Il Milan stravince il derby-107
Οι διάλογοι ovvero Racconti da tifosi da Bar – lunedì 4 aprile 2011
Il Bar riapre per un lunedì post-derby che i milanisti avevano potuto solo sognare. Il 3-0 finale dei rossoneri fotografa perfettamente anche gli evidenti demeriti nerazzurri e il tassista milanista Gianni può finalmente prendersi la rivincita che sognava: “Ve l’avevo detto che vi avremmo spazzati via – urla tronfio come un tacchino – che notte! La notte dello scudetto! Ora non vi voglio più sentire fino all’anno prossimo!”
Perfino il postino collega di tifo Donato, da sempre scettico sul Milan Campione d’Italia, ora si lascia andare ad un ballo liberatorio davanti al videopoker che gli ha fregato metà dell’ultimo stipendio, mentre l’ortolano milanista Gaetano bacia commosso la foto di Pato sulla Gazzetta dello Sport: “O Pato mio, a te la patonza presidenziale ti fa proprio bene – sghignazza – e a quel traditore di Leonardo finalmente gli abbiamo dato la paga!”
E gli interisti? Non pervenuti. Per la prima volta dopo tanto tempo il concessionario interista Walter mastica rabbia mentre abbozza una timida reazione: “Intanto domani è giorno di Champions! – si accalora – Per voi il martedì è giorno di allenamento, per noi c’è subito un’altra partita!”
Nel pensionato Artemio, dopo tanto tempo, riemerge invece l’indole da mangia-allenatori: “Ma che squadra ha messo giù il Leonardo? – domanda – Sembrava più rincoglionito del Benitez! Adesso comincio a tenere nel mirino anche lui!”
L’elettricista Kevin, tecnico manutentore del videopoker, trova comunque il modo di accattivarsi la simpatia di tutti: “Avevo promesso di pagare ai milanisti un bicchiere per ogni gol preso e io sono uno di parola – sentenzia – tre bicchieri di quello che volete e che vi vadano di traverso! Quando si fa schifo così, meglio berci sopra!”
E qui non c’è neanche bisogno di dirlo, perché il barman Pinuccio sta già facendo girare i bicchieri.
Rasserenati dal successo esterno sulla Roma, anche gli juventini hanno ritrovato la voglia di parlare, a cominciare dal carrozziere Ignazio: “E’ inutile che voi interisti prendete Leonardo come capro respiratore (capro espiatorio, ndr) – interviene con la solita ignoranza – dal primo all’ultimo in campo avete fatto ridere”, mentre il parrucchiere Tonino, caduta l’Inter, ha subito ritrovato un altro anti-Milan: “Attenti al Napoli – ammonisce – che lo scudetto è ancora tutto da giocare!”
Lo studente fuori-corso Boris cerca invece di portare il dibattito sulla sua Juventus: “Anche noi abbiamo vinto – protesta – possibile che della Juve ormai non ne parliamo più neanche noi juventini?”
A rispondergli, tra l’indifferenza generale, resta solo l’anzianissimo pensionato Ambrogio, memoria storica del Bar Sport: “La Juve ormai è diventata come quei discorsi che si fanno in ascensore – osserva – come il tempo o che qui una volta era tutta campagna! E per me che abito al primo piano fortunatamente non c’è mai il tempo di trovare qualcosa da dire!” (107-continua, purtroppo…)
il milan non e una squadra che a mazza il campionato giusto ma non lo vince a 20 minuti dalla fine come avete fatto voi 2 campionati uno a tombola e unaltro penalizzati mezza serie a quello dell anno scorso a vete vinto 2 derbi vi potevamo sorparsarvi 2 volte senza gli ifortunati poi vi a sorpassato la roma e voi siete la squadra che ammazzate il campionato vergognatevi tornerete a buttare i motorini voi siete la squadra della vergogna tu fai troppo il gallo devi fare la gallina che piu utile comunque senza offesa rispetto tutti io che sono milanista e na vergogna che in sultano leonardo e la persona piu seria che avuto il milan e l inter si devano vergognare i tifosi del milan ciao da francesco