Gara di sciupàa tra il ciccione e il geometra-90
Οι διάλογοι ovvero Racconti da tifosi da Bar – venerdì 18 febbraio 2011
Nell’ultimo giorno della settimana prima della chiusura per il weekend al bar lo studente-fuori corso juventino Boris rilancia un argomento finora da tutti ignorato: l’addio al calcio di Ronaldo. A dargli manforte stavolta c’è il barman Pinuccio: “Siete tutti così presi a litigare ogni giorno sulle vostre squadre – rimprovera – che non avete detto neanche una parola sull’addio del Ronaldo il giorno di San Valentino!”
Raccoglie subito l’invito il concessionario interista Walter: “Per noi interisti Ronaldone si era già ritirato lasciando l’Effecinternazionale – replica – un grande con le gambe di seta, purtroppo!”
Concorda il pensionato e collega di tifo Artemio: “ Del vero Ronaldo possiamo parlare solo noi interisti – rivela – il ciccione arrivato al Milan era mica lui! Era talmente grasso che a Milanello ci rovinava il paesaggio!”
Il tassista milanista Gianni, come al solito, non è d’accordo: “Intanto, noi anche grazie alla contribuzione (contributo, ndr) del Ronaldo di fine carriera – ricorda – quell’anno abbiamo vinto la Champions!”
Dal canto suo, lo juventino Ignazio, ancora rigenerato dal successo di misura sull’Inter, se ne esce con un ricordo pericolosissimo: “Ronaldo era forte – racconta – ma io mi ricordo che in un famoso Juve-Inter il nostro Iuliano lo ha fermato senza neppure farci fallo.
La reazione dell’elettricista interista Kevin, tecnico manutentore del videopoker, è durissima: “Stati zitto, carrozziere – urla – quel rigore lo ha fischiato la storia, altro che arbitri!”
Il parrucchiere juventino Tonino prova invece a seminare zizzania tra interisti e milanisti: “Ho sentito dire a Galliani l’Inter al Milan c’ha rimontato solo due punti – accende la miccia – lui è geometra e le misure mica le può sbagliare!”
A quel punto, il concessionario interista Walter torna all’attacco: “Il Galliani l’è pusè sciupàa (è più scoppiato, ndr) del Ronaldone – ironizza – se domani battiamo il Cagliari è capace di dire che siamo ancora a -5 prima ancora di giocare col Chievo!”
Prova giustificare la bizzarra uscita dell’amministratore delegato rossonero il postino milanista Donato: “Dice così per tener tranquilli i nostri – spiega – che dopo la mazzata in Champions sono troppo agitati, ma non ci crede nemmeno lui!”
A difesa di Galliani ci erge però l’ortolano milanista Gaetano: “Noi milanisti abbiamo sempre fatto i conti sapendo che l’Inter i recuperi li vinceva facile – s’inventa – infatti non capisco perché continuate a dire si aver cominciato la rimonta da -13! Avete mandato via Benitez per niente, perché in realtà lui di punti di ritardo ce ne aveva solo 7!”
Ma l’anzianissimo pensionato interista Ambrogio, memoria storica del Bar Sport, non ha dubbi: “La verità è che non ci sono più i geometri di una volta – sentenzia – se viene il Galliani a prenderti le misure per tirarti su la casa, stai tranquillo che ti crolla in testa! (90-continua, purtroppo…)
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