Bar Sport Libero: 24.a giornata
Pubblicato su Libero, martedì 8 febbraio 2011
Ma che bello il torneo che da’ chance a tutti. Anche ai bianconeri…
CALCIO-BALILLA INTER – Al Bar Sport è un succerdersi di brindisi interisti dopo il bel successo sulla Roma a San Siro e a tener banco è il portinaio Vittorio, già carburato a grappini: “Che goduria dare cinque pere a quei romanacci che ci portano via i soldi a noi del Nord” – tuona da leghista della prima ora, mentre il rappresentante Giordano, in arte Jordy, si traveste da esteta del calcio: “Che spettacolo, ragazzi – si lecca i baffi – col Leo ormai si gioca a calcio-ballilla! Se ce ne fanno due, gliene facciamo tre! Se ce ne fanno tre, gliene rifiliamo cinque! E adesso vi annuncio che si rimonta sul serio!”
Al suono della parola ‘rimonta’ irrompe come al solito il rugoso pensionato Carletto, classe 1925, voglioso di raccontare per la centesima volta l’impresa dell’Inter di Invernizzi di 40 anni fa, ma gli tappano subito la bocca con un triplo giro di Aperol che stenderebbe un bisonte.
Il tassista milanista Gigi prova invece a reagire appellandosi alla cabala: “Chi c’ha Ibra lo scudetto lo vince sempre – assicura – anche con quel guercio del Robinho e quel ciccione del Cassano!”
L’ODORE DELLA PAURA – Il panettiere interista Marietto ora parla apertamente di sesto scudetto nerazzurro consecutivo: “Se a voi bilanisti continuiamo a prendervi due punti a partita –provoca – finisce che al derby quelli a +5 siamo noi. Ormai c’avete addosso l’odore della paura!”
Ma per evitare che tra i milanisti l’agitazione sfoci nel panico, il postino Ermanno sposta velocemente il tiro sui soliti bersagli: “A far paura è solo quell’incompetente dell’Allegri – tuona – gli hanno preso Ibra e cinque campioni e c’ha praticamente gli stessi punti che c’aveva quell’indossatore di Leonardo un anno fa!” Al che, l’operaio Olmo quasi s’intristisce: “Leonardo bisognava tenerlo al Milan – sospira – farlo andar via è stata proprio una berlusconata!”
Ma c’è anche chi se la prende con la squadra, come il fattorino Nanni: “Macché Allegri e Leonardo – replica rabbioso – Ibra farà pure la differenza, ma è troppo prepotente e ci farà scappare anche Pato! Ma avete visto che dopo il gol uno è andato da una parte e l’altro dall’altra?”
VERSO IL DERBY D’ITALIA – Intanto gli juventini dopo un intero mese di canti funebri hanno ripreso colore e guardano con fiducia all’imminente derby d’Italia. Il parrucchiere Rosario si produce in un banale calambour: “Finalmente un bel Matri-monio in casa Juve” – ridacchia in solitudine – e ora vedrete che battiamo anche l’Inter”, mentre l’ignorantissimo carrozziere Ignazio ha attaccato sul frigo-gelati una sua personalissima classifica, secondo la quale senza certi arbitraggi la Juventus sarebbe in testa al campionato con 55 punti! La sfida con l’Inter, comunque, segnerà una svolta: “verso la metà classifica”, conclude amaramente il calzolaio Ermanno, uno che racconta di aver parlato di calcio perfino con Sivori.
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