Sneijder: vecchi e senza rincalzi
Non deve stupire che al suo interno l’Inter, attraverso ogni sua componente, dal presidente Moratti all’allenatore Ranieri, fino ai suoi calciatori più rappresentativi continui a parlare di rincorsa e zona Champions. E’ una forma di training autogeno indispensabile per convincere se stessi prima che l’ambiente esterno. Ma dal ritiro dell’Olanda, Wesley Snejider è andato invece controcorrente dicendo quello che tutti sanno: tra i titolari dell’Inter e gli acquisti estivi, finora tutti sbagliati, la differenza è abissale, nel senso che le seconde linee non sembrano per nulla in grado di rimpiazzare le prime, tanto onuste di gloria quanto chilometrate. Un’analisi lucida e spietata, quella dell’olandese, sull’unica squadra europea, l’Inter che oggi si ritrova più punti in Champions League che in campionato, dove ha giocato 9 partite a fronte delle 4 in Europa.
Anche Sneijder deve’essersi accorto che contro il Lille a San Siro stava guidando la squadra più anziana mai apparsa in Champions League, con un’età media di 31 anni 317 giorni, quasi 32 anni insomma. Considerazioni che devono aver fatto anche in società dove, almeno a parole, non possono certo alzare le braccia già a novembre. Al di là di ogni considerazione tecnica o anagrafica, da Sneijder ci si aspetta in ogni caso che torni subito a fare la differenza in campo, se non altro per meritarsi la sontuosa promessa d’ingaggio vanamente attesa quest’estate da Manchester. E i 30 milioni di euro, base di partenza per trattare il suo cartellino, diventeranno denaro contante solo se l’olandese tornerà il campione ammirato nell’anno del Triplete.
Per carità, sono condivisibili queste ultime considerazioni di Sneijder riguardo al valore discutibile degli ultimi acquisti estivi e per il fatto che la nostra è una squadra in la con gli anni….sinceramente apprezzerei di più se tali critiche le rivolgesse dentro i confini nazionali nostri, è troppo comodo manifestare i propri malumori dal ritiro dell’olanda.Ciao a tutti e sempre forza INTER!!!
Il nostro caro Wes in questo momento deve solo pensare a tornare in forma , fare qualche goal e diventare il leader di questa squadra di brontosauri (come lui pensa) che comunque deve terminare l’annata nel modo migliore possibile.
Non si può vivacchiare in questo modo mentre i rivali storici ci strapazzano con sommo godimento vista la carestia degli ultimi anni. Bisogna assolutamente vincere i due derby e lo scontro con la Juventus e cercare di arrivare più avanti che si può in CL.
Non sarà facile ma indossare quella maglia vuole anche dire che bisogna sempre dare il massimo. A giugno poi si vedrà su chi puntare per il futuro e chi sacrificare alla causa.
Ma fino a quel momento impegno massimo da parte di tutti, società compresa.
A presto a tutti e sempre FORZA INTER.
Puo’ capitare che una squadra abbia una stagione negativa dopo tante positive, forse Sneijder non accetta che cio’ accada proprio quando lui e’ uno della rosa, ma che l’Inter da lungo tempo sia una squadra di alto livello lo dimostra il fatto che son 10 anni consecutivi che si qualifica per la Champions (quindi grazie ai risultati ottenuti in campionato), mentre nessun’ altra squadra italiana e’ mai andata oltre le 6 partecipazioni consecutive (comprese Milan e Juventus) e nemmeno il Barcellona c’e’ riuscito, infatti e’ a quota 8.
Altra considerazione: il 15 giugno 2005 l’Inter ha vinto la Coppa Italia e da allora e’ sempre stata campione in carica (o detentrice) di qualcosa, ossia detentrice del campionato, o della coppa Italia, o della supercoppa italiana, o della Champions o del mondiale per club, per esempio oggi e’ campione del mondo e detentrice della coppa Italia, quindi riassumendo sono 2341 GIORNI che l’Inter e’ campione in carica di qualcosa. Francamente mi e’ impossibile sapere quante squadre abbiano fatto meglio, ma e’ razionalmente pensabile che il risultato sia un numero molto basso. Comunque l’Inter superera’ i 2500 giorni, in quanto fino alla prossima finale di Coppa Italia, sara’ comunque la detentrice.
ciao. pasquale.
…. come si può parlar male della squadra in cui gioca, dei compagni, e magari dell’allenatore, sarebbe bene che iniziasse, lui per primo, a fare il suo dovere da qui sino alla fine………..in un momento così difficile per la squadra, trovo inadeguato e fuori luogo certe esternazioni
Ranieri, cerca in tutti i modi di evidenziare i progressivi lenti miglioramenti e il lavoro svolto con max intensità dalla squadra ai Media e ai tifosi, cerca di infondere fiducia in un ambiente di Euromilionari che sono piantati in zona retrocessione. E questo “Vicecampione del Mondo”, di cui ho la maglia in bacheca, dà fiato alla “ciabatta” sull’INTER tutte le volte che va in Olanda…
La verità sull’INTER la conosce anche il mitico “caffettaro del genòc”, di buona memoria. Con Mourinho non volava una mosca e correvano allo sfinimento, ora, a parte chi è “Volato a Mosca”, tutti parlano più che prodigarsi al meglio per risalire una classifica da “Ciclisti velocisti sulla salita del Mortirolo”.
Aspettare che Wes torni il Campione che è con l’aspettativa che sia venduto non è esaltante per i tifosi.
Ma almeno ci dovrebbe risparmiare le sue lamentele e guardare di più come tira le punizioni quest’anno… di fatto “Vere ciabattate”.
Dimitri
Evviva la sincerità! Almeno Sneijder, al contrario di tanti altri calciatori, ha finalmente detto ciò che pensa in realtà. Si è reso evidentemente conto che, oltre all’età media dei titolari troppo alta, si ritrova a giocare in una squadra la cui dirigenza sta facendo capire in maniera fin troppo palese di non avere grandissime ambizioni, almeno a breve termine. Se poi aggiungiamo quello che ha detto Branca qualche settimana fa, e cioè che l’Inter ha come obiettivo di ridurre, entro breve, il salario massimo dei suoi tesserati a 2 milioni di euro all’anno…
Che ‘Wes’ sia perfettamente conscio che toccherà a lui essere venduto nella prossima sessione estiva di mercato? Che stia, con la frase: “Ma al di là di tutto sono contento”, preparando il terreno per un allontanamento morbido da società e tifosi?
Problemi fisici a parte, speriamo tutti che per il resto della stagione possa dare il meglio di sè, perché mai come ora le sue invenzioni geniali e risolutive servono come la manna! Senza contare che, tornando ai livelli a cui ci aveva abituati col ‘Mou’, grazie alla sua cessione il nostro Presidente potrà consolarsi vedendo entrare nelle casse di corso Vittorio Emanuele una bella sommetta, oltre a liberarsi di un ingaggio annuale di circa 6 milioni di euro.
Chissà se la dirigenza nerazzurra saprà indovinare qualche ottimo affare, magari scoprendo finalmente il talento giusto (possibilmente senza doverlo scovare in Sudamerica, come al solito)…
Saluti nerazzurri!
Paolo – Novara
Diciamo che le dichiarazioni di colui che avrebbe strameritato il pallone d’oro sono tanto vere quanto già dette da te nei tuoi editoriali e da tutti i tifosi dotati di un minimo di raziocinio. E’ una verità chiara e lampante, una sola domanda: come mai fare outing proprio ora? Spero che non gli facciano fare la fine di Eto’o o peggio, pe le stesse ragioni quello di Rafa, che disse le stesse cose un anno fa. E, se mi è permesso, con pieno titolo e ragione. Solo uno splendido Eto’o ha mascherato lacune atletiche di una (quasi) intera squadra.
Nutro qualche dubbio sull’effetto positivo delle dichiarazioni da “training autogeno”, ma che altro potrebbero dire in una società che ha ancora sulla maglia lo stemma di Campione del Mondo?
Quel che non mi aspettavo erano le dichiarazioni di Snejider: che sia già stufo dell’Inter? Non avendo oltretutto reso finora neppure la metà di quel che ha reso nel 2010, si troverà chi è disposto a pagarlo 30 mln?
In parte ha ragione, ma in questo difficile momento poteva evitare di calare “l’asso di briscola”. Ad ogni modo la sosta funge anche da spartiacque per il suo recupero fisico (con l’Olanda ha giocato 90′ senza grossi problemi, si spera farà altrettanto in nerazzurro!): da qui in avanti si vedrà se queste dichiarazioni sono state fatte per “dare la carica” oppure no. Ovviamente spero prevalga la prima ipotesi, perchè rinunciare ad uno come lui è dura… 😉
Ciao, Roberto
Sneijder deve pensare solo a migliorare le proprie prestazioni ed arrivare ad essere almeno il 75% di quello che era nell’anno del triplete,adesso Zarate dietro l’unica punta(Pazzini o Milito) sta giocando meglio di lui.
Quello che ha detto potrà anche essere la verità ma un campione non può fare certe dichiarazioni sui propri compagni di squadra,così non fa altro che metterlì più in difficoltà di quello che già sono.
Ciao GLR, se mi concedi una di parlare di una persona…
Oggi ho letto le dichiarazioni di Mondonico “Sono guarito”. Ebbene sono molto contento per lui e per tutti quelli come lui che hanno lottato o stanno lottando!
Queste sono le vittorie che ci fanno sentire meglio e dovrebbero farci riflettere sulla vita.