Per il Mondiale all’Inter c’è Capello-60
Οι διάλογοι ovvero Racconti da tifosi da Bar – venerdì 10 dicembre 2010
Settimana corta al Bar Sport col mercoledì festivo di mezzo e domani saracinesca abbassata per le pulizie settimanali prima della domenica di chiusura. Appuntamento a lunedì, con gli interisti finalmente rilassati, visto che l’Inter non giocherà più in campionato fino all’anno nuovo.
E’ in programma il Mondiale per Club settimana prossima, ma è ancora presto per pensarci, così il concessionario interista Walter, avvolto in un montone che puzza di morto e con sciarpa lilla annodata alla Roberto Mancini, fa il brillante: “Per questo weekend, visto che la mia Effecinternazionale è in vacanza, mi occupo di gnocca, roba sconosciuta per voi – blatera – l’altro giorno mi è entrata in concessionaria una stangona lituana che mi ha spogliato con gli occhi, perché il Walter i suoi gol li fa sempre! Volevo portarvela qui, ma il locale non è all’altezza.” E prima ancora che il barman Pinuccio possa reagire per l’apprezzamento del tutto gratuito al suo amato bar, interviene il tassista milanista Gianni col solito buon gusto: “Uè Walter, ma la stangona lituana c’ha mica un cane con la croce rossa? – domanda ironico, suscitando l’ilarità dei presenti, tra cui buon ultimo anche il carrozziere juventino Ignazio, dopo che lo studente fuori-corso Boris gli ha spiegato che i cani con la croce rossa di norma accompagnano le persone non vedenti.
“Io invece senza calcio non so cosa fare – si sfoga il pensionato interista Artemio – ma c’è di buono che sulla Gazzetta ho appena letto che al Mondiale ci va anche il Capello. Magari poi in panchina si presenta lui e il Camomilla (Benitez, ndr) ci danno un cuscino e lo mandano in tribuna a dormire!”
Al proposito il parrucchiere juventino Tonino è categorico: “Capello va là perché ha già firmato con l’Inter, ma per regolamento non può andare in panca – assicura – vedrete però che ci trasmetterà i comandi alla panchina con un uolkitokki (walkie–talkie, ndr).
L’ortolano milanista Gaetano riporta invece il discorso sul campionato: “Turno favorevole al Milan questo – spiega – perché noi vinciamo a Bologna, mentre Juve e Lazio pareggiano di sicuro” . Ma il postino milanista Donato tira come sempre il freno a mano: “Stiamo calmi che dopo Flamini, abbiamo perso pure Thiago Silvia (Silva, ndr) – si lamenta – e adesso vedrete che gli infortuni c’arrivano tutti a noi!”
Il pensionato interista Ambrogio, memoria storica del Bar Sport, sul tema è lapidario: “A sentir voi qui stan morendo tutti – commenta – ma è il campionato delle pompe funebri?” (60-continua, purtroppo…)
Ciao Gianluca,
visto che ami il genere, ti dico che, venerdì, in zona metropolitana, mentre aspettavo che finisse lo sciopero dei mezzi, sento quanto segue sul Benitez:
Signor A – con ironia: “E il Benitez?”
Signor B – senza indugio: “El gà no i giugadùr e a’ mèt dènter ànca la mèrda”
Da parte mia credo nel mondiale, sperando che non finisca come uno spaghetti western anni ’70 del tipo:
“Mozzarella Bianca non tornerai con il tuo scalpo!!!”
Forza Inter, L. Perego