Rit4i UCL: Schalke-Inter 2-1
L’impresa al Veltins Arena di Gelsenkirchen è rimasta nelle fantasie ultraromantiche di certi tifosi.
Dopo il 2-5 di San Siro, risultato da calciobalilla frutto di una folle ripresa con tre gol regalati allo Schalke, era impossibile qualificarsi a spese di una squadra sempre vittoriosa nelle 5 gare casalinghe di Champions, dove quest’anno è caduta solo all’esordio a Lione.
L’Inter ha cominciato,a sorpresa senza Cambiasso, come se anche il cosiddetto risultato aggregato fosse 0-0. Prima ancora della convinzione, sono presto mancate le forze e anche Leonardo a fine gara ha dovuto ammettere la realtà: la squadra, dopo la rimonta ventre a terra, è in riserva e, prima ancora che tatticamente, è stata surclassata fisicamente dallo Schalke.
Così, quando in chiusura di primo tempo Raul, imbeccato da Jurado, ha segnato per vie centrali il 73° centro personale nelle Coppe Europee, anche il più irriducibile dei tifosi interisti è tornato sulla terra.
Vanamente si è atteso il colpo di Eto’o per lanciare un assedio comunque impossibile per la penuria di cartucce. Al di là dei calci d’angolo a raffica battuti malamente, di un tiro di Stankovic e di una buona palla ciccata da Maicon, il cambio di marcia non c’è mai stato.
In avvio di ripresa, dopo il pareggio di Thiago Motta, l’Inter si è sforzata di non sbracare, ma l’ingresso di Pandev per Stankovic l’ha sbilanciata: il tutto per tutto tentato da Leo lì ha riaperto le praterie ai tedeschi. Due volte a segno Howedes: la prima in fuorigioco, la seconda poco prima del fischio dell’arbitro sloveno Skomina.
2-1 per i tedeschi il finale, 7-3 il risultato aggregato che non lascia ulteriori rimpianti dopo il disastro nella ripresa di San Siro.
La squadra probabilmente di più non può fare di questi tempi: anche Sneijder ha sbagliato tanto e Milito ha girato sempre a vuoto.
Chiaro che il titolo di Campioni d’Europa doveva essere onorato diversamente, dopo che l’urna di Nyon, proponendo lo Schalke, pareva poter garantire almeno semifinali, ma nelle statistiche l’Inter è ancora l’ultima italiana a lasciare la Champions e i quarti restano ben più pesanti degli ottavi, sia economicamente sia per il ranking.
Come sempre in questi casi si parla di fine di epoche e cicli, ma 5 Scudetti, 3 Coppe Italia, 3 Supercoppe Italiane, una Champions Legue e un Mondiale per Club restano qualcosa che nessuno ha mai fatto e chissà mai quando si ripeterà. Questo gruppo merita rispetto, prima che il de profundis, comunque prematuro. Che l’Inter debba essere ristrutturata, più che rifondata, non v’è dubbio, ma prima della restaurazione bisogna chiudere la stagione. Ci saranno poi almeno tre mesi per inventarsi un nome al giorno, a partire dai candidati per la panchina.
Ora le residue energie, pochine per la verità, vanno concentrate sul rush finale in campionato per farsi trovare pronti in caso di imprevisti stop di chi sta davanti. E le possibilità di portarsi a casa l’ennesima Coppa Italia restano intatte.
Se l’anno scorso battendo il Bayern l’Inter aveva permesso che l’italia conservasse
4 squadre in Champions League quest’anno e’ successo l’opposto nel senso che
l’Inter ha appena chiuso la sua sequenza di risultati piu’ negativi nella sua storia
di Champions appunto, parlando numericamente ossia, 4 sconfitte nelle ultime
5 partite – tutte tedesche- Werder 01, Bayern 02, Schalke 03 e Schalke 04.
(certo che pareggiando a Monaco la sequenza si sarebbe fermata li’)
Rimane comunque in essere come peggior sequenza europea per l’Inter quella
dell’anno solare 1961 in cui nella coppa delle Fiere infilo’ 4 sconfitte consecutive.
Adesso confido nella vittoria in Coppa Italia perche’ almeno una volta nella vita
vorrei vedere in estate una sfida Inter-Milan come Supercoppa Italiana anziche’
per il solito Trofeo Tim anche se magari il Milan in quel periodo non si impegna
infatti ricordo chi sai tu che dopo lo 0-4 dello scorso campionato ha ripetuto
alla nausea che era calcio d’agosto…
pasquale.
Non sempre si può vincere ( abbiamo vinto tantissimo), bisogna anche saper perdere!!
Alla prossima!! Forza INTER!!!
Ciao Carissimo GLR,
come sempre,ottima la tua disamina…..
Che dire? l’impresa era difficile…credere non costava nulla….essendo io un Leopardiano ero già pessimista prima…..saprei che a furia di cercare la partita perfetta,col calo attualmente fisico che stiamo patendo avremmo lasciato le penne!!
Sono contento di aver vissuto e di vivere la grande inter del triplete,pentacampione…eccc…
Spero di incontrarti di persona nella semifinale di ritorno in Coppa Italia…..così ti regalo un “Canguro”……..
Saluti
Leo
wwww.tuttosamo.it
ciao GLR,
benchè il 7-3 complessivo subito dallo Schalke sia vergognoso (senza fare troppi giri di parole) nemmeno io sono d’accordo che bisogna rifondare tutto, servono 2-3 rinforzi sicuramente, ma parlare di ciclo finito è prematuro, basti vedere che nel Manchester United giochi ancora Giggs e si parla di ciclo finito di Ferguson da 10 anni ormai, eppure sono sempre lì ai vertici. Per non andare troppo lontano, guardiamo anche il milan, che ha una squadra più vecchia della nostra (tranne Pato) e sta per vincere lo scudetto, a meno di un improbabile suicidio sportivo.
e aggiungo, mancano 6 partite di campionato e la coppa Italia, andare mentalmente in vacanza già da adesso,questo si che da evitare assolutamente e parlare di scarse energie, non ha senso, perchè nessuno a questo punto della stagione è fresco e pimpante…
ciao gianluca, sono contenta di essere uscita dal torneo, così quelle poche forze che ci
rimangono le usiamo per mantenere almeno il terzo posto in campionato, anche perchè lo scudetto non lo vinciamo di sicuro. piuttosto che vinca il milan forza NAPOLI.
io devo ringraziare tutta l’inter per tutto quello che ci ha fatto vincere.
ciao marina
Ciao Glr ho passato ultimi anni pieni di soddisfazioni scudetti coppe varie tutto bello niente dura in eterno grz ad un gruppo meraviglioso il ciclo e’ finito ed ora bisogna cambiare sperando che la societa abbia voglia di spendere , Jcesar maicon zanetti cordoba materazzi milito pandev t.Motta sono stanchi e demotivati bisogna inserire gente giovane a centrocampo e difesa ricostruire per riaprire un ciclo puntando sui giovani meglio se italiani speriamo che lo capiscono nelle stanze dei bottoni altrimenti passeranno anni ed anni
Caro GLR, cari tutti,
sono completamente d’accordo con il tuo articolo. Sembra quasi che molti amici di fede nerazzurra soffrano di amnesia o di una sorta di pessimismo cosmico! Abbiamo vinto tantissimo in questi 4/5 anni e una pausa è fisiologica. Ieri sera ho sentito cose allucinanti: squadra da rifondare, mandare via quasi tutti, società incompetente, rimpianti per Benitez e altre amenità simili. E’ chiaro che per la prossima stagione oltre ai già ottimi Ranocchia, Pazzini e Nagatomo, ci vorranno due/tre acquisti di un certo spessore soprattutto per ringiovanire la rosa e magari un allenatore più esperto e carismatico, ma da qui a buttare tutto alle ortiche ce ne corre! Casomai, vista la benzina ormai esaurita dei nostri baldi, una partita alla settimana magari ci potrà permettere in caso di scivoloni di chi ci precede di tentare l’ultimo assalto al titolo e naturalmente alla Coppa Italia. Altrimenti va benissimo anche il terzo posto che ci permetterà di presentarci ai blocchi di partenza della prossima stagione in buona forma.
Ciao GLR, ciao a tutti,non credo che i ragazzi potessero dare di piu, io dopo il derby
avevo scritto che adesso dovevamo stare attenti a non perdere il 3° posto, sono
ancora di questa opinione.sperare di poter vincere lo Scudetto e`pura utopia.
Leo adesso deve far respirare qualche titolare,Eto o`,Zanetti( mai visto il Capitano cosi stanco)Ranocchia,T.Motta, Maicon,Schneyder.Credo che ci riprenderemo,faremo il possibile per vincere la Coppa Italia e la Supecoppa Italiana,e il prossimo anno saremo
di nuovo i piu forti di tutti.Voglio ringraziare i Ragazzi per tutte le gioie che ci hanno
regalato in questi anni,(poi noi nell `anno Calcistico 2 trofei li abbiamo vinti il Mondiale
per Club e la Supercoppa Italiana) spero solo che Moratti faccia una scelta ponderata
per un nuovo Allenatore, perche`sinceramente Leo non e`credibile.
Saluto tutti, Viva L`Inter, sempre.
Bruno
Volevo che i ragazzi almeno dessero tutto; ebbene, credo lo abbiano fatto nonostante la nuova sconfitta, la condizione fisica al momento é questa e di più proprio non si può chiedere. La nostra inter per tornare subito ad alti livelli ha necessariamente bisogno di due cose: assoluto riposo e di essere non rifondata ma corretta con l’acquisto però di tre-quattro grandi giocatori. Ora testa al campionato (sperando non si crolli anche qui) e alla coppa italia. Un abbraccio e….SEMPRE FORZA INTER!! Marco
L’impresa sarebbe stata da film di fantascienza. Certo, si poteva uscire più decorosamente da una competizione che ci ha visti protagonisti assoluti un anno fa, ma il 3 a 7 finale è il frutto, a parer mio, di un’eccessiva generosità e voglia di strafare da parte di una squadra che, nel suo complesso, non ne ha davvero più… Più è stato grande il ciclo vincente di una squadra, maggior clamore ha la sua caduta (un po’ come per i grandi imperi della storia millenaria); perciò, volendo contare anche i primi successi a partire da sei anni fa (le due Coppe Italia “manciniane”), onore a quest’Inter che negli albi d’oro verrà ricordata per il suo lungo periodo di vittorie e non certo per l’eliminazione, pur pesante, appena subita! In più, nonostante tutti i guai dell’ultima stagione, i cosiddetti “nemici” hanno dovuto aspettare le ore 22.35 di mercoledì 13 aprile 2011 prima di vedere i nostri abbandonare definitivamente una competizione, dopo circa un anno e mezzo di “gufate”…
Grazie a questi ragazzi e al nostro Presidente per i bei momenti regalatici dal 2005 ad ora (e qualche altra soddisfazione prima della fine di maggio potrebbe ancora arrivare)!
Solo un piccolo consiglio a Moratti: faccia tesoro degli errori fatti l’estate scorsa e non li ripeta. Sarà così più facile tornare a vincere subito, anche perché si riparte da un importante fattore di base acquisito negli ultimi tempi: la mentalità vincente!
Sempre forza Inter!
P.S.: meno male che nell’ultimo periodo noi siamo stati l’eccezione che conferma la regola, ma in che squallore è caduto il calcio italiano! Che il nostro Paese si svegli e si dia da fare per attuare le riforme simili a quelle che il calcio inglese ha adottato negli ultimi 25 anni! Saluti!
Paolo
E’ vero siamo usciti dalla champions ma in un anno abbiamo vinto veramente tanto e come ha detto il GRANDE MOU “non sempre si puo vincere” ciao e sempre grande INTER
Ciao GLR,
ieri i ns. ragazzi hanno palesato tutte le lacune emerse già alla vigilia del Derby, sono spompati, hanno dato tutto e quelli che non hanno subito gravi infortuni in stagione ora pagano il doppio sforzo fatto per aiutare la squadra a rimanere al vertice, il calo di Eto’o e del Capitano ne sono prova. Io i miei campioni non li sostituirei manco morto, il Bilan vinse l’ultima coppa con i vari Maldini, Seedorf e compagnia cantante già ultra trentenni, e tutti li davano già per calciatori finiti. Tre o quattro nuovi innesti di alta qualità sono da mettere in preventivo per la prossima stagione ma l’ossatura non va toccata, sarà il campo a suggerire un logico ricambio e un turn over magari più frequente. Ciò che mi rammarica è che l’Inter sia sempre eclatante nelle sue debacle, così come lo è stata, peraltro, nei suoi successi.
Aggregate 7 – 3 con lo Shalke. Ma non esiste, suvvia.
Ciao GLR,
Volevo solo aggiungere che mai come in questo momento mi rendo conto di quanto hanno sofferto i Milanisti e Juventini il ns. successo in CL dell’anno scorso. Oggi hanno celebrato l’eliminazione con un senso di liberazione che mi ha lasciato stupefatto, erano terrorizzati che potessimo ripetere l’impresa e soprattutto non sopportano che l’INTER sia la migliore squadra Italiana in Europa.
L’eliminazione era scontata e non penso che lo SCHALKE sia una vittima sacrificale contro il M.U. anzi se dovessi fare un pronostico direi 60% per i tedeschi!
Ciao Gianluca,
che dire, peccato!!
Personalmente non sono deluso dall’uscita, ma dal modo: in entrambe le partite siamo stati sovrastati completamente, sia da un punto di vista fisico che tattico; per il primo si puo’ dare la “colpa” al tentativo di rimonta, ma il secondo..beh..il secondo si puo’ imputare parzialmente al primo (se non corri, non vai comunque da nessuna parte…) e parzialmente, almeno secondo me, ad alcune “fisse” del buon Leo. Visto che ormai abbiamo pochi infortunati, forse mettere a sedere qualcuno per un po’ potrebbe essere salutare prima che proprio tutti i buoi escano dal recinto…
Per quest’estate poi le scelte le farà chi di dovere, spero cmq di vedere qualche faccia nuova in nerazzurro per non cadere nello stesso errore fatto dal milan negli ultimi anni: va bene la riconoscenza ad un gruppo bellissimo ma…ma il tempo passa e se per alcuni non sembra (vedi zanetti) per altri..beh..i segni del tempo sono evidenti e qualche scelta coraggiosa si puo’ anche fare (dopotutto, basta vedere il man utd, venduto cr7, ha comunque una rosa competitiva, l’inter venduto ibra, ha vinto tutto…oggi si puo’ rinunciare a qualcuno e trovare dei buoni rimpiazzi…)
Matteo
Questi giocatori ci hanno regalato decine di partite ‘magiche’ e non si può rimproverargli nulla.Solo applausi.Lasciamo che chiudano la stagione e si riposino per bene data l’assenza di mondiali e/o europei e da Luglio….si ricomincia.Con gli innesti giusti, questa squadra rinascerà alla grande.
In tanti si è ora affetti dalla sindrome del processo breve. Anzi sento già di sentenze anticipate e parlare di ciclo chiuso. Allora: ottimi quei tifosi – in primis quelli presenti allo stadio – che hanno rinnovato il GRAZIE a questi nostri giocatori per i tanti trofei e le indicibili emozioni che ci hanno dato in questi ultimi recentissimi anni. Poi di chiuso….non sono ancora nè il Campionato nè la Coppa Italia. Si va avanti con impegno e convinzione senza piangersi addosso per…ieri. Sognare è stato anche bello… MA realisticamente ….questo epilogo va accettato/metabolizzato perchè meritato e giusto. A fine stagione senza isterismi si valuterà e…provvederà. Passano anche i campioni…resta la Beneamata.
Una cosa ripeto e NON col senno di poi…che è l’amarezza di oggi. CHI NON ha il piacere e l’orgoglio di voler far parte dell’Inter DEVE ESSERE ACCONTENTATO a cambiare aria. Così è stato con Ibra,con Balo,col grande Mou…così doveva essere con Maicon e Milito, pur nella riconoscente consapevolezza dell’apporto dato loro per la conquista del Triplete!!!
La squadra ora non può dare di più.
Ai Cugini che sghignazzano ricordo com’è stato divertente vederli strisciare come lumache per oltre 5 anni.
Però, in fondo, ci sono rimasto un po’ male. Speravo di uscire dalla Champions con dignità. Invece ieri non s’è vista nemmeno l’ombra di orgoglio, dignità e grinta.
Amen, speriamo di evitare l’orrenda trafila dei preliminari di Champions, speriamo che la Coppa Italia lenisca almeno parte delle nostre delusioni, speriamo di poter ripartire a settembre con 3 giocatori giovani/forti/di prospettiva come nuovi titolari, ed un paio di validi rincalzi in panchina. Oltre ad un vero grande allenatore, magari meno dedito “all’amore, all’ottimismo, all’empatia, alla passione”, ma più attento a come va messa la squadra in campo.
R
dopo le ultime gloriose annate, è chiaro che questa sembra ancora più nera, ma essere a -5 dal Milan a 6 giornate dalla fine e in corsa per la Coppa Italia penso che sia una situazione invidiata da tutte le altre squadre, tranne che dalle prime due in classifica (anzi, credo che al Napoli piacerebbe non poco essere in semifinale di Coppa Italia…) e bisogna tenere pure conto del fatto che in un’annata “nera” abbiamo già vinto due tituli, e che tituli!
Ciao GLR
beh, sinceramente non mi aspettavo la remuntada, comunque anche quest’anno non ci possiamo lamentare con due trofei vinti e altri due che devono ancora finire…
Non ci dimentichiamo di quello che abbiamo appena vinto solo pochi mesi fa e l’anno prossimo con un paio di ritocchi, soprattutto a centrocampo secondo me, torneremo ancora più forti.
Ora e sempre FORZA INTER
Fausto
Ciao Gianluca
… ma sono tutti così buoni in questo forum?
“Grazie lo stesso”, “Non sempre si può vincere”, “Meglio così, che pensiamo alla Coppa Italia”…
Penso che sia molto grave uscire dalla Champions contro la decima classificata della Bundesliga e, per di più, prendere ben 7 gol in due partite.
In 180 minuti l’Inter non ha mai dato la sensazione di avere in mano il match.
Si è visto che la benzina era finita e che l’allenatore non aveva ricambi affidabili (oltre a idee degne di nota).
In certi momenti siamo stati surclassati.
Rispetto per i campioni, rispetto per le gioie vissute, ma la batosta con lo Schalke non può passare per una semplice uscita di scena.
Qualcuno dovrà prendersi le proprie responsabilità.
La squadra è spremuta, i rinforzi dovevano essere acquistati proprio in virtù dello sforzo abnorme del triplete. Altro che fair play finanziario (che poi non capisco perché non lo chiamino “Esigenze di bilancio”).
Saluti
Franz
Concordo sul fatto che la squadra vada applaudita e ringraziata per tutte le gioie che ci ha regalato in questi anni, concordo anche sul fatto che qualche elemento andrà per forza cambiato. L’unico appunto che ho da fare è per Leo, che ha detto che questa sconfitta la considera fino a un certo punto: io invece gli consiglierei vivamente di prenderla in considerazione e riguardarsi molto bene il gol di raul e confrontarlo con il 2a2 dell’andata (ma anche col primo gol preso nel derby), la difesa, larghissima e non protetta dal centrocampo, si apre in maniera assurda e prendiamo un gol da oratorio.
Mi spiace molto per l’eliminazione ma d’altronde lo sforzo per recuperare è stato grande e la stagione che si sta concludendo è atipica per tanti motivi, si viene dal mondiale dove quasi tutti i nerazurri (chi ha giocato e chi no) hanno preso parte, preparazione anticipata per la Supercoppa Europea, tanti infortuni e Mondiale per club.
Sono sicuro che la prossima stagione dopo un poì di vacanza e una preparazione più tranquilla torneranno più forti che mai, sono i campioni di tutto e non piace neanche a loro perdere.
Bisogna saper perdere? Abbiamo vinto tanto? Leonardo “l’è minga bùn” ? Rifondazione?
Tanto non era una Coppa ma un portaombrelli?
…mò vò buco sto’ pallone!
FA MALE E BASTA! E QUANDO PASSA (un paio di giorni) SI RIPARTE!
Tanto le emozioni di quelle giornate e serate di coppe alzate non le cancella nessuno.
“…VIVILA ! questa storia vivila!..”… “Forza non mollare mai!!!”..
“Nerazzurri, noi saremo qui, Nerazzurri! Noi… IL DODICESIMO IN CAMPO… sempre!!!
Dimitri
Ciao GLR, ciao a tutti
credo che dopo il risultato dell’andata, era impensabile andare a fare la goleada in casa di una squadra che, come hai fatto notare, sul proprio terreno ha costruito i propri successi. Onore ad un gruppo magnifico fatto di gente seria e professionisti encomiabili, ripeto, non è un amarcord ma, c’è bisogno di dare una bella rinfrescata alla rosa e sperare che non debbano passare altri 40 anni per vedere un ciclo da grande Inter. Un pò di sofferenza c’è, per noi tifosi medi che da 4-5 anni godevamo dei successi dei nostri beniamini, sofferenza (calcistica) acuita dal fatto che gli altri (juventini, milanisti) ci stavano aspettando al varco.
Comunque resto fiducioso della bontà di questa dirigenza e quindi credo che sapranno ringiovanire la squadra in modo sapiente, anche perchè alla fine sappiamo che anni fa si spendeva e non si vinceva non solo per inettitudine ma, perchè c’era qualcosa che non andava secondo le regole.
Saluti e FORZA INTER.
MI ASPETTAVO UN ASSALTO ALL’ARMA BIANCA DA PARTE DEI NOSTRI INVECE SEMBRAVA CHE GIOCASSERO PER CONTROLLARE LA PARTITA.
EVIDENTEMENTE LE ENERGIE, SIA FISICHE CHE PSICHICHE, SONO (QUASI) DEL TUTTO ESAURITE.
SPERIAMO NE SIANO RIMASTE UN POCO PER IL CAMPIONATO E LA COPPA ITALIA.
RITENGO DOVEROSO NON MOLLARE DEL TUTTO, IN FONDO ANCHE QUEST’ANNO POSSIAMO ANCORA PORTARE A CASA QUALCOSA.
SALUTI STEFANO.
siamo alla frutta! mai visto sneijder ed eto’o sbagliare così tanto…credo sia il sunto di tutto.
una sola nota: non si potevano evitare i proclami della vigilia per evitare di essere un’altra volta sbeffeggiati? va beh…poco male.
ora speriamo di recuperare al meglio per mantenere il terzo posto, e provare a vincere la coccarda. e anche se così non fosse guai a gridare all’epurazione della rosa. per una volta copiamo i cugini, spalmiamo gli ingaggi più pesanti, lasciamo andare gli strapagati bolliti che non si adegueranno e piano piano inseriamo buoni pezzi ma solo se saranno da inter. tutto questo senza dimenticare una giusta dose di riconoscenza sia ben chiaro.
personalmente mi fido ciecamente di branca, un pò meno di leo in panca ma è solo un’opinione mia. anche se guardandosi in giro o ci fai sedere gente alla mourinho, guardiola, capello o ancelotti oppure tanto vale scommettere un altro anno sull’esplosione de talento (abbastanza latente per il momento) di leo-allenatore.
FORZA INTER!
Gianluca,
Prendo a prestito “the King is dead, long live the King” e dico l’ Inter e’ morta, lunga vita all’ Inter. Un grazie di cuore a questi ragazzi che mi han fatto piangere come un bambino nella magica notte di Madrid e che per 4 o 5 anni (chiederemo a Galliani di darci il computo esatto) ci hanno regalato tituli a go-go. Ora si ricomincia, speriamo non da zero. Il primo tassello, secondo me, dovrebbe essere un allenatore. Saluti. Marco
Nell’amarezza della sconfitta ho visto una società (dirigenza, giocatori, tifosi) più matura.
Siamo cresciuti.
Ci ricordiamo ancora i discorsi sull’esonero improcrastinabile (!) di Benitez e sui dubbi di un esonero in corsa e quello che può dare? Beh a mio modesto parere ha dato tanto…ci ha emozionato e ci siamo eccitati per la rimonta sui cugini pur affrontando due mesi di partite ogni tre giorni che hanno lasciato ovvi strascichi sulle gambe il tutto prendendo una squadra in corsa senza poter impostare la preparazione ( la questione infortuni 3 per partita è comunque migliorata!!!) e senza poter di fatto allenarsi tra recuperi e defatiganti.
Leo merita di poter iniziare una stagione da capo con ovvi nuovi re innesti anche perché a mio parere se si cambia si deve cambiare in meglio e di meglio in giro non ne vedo…lasciamo stare il Mou o Guardiola solo Capello benche non simpatico potrebbe aggiungere qualche cosa.
Così è se vi pare….
tiriamo avanti a testa alta ,grazie ,comunque a questi ragazzi che ci hanno fatto vincere tanto.
ora, cerchiamo di finire la stagione nel migliore dei modi,poi penseremo al rinnovamento.
Ciao Gianluca,ringraziamo tutta l’INTER per i fantastici 5 anni che ci ha regalato…..
ora pero’ bisogna ridisegnare la squadra con almeno 4 acquisti di livello….un difensore due centrocampisti e un attaccante…Sperando che la squadra ci regali l’ennesimo trofeo la Coppa Italia dico……FORZA FORZA INTER!!!
Ciao GLR, la tua disamina sulla nostra eliminazione mi trova completamente d’accordo,pur non nascondendoti il fatto che abbiamo ripetuto gli stessi errori del Milan quando vinse l’ultima CL nel 2007. E’ stato purtroppo gettato alle ortiche un progetto che prometteva prestigio anche in Europa per diverso tempo ed é tornata quella mentalità a livello societario che, ahinoi, ci aveva contraddistinto in passato. Sono qui ancora a chiedermi, dopo 9 mesi,il perché abbiamo trascorso tutta l’estate del 2010 a guardare i nostri avversari fare acquisti e noi stare alla finestra.
Perché, come ho spiegato mille volte ed è stato spiegato agli azionisti nell’ultima assemblea, in estate non si poteva spendere molto. Poi, sistemato il bilancio, si è ricominciato a farlo.
GLR
Non è questione di essere buoni o cattivi. Qui i caproni non ci scrivono per scelta mia. Siamo tutti delusi dalla Champions League e consci che la squadra debba essere rinforzata per riprendere in fretta a vincere. Le colpe sono di tutti, quando si perde, come sono di tutti i meriti quando si vince. Ne parliamo ad ogni partita. Da qui al via tutti e chiudiamo il sodalizio calcistico FC Internazionale ce ne corre. Ho vissuto momenti molto peggiori
GLR
L’ unico dolore vero sono le 5 pere prese in casa da uno Schalke , una brutta pagina , ancor di più perchè campioni d’europa uscenti.
La squadra è stanca e scarica a livello nervoso e di più non può dare . Paradossalmente lo si è visto ancor di più nella fortunosa vittoria contro il chievo.
Si naviga a vista , 8 o 9 partite da giocare , coppa italia possibile , scudetto impensabile.
Importantissimo restare nelle prime 3 , per le ragioni che tutti sappiamo.
Per essere un annata di “scarico” non è andata poi così male…poteva essere molto peggio !!
Ciao
Fortunatamente vedo che qui la maggioranza non è presa da spasmi isterici tipo ” via tutti, Moratti venda che è meglio, sono schifato ecc. ecc “. In momenti come questi leggo volentieri post come il tuo, Gianluca, amareggiato ma realista. E’ una squadra che dopo aver, forse, sbagliato preparazione, recuperato mille infortuni (e chi sa di sport sa cosa vuol dire in termini di fatica) e mille punti, adesso non ne ha più, è finita la benzina. Non è una squadra da buttare via, è da rinforzare, possibilmente con qualcuno di livello. Non si tratta di essere buoni o affetti da buonismo, si tratta di essere coerenti e non dimenticare sia quello che si è vinto negli ultimi anni ma , soprattutto, come eravamo messi a inizio dicembre 2010. E’ già stato una specie di miracolo poter giocare un derby ” decisivo ” e un quarto di champions.
Ciao!
Gianluca scusa ma io non sono un azionista…però sulla base di questa spiegazione permettimi di dire che allora era inutile pensare di essere competitivi stante l’impossibilità di mettere mano al portafoglio quando era necessario.
Speravo solo di vedere almeno una bella partita visto che la qualificazione ormai era fuori discussione. Purtroppo lo spettacolo è stato mediocre, ma tant’è, di questi tempi questo è quello che offre il convento.
La mia personale opinione (ipse dixit) è che la squadra vada restaurata e non rivoluzionata.
sono amareggiato per l’uscita… gettata via all’andata….
poi guardo gli almanacchi e mi dico: se il realmadrid con 3 coppe in 5 anni 1998 2000 2002 riusci a fare la storia ma mai a vincerla 2 volte…. e neanche i marziani del barcellona (ad oggi credo che come organico e gioco sia la migliore al mondo da almeno 4 anni… solo milan e manchester con 2 finali di fila e juve con 3 andarono vicine….
il tutto in quasi 20 anni vuol dire che probabilemnte 2 anni allo stesso livello dovendo anche fare l’intercontinentale cn conseguente scombussolamento di calendario sono molto difficili.
grazie lo stesso
dopo 7 stagioni di vittorie si può anche rifiatare. grazie per le emozioni e si riparte, con la consapevolezza di aver centrato il triplete, anzi il pentacampion, che in italia non è mai riuscito a nessuno…
alberto
Ciao Gian Luca,
preparazione sbagliata, cambio allenatore, calciatori reduci dai mondiale e spremuti dal fantastico triplete penso che la cosa migliore sia ragionare a bocce ferme perchè, secondo me, con qualche innesto di qualità, questa squadra puo’ dare ancora tanto.
Ha ragione Fabio Primo, per essere un’annata di scarico ed essere campioni del mondo non è andata poi coi male…………
ciao GLR, io credo che quest’anno, oltre a tutti i guai fisici che abbiamo passato (infortuni e calendario massacrante) un grosso problema sia stata l’accopiata “flosofia di gioco dell’allenatore – uomini in rosa”.
Sia con Benitez che con Leonardo ho sempre avuto la sensazione che il tecnico di turno volesse un tipo di squadra che non si poteva ottenere con i giocatori che avevano.
Per esempio Leonardo ama giocare con la difesa molto bassa e bloccata, terzini che spingono poco (prima di utilizzare Nagatomo ci ha messo due mesi), grandi palleggiatori a metà campo, uno o due fantastisti che ti tolgono le castagne dal fuoco negli ulimi 20 metri ed un attaccante forte come riferimento… Speravo che Leonardo avesse creato quel modulo di gioco apposta per il Milan, e che qui invece leggesse in maniera diversa la situazione, invece è proprio come vuole far giocare le proprie squadre!
Ma l’Inter non è adatta a scendere in campo così: ha grandi terzini che spingono, però ha bisogna di tanto schermo a metà campo e sopratutto anzichè giocare in palleggio e fantasia questi giocatori hanno bisogno di campo aperto e ripartenze veloci.
Infatti quest’anno tutte le volte che si voleva segnare creando azioni ragionate è stata una pena… possesso di palla altissimo ma sterile con sempre tanti errori nell’ultimo passaggio.
Io sono sempre contro le rifondazioni perchè se mandi via Maicon, Milito e Sneijder in un colpo solo è impossibile che tu riesca a trovare in una sola sessione di mercato tre giocatori con la stessa mentalità vincente che si inseriscono da subito. Scordiamoci miracoli di mercato tipo quelli dell’estate del 2009, anche perchè non c’è nessun Ibra da vendere a 70 milioni, ne tantomeno degli Eto’o e degli Sneijder svenduti a 20 e un Lucio regalato…
Piuttosto che tenere Leo e rifare mezza squadra, cercherei un allenatore a cui piace far giocare la squadra in quel modo, 4-3-3 con centrocampo coperto, ripartenze veloci, spinta dei terzini e squadra corta… C’è ne uno che stasera è volato in semifinale di Europa League facendo 9 gol in due partite nel quarti (4-1, 2-5), in più ha già lavorato un anno alla Pinetina… Sembra fatto dal sarto per noi.
William Shakespeare:
«Chi per questa battaglia non ha fegato, che parta pure: avrà un salvacondotto e denaro per il viaggio nella borsa. Non ci piace morire in compagnia di chi ha paura di morir con noi».
…a buon intenditor…
ciao,
DZ
Ciao Gianluca,
solo una curiosità. Ma in questo rush finale esistono alcune forze fresche realmente disponibili? Intendo: Mariga è scarso o ha qualche problema fisico? Perché in fondo a me non sembrava male e potrebbe dare fiato. Pensare a Coutinho qualche minuto in più – tipo in Germania, forse nel secondo tempo Snejider avrebbe potuto riposare però magari mi sbaglio. Poca roba, dirai. Ma sai… come disse quello che faceva pipì nel lago dove era annegata la suocera: Tutto fa… ! gio.
1) Grazie ai ragazzi per quello che hanno fatto nel 2010. “You’ ll never walk alone”.
2) Grazie ai ragazzi per quello che hanno fatto nel 2011. Essere in corsa per un altro triplete all’ inizio di aprile, dopo aver macinato il triplete 2010, il mondiale per nazionali, le supercoppe, gli infortuni, il mondiale per club,un allenatore che non ha quagliato con l’ ambiente, è di per sè qualcosa che tutti gli altri per il momento possono solo sognare.
3) Sento parlare di ricostruire da zero. Che splendido regalo ai ns avversari. Tolti Ivan Ramiro e Matrix, giunti al capolinea con la gratitudine che sempre avranno da parte nostra, la società ha già cominciato a inserire sangue fresco, a quanto pare piuttosto bene visto che Ranocchia, Nagatomo e Pazzini non sembrano soldi buttati. Servono un centrocampista con qualità e corsa e Sanchez. E serve una lunga estate in cui tutti possano farsi un bel mese di mare senza stress, anche se la coppa America a quanto pare già incombe.
4) non è che Mourinho non sbagliasse. Chi ha buona memoria ricorderà i punti persi per il suo incaponirsi sul 4 – 3 – 3, nonchè Quaresma e Muntari, da lui fortemente voluti. Ma Mourinho capiva quando era il momento di cambiare. Vedere Leonardo rimettere in panca Cambiasso e l’ Inter prendere altri due gol per vie centrali mi ha dato i brividi, e stavolta Lucio c’ era. Abbiamo subito una quantità di gol impressionante, come il Milan l’ anno scorso. So che non c’ è controprova, ma l’ atroce sospetto che con un Rangnick sulla ns panchina e Leonardo sulla loro saremmo comunque, magari a fatica, passati noi, mi rimane.
Purtroppo una cosa non abbiamo imparato a farla cioè gestire le sconfitte e le eliminazioni, quando il Milan è uscito dalla coppa nessuno ha fatto drammi anche se in 180 min non sono riusciti a fare neanche 1 gol agli inglesi sembrava che avessero fatto un inpresa a non beccarne 3, noi dopo un triplete, un mondiale per club e infortuni a catena siamo riusciti a recuperare in campionato una situazione difficilissima è senti già parlare di rifondazione, incredibile! Ciao
Beh, a parte rari casi, ho sempre verificato che la tifoseria del Milan è sostanzialmente irrigimentata da una certa comunicazione. Per qualcuno qualsiasi cosa raccontano Berlusconi o Galliani è oro colato. A volte paiono una setta. Nella tifoseria dell’Inter c’è indubbiamente più libertà di pensiero, ma il rovescio della medaglia è che a volt si raggiungono picchi di stronzate da record!
GLR
Caro Gianluca,
condivido come tutti l’amarezza del momento, ma mi sembra follia pura sentire e leggere quello che, per evidente frustrazione dopo 5 anni di “sofferenze”, tanti dicono e scrivono: come si può parlare di squadra da rifondare, di giocatori cotti, ecc.ecc. dopo tutto quello che questa squadra ha fatto??
Io ho 46 anni, mio figlio 11, ed ha visto più vittorie lui in questi pochi anni di quante ne abbia viste io in tutta la mia vita! Ci si dimentica troppo in fretta dell’Helsinborg, del Lugano, di Tardelli, Lucescu, Lippi, Gresko, Vampeta, Shukur, Pancev…ma di cosa parliamo!!? Solo gratidudine per questi ragazzi e questa società! Cosa vogliamo dire che Wesley è improvvisamente diventato un brocco da vendere? che il centrocampo è da rifondare? che la difesa fà acqua? Con Lucio e Samuel è un’altra difesa, abbiamo appena preso Ranocchia (con Samuel vicino diventerei un fenomeno anche io, diamogli tempo); Deki, Cambiasso, Zanetti e Motta sono ormai da pre-pensionamento? ed i giovani Obi (che mi ricorda Davids), Mariga, lo stesso Kharja? certo un attacco con Eto’o, Pazzini e Milito è da rifondare! Cambiare per cambiare non serve a niente; quali sono i giocatori che potrebbero davvero farci fare un salto di qualità? di prospettiva ma che siano già in grado di prendere in mano la squadra? mi viene in mente Fabregas, qualche buon terzino (non eccezionale) come Criscito…chi altri? Certamente la squadra deve essere “ringiovanita”, ma occhio ai proclami d’estate o alle fantasie che servono solo a fare sottoscrivere abbonamenti a giugno o prendere voti alle elezioni (“Ronaldo? Perchè no?”…e con quali soldi???) ed a vendere più giornali!!
Scusami per la lunghezza del mio sfogo, ma diamoci appuntamento tra 10 anni quando questa squadra sarà “leggenda” e poi ne riparliamo!!!!
GRAZIE RAGAZZI
Tu esprimi concetti di buon senso in un mondo in cui il buon senso è una rarità, come nella stragrande maggioranza del pubblico calcistico italiano. Io ci ho rinunciato da tempo, ma buona fortuna! Come dico sempre, per il tifoso caprone una gioia dura un istante e una delusione dura una vita. Qui però di caproni non ne trovi. Per un commento che pubblico ne cestino venti.
GLR
L’Inter ha cominciato a vincere nel 2005, il Milan ha smesso nel 2007. Facendo i conti NEL 2011, non è esatto ‘strisciare come lumache per oltre 5 anni’. C’è già il geometra Galliani che ha un’idea tutta sua di miSure e conti, evitiamo di scendere a certi livelli
GLR
credo che un’altra motivazione fondamentale nella scelta di non spendere nel mercato estivo, sia stata il dato oggettivo che questa squadra poche settimane prima (22maggio) avesse terminato un mese fantastico conquistando un triplete da sogno. in condizioni di bilancio normali si sarebbe puntellato la rosa con uno-due innesti di livello mentre invece con le esigenze dei Moratti si è preferito lasciar stare e rimandare a gennaio, dove sono arrivati il miglior attaccante italiano, pazzini, e il miglior difensore italiano in prospettiva (parole di nesta), ranocchia. credo basti no?
parlando ieri sera con amici c’era chi sosteneva che questo calo fisico mostruoso sia l’ultimo “regalino” della banda Benitez. ahimè credo sia davvero così…e mi costa ammetterlo perché ho sempre sostenuto il Ciccio ispanico. con il senno di poi l’interregno di rafa è stato un disastro ferroviario.
Credo sia normalissimo che l’inter dopo una rincorsa del genere sia arrivata a questo punto della stagione sulle gambe…mi spiace solo di non aver visto giocare il derby nel momento in cui eravamo un pò più in forma, ma il calendario non si può certo cambiare!a mio parere la vera piccola delusione di quest’anno l’aver perso proprio entrambi i derby, ma sono sicuro che ci rifaremo…ora è importante concludere bene la stagione cercando di agguantare almeno il secondo posto in classifica.Per il futuro spero proprio che arrivi l’ Apache Tevez, un giocatore che mi piace tantissimo, per il resto credo che la società abbia già individuato gli uomini giusti per rinnovare la rosa.Rimango un pochino dubbioso sul futuro di Leo (forse Gianluca sa qualcosina in più), persona straordinaria sicuramente da tenere in società, ma non so se il ruolo di allenatore sia quello in cui può dare il meglio di sè….anche se pensando a un nuovo allenatore non ho idea di chi potrebbe arrivare…a grossi nomi non credo molto!!
in ogni caso è giusto ringraziare tutti i giocatori per l’impegno profuso anche in questa stagione…e a proposito di derby mi piacerebbe vincere quello ancora probabile in finale di Coppa Italia….non sarebbe niente male…..FORZA INTER!!
sono reduce da gelsenkirchen. Sono rimasto impressionato dalla bellezza dello stadio, Dal clima che si respirava ( ho bevuto una birra nella sede dello schalke), Dalla professionalità degli stewarts (fermi decisi e cordiali), nonchè dal magnifico spettacolo che ha offerto il pubblico ( in 60’000 a cantare inni per 90 minuti).
Possibile che in Italia una realtà del genere non sia nemmeno ipotizzabile, non penso sia una questione culturale, io non mi sento più becero di un minatore della ruhr.
Penso invece che sia ora che chi dirige il calcio prenda esempio da chi come i tedeschi 15 anni fa erano in declino, ora sono delle migliori realtà mondiali nell’ambito calcistico.
grazie
Ciao Gianluca,
non posso dire che la delusione è enorme, dato il risultato. Nessuno (spero) sano di mente poteva sperare di qualificarsi. Certo fa male uscire battuti di nuovo ma forse è meglio così che uscire con un 1-4 no?
Non so quanto siamo in corsa per scudetto e coppa italia. In ogni caso spero bene che nessuno che si professi tifoso (vero) interista, provi a muovere una sola critica alla dirigenza dopo questi anni di trionfi tanto stupendi quanto ineguagliabili (dalle altre squadrette).
Animo ragazzi e che questa stagione sia un punto di partenza e non di arrivo!
Lo so. Ero stato due volte a Gelsenkirchen nel vecchio, si fa per dire, stadio. Credo ci siano anche le foto nella sezione in viaggio riguardante la Germania. Ricordo bene gli educatissimi Königsblauen, pronti a festeggiare calorosamente le loro vittorie (gol di Wilmots nell’andata di finale Uefa 1996-97) ma anche sportivissimi nelle loro sconfitte con eliminazione (gol di West ai supplementari nel ritorno dei quarti di Uefa 1997-98, pochi mesi dopo).
Invece è proprio una questione culturale: in miniera tutti i giorni ci dovrebbero andare i beceri di casa nostra e allora vedresti che per questi il pallone non sarebbe più una guerra di religione
Inoltre, dopo una crisi generazionale più o meno come l’attuale nostra, si sono riorganizzati in silenzio puntando sui giovani e un club in fondo all’Europa la portano comunque ogni anno.
GLR
Ed invece è giusto criticare ma con riconoscenza.
Una critica non significa che si stia buttando tutto quanto di buono è stato fatto fino ad ora.
Purtroppo quest’anno le responsabilità maggiori sono state della società, con mille scusanti e mille motivazioni, ma è stata la società a non saper gestire bene il post triplete.
Ma siccome stiamo parlando della stessa società che ha fatto estremamente bene per cinque anni fino ad arrivare all’apoteosi del triplete è giusto concedere massima fiducia per il futuro.
La sintesi è ringraziamente per quanto fatto, critica per una stagione storta, estrema serenità e fiducia per il futuro.
Ciao Federico,
secondo me avete ragione sia tu che Andrea, il problema è che tutti avremmo accettato anche un anno di transizione ma… ci dà un fastidio estremo che al posto nostro vinca il Milan! 😀 Allora le critiche si fanno più pungenti e sottraggono spazio alla gratitudine.
E pensare che sarebbe bastato pareggiare entrambi i derby per essere un punto avanti a loro… Invece il primo hanno rinunciato a giocarlo e prima del secondo si sono ritrovati quella maledetta sosta che ci ha restituito solo 24 ore prima del derby giocatori intronati dai viaggi e stanchi per inutili amichevoli, mentre il Milan li aveva tutti freschi e concentrati a disposizione. Il risultato è veritiero, per quanto si è visto in campo, ma mi sarebbe piaciuto vedere quel derby la domenica prima, con un Milan in caduta libera…
Peccato, perchè almeno in Italia potevamo essere messi decisamente meglio. E se un’Inter che ha reso al 60% riesce ad essere ancora in lizza (perchè lo è) contro un Milan al 100% e un Napoli al 120%, c’è da ben sperare per il prossimo anno. Ma, intanto, per questo c’è da tifare Napoli, almeno fino alla penultlima. Poi, vedremo se sarà un “Oh, nooooo…” o se bisognerà cercare di portar via dal San Paolo almeno un pari… 😉 Potremmo sempre ritrovarci nelle condizioni della Juve al nostro 5 maggio: con Udinese-Milan e Juventus-Napoli, se sarà il caso bisognerà esser pronti ad approfittarne.
Ciao, Roberto
io non capisco solo una cosa. come mai sempre le squadre italiane (e in questo caso l’inter, perchè è la mia/ns squadra) sono a corto di condizione?
il barcellona gioca sempre con gli stessi giocatori da quanti anni?? (valdes, alves, puyol,xavi,iniesta,messi ecc);
e il man utd? (van der sar, ferdinarnd, vidic, evra, carrick, rooney, park, GIGGS! ecc ecc).
davvero non capisco. ci sta uscire, non sempre si può vincere…ma vedere gente ferma in campo che non riesce a correre mi sembra davvero strano. e questo succede solo alle squadre italiane.
saluto
davide
Appoggio la lotta – si fa per dire – al capronismo di certa tifoseria, per fortuna sempre più minoritaria (lo dimostra il civismo dignitoso ma non rassegnato palesato nella sconfitta).
Un saluto a tutti i frequentatori di questo sito che anche a mio modesto parere effettivamente esprime interismo di apprezzabile qualità.
Henryk, Roma
Io ho sempre avuto una mia teoria: gli altri corrono e si divertono, senza particolari pressioni, visto che all’estero il calcio è uno sport, qui sono stressati perché ogni volta pare una guerra. Alla fine è sempre una questione di testa
GLR
L’amarezza è forte ma la stragrande maggioranza di questi ragazzi ci ha regalato gioie superlative e quindi bisogna solamente applaudirli e guardare avanti.
A fine anno Branca e Moratti (che negli ultimi anni ne hanno sbagliate pochine) decideranno cosa fare e l’Inter ci sarà sempre e questo quinquennio passato passerà alla storia come uno dei cicli più belli del calcio italiano.
Sempre Forza Inter.