32C: Inter-Chievo 2-0
Finalmente una squadra normale e un risultato normale, dato che gli ultimi erano stati da calciobalilla più che da calcio. L’Inter continua ad essere a corto di fiato, ma stavolta ha usato la testa, a cominciare da Leo che, udite udite, dopo il vantaggio di Cambiasso, si è addirittura coperto togliendo una punta, Eto’o, per inserire un centrocampista, Thiago Motta.
Ora, se il 2-0 sul Chievo sia solo un brodino o il segnale di una ripresina si capirà solo nelle prossime gare di campionato, perché il retour-match con lo Schalke farà comunque storia a sé.
Quel che è certo è che c’era bisogno di un po’ di normalità, anziché della solita pazza Inter e dei suoi pazzi punteggi, nel bene e nel male. Resta il problema della stanchezza fisica, visto che il più brillante dal punto di vista della corsa alla fine si è rivelato proprio Nagatomo, tra i meno impiegati.
Col rientro di Lucio e l’arretramento di Cambiasso l’Inter riesce finalmente a restare corta, anche se con un po’ di fatica: nel primo tempo le occasioni per far male capitano a Eto’o che liscia un bel traversone di Nagatomo, a Maicon, solito attaccante aggiunto, opportunamente coperto alle spalle da Zanetti, ma soprattutto a Pazzini, imbeccato dallo stesso Maicon, con un diagonale a lato di un niente. Di tanto in tanto c’è qualche scorreria clivense ma le praterie nerazzurre stavolta sembrano meno sterminate del solito, malgrado qualche brivido per Julio Cesar.
Nella ripresa Stankovic fa spazio a Sneijder e l’Inter sembra meno contratta: al quarto d’ora Pazzini viene sostituito da Milito, ma Eto’o continua a trovarsi ingabbiato dai raddoppi di marcatura,
Il vantaggio arriva dopo una ventina di minuti, quando Lucio tiene viva una palla per Maicon che pesca Cambiasso a centro area, sul cui tiro Andreolli inganna Sorrentino. Il Chievo ha la quarta miglior difesa del campionato e Pellissier ha una ghiotta occasione per pareggiare, sparata alle stelle. Nel finale il raddoppio nasce da un suggerimento di Sneijder per Milito, che viene abbattuto in area, ma la carambola favorisce la girata vincente di Maicon, finito chissà poi perché a fare il centravanti.
Dopo il 2-0 rifiata anche Eto’o in vista della Champions, segno che l’Inter vuole comunque giocarsi la partita di mercoledì fino in fondo. Per l’Inter tutto è possibile, ma qui siamo nel campo del miracoli!
Intanto i tre punti col Chievo erano semplicemente doverosi e sono stati ottenuti. Tutto il resto però è tornato a dipendere da altri.
Una vittoria casalinga col risultato di 2-0 non si verificava dallo scorso 16 aprile
ossia 51 settimane fa, ossia quando Maicon in quella stessa porta infilo’ il primo
gol nella vittoria contro la Juventus, gol che fino ad ieri era la sua ultima marcatura.
Quella partita vinta 2-0 appunto precedette di 4 giorni una vittoria indimenticabile,
contro il Barcellona.
Intanto dal febbraio 2007 sono 4 anni consecutivi che quando Cambiasso segna
l’Inter vince.
ciao. pasquale.
Ti dico, in Germania mi accontento che i ragazzi escano a testa alta e con dignita’. Se vanno in terra teutonica e tornano a casa dopo aver vinto 2 a 0 o 3 a 1, sono felice lo stesso: basta riconquistare la dignita’, smarrita miseramente settimana scorsa.
Quanto al campionato, e’ oggettivamente difficile che il Bilan perda 6 punti in 7 partite, ma nulla e’ impossibile, quindi finche si puo’ io credo.
Crederci fa piacere e non costa nulla: quante cose al giorno d’oggi possono vantare queste caratteristiche?
Giustamente non si può paragonare la partita con il chievo a quelle con milan e schalke : avversari di caratura e spessore troppo diversi. Ho visto la medesima inter , con un Nagatomo in più : almeno ci mette brio , tanta voglia e velocità.
La squadra è ovviamente diventata insicura e timorosa , lo si vede da molte giocate , specie in fase difensiva (Ranocchia docet !!).
Per mercoledì non vedo + del 5% di possibilità : le squadre tedesche sono bravissime a fare partite tattiche per difendersi , mettendola sul piano fisico. Figuriamoci n vantaggio di 3 gol !
Per il campionato rimango della stessa idea di un mese fa , quando il milan vinse contro napoli e juve: i rossoneri hanno lo scudetto in tasca , devono impazzire improvvisamente per perderlo. Un secondo o terzo posto lo riterrei un ottimo risultato , visto le vicissitudini di quest’anno.
Ciao
Ciao Gian Luca, vittoria importante per il morale, la condizione fisica invece é molto precaria. Al di là dell’ottimismo o di pura e semplice illusione gradirei (e credo proprio di non essere il solo) che mercoledì i ragazzi diano tutto!! Un abbraccio e…SEMPRE FORZA INTER!! Marco
Ciao mitico GLR,come sempre un editoriale che nn fa una grinza e concordo con te che purtroppo ora dipende solo dagli altri e nn piu’da noi.Quello che piu’ dispiace e’aver buttato via un derby che poteva valere davvero tanto e ancor di piu’aver compromesso una eventuale semifinale che poteva regalarci ancora soddisfazioni….Il blackaut successo in quelle maledette 2 partite ancora nn me lo spiego anche se la stanchezza fisica e mentale dopo quasi 3 mesi di rincorsa incredibile forse hanno pesato piu’del dovuto associata anche da una preparazione estiva nn eccelsa e che probabilmente ora con i primi caldi inizia ha pesare e infatti anche con il chievo la squadra si capiva che ogni tanto era sulle gambe….Ora bisogna che la squadra stringa i denti fino alla fine e poi sperare ahime negli altri che nn e’mai una bella cosa ma tanto di cappello a questi giocatori che cmq ci hanno regalato momenti emozionanti e spero ancora ripetibili molto presto.W L’INTER!
Ciao GLR,
hai esattamente anticipato ciò che volevo esprimere: finalmente un normalissimo due a zero con, non dico due “gollonzi”, ma almeno entrambe le reti trovate senza giocate sensazionali e tramite conclusioni “facili”.
Adesso già mi vedo i commenti di tifosi sognatori che s’immaginano che l’Inter possa fare l’impossibile (tra questi c’ero pure io)…a questi dico pensare a “volare basso”, perché quando le aspettative sono troppo grandi, se poi non si realizzano alla fine fa più male, come abbiamo constatato la settimana passata. Cerchiamo solo di restare lì e aspettiamo di vedere che succederà…
Un saluto!
Ciao GLR
Complimenti per la solita lucida esamina della partita,come al solito mi trova d’accordo al 90%(essendo un bastian contrario e’ una bella percentuale……)scherzi a parte credo che le prossime partite,diranno se siamoin ripresa…..oppure se veramente,come credo io,siamo a corto di benzina,dopo,nonostante tutto abbiamo fatto una bella stagione in cui spicca il mondiale per club…che ruba parecchie energie…..di solito chi gioca il mondiale per club a Dicembre si trova sempre spiazzato in campionato…..vedi Milan e Juve negli anni belli….
CNA stringiamo i forte e vediamo cosa viene fuori,ricordando che tra una rimonta in campionato e una fantascientifica partita in Germania da ribaltare c’è una semifinale di coppa Italia da giocare,e io a Milano voglio esserci.Dalla Calabia con furore….
Ritorando alle tue citta’ preferite,se ritorni di nuovo in Australia,a Sydney sei ufficialmente invitato nel locale che si trova a Darling harbour all’interno dell’harbourside,e’ di mio zio,e sentendomi l’altro giorno con lui mi sono fatto accreditare una SETTIMANA solo per te!!il locale e’ il nuovo criniti’s ristorante leve 2 harbourside…..
Un grosso saluto,in attesa di stringerti la mano di persona.
Leo dalla Calabria,
Webmaster del sito http://www.tuttosamo.it
Ciao Gian Luca,
io invece temevo molto questa partita col Chievo, perchè proprio con i veronesi a S. Siro spesso tutto è stato fuorchè una partita normale… Saranno pure una squadra “amica”, come la Lazio, ma ci hanno spesso creato rogne. Come la Lazio. Lo dico solo a titolo di cronaca (so che ti incavoli a sentirlo nominare ancora e non so chi ancora ci pensi, io no di sicuro), ma il 5 maggio 2002… Begli “amici”, vatti a fidare! 😀
Che la partita ieri si fosse, una volta tanto, incanalata nella “normalità” lo si è evinto dal fatto che il primo gol è stato confezionato da Maicon e Cambiasso, fino ad allora i peggiori (una statua il primo, lento e confusionario il secondo). Dopo il gol sembravano entrambi tornati quelli dello scorso anno, in particolare il brasiliano. Avessero giocato così martedì sera… In ombra Eto’o ma se TUTTA l’Inter fa l’Inter davvero, in Germania può succedere qualsiasi cosa perchè la difesa dello Schalke concede tantissimo. A quella dell’Inter è bastato rimettere Lucio e mettere Nagatomo (a proposito: bisogna inoltrare domanda in carta bollata per vedere il piccolo-grande giapponese titolare fisso a sinistra?) perchè Pellissier non ci desse i “soliti” dispiaceri… A Gelsenkirchen non c’è niente da perdere, quindi “sotto” a provarci! Se l’Arsenal qui vinse 5-1 e loro han vinto martedì 5-2, l’Inter non può fare lo stesso in Germania?
Termino anch’io con la tua ultima riga: non so che risultato augurarmi da Bologna-Napoli (ma so bene cosa vorrei da Firenze!) però vediamoli, questi “altri”. E non dico “altro”…
Ma credo che da qui al 29 maggio ne vedremo ancora delle belle. Magari a cominciare proprio da mercoledì… 😉
Ciao, Roberto
Cambiasso davanti alla difesa vale anche per prossime partite ??? secondo me mercoledi si puo anche passare ma si devono verificare tantissime situazioni tutte insieme…fortuna,un arbitro che no ci penalizzi, una grande partita di forza e concretezza, avversari un po’ appagati, e soprattutto ritrovare il Milito di 12 mesi fa quello che non sbagliava nulla
Ciao glr con lo scalke ormai nn abbiamo nulla da perdere si va si prova a vincere 4 goal sono troppi per la condizione della squadra ma siccome sono interista da una vita puo succedere di tutto , per quanto riguarda il campionato se la fiorentina nn batte il milan chiudiamo i battenti comunque va bene lo stesso cambiasso davanti alla difesa e’ imprescindibile andiamo avanti vediamo dove si arriva senza drammi siamo stati protagonisti mentre gli altri annaspano va bene cosi
Eh sì Gian Luca, siamo proprio stanchi, poco brillanti, ma questa vittoria ci serviva davvero! Mercoledì sembra quasi impossibile, ma che mai avrebbe scommesso sul 5 a 2 dello Schalke all’andata?
Forza Inter sempre, comunque ed ovunque!!!
Complimenti alla Vostra squadra, bella reazione d’orgoglio in una gara non semplice. Credeteci, ne avete il dovere. Se il Gelsenkirchen ne fa 5, perché non potete farli Voi?
Un OT: ieri sera la mia Udinese ha perso contro la Roma, poco male. Ma da come è nata la vittoria dei giallorossi, comunque, nasce un dubbio. Solo un totale incapace potrebbe non vedere il macroscopico fallo da rigore ed espulsione di Perrotta su Asamoah, trasformato in fallo contro e da cui è nato il 2-1 Roma (goal comunque da polli preso dai nostri). Sai quanto me ne freghi del calcio, e come l’abbia sempre presa con filosofia nel bene e nel male… Ma stavolta sorge un dubbio: se l’Udinese arriva settima, libera un posto CL ad una grande. Oggi Lotito ha detto che 20 milioni di euro fanno la differenza (e bilancio). Allora tutto sembra chiaro. Noi fuori. Roma quarta. Lazietta e Rube in EL (quantomeno). Pozzo che vende i gioielli ché tanto cosa se ne fa.
Beh, credo sia l’ora della superleague: Inter-Bilan-Rube-Lazio-Roma-Fiore-Napoli. E noi della plebe in una sottoserie A, in cui si fanno crescere giovani virgulti da cedere a prezzi modici alle sette sorelle. Vi piace? Così Ve la giocate fra Voi, noi non disturbiamo più.
Pozzo va alla Rai, che (con i nostri abbonamenti) paga un’analfabeta come la Sanipoli per seguire SOLO la Roma Calcio, e cosa gli chiedono? “Dove va Sanchez?” Spero non lo venda, ma se deve che non sia in cambio di Alibec o altri giocatori del genere, ma di quaranta-cinquanta ricchi milioni. Volete divertirVi? PAGATE.
Franco.
Grazie, se ci torno, ci vado sicuro…so dov’è! Lì c’era anche il locale Vieri di Bobo
GLR
a GELSENKIRKEN ha vinto la Champions League Mourinho con il Porto il 26 maggio 2004, magari è un segnale. La squadra deve giocare per fare 5 gol, se fanno 5 gol ci sono possibilità di passare, perchè lo Shalke ne potrebbe fare 1 o addirittura 2 senza riuscire nei 90 minuti a qualificarsi. Puntare a farne 4 sarebbe troppo rischioso, basterebbe un episodio a loro favore per essere eliminati. E’ molto difficile, ma come hanno fatto loro 5 gol, li possiamo fare anche noi. Coraggio, determinazione, cattiveria agonistica e concentrazione, è l’unica strada per provare l’impresa.
Guardando al futuro, con Leonardo (brava persona, simpatico, corretto) non si va lontano; il suo gioco alla Zeman va bene in una piccola squadra, dove non potendo ambire a grandi traguardi si punta sul gioco frizzante, almeno da divertire il pubblico. Giocare a fare 1 gol più degli avversari con l’nter è un suicidio. Purtroppo, nonostate una rincorsa a tratti esaltante, ci siamo sempre trovati in affanno, a dover rimontare nei secondi tempi, perdendo tanti scontri importanti (Juventus, Milan, Udinese). Una sola vittoria con una di queste tre squadre avrebbe sicuramente potuto permetterci di mantenere il tricolore, che invece andrà con tutta probabilità ai cugini. (o a Napoli).
sembra che di arrivare in europa league alle nostre squadre non interessi. sembrano già appagate e come se si fosse alle ultimissime partite di maggio. tranne che quelle si devono salvare, le tre che lottano per lo scudetto e quelle per l’ultimo posto per la champions, le altre, almeno oggi, hanno giocato, ripeto, a mio modo di vedere, come se si fosse a maggio, a campionato quasi concluso. cosi la lotta per lo scudetto ne risente, perchè incontrando determinate squadre, di certo l’opposizione non è la stessa di qualche mese fa. almeno, oggi è parso cosi.
Possibile, ma per come si era messi prima di Leonardo, sembrava pure impossibile arrivare a farli certi discorsi. Su Leo continuo a pensare che l’anno prossimo farà il dirigente, al di là delle sue dichiarazioni e di qualunque finale di stagione
GLR
Ciao GLR, giustissima la tua chiusura dell’editoriale… e gli altri hanno vinto soprattutto il Milan alla faccia dell’Ibra dipendenza dei soliti “esperti” calciofili.
Buona vittoria contro una squadra che ci ha fatto soffrire sempre. E poi non era semplice dopo le due partite contro Milan e Schalke. In coppa per 99% siamo fuori, quindi andare là senza pressione, da perdere hanno solo i tedeschi.
In Germania andrei con l’intenzione di fare non più che una dignitosa partita. Giocarla serenamente ma senza pensare di lottare per fare 5 gol. Non abbiamo più gambe, ragazzi. Abbiamo un obbiettivo realistico – la Coppa Italia, che a me va benissimo – e uno estremamente difficile: il campionato. Perché la poca benzina che abbiamo dovremmo bruciarla per l’unico impossibile? Se vai al riposo sullo 0 – 1 cosa fai, un secondo tempo alla morte per farne 3? Sul serio ti conviene? Al di là delle parole, credo che l’inter ci proverà per un tempo. O sono sopra di 2 – 3 gol o nel secondo giocano un’amichevole. Almeno spero. Anche perché non buttando energie in cose folli, due obbiettivi qualche gioia ce la potrebbero dare davvero. gio.
Ho sorriso non poco leggendo questo messaggio. Puntare a fare 5 gol? Sarebbe l’errore più grande da commettere, sarebbe la resa incondizionata ancor prima di iniziare.
L’Inter deve puntare a fare una grande partita e i giocatori dovranno dare tutto senza l’ossessione di fare un gol nei primi 30 secondi, un’altro entro il terzo minuto e quaranta secondi per poi non demoralizzarsi dopo il gol dell’ 1-2 al dodicesimo.
Solo dando tutto, forse al 70esimo, potremmo avere ancora qualche chance…..
Saluti
….se Leonardo dovesse arrivare 1° in campionato, o 2° in campionato e vincere la Coppa Italia sarebbe un reato relegarlo dietro una scrivania almeno per il futuro più prossimo. A essere sincero sabato sera ero felice per lui e poi per l’Inter per il successo ottenuto contro il Chievo. Leo è uomo di calcio e come tutti rilascia interviste che valgono solo per il tempo in cui vengono rilasciate.
Buona settimana a tutti
L.
Ciao Franco,
leggo volentieri i tuoi post perché sono sempre molto equilibrati. Udinese-Roma l’ho vista in diretta e capisco l’amarezza del momento, ma hai dipinto un quadro che la vostra bella squadra non merita. Pur non sfigurando nel gioco sta attraversando (anche per il ridotto impiego di Sanchez) un momento-no come fu a inizio campionato, ma ha tutte le armi per terminare “alla grande”. Se c’è una squadra a strisce bianconere che merita la Champions NON è la Juventus, per cui… tenete duro. Vi chiedo anzi una cortesia: all’ultima di campionato, in casa, avete una certa partita… Forse allora per voi i giochi saranno fatti, ma “per loro” potrebbe non essere altrettanto… Suonateli ben bene, e grazie in anticipo!
Ah… Anche per Sanchez, se sarà; sempre che all’Inter non si suicidino con lo scambio Snejider–Nani (come si legge), nel qual caso l’Udinese potrà contare su un tifoso in più… 😉
Ciao, Roberto
Sono d’accordo con te, ecco perché ridurrei di molto il numero di squadre in campionato e introdurrei la formula dei playoff, così si è incentivati fino all’ultimo a lottare per stare più in alto in modo tale da giocare eventuali scontri diretti in casa…e chissenefrega della tradizione nostrana!
Ciao GLR, ciao a tutti,
erano in molti ad aspettare il tonfo dell’Inter e a furia di dire “tanto quest’anno non vincete nulla!” alla fine, forse, ci hanno preso. Credo sia inutile dire che sul risultato con il Chievo, pochi avessero dei dubbi ma, come hai ben detto, è poco più di un brodino caldo.
Alla fine come ho più volte detto sarà comunque un successo. Se alla fine vincerà il milan, mi dispiacerà solo veder festeggiare la vittoria di un campionato che avremmo potuto vincere a mani basse se non ci fossero state tutte una serie di complicazioni. Ma come spesso ricordi tu, con il condizionale non si vincono i campionati. Mi piacerebbe che da qua alla fine la squadra trovasse, al di là dei risultati, l’affetto dei tifosi, tutti, anche i pessimisti, i disfattisti e via discorrendo, perchè anche noi abbiamo vissuto e gioito per una grande Inter.
Sò che questo sa molto di amarcord ma, non lo è affatto, perchè ovvio, speriamo di vivere altri anni di vittorie.
Saluti e FORZA INTER
Se la speranza è l’ultima a morire, spererò fino al fischio finale di Gelsenkirchen. D’altro canto la nostra squadra avversaria si chiama Shalke ” 04 “!!sognare non costa nulla!!!
Spererò o spirerò?
GLR
Quest’anno solare forse, perché in stagione l’Inter ha già vinto due trofei. Mi meraviglio che i primi a scordarlo siano proprio gli interisti. Eppure l’almanacco Panini parla già chiaro!
GLR
hihihi sperErò!!!Se accadrà il miracolo mi auguro non di spirare, ma un attacco di gioia ed euforia mi verrà sicuramente.
Ohh, bravo Gian Luca, ricordalo soprattutto a chi non perde occasione di pronosticare: “quest’anno zeru tituli!”; il mondiale e la supercoppa sono trofei vinti in QUESTA stagione!! Ciao, marco
Con il Chievo (una delle migliori difese del campionato) brodino di carne ristretto e corroborante.
Adesso con il cuore a Gelsenchirken e con la mente a pensare al Parma anche se con i nostri ragazzi ci si può aspettare di tutto. L’importante è non fare la figuraccia rimediata da Benitez con il Werder.
Scrivo queste cose con il Milan vittorioso a Firenze ed il Napoli a Bologna. Ibra ha beccato dinuovo 3 giornate di squalifica ; forse stavolta sono troppe però, secondo me, a Firenze non doveva giocare. A ben vedere meglio così, anche se le prossime tre partite dei cugini non mi sembrano impossibili.
Mi sa che il treno del campionato l’abbiamo perso con quel derby sciagurato.
Comunque teniamo duro e vedremo.
A presto a tutti.
Ciao Gianluca,
spiacente ma non mi aggrego al foltissimo numero di tifosi che “ci credono”;
ebbene io NON ci credo,
non credo in quanto Leo non è Benitez (e la loro storia europea parla chiaro!)
non credo in quanto nella storia della Champions nessuno ha mai ribaltato un risultato simile
non credo in quanto non ritengo che un cambio di allenatore porti mai qualcosa di buono (persino in epoca di disgraziatissima lippiana memoria)
non credo perchè va bene essere fiduciosi ma anche realisti
non credo perchè ritengo che per questa stagione abbiamo già dato e vinto
e aggiungo, se qualcuno deve segnarci, che sia Raul e che metta una bella distanza sui gol in questa competizione.
Ma quanto spero di sbagliarmi…..
Tutto sacrosanto per carità, tranne un’ovvietà: certo che Leo non è Benitez. Uno ha appena cominciato, l’altro che allena da oltre 15 anni, magari ha quasi finito. Come si fa a paragonarli?
GLR
Io farei giocare Nagatomo, ma non per il Chievo, già da quando è arrivato lo vedo più tonico e sicuramente più terzino di Chivu. Così Zanetti può aiutare a centrocampo.
JulioCesar – Maicon Lucio Ranocchia Nagatomo Zanetti – Cambiasso Motta Sneijder –
MIlito Eto’o
Sperando che Sneijder si riprenda dall’influenza. Certo non perchè ci creda (questa inter prende gol con regolarità), ma perchè è importante non fare figuracce.
Ricordo inoltre che c’è sempre la Coppa Italia, che, nel caso venisse conquistata sarebbe il terzo trofeo dell’anno.
Ciao a tutti.
visto come viaggiano Napoli, Lazio e Udinese, con Benitez ancora in panchina l’ Inter l’ anno prossimo avrebbe disputato l’Europa League
Giusto. Credo che Benitez sia arrivato all’inter al momento sbagliato, e anche per lo scarso supporto che la società gli ha dato, non sia riuscito a esprimere il suo calcio. Credi che Leonardo rimarrà sulla panchina dell’Inter anche l’anno prossimo?
Colgo l’occasione per esprimerti la mia stima, credo che tu sia uno dei giornalisti più obiettivi e sportivi che io conosca. Detto questo, anche se sono juventino, vi faccio un sincero in bocca al lupo per la partita con lo schalke.
nagatomo è decisamente più terzino di chivu. ma quel che fa la differenza, oltre alla dinamicità esagerata del giapponese, è la testa che ci mette quando gioca. siamo tutti d’accordo che non è il nuovo roberto carlos ne tanto meno il nuovo facchetti (ci basta santon, aimè), ma ragazzi questo fa la diagonale, difende in linea con i centrali, si propone quando il centrocampista ha bisogno di scaricare a sinistra e attacca quando c’è bisogno di spinta perchè eto’o si è accentrato, ripiega con facilità e velocità di corsa non comuni, insomma: e’ un terzino!
aggiungo inoltre che è simpatico e credo prenda la metà dello stipendio di chivu. insomma nagatomo tutta la vita!
Come ho già detto, non mi sorprenderei che Leo l’anno prossimo facesse il dirigente. Al di là delle dichiarazioni in conferenza-stampa che, sempre più spesso, lasciano il tempo che trovano
GLR