Il Benitez sul cammello, gli altri in fuga-58
Οι διάλογοι ovvero Racconti da tifosi da Bar – lunedì 6 dicembre 2010
Dopo aver strapazzato il Brescia a San Siro, il Milan è ufficialmente in fuga. All’inseguimento ci sono la Lazio che ha giustiziato l’Inter e la Juventus che ha espugnato Catania. Al Bar Sport però il campionato viene già considerato un duello solo tra Milan e Juve, con il tassista milanista Gianni che più che per i successi della squadra di Allegri gioisce per l’uscita dell’Inter dal giro scudetto: “Alla fine le cose si sono rimesse a posto – ridacchia – questo è uno di quei campionati che per trovare l’Inter in classifica devi scendere col dito fino a metà della Gazzetta dello Sport! Ora, cari juventini, ce la vediamo tra di noi, come ai vecchi tempi!” Chiamato in causa, il carrozziere Ignazio non si tira indietro: “Occhio che vi prendiamo, milanisti, anche se c’avete sempre gli arbitri dalla vostra – minaccia – ci basta vincere lo scontro diretto a Torino come si è fatto a San Siro. Solo voi vi cantate lo scudetto già prima di Natale!”
E anche il parrucchiere juventino Tonino ha da ridire sull’arbitraggio di Gervasoni in Milan-Brescia: “Qui parlate sempre tutti dei favori alla Juve – attacca – ma se al Brescia ci danno il rigore che c’era, magari veniva fuori un’altra partita”, suscitando l’ilarità dell’ortolano milanista Gaetano: “Te lo dico io che partita veniva fuori – ribatte – veniva fuori che vincevamo 6-1, perché quest’anno siamo troppo forti per preoccuparci di queste cose!”
E mentre lo studente juventino Boris e il postino milanista Donato già si sfidano a colpi di giornate di calendario, prendendosi tre punti qui e là a seconda del tifo, il discorso scivola sull’Inter, con il concessionario Walter che fa spallucce: “Siete lì a giocarvi la piccola Italia – snobba tutti – ma noi c’abbiano in mano i destini del mondo. Sapete a me che me ne frega quest’anno del vostro scudettino”. L’elettricista Kevin prevede però un’altra delusione domani sera a Brema per l’ultima di Champions contro il Werder: “Hanno già messo le mani avanti dicendo che c’hanno la testa al Mondiale – ricorda – domani sera ci sarà ancora da ridere. Meno male che ci siamo già qualificati!”
L’ex tramviere in pensione Artemio si preoccupa proprio in vista di Abu Dhabi: “Se giochiamo così male mica lo vinciamo il Mondiale – esterna – e la colpa è tutta del Benitez che in pochi mesi ha rovinato la squadra Campione d’Europa. Appena arrivano lì dagli arabi, ci devono prenotare subito una bella escursione nel deserto, che mi hanno detto che lì sono di moda: poi devono legarlo in groppa al cammello e lasciarlo nel deserto per sempre!”
Come non bastasse, il pensionato interista Ambrogio paventa altri problemi: “Quei lazzaroni dei giocatori dell’Inter passano dai meno dieci gradi della Germania ai trenta dell’Africa (Abu Dhabi, ndr) – sentenzia – e vedrete che s’ammaleranno anche quei pochi che sono ancora in piedi! Ai miei tempi il Mondiale si faceva in due partite, una in Europa e una in Sudamerica, dove ci picchiavano come fabbri, mica come adesso che è diventato tutta una roba pubblicitaria!” (58-continua, purtroppo…)
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