosa si è sbagliato (e forse si continua a sbagliare), oppure è solo sfiga, ma io credo poco a questa seconda ipotesi.
Ma che c’entra Materazzi adesso? Mi pare ci siano già abbastanza problemi senza bisogno di aggiungerne altri
GLR
Dico solo una cosa, che può essere banale, ma credo essere vera: diamo tempo e fiducia a questo gruppo, gli dobbiamo tante gioie negli ultimi 5 anni! non mesi, ANNI! A gennaio spero rientrino alla base Ranocchia e perchè no anche Destro, se la linea giovane che vuole il mister vuole essere portata avanti, abbiamo in casa un attancante di belle speranze.
Io credo a questa squadra, come ci credevo nel 98 e nel 2002, poi sappiamo perchè non si è vinto!
Credo di non essere l’unico a pensarla così e spero che altri scettici, che si definiscono tifosi ma sono solo criticoni, cambino idea!
Sempre al fianco della squadra e dei colori! Sempre e solo INTER!
Ciao GLR.
Leggendo i commenti ai tuoi lucidissimi editoriali, sto cominciando a deprimermi. A parte gli errori di grammatica che mi urtano più che un pugno allo stomaco, comincio a non sopportare più le “competenti” analisi di quanti criticano Rafa Benitez, che, ricordo a tutti, è il tecnico dell’Inter, la squadra campione d’Europa, non il Pontedera. Continuare a leggere epiteti ingenerosi come “Pacioccone” e amenità varie, mi infastidisce e mi sembra irrispettoso del lavoro di un tecnico che comunque ha sotto controllo la situazione molto più di noi, dal momento che ad Appiano in settimana ci lavora lui e non noi. Se decide di far entrare Cordoba e non Santon, può lasciare perplessi, ma ha sicuramente il suo fondamento, perchè il polso della squadra lo tasta lui continuamente, dal lunedi alla domenica e non noi che andiamo allo stadio o, peggio, stiamo comodamente seduti sul divano a guardare la partita con una birra in mano. Che colpa ha Benitez se Snejider sbaglia anche i passaggi più elementari, o Maicon non indovina più una partita, o ancora se Milito non segna più neanche a porta vuota?
Forse è vero: il lavoro onesto delle persone oneste non dovrebbe neanche essere preso in considerazione, in questo paese al contrario.
Perdonami lo sfogo.
Saluti
Claudio – Parma
Era una questione di numero di giocatori in rosa. Ovvero come alternativa ai titolarissimi Samuel&Lucio va bene Cordoba ma al posto di Materazzi avrei tenuto in rosa Ranocchia.
Credo che se Bonucci è titolare nella Juve, Ranocchia può benissimo essere già da subito una valida alternativa per l’Inter. Mi sembrava una intelligente mossa di mercato di una società che deve guardare al futuro vista l’età dei suoi defensori centrali. Nulla contro Materazzi.
Sì, dai, non esageriamo: Materazzi penso, anzi, che qualche partitella (Coppa Italia, ad esempio) la possa tranquillamente giocare ancora, per il futuro si spera che arrivi Ranocchia che, si spera, confermi quello che sta mostrando. E per il resto, Chivu (che di mestiere farebbe il centrale, anche se si adatta, pur non avendone il passo, a fare come può l’esterno senza particolari lamentele, visto che lo fa da anni esponendosi anche a figuracce notevoli) e Cordoba possono alternarsi a sostituire dignitosamente Samuel.
Non credo il problema sia lì.
Il problema è il centrocampo in cui c’è veramente una impressionante lista di cadaveri. Sono anni che il centrocampo dà problemi di affidabilità “fisica” e gli unici inserimenti di rilievo sono stati un giocatore promettente, ma non certo (ancora) completo, come Mariga (che pure per il futuro mi ispira abbastanza…) e Thiago Motta, al quale, l’ho già anche scritto, finiranno per amputare la gamba da sopra ‘sto benedetto ginocchio.
Ecco, la critica, può esser qui.
Che poi, a stare a vedere, se la società, dopo cinque anni mostruosi (li avessero fatti altre squadre, assisteremmo a speciali in TV e sui giornali per celebrare questo “incredibile ciclo senza pari al mondo”, mentre le vittorie dell’Inter sono sistematicamente sminuite da tutti quei personaggi che Mourinho aveva perfettamente qualificato…), decide di fare un po’ di economia (anche se non credo che sia per questo famoso “fair play finanziario” che mi sembra un pretesto per una differente politica che Moratti ha tutto il diritto di praticare), ci può anche stare.
Maicon/Milito/Sneijder, volevano andare via ed hanno invece deciso di restare, continuando a beneficiare di un ottimo stipendio. Perche’ non si impegnano? Bravo Obi. Complimenti per il sito.
ciao GLR,
concordo col tuo editoriale, Benitez finora ha sicuramente molte attenuanti, troppi infortuni a catena, mercato inesistente, senso di appagamento di diversi giocatori importanti, ma sono sicuro di una cosa che l’assoluto di Setubal, non avrebbe mai schierato , neanche in emergenza, giocatori come Biabiany e Coutinho (irritante quanto Quaresma), perchè noi siamo l’Inter, campioni di tutto, e ci meritiamo ben altri giocatori, anche se riserve.
La verita deve essere detta a chiare lettere, non è una accusa, non è un puntare l’indice, ma è la constatazione che la società e i suoi vari difensori d’ufficio si sbagliavano: mentre tutti gli altri, compreso il Cesena, miglioravano noi siamo stati a guardare con una arroganza insopportabile.
Basterebbe conoscere il calcio e sapere che Wesley non ha mai giocato in tutta la sua vita come l’anno scorso; che Motta ogni anno sta fuori 3 o 4 mesi; che Stankovic e Cambiasso uno o due infortuni muscolari li hanno ogni stagione; che Zanetti va per i 38; che Maicon se ne voleva andare; che Milito questa estate ha solo pensato a chiedere il rinnovo (lui che ha 31 anni mentre Balotelli lo abbiamo regalato); che i giovani non sono ancora all’altezza; e che Benitez non è Mourinho (ma come si fa a fare entrare Cordoba sullo 0-1, dai!!).
Io lo scrivevo 4 mesi fa. Non sono un oracolo, guardavo la realtà.
Caro GLR buongiorno.Premessa: l’11 titolare dell’Inter è ancora oggi sicuramente il più forte in Italia e tra i più forti in Europa. Ciò premesso vorrei ricordare che Mou passò al 4 2 3 1 dopo l’infortunio di Chivu e la cessione di Vieira. Questa rivoluzione tattica portò al fantastico triplete. Non bisogna però dimenticare gli affanni all’interno dei confini italiani nella fase finale della stagione scorsa in cui venne dilapidato un vantaggio di 14 punti, altrimenti non si capiscono le attuali difficoltà. Mourinho ha riempito la squadra di attaccanti perchè a centrocampo non c’era nessuno di abile e arruolato e per 4 mesi ha chiesto ai suoi attaccanti di sdoppiarsi in un estenuante doppio lavoro con Pandev ed Eto’o a fare le ali/terzini. Tra l’altro tale assetto nel campionato italiano si è dimostrato poco adeguato già nello scorso girone di ritorno. Una società un po’ più attenta si sarebbe accorta che Cambiasso, Stankovic e Motta non sono quasi mai riusciti a giocare insieme a causa di ripetuti infortuni e non si puo’ cominciare una stagione puntando su Mariga e Muntari. Il fatto quindi di non aver puntellato il centrocampo e di non aver sostituito degnamente (da un punto di vista tecnico ovviamente) Balotelli è un peccato originale che la dirigenza si porterà dietro per tutta la stagione. Lo ripeto da tempo: non criticherò mai i giocatori che hanno vinto tutto solo 6 mesi fa. Cinque anni fa si diceva che la rosa dell’Inter era talmente forte che anche la seconda squadra avrebbe potuto tranquillamente lottare per le prime quattro posizioni. La rosa attuale, purtroppo, con quattro/cinque assenze titolari perde in casa con il Brescia (rigore inesistente). E sugli infortuni dico solo che se esci con l’auto senza ruota di scorta non puoi lamentarti con la sorte se poi fori un pneumatico.
L’inter è la dimostrazione che 11 campioni non bastano per vincere. Se Milito non segna e il centrocampo è in infermeria non vai da nessuna parte. Basti pensare che se al posto di Biabiany e Coutinho avessimo avuto un attaccante che avesse fatto almeno 3 gol, tre pareggi sarebbero stati tre vittorie con una dote di 6 punti in più.
Una squadra con Castellazzi, Materazzi, Cordoba, Santon, Obi, Mariga, Muntari, Nwankwo, Pandev, Biabiany e Coutinho se non va in B poco ci manca calcolando che solo la difesa è all’altezza.
Dobbiamo quindi sperare che recuperino tutti e che tutti rendano al 100/100 perchè se aspettiamo l’Inter B per segnare siamo “freschi”.
Forza ragazzi
Buonasera GLR,
come sempre ammiro tua pazienza nel rispondere e pubblicare poi tutti i commenti ricevuti.
a prescindere da tutto e da tutti siamo li, ad un punto dalla squadra più bella e forte del mondo (…!!!???) ed a tre punti dalla sorprendente Lazio (fino a ieri…forse oggi ha mostrato qualche limite).
Per me il bicchiere e sempre mezzo pieno. forse anche di più: considerando i pochi soldi spesi (da addetto ai lavori concordo con scelta aziendale. Per parlare di soldi altrui credo ci si debba un minimo informare…si fa freso a fare l’Aga Khan” con i soldi degli altri. Da tifoso, forse, un piccolo rinforzo l’avrei preso…)” ed i tantissimi ed importanti infortuni ed i fuori forma oggi in campo credo che essere sempre li, davanti a molte altre, ed a pochi punti da coloro che ci precedono debba essere un incentivo!!!! cavolo, senza infortunati dove saremmo ora? forse punteggio pieno?!?!?! se andando tutto male siamo li…cosa succederà quando andrà tutto bene????
Ciao,
Davide
il problema e’il non mercato che la societa’ha voluto fare,in pratica si e’adeguata a una presunta legge dell’uefa sul fair play finanziario,non solo di suddetta legge nel regolamento uefa non c’e’traccia ma dubito che persino in futuro ce ne sara’,voglio vedere come faranno ad impedire alle societa’di spendere soldi,di modi per aggirare i divieti ce ne sono a dozzine ,infatti non c’e’societa’in europa che non abbia speso a iosa a cominciare dai ns amiconi biancorosso neri,a memoria d’uomo non mi ricordo un mercato cosi’carente ,nenche un giocatore ,visto che byabiany e coutinho erano gia’dell’inter ,il problema non il pari di ieri ma il futuro da affrontare senza giocatori.
sperando in qualche rientro per tirare a gennaio a fare qualche compera,faccio notare che dopo l’addio di balotelli non c’e’una punta chew sappia colpire di testa.
il fair play finanziario non esiste ,esiste la voglia o meno di spendere,strano che moratti propio quest’anno abbia deciso di non farlo,che l’appagamento da triplete abbia colpito anche lui.
Diciamo che all’infortunio di Maicon, uno vagamente ispirato avrebbe inserito Santon..
In fine dei conti a fine giornata è stato recuperato un punto alla capolista…. non male con una squadra in piena emergenza. E se proprio non si vuole considerare la Lazio come prima, faccio notare che a 28 giornate dal termine del campionato ci troviamo ad un solo punto dal Milan….. Beh effettivamente con queste premesse penso proprio che una volta spento il computer andrò a buttarmi nell’Idroscalo con un masso attaccato al collo.
Saluti
Federico
Troppi infortuni e troppi rientri affrettati. Siamo ancora la squadra piu’ forte in Italia e nonostante tutto, abbiamo guadagnato un punto sulla vetta anche se ora siamo terzi. Detto questo, se i ns. eroi non centrano la porta neanche per sbaglio e se milito spara in tribuna la palla della vittorio a due secondi dalla fine, Benitez non ne e’ certo responsabile. Comprare per comprare non serve (ed ora non e’ possibile). Da qui a Gennaio qualcuno dovrà pur rientrare confidanco che altri non prendano il loro posto (tocco tutto il possibile). Quindi cerchiamo di essere solo piu’ letali davanti alla porta
e diamo piu’ fiducia a Santon, Coutinho e ad Obi, che sono il futuro della squadra. Questo e’ uno dei meriti di benitez: il saper lanciare i giovani. Poco importa se oggi vere alternative non ne abbiamo. Anzi!!
Caro GianLuca,
ti confesso di essere un po’ preoccupato per la situazione… certo non tira un vento favorevolissimo… tanto per usare un eufemismo… anzi mi sembra che la sfiga ci abbia preso di mira…!!! Non si è mai vista una serie di infortuni così lunga e costante (partita dopo partita). E senza i calciatori, a calcio è difficile vincere… Inotre girano nell’aria strane voci: la scarsa attitudine mentale dei giocatori dopo aver vinto tutto (classica sindrome del 99%), il fatto che Moratti si sia già stufato di Benitez, dando così un alibi dietro cui nascondersi ai giocatori (e di forse mai stato “innamorato” del buon Rafa), l’aver di fatto rinunciato al mercato mantenendo una squadra fortissima ma cmq indebolita da un’annata devastante dal punto di vista fisico e mentale, l’aver rinunciato un po’ troppo facilmente a gente come Oriali (in società) e Balotelli (in squadra). Inoltre si vocifera che le scarse prestazioni di Maicon, p.e., siano dovute alla sua vita privata (un novello adriano??), e forse è per questo che in estate è stato proposto un po’ a tutti…
E cmq, nonostante tutto, riusciamo a creare un buon numero di azioni gol a partita… ma una fatica enorme per concretizzare (tolto Eto’o devastante), gli altri non segnano più (Milito, Snejider, Pandev….) e sembra che a pescare nuovi giovani interessanti siamo sempre tra i migliori: Obi e Coutinho su tutti, forse il primo ancora meglio del secondo.
Grazie mille per l’attenzione e come sempre FORZA INTER!
ig
PS: Se vincessimo anche solo il Mondiale per Club penso sia cmq una grandissima annata, ma il timore è che il 2010 resti una stella cometa… Naturalmente non bisogna vincere ogni anno la Champion’s, ma cmq affermarsi tra i club più forti ogni anno… e con un campionato mediocre come quello italiano, non dobbiamo crearci problemi da soli per vincerlo…
VORREI FARE UN PARAGONE TRA MOU E BENITEZ-IL PRIMO ANNO MOU PROVO’ IL 4 3 3 CAPI’ CHE NON AVEVA I GIOCATORI ADATTI E CAMBIO’ MODULO-BENITEZ INVECE PUR NON AVENDO I GIOCATORI ADATTI SI OSTINA A FARE POSSESSO PALLA CON LA DIFESA ALTA-PER FARE CIO’ HAI BISOGNO DI GIOCATORI CHE SANNO FARE E POSSONO FARE FISICAMENTE PRESSING ALTO CON PIEDI BUONI COSA CHE NELL’INTER NON MI SEMBRA ESISTA-PS SE ESCE MAICON ED ENTRA CORDOBA E NON SANTON PUO’ SIGNIFICARE SOLO DUE COSE O SANTON NON SA’ PIU’ GIOCARE AL CALCIO OPPURE BENITEZ HA POCHE IDEE MA CONFUSE-CIAO SPERIAMO BENE
Giusto per riepilogare la situazione attuale, degli 11 “titolari” ne abbiamo ben 6 infortunati (J.Cesar, Maicon, Samuel, Stankovic, Sneijder, Cambiasso) e 3 rientranti da infortunio (Zanetti, Lucio, Milito). Delle 9 prime alternative, tre sono ferme ai box (Motta, Muntari e Mariga) e due sono rientranti (Santon e Pandev). Purtroppo i rientranti da infortunio sono più o meno tutti ancora lontani dalla forma migliore per ovvie ragioni. Sembra però che qualcuno rientrerà presto (J.Cesar, Sneijder, Stankovic?).
Fortuna vuole che la Lazio ha cominciato a rallentare e il Milan ha un rendimento pari al nostro, nonostante la rosa praticamente al completo. Abbiamo margine per recuperare gli infortunati in tempo? Credo proprio di si, ma l’unica cosa che comincia a spaventarmi è che la squadra per prima dimostra un pò di timore. Non vorrei che nascondesse un misto di nostalgia di Mourinho e di sfiducia in Benitez, che a mio avviso ha moltissime attenuanti ma sul quale aleggia l’ombra di una stagione particolarmente travagliata.
Meno male che c’è sempre chi ha capito tutto, altrimenti come andremmo mai avanti nella vita? Dimentichi alcune cose tra l’altro: il portiere è sopravvalutato, Chivu non è un terzino, Pandev è poco più che un lavavestri slavo, Biabiany il figlio dell’ispettore Closeau, Eto’o un africano che pensa solo alla Coppa d’Africa e Moratti ha finito i soldi perché sta finendo il petrolio. Neppure io sono un oracolo, ma guardo in faccia la realtà!
GLR
Figurati, è un piacere. In effetti la lingua italiana è un’opinione in questi commenti. Ho la pelle d’oca anch’io, ma che ci vuoi fare? Dovessi tagliare anche gli sgrammaticati, resterebbero cinque o sei commenti al massimo, ch’è pure il mio sogno, ma il mio webmaster poi chi lo sente? Già passo per un feroce censore! Mi faccio forza pensando che il congiuntivo può essere anche una malattia degli occhi!
GLR
Concordo con te Benitez ha poche idee e molto confuse, mi è bastato vedere
la partita Bolton-Tottenham 4-2 dove l’allenatore del Bolton ha messo uno
che corre su Bale e questo non ha toccato il pallone, mentre con noi
ha fatto 3 gol e ne ha fatti fare 2. e per fortuna che Benitez conosce il
calcio inglese………
Però che Chivu non sia un terzino è vero! 😀
Ciao GLr
..lasciando stare infortuni (e sfiga) che ci perseguitano, secondo me il problema di quest’anno è che non ci si sacrifica più come accadeva prima..
..ho notato dalla super coppa ueropea in poi (quindi dall’inizio dell’anno) che ognuno vuole provare a risolvere la partita da se.. ..esempio Sneijder che continua a tirare da fuori area anche se davanti ha un muro alto 2m..Eto’o che parte dalla fascia ne dribla 3 entra in area già che c’è dribla anche qualche filo d’erba e non la passa in mezzo con 2 uomini liberi.. (..e potrei continuare ancora..)
..l’anno scorso anche le poche volte che siamo andati in crisi era la squadra che risolveva i problemi non l’ Eto’o di turno.. ..secondo me serve un po’ più di umiltà da parte tutti (soprattutto per chi gioca li davanti in attacco)
Saluti enzo
Caro Gianluca,io penso sinceramente che,nonostante tutto,non sia tutto da buttare.Partite come i 4a0 contro Werder e Bari o i 4 gol al Tottenham o la vittoria a Palermo o a Cagliari non penso siano frutto solo del caso.Siamo sfortunati con gli infortuni e probabilmente bisogna ritrovare quella cattiveria agonistica che tanto ci rese forti l’anno scorso,ma,nonostante sia molto preoccupato per il derby a luce dei tanti,troppi infortuni,ritengo comunque che l’Inter sia la squadra da battere e comunque il milan non mi sembra niente di così imperforabile,anzi.
no sicuramente benitez non ha colpe se i giocatori che hai citato sbagliano o giocano male….però lui è responsabile della squadra che scende in campo…se in ogni partita decide di schierare 4 attaccanti… è evidente che si soffre in fase difensiva..
la domanda è questa: è necessario che adotti sempre e comunque lo stesso modulo di gioco o forse sarebbe più opportuno apportare delle modifiche tattiche che magari tengano conto dell’infermeria piena???
e poi scusa ma non ho capito il discorso delle critiche dal divano di casa…solo perchè non lavoriamo ad appiano non possiamo dire che sbaglia?? è come se dicessi che non possiamo criticare i parlamentari solo perchè non lavoriamo a montecitorio con loro…
benitez non vede santon e muntari (così mi ha detto qualcuno in cina qualche giorno fa…). la cosa più pericolosa è avere a che fare con tipi come benitez, che sorridono, sono gentili, quasi non puoi neanche prendertela con loro perchè sembrano sempre così ragionevoli….invece ti costruiscono in silenzio, educatamente, il disastro.
anche un incompetente avrebbe capito che non potevamo giocare con il 4-2-3-1. questo a prescindere dagli infortuni.
come al solito, quando moratti non è convinto di una cosa sbaglia. non voleva benitez, ma non c’era nessun altro libero come top level. io avrei puntato sul grande sinisa. se dovevo rischiare un anno meglio lui, che se c’era qualche lavativo nello spogliatoio lo attaccava al muro e con la fiore sta dimostrando nonostante l’avvio pessimo di non farsela sotto e sta risalendo.
Ed eccoli!!! I tifosi disfattisti amici di Tafazi. Qualche piccola considerazione: siamo in una fase molto delicata, privi di titolari, di riserve e di riserve delle riserve e nonostante tutto siamo 3° in campionato (abbiam recuperato un punto sulla lazio) e 2° in coppa con buone possibilità di arrivare primi. Eppure è tutto da buttare, Benitez non capisce niente, i giocatori sono appagati e logori, la società latita: ma scherziamo!!! Credo si debba semplicemente tenere duro sino alla pausa natalizia. Se a quel punto saremo ancora in lotta per coppa e campionato credo che ci sarà da divertirsi nuovamente.
Un pò di ottimismo e forza inter
Caro GLR,
un solo grido: SOMENZI PRESIDENTE!!! e soprattutto speriamo ci porti fortuna per il derby. Ovviamente prima occhio al Lecce.
il paradosso più enorme di tutti è che in una situazione come questa, l’inter ha tutt’oggi chances di vincere il campionato, dati alla mano è a -3 pt dalla prima. è il tempo degli occhi della tigre, coutinho muova il culo perchè le sue chances sono tutte in questo momento, o quando torneranno gli altri… le partite le vedrà dalla tribuna,
Ciao.Ho avuto la fortuna(si fa per dire,fossi nato 30 anni dopo….)di vedere la Grande Inter guidata da Herrera (COPPA ITALIA 1961-62..25.04.1962 Inter-Novara 1-2 Ottavi di Finale) .Mio padre mi ci ha portato.Ora ,mio padre non c’è più,e non ha visto l’Inter di MOU.Mi faccio un augurio:vorrei campare ancora tanto,basta che non veda un nuovo Messia.Uno per generazione.Figlio mio non avere fretta……
Ciao Gianluca,
condivido tutto quello che dici e predico anche io prudenza e pazienza perchè siamo solo all’inizio e tutti siamo ancora attaccati. Credo però che una cosa la si possa imputare a Rafa in questo inizio di stagione: aver preso in considerazione solo il 4-2-3-1 che se da una parte ci ha fatto vedere un po’ di bel gioco, dall’altra, secondo me, è anche la causa degli infortuni, soprattutto a metà campo, in quanto costringe i due centrocampisti a farsi il mazzo non avendo ancora abbastanza benzina nelle gambe. Sarà un caso che (Samuel a parte) siamo senza centrocampo??
La seconda che invece non ho proprio capito è la sostituzione di Maicon con Cordoba, visto che poi Santon quando è entrato è stato uno dei più brillanti e lucidi !!! E mi sembra che anche Santon non l’abbia proprio digerita! Non è che sta diventando un nuovo caso come lo era Balottelli per il grande Mou????
Grazie
Gian Paolo
…devi sempre considerare che i tifosi, per lo più, sono calciatori falliti o allenatori mancati. Tali caratteristiche sono più marcate nel tifoso “medioman” neroazzurro… ci vuole pazienza! :))) Lucien
Dato che Mourinho ci ha ricordato (con un mese d’anticipo) che TRE sono
gli anni solari consecutivi in cui il Milan totalizza zero tituli, nessuno rammenta
che lo stesso Milan si presento’ al mondiale per club con 18 punti in
classsifica (e la famosa partita rinviata contro l’Atalanta poi la perse
quindi i punti furono sempre 18 lo stesso) e quanti punti mancano all’Inter
per arrivare a 18?
Pasquale.
Ragazzi, con la peste in casa siamo a tre punti dalla prima…….
Cambiasso,Motta,Stankovic,Cesar, tutti infortunati, Milito sfiacco dopo una stagione incredibile.
Non so se il problema è la preparazione o lo sforzo eccessivo della scorsa stagione (Mondiale compreso), ma ridate alla formazione il Cuciu e Deki e poi ne riparliamo…..
Benitez purtroppo paga il fatto che è arrivato dopo una stagione esagerata, ma la cosa che mi fa stare tranquillo è che gli insulti che i tifosi(?) gli rivolgono allo stadio (da cui mi stanno sempre più allontanando) sono gli stessi che gridavano a Mou l’anno prima…..
Sempre forza Inter, e per Rafa un bel “non ti curar di loro”.
Oddio, spero proprio di no. C’è anche altro nella vita, oltre a calciatori, allenatori e giornalisti
GLR
Ciao Glr e a tutti voi cari interisti,
premetto io sono super tifoso delle nostra grande Inter ma aspettiamo a giudicare Benitez, ho 2 pensieri che mi ronzano in testa 1° la società aveva il diritto e il dovere di fare mercato e nn lo ha fatto…2 ° vorrei sbagliarmi ma penso che i giocatori vadano contro il mister…spero davvero di sbagliarmi…
cmq se nn avremo piu infortuni rimaniamo la squadra da battere e quella che vincerà il campionato e l’intercontinentale
Forza inter
Chi critica Coutinho è ingeneroso. Ce n’è, all’Inter, di gente che dovrebbe darsi una sveglia prima di lui… Cou sta sicuramente rendendo più di altri (giovani e non) e più di Biabiany, ancora assai impalpabile.
Al giovane brasiliano manca solo (“solo” si fa per dire, OK…) il gol, ma non è il suo mestiere principale. Per quello ci SAREBBERO Milito e Pandev; e C’E’ Eto’o. Ad ogni modo, viste le disavventure degli altri, credo che Cou lo vedremo in campo parecchio e al primo gol ne seguiranno altri, basta avere pazienza. Se la si ha con Milito che sta sbagliando gol pesantissimi, la si può avere anche con Coutinho.
Se da lui si pretende tutto e subito, credo che si sbagli di grosso… Si rischia di bruciarlo, e sarebbe un peccato.
Ciao
Roberto
Ciao Gian Luca (mi permetto di darTi del Tu),
e innanziatutto rinnovo i complimenti per aver “centrato” ancora una volta la situazione della nostra Inter, senza inutili sfoghi isterici, ma comunque con una sana dose di realismo.
Siamo a poco più di un quarto della stagione, e se le indicazioni di questa prima parte del campionato resteranno confermate l’unica cosa certa è che quest’anno la “quota scudetto” rischia di essere insolitamente bassa. Ben diversi sono stati gli ultimi quattro campionati (non potendo considerare ovviamente, sotto questo punto di vista, quello del 2006): 82 punti nel 2010, 84 punti nel 2009, 85 punto nel 2008 e 97 punti nel 2007 (record che ritengo ben difficilmente battibile).
I freddi numeri ci fanno capire che questo sarà un campionato sicuramente ancora più combattuto dell’anno scorso, ma senza dubbio caratterizzato da una maggiore mediocrità a tutti i livelli, in primis tra le squadre di vertice. Ricordiamocene quando i soliti mentecatti dimostrano soltanto la loro carenza di materia cerebrale prima che di sportività.
Gli infortuni non possono essere la spiegazione del rendimento dell’inter. Sabato 9 su 11 erano gli stessi di Madrid. Solo Castellazzi e Coutinho a Madrid non c’erano, Eppure questi 9 venivano presi a pallate dal Brescia. Il pareggio è venuto quando in campo c’erano santon obi e cordoba. E si è giocato meglio grazia ad una disposizione tattica meno scandalosa. Le cause del rendimento da europa league dell’inter sono da ricercare nei motivi per i quali la squadra cammina anzichè correre e nel perchè i vari milito snejider pandev e maicon fanno presenza solo al 27 del mese e non la domenica in campo. E’ il rendimento di questi signori che sta affossando l’inter di Benitez. Che ha le sue colpe certamente come le aveva josè l’anno scorso. Ma poi ci pensava il colpo del campione a raddrizzare le cose. QUest’anno scena muta dei big: solo etò samuel e in parte lucio sono sul livello dello scorso anno. Gli altri insufficenti. Snejider scopriamo oggi che sia spompato.