Un derbaccio da interdetti-47
Οι διάλογοι ovvero Racconti da tifosi da Bar – lunedì 15 novembre 2010
Lunedì, ovvero giorno di riapertura settimanale per il Bar Sport, dopo quello che gli osservatori neutrali, juventini in testa, hanno già definito il derby più orrendo del terzo millennio. Il parrucchiere Tonino, quasi rimpiange il Torino in serie A e il derby della Mole: “Ah, ci fosse ancora il Toro – sospira – un derby così schifoso noi non l’abbiamo mai giocato! Ma vergognatevi tutti, rossonerazzurri!” Ma i milanisti manco se lo filano e seguitano nei ripetuti brindisi alla vittoria col gol dell’ex Ibrahimovic, al punto che il barman Pinuccio subito s’inquieta: “Prima passate alla cassa, ubriaconi – intima – che bevete come spugne, ma poi, quando si tratta di pagare, vi spariscono a tutti le braccia!”
Il tassista Sergio sta godendo come un riccio e oggi assomiglia al rivale di tifo Walter, il bauscione interista: “Mi sa che è finita qui, cari cugini decaduti – annuncia sicuro – perché il parco giochi del campionato chiude e i visitatori tripletisti sono già pregati di accomodarsi all’uscita!” Il Walter, dal canto suo, è livido di rabbia e digrigna i denti prima di lasciarsi scappare un salomonico: “I conti si fanno alla fine”. Ma, opportunamente provocato, il Walter non si ferma qui: “Noi dopo la Supercoppa Italiana, se vinciamo il Mondiale – bofonchia – abbiamo già fatto una stagione positiva, con tutta la sfiga che ci avete mandato per cinque anni. Ogni partita, due infortuni e ho spento la Tv appena ho visto entrare il Coutinho nel passeggino! Poi l’arbitro sta sempre col Milan: andavano espulsi pure Gattuso, Ambrosini, Nesta e pure Ibrahimovic che ha fatto il killer su Materazzi, altro che il contrario!”
L’ortolano milanista Gaetano ribatte colpo su colpo: “Come dicevate voi interisti dopo il derby di gennaio – ricorda – stavolta vincevamo noi anche in sette contro undici. E poi ad aver fatto cacciare Abate il Pandev ci ha fatto un favore” mentre il postino Donato si lustra gli occhi: “Ragazzi, ma davvero abbiamo vinto il derby dopo due anni? – domanda, ancora incredulo. Lo studente juventino fuori-corso Boris lo rassicura: “Si che avete vinto! E dopo più di due anni – conferma – me lo ricordo perché dovevo ancora dare il primo esame all’Università, come oggi!”
Oggi l’editoriale più atteso è però quello del pensionato Artemio, che Benitez non l’ha mai digerito: “Cari miei, ve l’ho dico dal principio – si pavoneggia – perché l’Artemio il formaggio lo riconosce dalla crosta! Che derbaccio da interdetti! Dal Mourinho al Malitez (Benitez, ndr) è come passare dal Don Chisciotte al Sancio Pancia! Mandiamolo via subito e salviamo il salvabile, ché se il gruppo in allenamento lo tira lui, è chiaro che quei lazzaroni vanno alla moviola!”
Intanto anche il carrozziere juventino Ignazio ha ripreso fiducia: “Che derby noioso, altro che mia suocera – rimugina – Se la Vecchia Signora la fanno giocare sempre con l’Inter e il Milan il campionato lo vinciamo noi!”
Il pensionato Ambrogio, memoria storica del Bar Sport, chiude ovviamente con la consueta sentenza: “Voi ciacolate di derby – sospira – ma i derby sono finiti con il Rocco e con l’Herrera. Quelli che vedete voi sono partite tra scapoli e ammogliati!” (47-continua, purtroppo…)
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