Bar Sport Libero: 27.a giornata
Pubblicato su Libero, martedì 1 marzo 2011
La fine del calcio: anche Amauri s’è messo a segnare
SOS JUVE – Stato di massima allerta al Bar Sport, con il barman Franco che ha appena lanciato l’operazione ‘Salviamo la Juve’, alla quale, incredibile a dirsi, partecipa anche chi non è juventino. La ragione è semplice: al Bar Sport ogni giorno è buono per litigare tra tifosi, ma quando una delle tre squadre di riferimento scende troppo in basso, infierire non ha senso e si perde pure il gusto di prendersi in giro. Per questo vengono tollerati anche sfoghi da ricovero immediato, come quello del carrozziere juventino Ignazio, che straparla: “Dietro alla crisi in Libia ci sono ancora Guido Rossi e l’Inter – sostiene – se adesso ci scappano anche gli azionisti libici, manco Maccarone ci possiamo comprare!”
Il rappresentante interista Giordano, in arte Jordy, vorrebbe rispondere per le rime, ma le facce funebri che lo circondano stavolta lo frenano: “Chi batte l’Inter finisce sempre male – replica senza neanche alzare la voce – vedete piuttosto sabato di darci una bella lezione al Milan!”
Di Milan, Inter e Napoli però si parla poco, perché c’è da salvare la Juve, costi quel che costi. E al proposito spuntano le soluzioni più fantasiose. Per il portinaio interista Vittorio in casa Juve devono piantarla con Calciopoli perché più se parlano e peggio è: “Dovete formare subito una nuova triade con Lippi, Capello e Conte” – consiglia, mentre lo studente ITIS Gabriele, milanista, si domanda perché tra i trenta giocatori della Juve non gli venga in mente un campione, se non i soliti Buffon e Delpiero. Un’altra amara verità viene fuori dalla triste riflessione del parrucchiere juventino Rosario: “Ragazzi, la Juventus non è più una grande squadra – singhiozza – ma una provinciale con un allenatore ancora più provinciale!
NOSTALGIA AMAURI – Tra gli juventini che vorrebbero cacciare subito Delneri, si distingue il bancario Giansandro: “Il problema mica è Delneri, ma il trust di cervelli che ci governa! Qui se non torna Moggi è buio pesto!”
Ironico anche il tassista milanista Gigi: “Ogni volta che c’è un vertice tra Agnelli e Marotta sembra che sono lì a dividere l’atomo – accusa – e tutti i vostri ex vi fanno gol!”
E a proposito di ex, il fondo lo tocca l’elettrauto Vincenzo quando confessa di rimpiangere perfino Amauri: “Da quando è andato via – riflette – segna in rovesciata, di tacco, di rapina…”
Ovviamente lo mandano tutti al diavolo, anche perché con tutti i motivi che ci sono per essere preoccupati, ci manca solo Amauri.
AMMAZZASETTE A PALERMO – Intanto in fondo al bancone inveisce pure l’operaio Carmelo, acceso tifoso palermitano: “Vatevinni a zappari tutt’assieme ‘a terra” (andate tutti a zappare la terra, ndr)” è il pensiero più gentile che ha per i suoi, prima di tracannarsi un triplo Aperol che avrebbe lasciato senza voce anche Zamparini.
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